Spettacolo
**Musica: Beatles, dipinto del 1966 firmato da band venduto...
**Musica: Beatles, dipinto del 1966 firmato da band venduto per 1,7 mln dollari**
E' stato aggiudicato da Christie's a New York. E' partito da una stima di 400 mila dollari
Un dipinto del 1966 realizzato da tutti e quattro i Beatles è stato venduto all'asta da Christie's a New York per 1.744.000 dollari (pari a 1,6 milioni di euro), oltre quattro volte la stima più bassa di partenza. L'aggiudicazione durante "The Exceptional Sale", dopo un'accesa gara al rialzo tra più offerenti al telefono e in sala, si è conclusa con un applauso al Rockefeller Center. La somma finale, offerta da un collezionista, al momento anonimo, è una delle più alte mai pagate per un pezzo di memorabilia dei Beatles.
La pittura astratta fu eseguita durante la tournée a Tokyo ed è firmata al centro da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. Si tratta di un acrilico e acquerello su carta giapponese "Senza titolo", noto come "Images of a Woman". Secondo il fotografo Robert Whitaker, che documentò il soggiorno dei Beatles nella capitale giapponese, il dipinto fu completato in due notti nella stanza 1005 dell'Hilton Hotel di Tokyo. Si racconta che quella suite presidenziale fu una sorta di opulenta e lussuosa prigione dove i Beatles trascorsero gran parte delle 100 ore in Giappone dal 29 giugno al 3 luglio 1966.
Per quasi tre anni i Beatles avevano suscitato fantastiche scene di adorazione ovunque fossero apparsi, in alcune situazioni addirittura pericolose. Le autorità giapponesi decisero di garantire la loro sicurezza con un grado di orgoglio che, nella mente dei Beatles, rasentava il fanatismo, ogni dettaglio della loro tabella di marcia era curato al micro minuto. I Beatles furono trasportati dall'hotel alla Budo Kan Hall, dove tennero cinque concerti, con un sistema di sicurezza ultra-rapido, senza rischiare assolutamente nulla. Allo stesso modo, si pensò generosamente a far sentire i Beatles a proprio agio e soddisfatti nella loro lussuosa suite d'albergo, in modo che non avessero voglia di andare da nessuna parte; anche se poi riuscirono a fare due brevi fughe. Paul uscì per una fugace occhiata mattutina al Palazzo Imperiale con Mal Evans e John si avventurò in alcune strade vicine con Neil Aspinall. Ma in realtà rimasero nella suite per la maggior parte delle 100 ore. I Beatles si guardarono intorno in cerca di cose da fare e le trovarono, e ricevettero visitatori, molti dei quali portarono dei regali, uno dei quali donò un set di materiali artistici di alta qualità che fu utilizzato per il dipinto.
(di Paolo Martini)
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Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.
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Concerto primo maggio, Frankie hi-nrg: “Fanno esibire...
Il rapper e l'attacco alla scaletta
"Al concertone le ragazze le fanno esibire tutte al pomeriggio". Lo scrive su X, il rapper Frankie hi-nrg mc esprimendo il suo disappunto riguardo alla programmazione del concerto, che vede le artiste femminili esibirsi esclusivamente nel pomeriggio, mentre durante la prima serata, dopo le 20, saliranno sul palco solo gli artisti maschi. Una disparità di genere che non è piaciuta al rapper.
La scaletta del concerto:
Bloom
Cor Veleno
Atarde-Giglio-Moonari (Contest)
Maria Antonietta e Colombre
Uzi Lvke
Alda
Anna Castiglia
Tripolare
Vale LP
Caffellatte
Chiamamifaro
Lina Simons
Mille
Ex Otago
DItonellapiaga
Mazzariello
Teseghella
Santi Francesi
Leo Gassmann
Olly
Motta
La Municipal
Piotta
Tropico
Big Mama
Malika Ayane
Morgan
Bella ciao
Negramaro
Rosa Linn
Coez e Frah Quintale
Rose Villain
La Rappresentante Di Lista
Jane Hoodall
Achille Lauro
Geolier
Colapescedimartino
Ermal Meta e Noemi cantano “La guerra di Piero” di Fabrizio De André
Tananai
Mahmood
Ariete
Paolo Jannacci e Stefano Massini
Ultimo
Dargen D’Amico
Noemi
Ermal Meta
Cosmo
Piero Pelù.
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Concerto primo maggio, BigMama: “Fallire è...
Il monologo della cantante sul palco del Circo Massimo
"La nostra generazione ha estremamente paura di 'non farcela'. Siamo circondati da un mondo che ci porta a pensare che sbagliare non sia qualcosa di umano". Si apre così il monologo di BigMama sul palco del concerto primo maggio di Roma. L'artista racconta l'importanza dei sogni e di non mollare mai. "I voti devono essere sempre alti e quando sbagli il tuo errore viene sottolineato e quell'errore si trasforma immediatamente in un forte senso di imbarazzo. Invece dobbiamo capire che il fallimento è qualcosa di prezioso" dice.
Il fallimento "ti fa ragionare su quanto effettivamente tieni al tuo sogno, ti porta avere una forza interna che è fondamentale per prenderti ciò che ti spetta. Il desiderio di rivalsa. Il mio sentimento preferito", afferma l'artista che ha elencato tutti i fallimenti che ha attraversato prima del successo.
"La passione per la musica è sempre stata troppo forte. Ricordatevi che sbagliare è umano, fallire è prezioso e insegna tantissimo. Sarà la vostra ambizione a muovere il mondo. Credere nei propri sogni salva", conclude Bigmama.