Cronaca
Ciclone sull’Italia, torna il maltempo: previsioni...
Ciclone sull’Italia, torna il maltempo: previsioni meteo di oggi
Che tempo farà fino a giovedì 28 marzo
Maltempo sull'Italia con il Ciclone della Colomba e Pasqua e Pasquetta a rischio piogge. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni di oggi, 26 marzo, e dei prossimi giorni.
Ciclone e maltempo, le previsioni degli esperti
Previsioni per la Settimana Santa, prima facili poi difficili: fino a sabato l’attendibilità meteo è alta o molto alta, invece per la Pasqua e la Pasquetta permangono alcune certezze, ma anche molti dubbi previsionali. Come ogni anno.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma intanto che da martedì a giovedì mattina il Ciclone della Colomba porterà maltempo. Il passaggio di questo ciclone, previsto ormai da giorni e confermato da tutti i modelli meteorologici, consisterà principalmente in due impulsi: un fronte caldo porterà dapprima fenomeni moderati su gran parte dell’Italia fino a stasera, poi un fronte freddo ancora più intenso attraverserà il nostro Paese da Ovest verso Est tra mercoledì e giovedì mattina.
Nel dettaglio le prossime ore vedranno piogge diffuse e anche la neve sulle Alpi fino a quote basse per il periodo, intorno ai 900 metri di quota (a causa del calo delle temperature associato alla perturbazione della Domenica delle Palme): i venti saranno in rinforzo in prevalenza di Scirocco e questo manterrà temperature elevate all’estremo Sud, anche oltre i 25°C.
Mercoledì il fronte freddo del Ciclone della Colomba causerà temporali e locali grandinate, la neve cadrà sulle Alpi oltre i 1100-1200 metri regalando un colpo di coda invernale quasi ovunque: ci sarà infatti un calo termico e i venti saranno ancora burrascosi.
Da giovedì mattina il ciclone si allontanerà verso l’Ucraina ed arriveranno ampie schiarite: il contesto generale sarà comunque ancora piuttosto variabile specie tra Liguria, Toscana e settori alpini e prealpini, mentre le temperature inizieranno a salire.
Il Venerdì Santo è previsto instabile solo sui monti del nord e via via più caldo ovunque, sabato instabile solo al nordovest con temporali, soleggiato e caldo altrove.
Qui finisce l’attendibilità meteo molto alta delle previsioni attuali; per la Pasqua e la Pasquetta le certezze (seppur in meteorologia non sia corretto parlare di certezze) sono perlopiù due: farà molto caldo al Sud dove il tempo sarà decisamente migliore rispetto al Centro-Nord, ci saranno degli acquazzoni al Nord per la Santa Pasqua e al Centro-Nord per la Pasquetta.
Le incertezze rimangono sulla posizione della perturbazione spagnola: se per la Santa Pasqua questa saccatura rimarrà piuttosto ad Ovest (tra Spagna e Francia) avremo degli acquazzoni solo sul Nord-Ovest italiano e nella notte tra sabato e domenica anche su Alta Toscana e Nord-Est; se la saccatura si sposterà un po’ più verso Est potremo trovare degli acquazzoni su gran parte del Centro- Nord; al Sud, comunque vada, la Santa Pasqua sarà buona e, pensate, con temperature massime che potrebbero toccare i 30-32°C!
Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, come ogni anno, sembra all’insegna dell’instabilità: potrebbe piovere sul barbecue, specie al Centro-Nord. Anche qui, dobbiamo però prevedere due casi principali: con la perturbazione spagnola stazionaria o molto lenta, avremo acquazzoni solo al Nord e al massimo in Toscana e Alto Lazio; con la perturbazione un po’ più veloce verso Est, troveremo gli ombrelli aperti su quasi tutto il Centro-Nord e dal pomeriggio anche al Sud.
Tutto rimane nelle mani della perturbazione ‘spagnola’, nella sua velocità di spostamento verso Est: speriamo che prolunghi simpaticamente la ‘Siesta’ e che arrivi in Italia magari da martedì della prossima settimana, lasciando la Santa Pasqua e la Pasquetta in compagnia del bel tempo prevalente e del sole marzolino prima ed aprilino poi.
Le previsioni nel dettaglio
Martedì 26. Al nord: cielo coperto con pioggia e neve sulle Alpi. Al centro: spiccatamente instabile con precipitazioni sparse. Al sud: piogge sparse.
Mercoledì 27. Al nord: maltempo, specie al mattino, migliora entro sera. Al centro: rovesci e temporali sparsi (anche forti) alternati a schiarite. Al sud: peggiora fortemente nel pomeriggio.
Giovedì 28. Al nord: instabile. Al centro: a tratti instabile. Al sud: miglioramento.
