Spettacolo
Al Bano e la guerra Ucraina-Russia: “America si...
Al Bano e la guerra Ucraina-Russia: “America si infila dove non dovrebbe”
"Nella zona del Donbass ci sono sempre stati i russi, la radice è quella"
"La Tass mi ha chiesto se vado in Russia a cantare. Una giornalista mi ha mandato un messaggio... Ho detto che andrò solo quando finirà questo scempio della guerra". Al Bano vorrebbe tornare a cantare in Russia. Lo farà, dice a E' sempre Cartabianca su Rete4, quando la guerra con l'Ucraina sarà finita.
"Ho cantato 5 volte per Putin, l'ho incontrato prima ancora che diventasse presidente della Russia. Era il 1986, lui era capo del Kgb. Poi mi invitarono quando divenne presidente. C'era un lungo tavolo, da una parte c'era Putin con la famiglia e dall'altra Eltsin con la mia famiglia. La mia impressione è stata sempre la stessa: era l'uomo più occidentale della Russia, poi qualcosa evidentemente è successo", aggiunge.
"L'America ogni tanto si infila dove non dovrebbe, secondo me. Il grande Kennedy, quando ha visto che le navi partivano dalla Russia con tanti missili per Cuba, intelligentemente ha detto" ai sovietici "chi sarà il padre di questa nuova guerra mondiale? Kruscev ha capito che era arrivato il momento di fare retromarcia. Non c'è più Kennedy, ma l'America c'è sempre: perché ora non ha fatto ora la stessa cosa?", dice ancora. "Nella zona del Donbass ci sono sempre stati i russi, la radice è quella. O si mettono insieme per la pace, o dentro questa guerra ci siamo anche noi. E malamente, anche. Si è già allargata. Non voglio andare in Russia fino a quando non finirà questa maledetta guerra. Farò il concerto della pace sulla Piazza Rossa a Mosca e un concerto a Kiev", ripete.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Frankie hi-nrg: “Fanno esibire...
Il rapper e l'attacco alla scaletta
"Al concertone le ragazze le fanno esibire tutte al pomeriggio". Lo scrive su X, il rapper Frankie hi-nrg mc esprimendo il suo disappunto riguardo alla programmazione del concerto, che vede le artiste femminili esibirsi esclusivamente nel pomeriggio, mentre durante la prima serata, dopo le 20, saliranno sul palco solo gli artisti maschi. Una disparità di genere che non è piaciuta al rapper.
La scaletta del concerto:
Bloom
Cor Veleno
Atarde-Giglio-Moonari (Contest)
Maria Antonietta e Colombre
Uzi Lvke
Alda
Anna Castiglia
Tripolare
Vale LP
Caffellatte
Chiamamifaro
Lina Simons
Mille
Ex Otago
DItonellapiaga
Mazzariello
Teseghella
Santi Francesi
Leo Gassmann
Olly
Motta
La Municipal
Piotta
Tropico
Big Mama
Malika Ayane
Morgan
Bella ciao
Negramaro
Rosa Linn
Coez e Frah Quintale
Rose Villain
La Rappresentante Di Lista
Jane Hoodall
Achille Lauro
Geolier
Colapescedimartino
Ermal Meta e Noemi cantano “La guerra di Piero” di Fabrizio De André
Tananai
Mahmood
Ariete
Paolo Jannacci e Stefano Massini
Ultimo
Dargen D’Amico
Noemi
Ermal Meta
Cosmo
Piero Pelù.