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Su Netflix il film su Gianna Nannini: caduta e rinascita di...
Su Netflix il film su Gianna Nannini: caduta e rinascita di una rockstar
Dal 2 maggio sulla piattaforma 'Sei nell'anima', con Letizia Toni nei panni dell'artista senese. La rocker: "Solo lei poteva interpretarmi, è una forza della natura".
La nascita o meglio la rinascita di una star. 'Sei nell'anima', il biopic sui primi 29 anni di vita di Gianna Nannini, interpretato da Letizia Toni e diretto da Cinzia Th Torrini, in arrivo su Netflix il 2 maggio, svela finalmente perché la rockstar senese, che il 14 giugno prossimo compirà 70 anni, considera il suo vero anno di nascita il 1983. Un fatto noto ai fan della Nannini ma mai spiegato finora. "La morale della storia è che c'è sempre alternativa/La morte è obbligatoria, ma l'età è facoltativa", canta Gianna Nannini nel brano intitolato proprio '1983' (e pubblicato poche settimane fa nel nuovo album dell'artista), che scorre sui titoli di coda del film. Quell'anno, la Nannini, che aveva già raggiunto il successo con il singolo 'America' e con l'album 'California' e che stava lavorando all'album 'Latin Lover' in Germania, ha un crollo psicologico, probabilmente sotto la pressione della richiesta di sfornare nuove hit entro i tempi stretti richiesti dalla discografia. Un crollo che si manifesta con allucinazioni e attacchi psicotici e di panico, tanto da farle rischiare il ricovero in una struttura psichiatrica, evitato solo dalla vicinanza della famiglia e del suo primo grande amore femminile, Carla (interpretata da Selene Caramazza), diventata poi la compagna di una vita. Da quel tracollo, Gianna si rialzerà e da lì partirà la stagione più prolifica della sua carriera, fatta davvero di hit che arriveranno una dopo l'altra e che ne faranno la rocker italiana più apprezzata, anche all'estero, con brani e album intramontabili come 'Fotoromanza', 'Profumo', 'Bello e impossibile', 'I Maschi', 'Maravigliosa creatura' e appunto 'Sei nell'anima' che dà il titolo al film. "La hit è un miracolo, una magia che non arriva a comando", sottolinea oggi Gianna.
Letizia Toni, selezionata dopo un lunghissimo casting ("troppe attrici proponevano l'imitazione o la caricatura", dice la regista), ammette tutta la difficoltà di interpretare la protagonista di un biopic su un'artista vivente: "All'inizio ho avuto paura, avevo di fronte una montagna da scalare. Ma l'incontro con Gianna è stato decisivo. Ho lavorato sulle tante cose che ci accomunavano: le origini toscane, l'allontanamento dalla famiglia che non appoggiava la scelta artistica...", dice raccontando di aver studiato per oltre un anno sulla sua voce, per poter interpretare molte delle canzoni di Gianni entrate nel film ("solo nelle scene dei concerti e del funerale del padre, la voce è quella originale di Gianna", sottolinea la regista). Gianna ne parla coma "una forza della natura, l'unica interprete possibile di questo film".
Il film, prodotto da Indiana Production e scritto dalla Torrini (che conosce la Nannini fin dagli anni '70 per un'amicizia che legava già le mamme delle due artiste) e da Cosimo Calamini insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Gianna Nannini, è tratto da “Sei Nell’Anima - Cazzi Miei”, autobiografia dell’artista pubblicata nel 2016, in uscita oggi in una nuova edizione speciale, edita da Mondadori. "Era da moltissimo tempo che tentavo di fare questo film su Gianna ma non c'era mai il tempo di fermarsi a discutere e a scrivere con Gianna che è in eterno movimento. Finché, con il covid, abbiamo finalmente approfittato della sua pausa per fare lunghissime sessioni di racconti, domande, aneddoti via zoom, con lei e gli altri sceneggiatori", sottolinea Torrini. Mentre Gianna ammette: "Pensavo che non si sarebbe mai fatto. Ma non volevo il solito documentario, due palle. E ieri vedendolo sul grande schermo (nell'applaudita anteprima al Cinema Barberini di Roma, ndr.) mi sono commossa".
Il racconto segue la storia della Nannini fin dall'infanzia in famiglia, con la cacciata dal coro scolastico dove, da anarchica ante litteram, tendeva ad imporre il proprio tempo ("lì promisi a me stessa che avrei fatto la cantante", racconta oggi) e con i contrasti con il papà Danilo (interpretato da Maurizio Lombardi), noto industriale dolciario, produttore dei famosi Ricciarelli, che costeranno a Gianna, impegnata ad autofinanziarsi con il lavoro estivo in fabbrica la passione per la musica, due falangi della mano sinistra tagliate da un'impastatrice. Il padre la vorrebbe tennista e non cantante e quando sulla copertina dell'album 'California' vede il suo cognome associato alla Statua della Libertà che brandisce un vibratore, va su tutte le furie e Gianna rompe con la famiglia per un lungo periodo fino alla riconciliazione proprio in occasione del crollo psicologico. Nel film c'è tutta la carica rivoluzionaria di un'artista che rifiuta di essere ingabbiata nel cliché musicale ed estetico della cantante pop, aiutata da una giovane Mara Maionchi (interpretata da Andrea Delogu), incantata dalle originali potenzialità di Gianna ma dura nel contrastarne le intemperanze, tra una fuga in moto e qualche esperienza con le droghe. "Ma il messaggio più importante nel film - dice la protagonista Letizia Toni - è che a tutti può succedere di trovarsi nel tunnel di una frattura della propria identità e tutti possono uscirne". Come Gianna racconta cantando in '1983': "Prima ho perso il sonno e dopo l'appetito/Ma il cuore con il tempo si è auto guarito/C'è sempre un altro round, comincia il rock and roll".
