Attualità
Papa Francesco chiede “vaccini accessibili a...
Papa Francesco chiede “vaccini accessibili a tutti”
L’appello di Papa Francesco “il vaccino sia per tutti, specialmente per i più vulnerabili e bisognosi“, la benedizione Urbi et Orbi in streaming dal Papa, un pensiero alle famiglie che non possono ricongiungersi o sono costrette a stare a casa.
Nonostante Piazza San Pietro fosse vuota a causa della reclusione, il giorno di Natale, Papa Francesco ha pronunciato la sua tradizionale benedizione Urbi et Orbi.
“Prego per tutti coloro che sono responsabili delle nostre nazioni, delle nostre aziende, delle nostre organizzazioni internazionali affinché promuovano la cooperazione e non la concorrenza e cerchino una soluzione per tutti, vaccini per tutti, in particolare per i più vulnerabili e bisognosi, in tutte le regioni del pianeta“, ha detto il Sommo Pontefice.
“Che i volti dei bambini della Siria, dell’Iraq o dello Yemen che pagano il pesante prezzo della guerra scuotano la nostra coscienza” ha nuovamente supplicato Papa Francesco. Ha lanciato un nuovo appello per “fraternità concreta, che vada oltre la famiglia, l’etnia o la religione“. Un tema che affronta regolarmente dall’inizio della pandemia e al quale ha dedicato un’enciclica in ottobre.
“Le scoperte dei vaccini sono luci di speranza se sono a disposizione di tutti. Non possiamo lasciare che ci chiudiamo nei nazionalismi, nell’individualismo, che rischia di renderci indifferenti sulla base delle leggi del mercato e dei brevetti che sono poste al di sopra delle leggi dell’amore. Promuovere la cooperazione e non la concorrenza per rendere disponibili i vaccini per tutti, specialmente i più vulnerabili e i più bisognosi che sono al primo posto. Di fronte a una sfida che non conosce confini, non si possono erigere barriere. Siamo tutti sulla stessa barca.
In questo momento storico, segnato dalla crisi ecologica e da gravi squilibri economici e sociali, aggravati dalla pandemia del Coronavirus, abbiamo più che mai bisogno di fraternità. Non una fraternità fatta di belle parole, di ideali astratti, di vaghi sentimenti No, ma una fraternità basata sull’amore reale, capace di incontrare l’altro diverso da me, di compatire le sue sofferenze, di avvicinarsi e prendersene cura anche se non è della mia famiglia, della mia etnia, della mia religione; è diverso da me ma è mio fratello, è mia sorella. E questo vale anche nei rapporti tra i popoli e le nazioni. Fratelli tutti.
In queste giornate di Coronavirus, dobbiamo essere disponibili, generosi e solidali, specialmente verso le persone più fragili, i malati e quanti in questo tempo si sono trovati senza lavoro o sono in gravi difficoltà per le conseguenze economiche della pandemia, come pure le donne che in questi mesi di confinamento hanno subito violenze domestiche.
Oggi è l’occasione per riscoprire la famiglia, sorgente di pace per tutta l’umanità. Gesù è nato in una stalla, ma avvolto dall’amore della Vergine Maria e di San Giuseppe. Nascendo nella carne, il Figlio di Dio ha consacrato l’amore familiare. Il mio pensiero va in questo momento alle famiglie, a quelle che oggi non possono ricongiungersi, come pure a quelle che sono costrette a stare in casa“. Ha nobilmente concluso così il Santo Padre.
“C’è chi vorrebbe appropriarsi di possibili soluzioni e poi venderle agli altri. La salute, oltre che individuale, è anche un bene pubblico. Una società sana è quella che si prende cura della salute di tutti!” (Papa Francesco)
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Race for the cure: Claudia Conte con i dipendenti di Plaza...
“Ogni giorno, migliaia di donne in tutto il mondo affrontano questa sfida con coraggio e dignità. È nostro dovere unirci a loro, offrendo il nostro sostegno, la nostra solidarietà e la nostra determinazione”.
Con questo appello, i membri della squadra Plaza Premium Lounge, Aeroporto Leonardo da Vinci – Fiumicino, annunciano il loro sostegno alla lotta contro il cancro al seno,partecipando alla “Race for the Cure”, la più grande manifestazione in Italia e nel mondo per la lotta ai tumori del seno.
Il team di 15 persone si prepara infatti a scendere in pista oggi, domenica 12 maggio, dimostrando il proprio costante sostegno alle pazienti che lottano contro questa malattia in tutta Italia.
“Il tumore al seno getta un’ombra lunga, colpendo innumerevoli donne in Italia. Siamo immensamente orgogliosi di restituire qualcosa alle comunità che serviamo. Partecipare a Race for the Cure ci permette di fare davvero la differenza nella vita delle donne che lottano contro il cancro al seno e delle loro famiglie. È una causa che ci sta molto a cuore e ci impegniamo a contribuire insieme alla nostra squadra”,afferma Analia Marinoff, Area General Manager, Italia, Finlandia e Germania di Plaza Premium Group.
Una grande iniziativa, che avrà come testimonial la giornalista e scrittrice Claudia Conte: “Le donne che combattono questa malattia affrontano sfide emotive e fisiche che possono sembrare insormontabili. Noi donne siamo guerriere e unite possiamo sconfiggere e vincere ogni male. Insieme, possiamo combattere il cancro al seno, ispirando speranza, promuovendo la ricerca e offrendo conforto a coloro che ne sono colpite. Voglio ricordare che la prevenzione e’ l’unica arma che abbiamo per evitare conseguenze più gravi”.
Un impegno che sostiene non solo le pazienti, ma sottolinea anche l’importanza dell’unità e del team building tra il suo staff. Mentre si allacciano le scarpe da corsa e uniscono le forze per affrontare questa causa fondamentale, i membri del Plaza Premium Lounge di Roma non sono solo colleghi, ma una comunità affiatata che si impegna a fare la differenza.
Attraverso i loro sforzi collettivi nella formazione, nella raccolta fondi e nella partecipazione a Race for the Cure, rafforzano i legami e coltivano uno spirito di solidarietà sul posto di lavoro. Questa esperienza condivisa non solo migliora il coinvolgimento dei dipendenti, ma rafforza anche i valori fondamentali di Plaza Premium Group: empatia, collaborazione e responsabilità sociale.
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Claudia Conte nel carcere di Salerno incontra le detenute e...
La mamma è una figura essenziale nella vita dell’uomo, e Universo Humanitas, per celebrare la speciale festa, ha deciso di organizzare una missione di solidarietà presso la Casa Circondariale di Salerno.
Ivolontari hanno preparato un pranzo speciale per le mamme detenute e i loro figli, che per l’occasione sono venuti a trovarle.
Insieme a loro un’ospite d’eccezione, la giornalista, conduttrice ed attivista per i diritti umani Claudia Conte, che dichiara:
“Sono contenta di trascorrere questa giornata con le mamme detenute e i loro bambini. Ogni persona merita una seconda opportunità. Credo nel valore sociale dei progetti di inclusione e rieducazione. Tra sovraffollamento, droga, aggressioni agli agenti della Polizia Penitenziaria, disagio mentale e suicidi, la situazione nella carceri è drammatica. E’ necessaria una riorganizzazione del sistema carcerario. Encomiabile l’attività svolta in tale direzione dagli enti di volontariato che promuovono attività di sport e lavoro per i detenuti osservando l’articolo 27 della Costituzione che sancisce la funzione rieducativa della pena.”
Durante la visita, i volontari hanno preparato un pranzo solidale, organizzato in collaborazione con il Lions Club Salute e Solidarietà Pierluigi Schiavone e il Ministero della Salute dell’Ordine di Malta OSJ.
<<Noi di Universo Humanitas da oltre 40 anni siamo in prima linea non solo per i malati, ma per la collettività – ha commentato Roberto Schiavone di Favignana, presidente di Universo Humanitas – già in passato abbiamo dedicato la nostra attenzione alle detenute della Casa Circondariale di Salerno e continueremo a farlo anche con altre iniziative, affinché le ospiti del carcere possano vivere momenti di integrazione e gioia condivisa, ma anche di prevenzione sanitaria attraverso screening senologici gratuiti>>.
A conclusione verranno consegnati dei piccoli doni per le mamme e i loro pargoli, affinché possano ricordare questo giorno speciale.
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Dal 10 al 25 maggio invia un sms solidale al 45589 e salva...
Ogni vita è preziosa, e va difesa. Nel nostro Paese circa 700mila cani vaganti e 2,4 milioni di gatti “liberi” vivono per strada abbandonati a se stessi, esposti alla fame, al freddo, agli abusi. Altre decine di migliaia di animali vegetano nei box dei canili e dei gattili, che vorremmo svuotare.
E poi ci sono gli animali selvatici, di cui l’uomo ha invaso gli habitat e che sempre più spesso incrociano il nostro cammino. Noi della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente li salviamo, li curiamo, troviamo loro una casa o li riportiamo nel bosco. Oltre a occuparci degli animali in pericolo, oltre a favorire le adozioni, aiutiamo direttamente anche gli anziani e le persone economicamente più deboli che non vogliono rinunciare all’affetto di un amico a quattro zampe, nonostante le difficoltà materiali, e difendiamo in ogni sede gli animali da qualsiasi forma di maltrattamento e abbandono.
Con il progetto “TI SALVO IO! DALLA PARTE DEGLI INDIFESI, GLI ANIMALI” ci rivolgiamo a tutti coloro che amano e rispettano gli esseri senzienti, perché non vada perduta neanche una delle vite che si potrebbero salvare, dal cavallo, alla volpe, ai rapaci, e perché non restino nei box dei rifugi cani e gatti che potrebbero trascorrere la vita, com’è normale, nel calore di una famiglia.
Da venerdì 10 maggio a sabato 25 maggio 2024 puoi contribuire anche tu a salvarli e proteggerli: dona 2 euro con un sms al numero 45589 o 5/10 euro chiamando da rete fissa. L’indifferenza uccide: non volgere lo sguardo dall’altra parte, aiutali.