Spettacolo
Sanremo 2024, con Angelina Mango torna a vincere una donna...
Sanremo 2024, con Angelina Mango torna a vincere una donna dopo 10 anni
Chi è la cantante figlia d'arte
Con Angelina Mango una donna torna a conquistare il Festival di Sanremo dieci anni dopo la vittoria di Arisa con 'Controvento' nel 2014. Quattro dischi di platino, due dischi d’oro, un tour nei club completamente sold out, Angelina Mango, figlia d'arte di Pino Mango e di Laura Valente, è stata una delle rivelazioni del 2023 ed ha gareggiato per la prima volta al Festival di Sanremo, forte dei successi dell'ultimo anno che l'hanno vista macinare milioni di stream e view e raccogliere un consenso unanime di pubblico e critica.
Chi è Angelina Mango
Vincitrice della categoria Canto della ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi, dove ha ottenuto anche il Premio della Critica e il Premio delle Radio nel corso della finale, Angelina Mango ha dominato l’estate 2023 con il brano “Ci pensiamo domani”, certificato triplo disco platino con oltre 51 milioni di streaming e 20 milioni di view, in top10 della classifica Earone dei brani più suonati dalle radio. “Ci pensiamo domani” (21Co/LaTarma Records) fa parte dell’album “Voglia di vivere”, pubblicato a maggio 2023 e certificato disco d’oro così come la title track, presentata nel corso dell’esperienza all’interno della scuola di Amici. L’album, inoltre, ha anche debuttato sul podio della classifica FIMI dei dischi più venduti in Italia.
È stato il singolo “Che t’o dico a fa'” (LaTarma Records/BMG), pubblicato ad ottobre 2023, che ha confermato il successo inarrestabile della cantautrice lucana: disco di platino, miglior debutto femminile del 2023 alla sua pubblicazione, alla #1 dei brani più trasmessi dalle radio, alla prima settimana di pubblicazione sul podio della classifica FIMI dei singoli più ascoltati sulle piattaforme in Italia, al vertice anche delle classifiche social dei brani più utilizzati su una piattaforma social per la creazione di contenuti attraverso l’utilizzo del suono ufficiale del brano.
Il 1° dicembre 2023 è uscito anche l’inedito “Fila Indiana”, parte della colonna sonora di "Noi siamo leggenda", il nuovo teen drama in onda su Rai2 e Prime Video. Alla release del brano, Angelina Mango ha messo a segno un nuovo record come unica artista donna ad avere tre singoli contemporaneamente nella Top100 di una piattaforma streaming musicale.
Dopo aver essersi esibita nel corso dell’estate sui palchi di Tiziano Ferro e Guè Pequeno e aver ricevuto anche una menzione speciale al Premio Lunezia 2023, quest’autunno Angelina Mango è stata anche protagonista del “Voglia di vivere tour” (prodotto da Live Nation), il suo primo tour nei club italiani: 8 date da Napoli a Roncade, passando per Roma, Bari, Firenze, Bologna, Torino e Milano tutte completamente sold out durante le quali Angelina Mango ha abbracciato per la prima volta dal vivo il suo pubblico. Questo viaggio live è stato anche il primo tour di un’artista italiana a diventare una serie su TikTok, dal titolo “Voglia di vivere in tour”: attraverso un video racconto quotidiano, Angelina Mango ha rivelato ai suoi fan il dietro le quinte e i retroscena più divertenti ed emozionanti vissuti in compagnia della sua band tappa dopo tappa. La serie si è conclusa con un episodio speciale suddiviso in due parti, in cui sono stati svelati ulteriori momenti inediti del backstage.
Amatissima dalla GenZ anche sui social, Angelina Mango è seguitissima. Sulla piattaforma dedicata alla creazione di contenuti, i suoni ufficiali dei singoli “Che to’ dico a fa” e “Ci pensiamo domani” hanno registrato rispettivamente oltre 187mila e 223mila utilizzi.
La musica di Angelina Mango è un mix che raccoglie diverse influenze, tra cui il rap italiano e americano, l’R&B e la musica strumentale, che le permettono di spaziare tra generi diversi e di portare sul palco freschezza e originalità, accompagnate da una voce intensa e carica di emozione. La cantautrice affronta nelle sue canzoni temi rilevanti come le inquietudini della GenZ, l’amore, il bisogno di libertà e il valore della famiglia, legando uno stile urban al bel canto.
Originaria di Lagonegro (PZ), classe 2001, Angelina Mango debutta nel 2020 con il primo EP “Monolocale”, a cui fa seguito la pubblicazione dei singoli “Formica”, “Walkman” (brano prodotto da Tiziano Ferro) e “Rituali” feat. Nashley.
Spettacolo
Verissimo, ospiti oggi sabato 4 maggio e domani domenica 5
Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di Silvia Toffanin
Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di Verissimo, il programma che Silvia Toffanin conduce oggi e domani su Canale 5. La trasmissione per iniziare accoglierà da Amici la coppia di professori composta da Anna Pettinelli e Raimondo Todaro. Dal talent di Maria De Filippi, ospite l'ultima eliminata del serale: la ballerina Sofia.
Spazio all'attrice Cinzia Leone, lontana da tempo dal mondo del cinema e della televisione. Quindi, Toffanin accoglie Rebecca Staffelli in compagnia del fidanzato Alessandro e Ludovica Valli, in dolce attesa del terzo figlio.
La puntata di domenica prevede la presenza di Serena Bortone. La giornalista, conduttrice di Che sarà su Raitre, nelle ultime settimane è stata al centro della vicenda relativa al monologo dello scrittore Antonio Scurati, cancellato dalla trasmissione prima del 25 aprile.
In studio, quindi, Michelle Hunziker prossimamente con Canale 5 con Io Canto Family, accompagnata da Anna Tatangelo, tra i capi squadra del talent show.
Nuovo spazio Amici, con Alessandra Celentano e Rudy Zerbi. In studio ecco Alena Seredova in compagnia del secondogenito David Lee Buffon. Infine, per i fan di Terra amara, sarà ospite, Ilayda Çevik, l’attrice che nella serie interpreta Betül.
Spettacolo
David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...
Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa come miglior film. Riondino e Germano premiati per le interpretazioni in Palazzina Laf
Paola Cortellesi con C'è ancora domani e Matteo Garrone con Io capitano dominano i David di Donatello 2024.
Paola Cortellesi e C'è ancora domani fanno il pieno
Cortellesi ha aperto la serata aggiudicandosi il David dello spettatore per il record di presenze in sala, con 5,5 milioni di spettatori, e ha raggiunto il top con il riconoscimento come miglior attrice protagonista. Emanuela Fanelli è stata premiata come migliore attrice non protagonista. E' arrivato anche il David per la sceneggiatura originale, che Cortellesi condivide con Furio Andreotti e Giulia Calenda, nonché quello per il miglior esordio alla regia.
Io capitano
Matteo Garrone ha vinto il premio per la miglior regia con Io capitano, che ha trionfato come miglior film. Paolo Carnera è stato premiato per la Miglior fotografia. Io Capitano si è imposto anche nella categoria per il miglior produttore e in quelle per gli effetti visivi e il suono.
Riondino miglior attore protagonista, Germano miglior attore non protagonista
Michele Riondino ha vinto il premio come migliore attore protagonista per l'interpretazione in Palazzina Laf. Nello stesso film, Elio Germano si è guadagnato il riconoscimento per miglior attore non Protagonista della 69ma edizione.
"Andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo è un film molto attuale -ha detto l'attore ricevendo il premio dopo aver chiamato sul palco il regista Michele Riondino- E speriamo che questo film arrivi, che parla di lavoro, una cosa che sembra un po' dimenticata. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto", ha poi aggiunto.
I premi per Rapito
'Rapito' di Marco Bellocchio ha vinto il premio per la miglior scenografia. 'Rapito' si è aggiudicato anche il riconoscimento per i migliori costumi e per la migliore sceneggiatura non originale. "L'età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto -scherza Bellocchio- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film". Per 'Rapito', premi anche per il miglior trucco e la miglior acconciatura.
