Economia
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Pubblica amministrazione, 148mila assunzioni tra il 2024 e il 2028: profili che mancano
La maggior parte (quasi 310mila in 5 anni) troverà impiego nei servizi generali. La metà di queste professionalità saranno profili altamente specializzati
Tra il 2024 e il 2028 nella Pubblica amministrazione ci saranno 148mila assunzioni. Nove su 10 di questi saranno una sostituzione per turnover. La maggior parte (quasi 310mila in 5 anni) troverà impiego nei servizi generali della Pa. La metà di queste professionalità saranno profili altamente specializzati, con competenze elevate in ambito digitale e tecnologico. A questi vanno aggiunti i 234mila profili che troveranno lavoro nel settore pubblico dell’Istruzione e 198mila in quello della Sanità. Ma già si sa che all’appello mancheranno, sia nel pubblico che nel privato, tra gli 8 e i 17mila giovani con laurea Stem, tra i 9 e i 12mila con indirizzo insegnamento e formazione e circa 7mila con un profilo medico sanitario.
"E’ un grande punto interrogativo per il rinnovamento della Pubblica amministrazione", ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, intervenendo all’incontro "Facciamo semplice l’Italia", in corso a Monza. "Per la transizione amministrativa e digitale, accanto alle tecnologie, servono persone e competenze" ha sottolineato. "L’Italia purtroppo avrà circa 8 milioni di persone in età da lavoro in meno entro il 2050 per effetto dell’andamento demografico e dell’invecchiamento della popolazione. Inoltre, nell’ultimo anno gli italiani che si sono trasferiti all’estero, ci dice il Censis, sono stati oltre 82mila. Trentaseimila di questi sono giovani tra i 18 e i 34 anni".
Per rinnovare la pubblica amministrazione e consentirle di svolgere il ruolo di volano della nostra economia e della nostra società, secondo Tripoli occorre "renderla più attrattiva per i giovani. E’ necessario anche innestare la marcia sulla formazione continua del personale, soprattutto sul fronte del digitale. Cammino che le Camere di commercio hanno intrapreso già da alcuni anni".
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Carraro (Confindustria Veneto): “In questo momento di...
"Oggi è un momento in cui è necessario lavorare tutti insieme: mi aspetto che i candidati di diverso colore politico possano portare avanti gli interessi dell'intero Paese. Per questo oggi non possiamo guardare al Veneto come singola regione, ma in questi momenti di grande sfida dobbiamo guardare all'Italia nel suo complesso”. Così, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, a margine dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del documento di Confindustria, il position paper “Fabbrica Europa”.
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Pignedoli (Europarlamentare): “Creare sistema-Italia...
"Essendo piccole, le Pmi, hanno bisogno di maggiore aiuto ed è importante che questo supporto arrivi dall'Europa e noi europarlamentari dobbiamo cercare di fare sistema-Italia proprio per aiutarle”. Lo ha detto Sabrina Pignedoli, europarlamentare Movimento 5 Stelle, in occasione dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del documento di Confindustria, il position paper “Fabbrica Europa”.
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ReBuild 2024, Levi Formiggini (Illimity): “Albergo...
Il consigliere della fondazione: “Una struttura riqualificata e restituita alla città”
“Albergo Etico Cesenatico è una struttura che ci siamo convinti potesse essere riqualificata per rinascere a nuova vita. E proprio contestualmente abbiamo incontrato Albergo Etico, un'impresa sociale che opera nel settore turistico ricettivo con cui abbiamo fatto un progetto ad impatto sociale. Abbiamo acquistato l'albergo in asta, lo abbiamo riqualificato con la partecipazione di scuole e di associazioni del territorio e lo abbiamo trasformato in un hotel che fornisce opportunità di formazione e di lavoro a personale con disabilità, persone fragili, in particolare ragazzi con la sindrome di Down, all'interno di una struttura alberghiera che è stata riqualificata e restituita alla città”.
Lo ha detto Daniele Levi Formiggini, editorialista del service ARECneprix e consigliere di amministrazione di fondazione Illimity, durante il panel “I criteri ESG nella catena del valore: metodologie a confronto”, uno dei numerosi appuntamenti in programma nella seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. “In fondazioni Illimity siamo convinti che creare valore non significhi solo fare utili ma anche essere utili - sottolinea Levi Formiggini - La Fondazione è nata con l'obiettivo di rigenerare immobili per destinarli a progetti di impatto sociale. Operiamo con una modalità un po' diversa rispetto alle fondazioni bancarie tradizionali: non facciamo erogazioni liberali, ma lavoriamo con operatori specializzati nella finanza d'impatto, progettisti sociali e con un network di aziende, enti no profit, associazioni che si uniscono a noi nella generazione di spazi di inclusione, di coesione e di benessere sociale”, le parole del consigliere di amministrazione della Fondazione.