(di Antonella Nesi)
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E’ morto Bernard Hill, attore di Titanic e Signore...
Aveva 79 anni. Era il capitano Smith nel film di Cameron e Theoden nella saga fantasy
L'attore Bernard Hill, noto per i suoi ruoli in Titanic e nella trilogia del Signore degli Anelli, è morto all'età di 79 anni. In Titanic, il film diretto da James Cameron, Hill ha interpretato il capitano Edward Smith. Nella saga del Signore degli Anelli, è stato Theoden, re di Rohan. La notizia del decesso è stata confermata alla Bbc dall'agente dell'attore, Lou Colson. Hill deteneva il primato di aver recitato in due degli unici tre film della storia del cinema che si sono aggiudicati 11 premi Oscar.
Nato a Manchester il 17 dicembre 1944, aveva esordito al cinema nel 1982 in "Gandhi" (1982) di Richard Attenborough (1982), per avere poi uno dei suoi primi ruoli da co-protagonista con "Il Bounty" (1984) di Roger Donaldson. Tra gli altri suoi film figurano: "Le montagne della luna" (1990) di Bob Rafelson, "Spiriti nelle tenebre" (1996) di Stephen Hopkins (1996), "Fino a prova contraria" (1999) di Clint Eastwood, "Sogno di una notte di mezza estate" (1999) di Michael Hoffman, "Il Re Scorpione" (2002) di Chuck Russell, "Wimbledon" (2004) di Richard Loncraine. Dopo un cameo in "Operazione Valchiria" (2008) di Bryan Singer (2008), tra le sue ultime apparizioni c'è "Golden Years - La banda dei pensionati" (2016) John Miller.
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Amici 2024, Martina eliminata nel serale del 4 maggio
L'esclusione della cantante, dopo il duello con Mida, cancella di fatto la squadra affidata a Anna Pettinelli e Raimondo Todaro
E' Martina la concorrente eliminata da Amici nella puntata serale di sabato 4 maggio. L'esclusione della cantante, dopo il duello con Mida, cancella di fatto la squadra affidata a Anna Pettinelli e Raimondo Todaro. "Martina, mi dispiace", l'annuncio di Maria De Filippi. La giovanissima artista può consolarsi con la comunicazione che riceve subito dopo, quando viene mandato in onda un messaggio. "Ti stiamo seguendo da diverse settimane, hai un talento speciale, una personalità unica e una voce bellissima", dice il regista e coreografo Lucio Cannito. "Ti stiamo seguendo da diverse settimane e vorrei offrirti un contratto per il musical 'Fame - Saranno Famosi' che sarà rappresentato in tutti i principali teatri italiani. Mi farà piacere contribuire a costruire la tua carriera che sarà straordinaria".
"Mi dispiace che il percorso sia finito, mi mancheranno tutti perché questa avventura regala emozioni. In questo percorso credo di essere migliorata molto nell'interpretazione delle canzoni in italiano", dice Martina. Lo show prosegue domenica 12 maggio con la semifinale in onda su Canale 5.
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Domenica In, ospiti di oggi 5 maggio: chi c’è in...
Puntata tra musica e cinema per Mara Venier: le anticipazioni di Tv Blog
Per 'Domenica In' nuova puntata oggi, 5 maggio 2024, a partire dalle 14.00 in diretta su Rai1 come sempre con Mara Venier al timone. Secondo le anticipazioni di Tv Blog, che ha pubblicato in anteprima la lista degli ospiti di oggi, la puntata partirà con uno spazio dedicato al ricordo di Toto Cutugno. Presente il figlio Niko Cutugno e tanti personaggi per rendere omaggio all'artista, da Alba Parietti a Ivana Spagna fino al giornalista Paolo Giordano.
Ancora musica, quindi, con Umberto Tozzi, protagonista di un medley musicale fatto dei suoi più grandi successi e l'annuncio del suo 'The final tour, l’ultima notte rosa', che segnerà il suo addio alle scene. Quindi il cinema, spiega ancora Tv Blog, con Michele Placido ed Ornella Muti sui 50 anni del film di Mario Monicelli “Romanzo popolare“. In studio con Mara Venier anche l’attrice Lina Sastri per parlare del suo film “La casa di Ninetta” di cui è anche regista.
Ritorno alla musica, quindi, Diodato a presentare il singolo 'Ti muovi' lanciato a Sanremo. Collegamento poi con l’Arena di Verona per il lancio dello show di mercoledì 8 maggio di Rai1 'Una nessuna centomila in Arena' condotto da Fiorella Mannoia e Amadeus.