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Pisa, padre rapisce figlio neonato e fugge: ricerche in...
Pisa, padre rapisce figlio neonato e fugge: ricerche in corso
E' accaduto all'ospedale Santa Chiara. Il piccolo doveva essere affidato ai servizi sociali con i quali era in programma un appuntamento
Un neonato è stato rapito dall'ospedale Santa Chiara di Pisa. a portarlo via, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato il padre di origine straniera. Ci sarebbe però anche la complicità della madre, una cittadina italiana. Sono in corso le ricerche da parte delle forze dell'ordine in tutta la città. Il piccolo doveva essere affidato ai servizi sociali con i quali era in programma un appuntamento. Il padre, contrario a questa decisione, avrebbe sottratto il bambino prima dell'incontro, dandosi alla fuga in bicicletta. La coppia di genitori, entrambi disoccupati, era già all'attenzione dei servizi sociali.
Sulla vicenda l'Azienda ospedaliero universitaria pisana ha diffuso poco fa un comunicato: "Oggi all'ospedale Santa Chiara a Pisa un neonato è stato portato via all’improvviso e di corsa dai genitori, che si sono allontanati con lui senza l'assenso dei sanitari e senza aspettare un incontro già pianificato in reparto per la gestione delle dimissioni. Del fatto sono state avvertite le forze dell’ordine".
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Marchetti (Fmp), ‘da test genetici informazioni utili...
'La profilazione genomica può permettere di individuare mutazioni rilevanti per cui esistono farmaci mirati prescrivibili'
“I test molecolari possono fornire informazioni utili e preziose in circa un terzo dei casi di tumore”. Lo ha spiegato Paolo Marchetti, presidente della Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp), in occasione del media tutorial realizzato con Servier sulla frontiera più avanzata dell’oncologia di precisione, che si è tenuto questa mattina a Roma. "Gli studi in corso indicano che in 1 caso su 3 la profilazione genomica può permettere di individuare mutazioni genetiche rilevanti per cui esistono farmaci mirati prescrivibili - precisa Marchetti - Stiamo vivendo un periodo straordinario per l’innovazione grazie a un sempre più ampio riconoscimento dei fattori predittivi di risposta a terapie a bersaglio molecolare”.
"E’ un vero e proprio cambio di paradigma terapeutico, nel quale la firma genomica supera il valore della sola caratterizzazione istologica. Il punto chiave del nuovo processo è rappresentato dalla profilazione genomica, cioè dall’individuazione delle alterazioni molecolari – evidenzia – che giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia: da qui deriva la scelta del farmaco e l’indicazione terapeutica, indipendentemente dalla sede del tumore, dall’età e dal sesso del paziente”.
Tuttavia, la profilazione genomica presenta ancora una serie di limiti che, molto spesso, in un eccesso di entusiasmo possono apparire poco chiari. “Oggi vi è una crescente disponibilità di test di profilazione genomica estesa, con pannelli che possono esaminare anche 500 geni con un singolo esame - spiega Marchetti - Ma le mutazioni per cui esistono farmaci già registrati sono rilevabili in pannelli più piccoli, di circa 50 geni o poco più”, precisa. Inoltre, secondo il presidente della Fmp, non va sottovalutato neanche l’aspetto delle competenze. “L’analisi e l’interpretazione dei risultati della profilazione genomica, nonché l’individuazione di potenziali trattamenti mirati, richiedono competenze multidisciplinari - rimarca - E' quindi fondamentale istituire i Molecular Tumor Board, nei quali sono coinvolte competenze provenienti da diverse aree, quali l’oncoematologia, l’anatomia patologica, la genetica medica, la biologia molecolare, la farmacologia clinica, la farmacia ospedaliera e altre figure professionali”, conclude.
Cronaca
Adnkronos lancia Eurofocus, nuovo format multicanale...
Ampio spazio sarà riservato ovviamente alla campagna elettorale per le elezioni europee in occasione delle quali Adnkronos, la notte del 9 giugno, ha deciso di organizzare una maratona streaming dal Palazzo dell’Informazione di piazza Mastai a Roma
Le strategie chiave dell’Unione europea, le sfide che attendono il nuovo Parlamento e la nuova Commissione, e i grandi temi di politica estera e di difesa che mettono il nostro continente davanti a scelte non più rimandabili sui rapporti con gli Stati Uniti, la Cina e il cosiddetto “Global South”.
Nasce Eurofocus, iniziativa editoriale e multicanale di Adnkronos riservata all’informazione sull’Europa e dall’Europa: news in tempo reale, approfondimenti, speciali, dibattiti ed eventi dedicati oltre ad un canale web ad hoc e a una produzione multimediale con video e podcast.
Navigando su eurofocus.adnkronos.com si possono seguire sin d’ora le notizie, ascoltare il podcast quotidiano, leggere le interviste ad esperti e decision-maker italiani e stranieri. Ma non solo. Il sito raccoglierà anche resoconti e sintesi di dibattiti organizzati da Adnkronos con il coinvolgimento di autorevoli relatori per approfondire specifiche tematiche di interesse europeo.
Ampio spazio sarà riservato ovviamente alla campagna elettorale per le elezioni europee in occasione delle quali Adnkronos, la notte del 9 giugno, ha deciso di organizzare una maratona streaming dal Palazzo dell’Informazione di piazza Mastai a Roma. Condotta dal direttore Davide Desario e dai vicedirettori Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, la notte delle Elezioni seguirà passo dopo passo lo svolgimento dello scrutinio con il contributo dei cronisti della redazione e l’intervento di politici, esperti e accademici, con il supporto di dati analitici in tempo reale. La diretta streaming partirà alle 22 e si concluderà alle 2.
“Le elezioni saranno un ottimo inizio per il neonato Eurofocus – commenta Giorgio Rutelli, vicedirettore Adnkronos – ma il lavoro dell’Adnkronos guarda anche e soprattutto oltre. Riteniamo, infatti, che il contesto internazionale e il ruolo dell’Unione in questa fase storica abbiano acceso un nuovo interesse tra i cittadini europei e italiani. Oltre ai conflitti a noi vicini e al dibattito sulla difesa comune, nei prossimi mesi sia la transizione ecologica che quella digitale affronteranno dei passaggi chiave, che avranno una forte incidenza sulla vita delle persone”.
Economia
Carraro (Confindustria Veneto): “In questo momento di...
"Oggi è un momento in cui è necessario lavorare tutti insieme: mi aspetto che i candidati di diverso colore politico possano portare avanti gli interessi dell'intero Paese. Per questo oggi non possiamo guardare al Veneto come singola regione, ma in questi momenti di grande sfida dobbiamo guardare all'Italia nel suo complesso”. Così, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, a margine dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del documento di Confindustria, il position paper “Fabbrica Europa”.