Economia
A Cremona ‘Formaggi & Sorrisi’ per...
A Cremona ‘Formaggi & Sorrisi’ per conoscere e degustare i migliori formaggi d’Italia
Dal 12 al 14 aprile appuntamenti, degustazioni, spettacoli e incontri legati all'arte casearia
L'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha presentato a Milano la quarta edizione di 'Formaggi & Sorrisi - Cheese & Friends Festival', in programma tra le vie del centro di Cremona dal 12 al 14 aprile. L'evento gastronomico-culturale per conoscere e degustare i migliori formaggi di tutta Italia è accompagnato da un ricco calendario di appuntamenti, degustazioni, spettacoli e incontri legati all'arte casearia.
"Questa manifestazione - ha dichiarato Beduschi - esalta il ruolo dei prodotti lombardi a Cremona, vera capitale del lattiero caseario italiano. Siamo la regione dei 14 formaggi Dop, che valgono 1,4 miliardi di euro, rappresentano il 78% del food regionale, il 22% delle Dop nazionali e sono cresciuti del 5,7% in un anno. E vengono sempre più apprezzati anche sui mercati esteri. A Cremona si uniranno quindi gusto, tradizioni e i valori della nostra agricoltura. Per offrire una manifestazione sempre più articolata e di grande richiamo e promuovere il nostro straordinario patrimonio caseario e celebrando l'eccellenza dei nostri produttori. È un'occasione imperdibile per tutti coloro che apprezzano la qualità e l'autenticità dei formaggi lombardi e non solo".
Ai dati presentati dall'assessore occorre aggiungere che 5 dei 10 formaggi italiani più venduti al mondo sono lombardi e i primi 2 in assoluto sono Grana Padano e Parmigiano Reggiano (rapporto Agricoltura 2023). Le Dop che si possono produrre a Cremona sono Grana Padano, Provolone Valpadana, Salva Cremasco, Gorgonzola e Taleggio.
"Il Grana Padano Dop ed il Consorzio che ne riunisce i produttori - ha ricordato Stefano Berni, direttore generale Consorzio Tutela Grana Padano - si presenta di nuovo nel cuore di Cremona come main sponsor di 'Formaggi & Sorrisi' insieme agli amici del Consorzio del Provolone Valpadana. Ci mettiamo grande impegno e siamo onorati di farlo in una comunità che ambisce a candidarsi Capitale italiana della Cultura nel 2027 con pieno diritto. Per il solo Grana Padano Dop, i caseifici di Cremona hanno il primato della media di produzione con più di 105 mila forme lavorate da ciascuno lo scorso anno. I visitatori potranno degustare il formaggio Dop più consumato nel mondo e vivere un'emozione italiana portando a casa anche un sincero sorriso".
"L'iniziativa 'Formaggi & Sorrisi', che il Consorzio sostiene e promuove - ha detto Giovanni Guarneri, presidente Consorzio Tutela Provolone Valpadana - è una manifestazione che presenta il Provolone Valpadana a un vasto pubblico, e permetterà di diffondere la conoscenza delle indicazioni geografiche, per creare una maggiore e più radicata consapevolezza del loro valore. Eventi come questi sono importanti per divulgare il valore delle Dop, frutto di uno stretto rapporto con il territorio, di rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione e controllate da organismi indipendenti, da fattori umani che, combinati insieme, consentono di ottenere un prodotto inimitabile. Senza dimenticare che questi prodotti prestano particolare attenzione allo sviluppo sostenibile".
"Grandi nomi anche in questa edizione della kermesse - ha sottolineato Stefano Pelliciardi, amministratore Sgp Grandi Eventi - da Oldani a Persegani ma anche Vissani, Raspelli e Daniele Reponi. Non mancheranno eventi 'pop' come il maxi provolone che sarà lavorato live dal maestro intagliatore Padoan, e la 'cow parade', una mucca in vetroresina a grandezza naturale che sarà dipinta da un artista di street art. Tante degustazioni, show-cooking e disfide gastronomiche e un appuntamento dedicato ad hoc al casaro, la figura chiave nella produzione del formaggio. Inoltre, cheese bar, formaggi in musica e un ricco programma per soddisfare gli amanti del formaggio, gli appassionati e gli addetti ai lavori".
