Cronaca
Smog, D’Amato (Aipo): “Con Pm 2.5 in città più a...
Smog, D’Amato (Aipo): “Con Pm 2.5 in città più a rischio salute bambini e over 65”
"Nei piccoli favorita asma bronchiale, in fumatori e anziani con bronchite cronica Bpco e insufficienza respiratoria. Consigliabile Ffp2 all’aperto"
“Nel contesto delle polveri atmosferiche studi recenti ipotizzano che il Pm10 (particelle di diametro medio non superiore a 10 micron) abbia caratteristiche di nocività maggiori rispetto al particolato di anni addietro. Nel contesto, poi, di queste particelle di polveri, che derivano soprattutto dal traffico veicolare (con l’effetto favorente il loro incremento ad opera delle variazioni climatiche e del conseguente riscaldamento globale), ad avere una maggiore aggressività per le vie aeree sono le particelle più fini, cioè il microparticolato definito Pm2.5 per le sue dimensioni ridotte (non superiori a 2,5 micron) e tali da consentirne il passaggio con l’aria inalata nelle vie aeree inferiori. Nei bambini questo microparticolato favorisce l’insorgenza di allergopatie respiratorie e di asma bronchiale con sintomatologia caratterizzata da rinite, tosse e affanno". Lo afferma all’Adnkronos Gennaro D’Amato, delegato dell’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo) nel Gruppo di lavoro Ambiente, Clima e Salute dell’Alleanza contro le malattie respiratorie croniche, Gard Italia, Co-Chairman della commissione della World Allergy Organization on "Climate change, Aerobiology and Allergy" e già primario di Pneumologia nell’ospedale Cardarelli di Napoli, commentando così l’allarme smog nelle periferie delle città.
"Frequenti nell’infanzia - prosegue - sono anche le mucositi, quali espressioni di un'infiammazione della mucosa delle vie aeree superiori e, progressivamente, anche di quelle inferiori. Nei fumatori e in soggetti anziani con bronchite cronica la cappa di smog che aleggia sulle nostre città è un fattore favorente l’insorgenza di broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e di enfisema che, in assenza di cure adeguate, possono essere l’anticamera dell’insufficienza respiratoria”. Le micro polveri sottili “contribuiscono a veicolare nelle vie aeree tracheobronchiali gli allergeni dell’atmosfera – sottolinea D’Amato - soprattutto pollini allergenici e miceti che sono già presenti in atmosfera in queste giornate pre-primaverili di marzo, favorendo così lo sviluppo di allergie nei soggetti predisposti ed inducendo il peggioramento dell’ostruzione bronchiale in chi è già affetto da asma e da Bpco“.
Tra i consigli per ridurre la componente di inquinamento atmosferico, D’Amato non ha dubbi: “Occorrerebbe aumentare le zone Ztl con una netta riduzione del traffico veicolare nelle città e nelle periferie con maggiore inquinamento atmosferico, soprattutto quando le centraline segnalano un incremento in atmosfera delle polveri sottili e dei gas inquinanti come biossido di azoto (No2) ed ozono (anch’essi ad affetto irritativo e proinfiammatorio sulle vie aeree)”.
Importante – aggiunge l’esperto - è "anche incrementare la presenza di verde nelle città. Infatti, il verde, con la fotosintesi clorofilliana, è in grado di produrre ossigeno e di assorbire la Co2 che è la principale componente delle variazioni climatiche e del Global warming”. In breve, “il verde agisce da ‘depuratore’ riducendo la presenza di agenti dell’inquinamento atmosferico. Tuttavia, è fondamentale evitare di piantare nelle città e nelle periferie inquinate verde ‘allergenico’ come ad esempio è avvenuto in passato anche a Milano con l’impianto diffuso di betulle allergeniche”. Dunque in città niente "cipressi e oleaceae – evidenzia D’Amato - che liberano pollini allergenici in grado di indurre un incremento delle allergopatie respiratorie e quindi non utili ma addirittura dannosi nelle città e nelle periferie inquinate (Oleaceae e cupressaceae possono andare bene nelle zone rurali ma non nelle città)".
Esistono invece "piante ed alberi non allergenici o con pollini a scarso contenuto allergenico come faggi, lecci, tigli, castagni, ippocastani, palmacee, platani e pini ed altri che possono essere piantati nelle città con effetto di riduzione dell’inquinamento atmosferico. Comunque quando l’aria nelle città è irrespirabile e le centraline segnalano alte concentrazioni di polveri e gas è bene proteggersi con le mascherine Ffp2 quando si esce di casa", conclude. (di Francesca Filippi)
Cronaca
Ultima generazione, blitz polizia in case attivisti a...
