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Pechino Express, benvenuti in Laos: oggi la nuova tappa, anticipazioni
Quinta tappa di 263 km da Muang Xai a Luang Prabang, città patrimonio dell’umanità Unesco. Tra le coppie scattano alleanze e rivalità
Benvenuti in Laos. Dopo le impegnative corse nel Vietnam del Nord, il faticoso viaggio di Pechino Express 2024 lungo la Rotta del Dragone riparte oggi, giovedì 4 aprile, in questo nuovo e straordinario Paese ricco di spiritualità e natura incontaminata, dove gli insediamenti tribali si alternano a monasteri antichi e città moderne.
In esclusiva su Sky alle 21.15 e in streaming solo su Now, i viaggiatori cominceranno l’esplorazione di un nuovo territorio, con sorprendenti tradizioni e inediti contrasti a cui abituarsi in fretta per percorrere il più rapidamente possibile i 263 chilometri che separano Muang Xai dal traguardo di puntata a Luang Prabang.
Dopo la seconda puntata eliminatoria di questa edizione, che la scorsa settimana ha visto Nancy Brilli e Pierluigi Iorio “I Brillanti” abbandonare la gara, quando si arriva quasi a metà della corsa per tutti i contendenti occorre aver ben chiaro il quadro degli avversari, facendo il punto tra rivalità consolidate e nuove alleanze da stringere.
Ai nastri di partenza della quinta tappa, la prima nel cuore del Laos, ci sono: Fabio ed Eleonora Caressa a formare la coppia de “I Caressa”, poi Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Kristian Ghedina e Francesca Piccinini “I Giganti”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina”, e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. Conduce Costantino Della Gherardesca, inviato speciale Fru.
Si comincerà a scrivere il capitolo laotiano di questa avventura dalla pagoda Phu That a Muang Xai con l’obiettivo di raggiungere il villaggio di Nasiengdy, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso conquisterà direttamente l’immunità e l’accesso alla tappa successiva, mentre chi arriverà secondo otterrà una posizione in classifica.
Ad attendere i viaggiatori, anche in questa puntata missioni estenuanti che metteranno a dura prova la tenuta fisica e psicologica delle coppie. I viaggiatori, come da tradizione provvisti solamente di uno zaino contenente una dotazione minima e di 1 euro al giorno a persona e in valuta locale, ripartiranno poi di corsa in direzione del tappeto rosso a Luang Prabang, antico cuore spirituale del Paese e traguardo di puntata. In questa città senza tempo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, verrà svelato il contenuto della busta nera che decreterà se la prima tappa in Laos è eliminatoria o meno, e di conseguenza segnerà anche il destino dei viaggiatori in gara a Pechino Express. Potranno proseguire l’esplorazione del nuovo Paese tutte le coppie o qualcuno farà le valigie per tornare a casa?
Politica
Europee, Mannheimer: “Mancato duello tv...
Lo dice il sondaggista all'Adnkronos: "Sicuramente avrebbe attirato voti sui partiti principali delle due aree di riferimento"
Il mancato confronto tv Meloni-Schlein "in qualche modo giova gli altri partiti...". Ne è convinto il sondaggista Renato Mannheimer, che spiega all'Adnkronos: ''Si avvantaggiano sicuramente gli altri. Non è che il confronto televisivo avrebbe spostato voti dalla destra alla sinistra e viceversa, ma sicuramente avrebbe attirato voti sui partiti principali, da parte dei sostenitori di quei partiti'', Fratelli d'Italia e Pd.
Il 'duello' tra la segretaria dem e la presidente di Fdi, sottolinea il sociologo, "serviva a mobilitare all'interno della destra e della sinistra. Mi spiego: se uno di sinistra vede la Schlein in tv, si entusiasma e la vota. Stesso discorso vale per la Meloni''. Mannheimer non ha dubbi e insiste: con l'annullamento del faccia a faccia Meloni-Schlein ''si avvantaggiano gli altri, ma voglio vedere che confronti ci saranno'', fallito questo.
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Franco Di Mare, Fabio Fazio commosso: “E’ un...
Meno di un mese fa, il 28 aprile, il giornalista aveva parlato della sua malattia in una puntata di Che tempo che fa
"Ci ha lasciato Franco Di Mare. Sapevo come tutti che sarebbe dovuto succedere a breve ma poi ogni volta che una cosa così accade ci si sorprende e non si è mai pronti". Inizia così il ricordo commosso di Fabio Fazio che, in un video postato sui suoi profili social, commenta la notizia della scomparsa del giornalista Franco Di Mare, morto oggi all'età di 68 anni per un mesotelioma. Meno di un mese fa, il 28 aprile, il giornalista aveva parlato della sua malattia in una puntata di Che tempo che fa.
Franco di Mare, aggiunge Fazio, "ci ha lasciato una grande lezione in quella intervista a 'Che tempo che fa' per presentare il suo libro. E' stato molto importante quello che ha detto e, per quel che mi riguarda, è stato molto importante quello che ci siamo detti soprattutto io e lui prima, le settimane precedenti, nei giorni precedenti e anche quello che ci siamo scritti nei giorni successivi", dice il conduttore che, visibilmente commosso, aggiunge: "Sono cose che rimarranno dentro di me a lungo. E' un grande dolore".
Salute e Benessere
Mandelli (Fofi): ‘permettere somministrazione vaccini...
'Sperimentazione nelle Marche ha dato esito molto positivo'
"L'importanza di permettere anche alle farmacie di somministrare le vaccinazioni è legata a un tema semplice: in questo momento abbiamo uno straordinario mezzo per fare prevenzione, sappiamo quanto la prevenzione sia indispensabile anche per mantenere in equilibrio i conti del Servizio sanitario nazionale e dunque che le farmacie possano, come i medici di medicina generale e come pediatri di libera scelta, fare una vaccinazione è un fatto di civiltà, in linea con quella frammentazione necessaria per poter dare al cittadino una più ampia possibilità di vaccinarsi, così da preservare se stesso e i conti della sanità e dello Stato". A dirlo è Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini farmacisti italiani - Fofi, a Milano a margine dell'evento 'Verso una piena attuazione della farmacia dei servizi. Quale contributo al miglioramento della qualità di vita dei cittadini', realizzato da Federfarma Lombardia e The European House-Ambrosetti, con il contributo non condizionante di Gsk, Msd, Pfizer e Teva.
"Per quanto riguarda l'esperienza della Regione Marche, direi che è un'esperienza molto importante - spiega Mandelli - Il governatore Acquaroli ha colto l'opportunità di utilizzare i farmacisti per poter aumentare le coperture vaccinali e direi che l'esperimento ha avuto un successo molto importante. Quello che è importante sottolineare è il fatto che il cittadino apprezza questa capacità di poter scegliere lui il momento della vaccinazione. E' evidente che avere la farmacia che adotta orari dilatati e i farmacisti sempre presenti sul territorio, anche il sabato o la domenica, offre una straordinaria possibilità anche per alzare le coperture vaccinali del nostro Paese, che non sono proprio a buoni livelli", conclude.