"La manifestazione - ha detto Barbara Manfredini, assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza del comune di Cremona -apre la stagione degli appuntamenti dedicati alle eccellenze del territorio, i formaggi. L'evento è un percorso tutto alla scoperta, perché è l'incontro con i prodotti tipici e con la cultura del saper fare, della produzione locale, della maestria degli chef e delle imprese artigiane, cooperative e industriali.".
'Formaggi & Sorrisi, Cheese & Friends Festival' è promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, con il patrocinio del Comune di Cremona, della Provincia di Cremona e della Camera di Commercio di Cremona, in collaborazione con Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), l'Istituto Superiore L.Einaudi e con l'organizzazione di Sgp Grandi Eventi.
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Barbero (Università scienze gastronomiche Pollenzo): “Tutti...
“Questa filiera oggi soffre del tema del bracconaggio e della trasparenza. Affrontare questo problema vuol dire creare un modello formativo per i cacciatori, i macellatori, i ristoratori e avere un concetto di qualità delle carni selvatiche che sia comprensibile ai consumatori” queste le parole di Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, in occasione della presentazione ufficiale, presso la Camera dei Deputati, del “Manuale operativo del progetto “Selvatici e Buoni”, frutto della collaborazione tra Fondazione UNA, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, SIMeVeP.
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Agroalimentare, Univ. scienze gastronomiche Pollenzo:...
Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, a margine della presentazione della guida per la corretta gestione della filiera delle carni selvatiche
“Quello delle carni selvatiche è un cibo che, se gestito bene, può diventare un cibo di qualità. I modelli alimentari che si sono creati in questi anni non sono così puliti e giusti, oggi possiamo ricostruire una nuova consapevolezza alimentare. Non si costruisce una filiera se non si affronta il problema in modo olistico: la nostra Università coordinando competenze diverse ha messo in contatto tutti gli attori per arrivare a dimostrare che le carni selvatiche, soprattutto quelle degli ungulati, rappresentano migliaia di tonnellate di cibo disponibile con valori nutrizionali, organolettici e ambientali molto alti. Tutti gli attori della filiera devono avere la consapevolezza del proprio ruolo, a partire dai cacciatori che devono diventare i primi attori della filiera. Nel manuale ci sono anche delle schede per i ristoratori che indicano le proprietà organolettiche e nutrizionali". Così Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, a margine della presentazione della guida per la corretta gestione della filiera delle carni selvatiche tenutasi presso la Sala stampa della Camera dei Deputati.
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Agroalimentare, Zipponi (Fondazione UNA): “Filiera...
“Oggi inizia finalmente un dialogo con le istituzioni. Tre anni di lavoro hanno permesso di realizzare qualcosa che difficilmente viene riconosciuto nel nostro Paese, ovvero il Made in Italy. Finora la filiera di carne di selvaggina era vista come un insieme di problemi, oggi questi problemi sono invece diventati una risorsa. Il manuale spiega in modo scientifico come creare economia. E' fondamentale il dialogo, e non contrapposizione, tra associazioni venatorie, agricole e mondo scientifico. Questo settore genera quasi l'1% del Pil nazionale. Lo scopo del progetto 'Selvatici e Buoni' non è solamente quello di instaurare un circolo virtuoso tra i soggetti coinvolti, ma anche quello di delineare un processo che consenta la creazione di una filiera di carni selvatiche controllata, legale e sicura dal punto di vista igienico-sanitario, in grado di garantire uno sviluppo sostenibile e un ritorno sociale, economico e occupazionale per i piccoli borghi e le comunità alpine e appenniniche”. Così Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione UNA, in occasione della presentazione ufficiale, presso la Camera dei Deputati, del Manuale operativo del progetto 'Selvatici e Buoni', frutto della collaborazione tra Fondazione UNA, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, SIMeVeP.