Spettacolo
A Milano arriva il ‘Jazz Club’
La rassegna, ideata dal Jazz Café, porta jazz, blues e world music nel cuore della città, ogni martedì a partire dal 27 febbraio
L'energia di Jazz, blues e world music nel cuore di Milano. Prende il via il 27 febbraio prossimo la rassegna 'Jazz Club' del Jazz Café, in programma ogni martedì sera nel capoluogo lombardo, a pochi passi dall'Arco della Pace. La kermesse, che unisce musica, cucina e intrattenimento verrà inaugurata dal jazzista italiano Gigi Cifarelli, che il 27 febbraio si esibirà in trio. Con una carriera illustre e una presenza scenica che incanta il pubblico da decenni, Cifarelli è considerato uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale; pilastro della scena jazz italiana nonché apprezzatissimo anche come cantante, Cifarelli ha lavorato al fianco di artisti come Mina, Nino Ferrer, Renato Zero, Tullio De Piscopo, Loredana Bertè, Mia Martini, Daniele Silvestri e molti altri nomi illustri del pop italiano.
L'obiettivo di 'Jazz Club' è quello di rappresentare un punto di riferimento per la comunità musicale milanese, un luogo dove gli amanti della musica possano riunirsi per condividere la loro passione e scoprire nuovi talenti. “Siamo fieri di iniziare questo nuovo progetto che si pone l’obiettivo di riportare finalmente la grande musica live al Jazz Cafè - dice il direttore artistico di 'Jazz Club', Michael Corradi -. Il martedì notte si trasformerà presto in un percorso sonoro gremito da grandi artisti e nuovi talenti che ci permetteranno, attraverso una scrupolosa ricerca, di viaggiare attraverso le molteplici contaminazioni musicali che il panorama live attualmente offre, mantenendo sempre come linea guida di riferimento la musica jazz, blues e swing".
"Con la serata Jazz Club - prosegue - abbiamo ampliato ulteriormente la nostra offerta artistica, proponendo un intrattenimento trasversale, capace di toccare diverse generazioni e gusti musicali differenti. Il nostro desiderio è quello di essere sempre più attrattivi verso un pubblico internazionale, che in questa città, si dimostra sempre più attento ed esigente non solo nella proposta food, ma anche sui vari format di intrattenimento proposti. Siamo certi che Jazz Club diventerà presto un format esclusivo capace di far rivivere le radici storiche di un locale che da sempre è un vero riferimento nella scena artistica milanese".
Il Jazz Cafè punta a confermarsi come uno dei poli attrattivi dell’intrattenimento e della ristorazione della città: "Il nostro è uno storico locale - aggiunge Giuseppe Grasso, fondatore e ceo del Jazz Cafè - nato distinguendosi sin da subito per lo spazio dedicato agli artisti e alla musica. Da trent'anni ci muoviamo nel panorama degli eventi serali proponendo nuove tendenze e dando spazio a ospiti illustri come anche ad artisti emergenti del panorama attuale, offrendo alla nostra clientela un palinsesto di eventi innovativi e in continua evoluzione".
Il 'Jazz Club', evidenzia Grasso, "nasce come omaggio alla musica jazz, e non solo, proponendosi nella serata del martedì come un'alternativa al classico intrattenimento, con uno sguardo all'internazionalità e rivolgendosi ad un pubblico che ama esplorare la musica in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di lanciare questo nuovo format ospitando il grande Gigi Cifarelli, icona della musica jazz, dell'italianità e dei trend contemporanei che vedono fondere la tradizione con l'innovazione della contaminazione di diversi generi: come vision e come mission, anche noi del Jazz Cafe, ci ritroviamo appieno in questa filosofia", dichiara .
Lo storico locale meneghino da trent’anni è il cuore pulsante della movida di Corso Sempione, situato a pochi passi dall’Arco della Pace. Il bistrot dallo stile parigino è apprezzato da un pubblico sempre più trasversale e internazionale combinando musica, alta cucina e divertimento in un ambiente dinamico e attraente. Il palinsesto di 'Jazz Club' si annuncia ricco e alterna eventi speciali e live performance. L'ingresso è libero, previa prenotazione per la cena. Consumazione obbligatoria per chi non cena.
Spettacolo
Lazza diventerà papà, la fidanzata Greta Orsingher è incinta
Pubblica sui social un selfie abbracciati con le mani sul pancino
Il rapper Lazza diventerà papà. Lo annuncia, insieme alla compagna Greta Orsingher, postando su Instagram foto e un video dell'ecografia proprio ne giorno della festa della mamma. In uno scatto i due si stanno facendo un selfie abbracciati con le mani sul pancino, mentre un'altra foto non lascia spazio a dubbi con un test di gravidanza positivo. Oltre a un breve filmato dell'ecografia, Lazza ha postato uno scatto con un paio di scarpine da ginnastica da bebè.
Le istantanee sono accompagnate dal messaggio: "Minizzala" e una clessidra a scandire il passare del tempo e l'attesa. Tantissimi i messaggi che hanno inondato il profilo del musicista.
Spettacolo
Botta e risposta Vladimir Luxuria-Francesco Benigno, cosa è...
La conduttrice dell'Isola dei Famosi 2024 si rivolge direttamente all'ex naufrago con un video postato sui social. "Certe offese fanno male". L'attore: "Non puoi denunciare nessuno"
Botta e risposta tra Vladimir Luxuria e Francesco Benigno. Al video della conduttrice dell'Isola dei Famosi 2024, che si è rivolta con un video all'ex naufrago del reality show, cacciato per i suoi comportamenti, è arrivata la replica.
Il video di Vladimir Luxuria
Consapevole che quando si conduce una trasmissione possano arrivare delle critiche che vanno accettate perché fa tutto parte del gioco, Luxuria non accetta però di stare zitta davanti agli insulti.
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"Caro signor Benigno, io gli insulti non li accetto. Ho 58 anni, di insulti ne ho sentiti tanti nella mia vita. Mi sono costruita una corazza ma certe offese fanno ancora male. Ma io ho deciso di non farci l’abitudine, di reagire ogni volta e lo faccio anche questa volta. Lo faccio per me, lo faccio per le persone che mi vogliono bene, per le persone come me. Lo faccio per tutte le persone che credono nel rispetto e nella civiltà”, dice.
"Lei signor Benigno è andato ad attaccare la cosa più preziosa che ho, la mia dignità, e questo non glielo permetto - prosegue - proprio lei che deve la sua popolarità a un film bellismo 'Mery per sempre', con Michele Placido e la straordinaria Alessandra Di Sanzo. Film che tra le varie tematiche toccava anche il tema della transfobia. Adesso lei scrive quelle cose contro di me... Capisco che è a corto di argomenti avrei potuto dire queste cose in tv, un mezzo potente, le avrei potuto dare la soddisfazione di essere citato, di avere la sua visibilità. Invece no lo faccio ad armi pari: come lei mi ha insultata gravemente sui social, io rispondo con pacatezza sui social".
"Perché ho maturato una convinzione nella mia vita, che le persone che insultano non stanno definendo le persone che vengono insultate, ma stanno definendo se stesse. E a leggere quelle cose così volgari, così poco cristiane sul mio conto lei ha definito che tipo di uomo è", afferma ancora la conduttrice la quale conclude che potrebbe benissimo denunciarlo e prendere dei soldi, ma non lo farà per rispetto del figlio. "Il mio unico avvocato sarà, come sempre, la mia coscienza. E adesso, caro signor Benigno, lei potrà scrivere quello che vuole sui social. Per me cala il silenzio", sottolinea.
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Il post di Benigno
L'attore ha insultato la conduttrice dell'Isola dei Famosi rispondendo a un commento social in cui si sosteneva che avessero fatto male a "riesumarlo". "Riesumarmi? E questo secondo te è meno grave di dire che Vladimiro è un maschio e che nessuno potrà smentirmi? Invece purtroppo per te e la tua triste vita io ci sono da 35 anni e ci sarò per altri 35 sempre e comunque senza piegarmi a novanta ma con le mie forze e abilità e senza né genitori né fratelli e sai perché? Perché ho anche io i coglioni come Vladimiro ma li uso per raggiungere i risultati non uso il cu.. io”, ha scritto Benigno. "Non me ne starò zitta", aveva scritto Luxuria condividendo questo post.
Il video di Benigno
"Con il tuo video, senza trucco, con la parrucca... Non pensare mai di darti alla recitazione perché sei talmente finta in questo video che soltanto quei pochi vicini al tuo mondo possono difendere una persona che me ne ha fatte di tutti i colori", dice Benigno nel video di replica. L'attore ha poi voluto chiarire anche la posizione di Luxuria: "Lasciali stare i bambini, ha confermato quanto sei piccola. Tu non puoi denunciarmi perché io ho detto la verità. Avresti detto qualsiasi coa ma non te l'hanno permesso".
Spettacolo
L’attrice Sveva Alviti sarà la madrina di Venezia 81
Condurrà le serate di apertura del 28 agosto e di chiusura del 7 settembre
Sarà l'attrice Sveva Alviti la madrina di Venezia 81, la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Sveva Alviti aprirà il festival nella serata di mercoledì 28 agosto sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 7 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell'81/a Mostra. L'annuncio è stato dato oggi dalla Biennale con un comunicato.
Dal 15 settembre l'attrice sarà protagonista della seconda stagione di "Nudes", prodotta da Rai Fiction, e nell'autunno prenderà parte a un progetto americano che parlerà della tematica del MeToo dal titolo "The other side of Fame". Alviti si appresta a iniziare le riprese di "Walking Through the fire", suo esordio alla regia per un documentario nel quale si parlerà di donne, di dipendenze e di depressione.
Nata a Roma il 14 luglio 1984, Sveva Alviti inizia precocemente a studiare recitazione con alcuni tra i migliori insegnanti americani, tra cui la celebre coach Susan Batson, parallelamente a una carriera da modella che la porta presto a New York. Nel 2009 debutta a Broadway come protagonista dello spettacolo teatrale "The Interrogation" e nel 2011 partecipa alla 68/a edizione della Mostra di Venezia con il cortometraggio "Alice" di Roberto de Paolis. Nel 2012 è nel film "Niente può fermarci" di Luigi Cecinelli e in "Buongiorno Papà" di Edoardo Leo. L'anno successivo è una delle protagoniste del film "Cam Girls" per la regia di Mirca Viola e porta al Teatro Quirino di Roma uno spettacolo interamente dedicato all'attrice Monica Vitti, ispirato al film "Dramma della gelosia".
La consacrazione arriva nel 2017 con "Dalida", il biopic di Lisa Azuelos sulla celebre icona francese, che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai Cesar 2018 e che ha avuto un grande successo in Francia (in testa al box office per settimane) e in Italia, dove è stato trasmesso come evento speciale in prima tv assoluta su Rai 1. Nel 2018 Sveva Alviti è la protagonista femminile del film "Lukas" uscito in oltre 250 sale in Francia, Belgio e Uk, un thriller con Jean Claude Van Damme. Nel corso dello stesso anno è nei cinema con "Love Addict" con Michael Madsen, dove interpreta una femme fatale nel ruolo di Henriette. Nel 2019 gira in Francia, per la regia di Fabienne Redt, "Beignets de Songe" e riceve il premio Kinéo come Guest Star a Venezia. Tre anni dopo vince il premio come miglior interprete al Rome Independent Film Festival per il suo ruolo di co-protagonista nel film d'autore "Tra le onde", diretto da Marco Amenta. Nel 2023 è protagonista di "Entres les Vagues" di Anaïs Volpé, presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Cinéastes e vincitore di numerosi premi in tutta la Francia. Lo stesso anno appare nelle tv francesi nella serie contro la violenza sulle donne "H24" e fa il suo debutto alla regia con il cortometraggio "Les jour d'après". A marzo 2023 esce "AKA" il suo primo film per Netflix - dove interpreta la protagonista femminile Natalya - film che ha avuto un grande successo sulla piattaforma.
(di Paolo Martini)