Cronaca
Floracult, torna a Roma la mostra mercato al parco di Veio...
Floracult, torna a Roma la mostra mercato al parco di Veio dal 25 al 28 aprile
Curiosità dal mondo floreale e incontri con esperti ma non solo, partecipano anche il matematico Piergiorgio Odifreddi e il fumettista Leo Ortolani
Un trionfo di colori, di profumi e varietà floreali, piante speciali e insolite e anche incontri con esperti botanici ma non solo. E' sempre più ricco il programma di FloraCult, la mostra mercato di florovivaistica e sostenibilità che torna a Roma dal 25 al 28 aprile a I Casali del Pino, un'area protetta del Parco di Veio alle porte di Roma. La manifestazione promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer con la collaborazione dell’esperta di giardini Antonella Fornai e dell’architetto Francesco Fornai.
Anche quest'anno Floracult, giunta alla sua tredicesima edizione, propone per il giardino una selezione accurata di nuovi semi e nuovi germogli: non solo sfide estetiche ma etiche, che guardano alla interazione con le piante e ai mutui scambi del nostro co-abitare. Quest’anno sarà partner scientifico Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che illustrerà due progetti di eccellenza scientifica, il Progetto Carg - Cartografia geologica e geotematica e l'EcoAtl@nte.
Molti gli ospiti in programma: Piergiorgio Odifreddi, matematico e accademico, Leo Ortolani, fumettista, Francesco Sauro, geologo ed esploratore, Luca Parmitano, astronauta che si collegherà con noi, Valerio Rossi Albertini di Marevivo per il progetto Only One. In occasione del 60esimo anniversario dalla scomparsa di Rachel Carson, biologa e zoologa statunitense che ha cambiato la storia dell'ambientalismo con il pionieristico Primavera silenziosa, Danilo Selvaggi presenterà a FloraCult il suo libro Rachel dei Pettirossi, che ricostruisce la storia di Carson. Moltissimi laboratori e attività per bambini e ragazzi, una fattoria didattica e dei giardini acquatici.
Cronaca
Medicina, online il database delle domande per i test di...
Da oggi è possibile esercitarsi con le prime 3.500 domande
È disponibile online il database da cui verranno estratti i quesiti per i test di accesso alle facoltà di Medicina e Veterinaria. “A partire da oggi – spiega il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – tutti gli studenti potranno iniziare a esercitarsi in vista della prima prova che si terrà a fine maggio. E quest’anno con una certezza in più: le 60 domande saranno estratte da questa banca dati che abbiamo voluto rendere pubblica proprio per superare alcune criticità che si erano manifestate con i vecchi quiz. Si tratta comunque di una tappa intermedia, c’è una riforma alle porte, con un obiettivo chiaro: mettere lo studente e le sue aspirazioni al centro della nostra azione”, conclude Bernini.
Il database, consultabile attraverso il portale https://accessoprogrammato.mur.gov.it/2024/ e al sito https://domande-ap.mur.gov.it/ realizzato ad hoc dal Consorzio Cineca, contiene tutte le 3500 possibili domande e relative risposte per le prove del 28 (Medicina) e 29 (Veterinaria) maggio 2024. Gli studenti, e non solo, possono eseguire simulazioni dei test in forma anonima, il cui esito è valutato da un applicativo di intelligenza artificiale. Inserendo poi un codice identificativo a propria scelta, è possibile ripetere i test su versioni di volta in volta mirate in base alle prove sostenute in precedenza, affrontando così argomenti sui quali si è risultati più bisognosi di approfondimento.
I quiz vertono, infatti, sulle cinque materie richieste (competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, chimica, biologia, fisica e matematica) e consentono di filtrare le domande per argomento e parola chiave. Questo strumento è stato ideato con l’obiettivo di aiutare tutti a valutare il proprio livello generale di conoscenza sulle materie oggetto dei test e a prepararsi più facilmente. I risultati delle simulazioni non rappresentano una valutazione formale delle competenze, né vengono in alcun modo associati alla persona che le esegue. Il codice identificativo, che si può fornire in maniera facoltativa, serve esclusivamente a identificare le proprie simulazioni, in modo da poterne conservare uno storico e ottenere nuove simulazioni sulla base delle specifiche aree di miglioramento.
Cronaca
Incidente e la moto prende fuoco, muore a 23 anni
Un giovane perde la vita in provincia di Cagliari
Incidente mortale vicino a Cagliari. Un giovane di 23 anni ha perso la vita in un incidente sulla litoranea per Villasimius. All’altezza della zona di Sant’Andrea, nel territorio di Quartu Sant’Elena, ha perso il controllo della sua moto. È finito fuori strada con la moto che ha preso fuoco e le fiamme si sono sviluppate sulle sterpaglie. Non c’è stato niente da fare per il giovane e non ci avrebbero altri mezzi coinvolti. Sul posto la polizia, la Polizia locale di Quartu e i vigili del fuoco.
Cronaca
Matteo Falcinelli, parla la madre: “Polizia ha...
Il 25enne di Spoleto vittima di violenza durante un arresto choc a Miami. "Voleva solo riprendere i suoi telefoni", afferma la donna
"Matteo ha paura di tutti, è molto provato. Ha incubi di notte. Quando sono arrivata a Miami, con le lacrime, mi ha detto 'mamma mai in vita mia ho avuto bisogno di un tuo abbraccio così come ora'". Così Vlasta Studenicova, madre di Matteo Falcinelli, racconta a In Mezz'ora come le condizioni del figlio, 25enne di Spoleto, arrestato a Miami e incaprettato per 13 minuti in cella, il cui video sta facendo molto discutere.
Secondo la donna "il report rilasciato dalla polizia al momento dell'arresto è completamente diverso da quello che si vede nelle riprese delle bodycam degli agenti. Non c'è una sola parola che corrisponda a quanto si vede nelle immagini. C'è scritto tutt'altro".
La donna cita il caso di George Floyd quanto alle modalità usate dagli agenti per immobilizzarlo. "Matteo voleva riprendere i suoi due telefoni rimasti dentro al bar ma i poliziotti invece che assisterlo lo hanno invitato ad andare via. Poi quando ha cominciato a chiedere agli agenti perché non lo stessero assistendo e non facessero il loro dovere a servizio dei cittadini, involontariamente tocca con un dito il badge di uno di loro a quel punto parte l'aggressione e l'arresto".
Quindi parla di Matteo come "un ragazzo piena di vita e sogni... con grandi aspettative nella vita. Adesso invece si sente totalmente distrutto per quello che ha vissuto". "Ora si trova nel campus universitario, sto giorno e notte vicina a lui per sostenerlo", ha aggiunto la mamma.