Annunciato presidio per manifestare solidarietà contro lo 'Stato di polizia'
"Perquisizioni a Padova nelle case di alcuni attivisti di Ultima generazione". Lo riferisce all'Adnkronos il collettivo ambientalista. Una di loro, spiega il collettivo, sarebbe stata portata in questura. "Alla porta hanno iniziato a bussare intimando 'o aprite o la buttiamo giù': hanno perquisito anche pc e cellulare", il racconto degli studenti.
Ultima generazione ha quindi attivato un presidio a partire dalle 9.30 davanti alla questura di Padova per manifestare solidarietà "contro questi metodi da Stato di polizia, come stigmatizzato e segnalato nel rapporto Frost dell'Onu", fanno sapere gli attivisti per il clima, che aggiungono: "Repressione e intimidazioni devono finire per lasciare spazio all'ascolto delle istanze di Ultima generazione".
Cronaca
Ancora qualche ora di maltempo, poi si cambia: meteo del...
Tra sabato e domenica torna la primavera, bel tempo da Nord a Sud
Ultime piogge poi sull'Italia poi torna la primavera, soleggiata ma non calda. Nel weekend avremo dunque bel tempo da Nord a Sud. Oggi ancora qualche pioggia tra Bassa Toscana e Calabria tirrenica. Inoltre sono attesi dei fenomeni sul Triveneto e localmente, in sconfinamento dalle regioni centrali tirreniche verso le adriatiche, anche su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Solo sulle isole maggiori, Sicilia e Sardegna, splenderà totalmente il sole e raggiungeremo temperature di 25-26°C. Altrove le massime faticheranno a salire oltre i 20 gradi confermando un inizio di maggio decisamente sotto media.
Ci penserà comunque il weekend a riportare un po’ di tepore: da domani, sabato 4 maggio, scoppierà di nuovo la primavera. Il tempo è previsto buono con sole prevalente e cielo soltanto a tratti nuvoloso salvo locale instabilità sulle Alpi fa sapere iLMeteo.it. Le temperature massime raggiungeranno addirittura i 30°C in Sardegna e i 28°C in Sicilia, ma faticheranno sul settore peninsulare a salire oltre i 22-23°C. Si starà comunque bene quasi ovunque: dopo un inizio di maggio traballante e instabile, ecco un bel fine settimana sereno, pacifico e stabile.
A meno di un mese dall’inizio dell’estate meteorologica (1 giugno) mancano dunque i segnali spettrali della canicola estiva anticipata a maggio, come successo spesso negli ultimi anni. L’estate rovente è lontana e, almeno fino alla Festa della mamma (12 maggio), le temperature resteranno gradevoli e senza eccessi. Anzi, tra martedì e mercoledì torneranno delle piogge al Centro-Nord in successiva discesa verso il meridione, accompagnate da un nuovo leggero calo termico.
Oggi, venerdì 3 maggio - Al nord: schiarite soleggiate su molte regioni, instabilità sulle Alpi. Al centro: alternanza di rovesci e schiarite. Al sud: piogge sparse sul settore peninsulare, bello in Sicilia.
Domani, sabato 4 maggio - Al nord: più sole ovunque. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: soleggiato.
Domenica 5 maggio - Al nord: soleggiato. Al centro: bel tempo. Al sud: soleggiato.
Tendenza: lunedì più stabile, da martedì 7 tornerà a peggiorare.
Cronaca
Sciopero treni 4 e 5 maggio, non ci saranno fasce di...
Stop di 24 ore. Trenord nella nota: "Trattandosi di una giornata festiva, non sono previste fasce di garanzia". Per quanto riguarda il Gruppo FS "l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione"
Sciopero dei treni domani, sabato 4 maggio 2024, e domenica 5. "Dalle ore 21.00 di sabato 4 maggio alle ore 20.59 di domenica 5 maggio 2024 i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord", si legge sul sito di Trenitalia.
Trenord e le fasce di garanzia
"Trattandosi di una giornata festiva, non sono previste fasce di garanzia", scrive sul proprio sito Trenord che allo stesso tempo aggiunge: "I treni potranno subire cancellazioni. Tuttavia, si segnala che la sigla CAT (organizzzazione che ha proclamato lo sciopero, ndr) non è rappresentata in Trenord: in circostanze analoghe non si sono verificate significative ripercussioni sul servizio. Eventuali variazioni saranno comunicate sul sito e sulla App di Trenord".
"Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio. Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in “real-time” tramite la nostra App", conclude.
Gruppo FS
In questo caso, viene spiegato, "l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie. Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di questo sito, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti".