Economia
Milano Serravalle – Milano Tangenziali lancia prossimi...
Milano Serravalle – Milano Tangenziali lancia prossimi Asecap Days, dal 13 al 15 maggio
Beniamino Lo Presti: “Per la prima volta a Milano gli Asecap Days 2024, un evento internazionale incentrato sull’innovazione tecnologica quale strumento di sicurezza e sostenibilità stradale”
Si è tenuto oggi l’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, organizzato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali, storica concessionaria autostradale che fa capo al gruppo Fnm, con l’obiettivo di promuovere i prossimi Asecap Days 2024, che si svolgeranno per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio, presso Palazzo Mezzanotte.
Sarà, infatti, Milano Serravalle – Milano Tangenziali ad ospitare ed organizzare per la prima volta a Milano, in collaborazione con Aiscat, l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, e Asecap, Associazione Concessionarie Europee, la 51° edizione degli Asecap Days, il più partecipato e rilevante evento del settore, che riunisce una volta l’anno le principali concessionarie autostradali europee e mondiali, in una tre giorni di dibattiti e approfondimenti sulle trasformazioni della mobilità moderna, per un confronto sulle sfide future.
L’incontro “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, che si è aperto con il saluto di Beniamino Lo Presti, Presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali, si è sviluppato attraverso interventi istituzionali e tavole rotonde, moderate da Roberto Arditti, per un dialogo dinamico e costruttivo sulle tematiche più attuali ed urgenti che coinvolgono il settore delle concessionarie autostradali.
“Milano si colloca al centro del più importante corridoio europeo dei trasporti e, in occasione degli Asecap Days, diverrà palcoscenico privilegiato ed esclusivo di un articolato e significativo confronto che dispiegherà effetti sul futuro delle infrastrutture stradali in Italia e in Europa”. - ha dichiarato Beniamino Lo Presti – “Negli ultimi anni, i concessionari autostradali hanno intrapreso un poderoso percorso verso una mobilità sempre più sicura e sostenibile. Un obiettivo che richiede una visione comune e un lavoro sinergico in sede europea, per lo sviluppo di infrastrutture interconnesse e integrate. In quest’ottica, gli Asecap Days 2024 rappresenteranno un consesso ideale e privilegiato per un confronto ferace tra gli innovatori europei a marcata vocazione internazionale, promuovendo l’innovazione, la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali”.
Sono intervenuti il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli, il Presidente della Commissione Finanze alla Camera, Marco Osnato.
La prima tavola rotonda ha visto gli interventi di Claudia Maria Terzi - Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia, Franco Lucente - Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia, Emmanuel Conte - Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare Comune di Milano e Andrea Gibelli - Presidente di FNM.
Alla seconda tavola rotonda sono invece intervenuti: Diego Cattoni, Presidente Aiscat, Amedeo Gagliardi, Direttore Legal, Corporate A¬ffairs and Procurement - Autostrade per l’Italia, Sabato Fusco, Direttore Generale - Autostrada Pedemontana Lombarda e Mauro Fabris, Vicepresidente - Strada dei Parchi.
Chiudendo l’incontro, Pietro Boiardi, Amministratore Delegato di Milano Serravalle-Milano Tangenziali, ha commentato: “Siamo davvero orgogliosi di ospitare la prossima edizione degli Asecap Days, dal titolo “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili”. Un appuntamento fondamentale per affrontare le sfide del futuro in modo congiunto, soprattutto in tema di sostenibilità ambientale e sicurezza delle infrastrutture con un focus sempre più attento sull’ innovazione, in linea con gli obiettivi europei Vision Zero in termini di incidentalità e di emissioni di CO2. Gli Asecap Days costituiscono per Milano Serravalle un ulteriore qualificato contesto, nel quale rassegnare le molteplici attività fin qui realizzate in ordine alla sicurezza e innovazione della rete, declinando, allo stesso tempo, le azioni future già in fase progettuale avanzata”.