Tendenza: venerdì e sabato con più sole. Santa Pasqua instabile al Nord e (forse) parte del Centro, molto caldo e bello al Sud; Pasquetta con temporali dal Nordovest verso il Nordest e Toscana.
Cronaca
Schifani coinvolto in un incidente stradale ad Agrigento,...
Il presidente della Regione siciliana dimesso dal Pronto soccorso
Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani è stato coinvolto in un incidente stradale poco prima dell'ingresso di Agrigento. Una delle due auto blindate in dotazione del governatore ha tamponato quella in cui si trovava il presidente.
Schifani riportato uno stordimento temporaneo dovuto all'impatto brusco tra le due auto blindate, senza gravi conseguenze. Dopo i controlli all'ospedale di Agrigento è stato dimesso poco dopo dal Pronto soccorso e ha ripreso il programma in agenda con la partecipazione alla manifestazione elettorale della candidata La Rocca Ruvolo prima di fare ritorno a Palermo.
"Sto bene, solo un po' di paura per la frenata improvvisa, il brusco impatto e un temporaneo stordimento. Ringrazio gli agenti di scorta che con prontezza di riflessi hanno evitato che l'incidente potesse avere conseguenze più gravi", le parole di Schifani.
Cronaca
Riforma della giustizia, Conte: “Presenta assonanze...
Il leader M5S: "Dilagante contaminazione tra affari e politica, serve sussulto dignità". E sulla separazione delle carriere: "Per noi non va rivisto"
"La riforma della giustizia è un pilastro fondamentale del disegno riformatore" del governo Meloni. Ne è convinto il leader del M5S Giuseppe Conte, intervenuto al congresso nazionale dell'Anm a Palermo. "È un processo di accentramento e di ridistribuzione dei poteri in senso verticistico. Difficilmente questo disegno potrà completarsi con una magistratura indipendente - aggiunge l'ex premier -Di qui la prospettiva della separazione delle carriere e la riforma del Csm, la revisione dell'obbligatorietà della legge penale. Sono tutti corollari di un medesimo disegno riformatore. È evidente che la svolta autoritaria presenta assonanze con il piano di rinascita democratica della P2".
"Alcuni di questi passaggi riformatori del Governo sono stati anticipati nel piano di rinascita democratica della P2. Oggi stiamo assistendo a una dilagante contaminazione tra affari e politica, da Nord a Sud. Si stanno creando le premesse per una nuova Tangentopoli. La politica deve fare di tutto per prevenire e deve tirare fuori delle misure per fare pulizia al proprio interno ed evitare questa degenerazione e non lasciare che siano soltanto le inchieste giudiziarie, del tutto legittime, a occupare il campo. Come politica dobbiamo fare in modo da avere un sussulti di dignità. La magistratura deve necessariamente fare il suo corso ma non deve essere solo la magistratura a preoccuparsi in funzione successiva di queste situazioni, ha sottolineato aggiungendo: "Sulla separazione delle carriere la nostra posizione è molto chiara. Noi non riteniamo che il modello italiano vada rivisto. È un modello che si sta rivelando virtuoso. I passaggi di carriera sono insignificanti".
"Si stanno creando le premesse di una nuova stagione di 'Tangentolopoli' su tutto il territorio nazionale. E la maggioranza indebolisce il contrasto ai reati dei colletti bianchi", ha detto ancora aggiungendo: "E' chiaro a tutti che il governo, pur sostenuto da partiti ciascuno dei quali esprime differenti posizioni, ha trovato un punto di equilibrio. Io l'ho definito da subito il 'pactum sceleris' (patto di scelleratezza ndr), perché è un compromesso di potere destinato a garantire la durata, la permanenza del Governo nelle proprie funzioni. Ciascuno delle forze di maggioranza ha individuato un pilastro della Costituzione da riscrivere con il risultato di stravolgere le fondamenta".
"Ciascun partito ha individuato un pilastro della Costituzione da riscrivere, con il risultato di stravolgere le fondamenta stesse della nostra architettura costituzionale. È un compromesso di potere che dobbiamo denunciare: è avventurismo irresponsabile", ha affermato Conte.
Cronaca
2023 ha registrato nuovo minimo storico nascite in Italia,...
Il nostro è il Paese europeo con la più alta età media delle donne al momento della nascita del primo figlio
Il 2023 ha registrato un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, ormai stabilmente ferme sotto le 400mila unità, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente secondo il report di Save the Children 'Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024'.
L’Italia è anche il Paese europeo con la più alta età media delle donne al momento della nascita del primo figlio (31,6 anni), con una percentuale rilevante di primi nati da mamme over 40 (8,9%, tasso inferiore solo a quello della Spagna).