Spettacolo
Alessio Boni recita ‘da Dio’, è Zeus nella...
Alessio Boni recita ‘da Dio’, è Zeus nella “Iliade” all’Ambra Jovinelli di Roma
Sottotitolo "Il gioco degli dei", testo molto liberamente ispirato al poema omerico
E' il caso di dire: Alessio Boni recita 'da Dio'... L'attore è infatti Zeus nella particolarissima 'Iliade', sottotitolo 'Il gioco degli dei', testo di Francesco Niccolini molto liberamente ispirato al poema omerico, protagonista Alessio Boni con Iaia Forte; uno spettacolo con la triplice regia di Roberto Aldorasi, Marcello Prayer e lo stesso Alessio Boni, realizzato per il cartellone di Bergamo e Brescia capitali italiane della cultura 2023 e ore in scena fino al 24 marzo al teatro Ambra Jovinelli di Roma. In palcoscenico, gli attori 'muovono' i loro personaggi come fossero una sorta di marionette o meglio ancora di pupi siciliani a grandezza naturale, con un effetto di luci e ombre decisamente spettacolare.
Alessio Boni, reduce da un'altra 'epica' impresa teatrale, ovvero il 'Don Chisciotte' da Cervantes, osserva nelle note di regia che "l'Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dei in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’Età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dei che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla".
Sottolinea l'attore e regista: "In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dei capricciosi, non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in 'Iliade' che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore".
(di Enzo Bonaiuto)
Spettacolo
Pechino Express 2024, Damiano Carrara (Pasticcieri) e le...
In un post su Instagram: "Forse da casa ci si dimentica che è un programma TV, un gioco"
Damiano Carrara risponde alle critiche dopo la sua partecipazione a Pechino Express 2024. Dopo aver trionfato nell’ultima edizione del reality insieme al fratello Massimiliano, come i 'Pasticcieri', in un post su Instagram, ha ringraziato tutta la produzione e si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa per la pioggia di critiche arrivate sui social durante la partecipazione programma.
Dopo il finale di stagione di giovedì scorso, scrive Damiano, "ho voluto prendermi un momento per dire la cosa più importante: Grazie. Grazie a Sky italia e Now Tv che ci ha permesso di vivere un’esperienza inimmaginabile, a Banijay Italia per la squadra incredibile di professionisti e soprattutto a voi che ci avete seguito". QUindi coglie l’occasione per riflettere su qualcosa che ha vissuto durante la messa in onda del programma. In questi mesi "ho letto purtroppo commenti che, lasciatemelo dire, mi hanno ferito e intristito perché andavano oltre il gioco e oltre la gara. Certe parole, certi termini pesano, anche su chi ci è vicino, come la nostra famiglia, che ha sofferto in modo particolare".
Forse, aggiunge il noto pasticcere, "da casa a volte ci si dimentica che, per quanto meraviglioso, è un programma Tv, un gioco ed una gara con fini in ogni caso di beneficenza ma soprattutto che dietro ai nostri telefoni ci sono le persone fatte di carne, anima e cuore". Damiano continua poi parlando del suo percorso con il fratello: "Lato nostro, non abbiamo mai fatto del male e mancato di rispetto a nessuno, abbiamo sempre cercato di contraccambiare l’ospitalità ricevuta cucinando o dandoci da fare in casa delle tante persone conosciute che, dal Vietnam al Laos allo SriLanka, ci porteremo sempre dentro e che tuttora sentiamo quotidianamente e ci hanno mandato questi scatti stupendi".
"Abbiamo vissuto il viaggio appieno, godendo della bellezza dei posti e dei momenti insieme agli altri concorrenti, anche se non si è potuto vedere tutto. Questa è una breve ma dovuta nota - niente a che fare con un giustificarsi o cercare consensi - semplicemente mi auguro sia spunto di riflessione per tutti e soprattutto possa servire per sensibilizzare sul tema dell’aggressività che talvolta si vive sul web". E, infine, i ringraziamenti alla moglie Chiara "che mi ha sempre sempre supportato" al fratello Massimilano, "il miglior compagno di viaggio di sempre".
Spettacolo
Italia Green Film Festival, applausi per il film francese...