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1 Maggio, Confsal: “Più dignità, sicurezza, equità e...
"Presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità"’
“È necessario varare un piano straordinario per la sicurezza sui luoghi lavoro affinché il lavoro sia un progetto di vita e non di morte. C’è bisogno di fare scelte coraggiose e dare attuazione alle proposte Confsal che compongono il decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata”. Così Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal-Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori, in occasione della settima edizione della ‘Giornata del Lavoro’ che si è tenuta stamattina a Napoli.
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva e più sviluppo e occupazione i temi principali della manifestazione. “L’occupazione giovanile passa attraverso lo sviluppo del Mezzogiorno rendendo urgente un cambio di passo da parte delle amministrazioni dal punto di vista strutturale, procedurale e burocratico per attirare investimenti dal punto di vista sociale-legale”, ha ricordato Margiotta che ha aggiunto: “È necessario creare un fronte comune, affinché i nostri giovani non abbandonino i loro territori e anche le strade della legalità”.
Strettamente legato al tema dello sviluppo occupazionale è quello della formazione - e in particolare del sistema della formazione professionale - che deve essere rivisto ed aggiornato poiché, come ha evidenziato il segretario Confsal “Oltre al capitale finanziario occorre il capitale umano: i giovani devono diventare un fattore di sviluppo acquisendo le competenze che servono al mercato del lavoro, soprattutto nei settori emergenti”.
Focus anche sull’equità retributiva. “Con due contratti innovativi abbiamo recentemente stabilito un minimo tabellare di 9 euro lordi orari in tutti i settori economici del manifatturiero e in tutti i settori del terziario, dimostrando che la minima dignità economica che deve derivare dal lavoro, cioè il cosiddetto salario minimo può essere stabilito con una contrattazione collettiva di qualità senza bisogno della legge”, ha osservato Margiotta.
“Dare dignità al lavoro significa anche dare dignità a quei lavoratori in difficoltà perché fragili o disabili. Fragilità e disabilità non sono la stessa cosa ma hanno in comune uno stato di difficoltà che la società, sorda e insensibile, trasforma in un vero e proprio handicap perché impedisce loro di superarlo. Ecco perché presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità’ dal quale deve discendere un protocollo attuativo della normativa sulla disabilità nei luoghi di lavoro, al fine di eliminare ogni discriminazione”, ha aggiunto.
Margiotta ha poi colto l’occasione per ribadire l'impegno di Confsal per le pari opportunità: “La questione sindacale e culturale da affrontare è quella delle pari opportunità di progresso durante la vita lavorativa. La riduzione delle disuguaglianze di genere e la partecipazione delle donne ai ruoli decisionali porterebbe sicuramente benefici non solo in termini di equità ed eguaglianza ma anche di crescita economica e renderebbe l’Italia un Paese competitivo anche a misura di donna. Confsal è impegnata a promuovere modelli organizzativi innovativi che garantiscano a tutti opportunità di crescita e formazione, con orari di lavoro flessibili e l’introduzione di fringe benefit pensati per il benessere del lavoratore e delle lavoratrici”, ha sottolineato il segretario. Un pensiero, infine, al tema della pace: “In questo dilagare di scenari di guerra in tanti parti del mondo occorre ascoltare l’invito del Papa che a parlare non siano più le armi ma la diplomazia e i negoziati affinché si possa di nuovo ascoltare la parola Pace”, ha concluso.
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Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la...
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva sviluppo e occupazione. Questi i temi principali della 7ma edizione della Giornata del Lavoro Confsal che da Piazza del Plebiscito a Napoli, in collegamento con le piazze di tutte le regioni d’Italia, ha rivendicato con forza il valore, la dignità del lavoro pubblico e privato, ponendo in primo piano la questione della sicurezza. In un contesto complesso per l’ Italia, il lavoro rappresenta sempre più un valore da difendere ai tavoli istituzionali.
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1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.