Grande successo per le opere cinematografiche in concorso e in proiezione nei palazzi storici di Roma
Continuano le proiezioni dei film in Selezione Ufficiale del 5° Italia Green Film Festival nei luoghi e nei palazzi più belli della Capitale. Applausi nel pubblico per il film francese 'Bad Seed' e del polacco 'The Seed of Awareness 40 min'. Applausi anche per il documentario Olandese 'The Walking Forest' e per il cartone animato 'Bo and Trash'. Premiere Nazionale per ErdKinder del regista italiano Tore Manca una pellicola intensa e profonda, capace di toccare le corde più profonde dell'animo per temi legati all'ambiente e alla sostenibilità.
Una sfida portata avanti da studenti con il metodo Erkinder, una tecnica educativa e di insegnamento dove la funzione del docente è proprio questa: interrogare lo studente su ciò che veramente ha capito, cercando di stimolare quella competenza di problem posing e rising per sollevare più domande che risposte. EedKinder è un film d’autore che attraverso più linguaggi affronta il disagio di una generazione con un unica necessita: recuperare la bellezza, la luce, l’educazione, l’ambiente, un dialogo senza parole tra genitori e figli, un racconto per immagini.
Attraverso la trasposizione con l’utilizzo del linguaggio cinematografico il progetto 'Erdkinder' vuole innescare dinamiche di coscienza sociale e affermare principi e relazioni di solidarietà che possano sensibilizzare la società, in particolare i giovani. La foresta rappresenta lo spazio neutrale in cui le generazioni si confrontano 'ad armi pari'. ''Ogni cosa intimamente collegata su questo pianeta è il legame speciale che esiste tra infanzia e natura, insostituibile. Il richiamo della foresta rappresenta la necessita di riconnettersi con le proprie origini; radici che riportano alla spontaneità di azioni come quelle di camminare, correre, saltare e arrampicarsi, azioni essenziali per il nostro sviluppo, cosi come conoscere il proprio corpo''.
I valori e lo spirito green e social che incarna l'Igff si sposano a pieno con questo film che, dal lancio ha riscosso un interesse tra gli spettatori e gli addetti ai lavori. Un percorso che porterà alle fasi finali della Kermesse cinematografica che quest'anno ha raggiunto un livelli di maturità davvero elevato: la quinta edizione dell'Italia Green Film Festival è una pietra miliare per un tragitto in continua evoluzione, fatto di innovazione e desiderio di cogliere al meglio i temi legati all'ambiente e allo sostenibilità senza filtri e senza paure.
''Sono fiero delle opere in concorso nella quinta edizione - dice il direttore artistico Pierre Marchionne, che da sempre ha creduto in questo progetto - legare la scuola e l'arte cinematografica, la potenza delle immagini alla magia del cinema per condividere qui messaggi, quelle testimonianze che ogni film possiede. Questo è l'obiettivo che mi ero prefissato. Le richieste di partecipazione crescono anno dopo anno come l'interesse di critici e guru del settore. Questo ci riempie d'orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio''.
Spettacolo
Ascolti tv, chi ha vinto tra ‘Il Clandestino’ e...
Per la fiction di Rai1 con Edoardo Leo 2.821.000 telespettatori e il 16,1% di share. Su Canale5, per l’esordio della seconda edizione dello show in onda dall'Arena di Verona 2.632.000 spettatori con il 18,9% di share
L’ultima puntata della fiction di Rai1 'Il Clandestino' con Edoardo Leo chiude con 2.821.000 di telespettatori e il 16,1% di share. Su Canale5, l’esordio di ieri della seconda edizione de 'Il Volo – Tutti per Uno' è stato visto da 2.632.000 spettatori con il 18,9% di share mentre il programma di Italia 1 'Le Iene' ottiene 1.560.000 spettatori e l'11,2% di share.
Su La7, il programma di Giovanni Floris, 'DiMartedì', ha interessato 1.412.000 spettatori e l’8,6% di share. Seguono 'Cartabianca' su Rete4 (634.000 spettatori, 4,4% share); 'Un’Estate in Provenza' su Rai2 (782.000 spettatori, 4,2% di share); 'Donne sull’Orlo di una Crisi di Nervi', con Piero Chiambretti, su Rai3 (608.000 spettatori, 3,7% di share). Chiudono la classifica degli ascolti 'La Preda Perfetta' sul Nove (272.000 spettatori; 1,6% di share) e 'Celebrity Chef' su Tv8 (260.000 spettatori, 1,3% di share).