La miglior canzone è di Diodato
Diodato con 'La mia terra' ha vinto il premio per la miglior canzone originale. "Lo vorrei dedicare alla mia terra e a Taranto, la mia città, una città che soffre ma che invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante questo", ha detto il cantante salentino nel ricevere il premio. Ai Subsonica è andato il premio come miglior compositore per la Colonna Sonora di 'Adagio'.
Premio alla carriera per Milena Vukotic
"Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio, ho pensato a tutto quello che avrei potuto dire per esprimere questo grande emozione. E la cosa che mi è venuta subito spontanea è stata la gratitudine: non solo nei confronti dell'accademia del cinema, che mi ha fatto questo onore ma proprio nei confronti della vita, che qualche volta ci fa qualche dono così eccezionale". Con queste parole Milena Vukotic ha ricevuto il premio alla carriera.
Un premio che l'attrice ha voluto dedicare ai genitori: "A mia madre e a mio padre, che da quando sono piccola hanno sempre fatto vivere il mio sogno, quello di un giorno potere esprimermi sia con la parola che con la danza -ha detto la Vukotic- E volevo dedicarlo anche ad Alfredo Baldi, che è mio marito, e che è anche uno storico del cinema, e tutti i giorni o quasi condividiamo il grande amore per il cinema. E infine non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano".
Premio alla carriera per Giorgio Moroder
La platea si è alzata in piedi per salutare con una standing ovation Giorgio Moroder, il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'"Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)", dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.
Premio speciale per Vincenzo Mollica
Una standing ovation della platea del teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico,ricordando prima Fellini ("Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario"), e poi Lello Bersani ("Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse").
E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: "Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino", ha detto tra gli applausi. E ancora: "Bisogna saper ascoltare". "Se la cecità ti lasciasse per un attimo, cosa vorresti vedere"?, gli ha chiesto Carlo Conti. "Mia moglie e mia figlia", ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, "che mi ha insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non potrò mai dimenticare".
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David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...
Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa come miglior film. Riondino e Germano premiati per le interpretazioni in Palazzina Laf
Paola Cortellesi con C'è ancora domani e Matteo Garrone con Io capitano dominano i David di Donatello 2024.
Paola Cortellesi e C'è ancora domani fanno il pieno
Cortellesi ha aperto la serata aggiudicandosi il David dello spettatore per il record di presenze in sala, con 5,5 milioni di spettatori, e ha raggiunto il top con il riconoscimento come miglior attrice protagonista. Emanuela Fanelli è stata premiata come migliore attrice non protagonista. E' arrivato anche il David per la sceneggiatura originale, che Cortellesi condivide con Furio Andreotti e Giulia Calenda, nonché quello per il miglior esordio alla regia.
Io capitano
Matteo Garrone ha vinto il premio per la miglior regia con Io capitano, che ha trionfato come miglior film. Paolo Carnera è stato premiato per la Miglior fotografia. Io Capitano si è imposto anche nella categoria per il miglior produttore e in quelle per gli effetti visivi e il suono.
Riondino miglior attore protagonista, Germano miglior attore non protagonista
Michele Riondino ha vinto il premio come migliore attore protagonista per l'interpretazione in Palazzina Laf. Nello stesso film, Elio Germano si è guadagnato il riconoscimento per miglior attore non Protagonista della 69ma edizione.
"Andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo è un film molto attuale -ha detto l'attore ricevendo il premio dopo aver chiamato sul palco il regista Michele Riondino- E speriamo che questo film arrivi, che parla di lavoro, una cosa che sembra un po' dimenticata. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto", ha poi aggiunto.
I premi per Rapito
'Rapito' di Marco Bellocchio ha vinto il premio per la miglior scenografia. 'Rapito' si è aggiudicato anche il riconoscimento per i migliori costumi e per la migliore sceneggiatura non originale. "L'età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto -scherza Bellocchio- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film". Per 'Rapito', premi anche per il miglior trucco e la miglior acconciatura.
La miglior canzone è di Diodato
Diodato con 'La mia terra' ha vinto il premio per la miglior canzone originale. "Lo vorrei dedicare alla mia terra e a Taranto, la mia città, una città che soffre ma che invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante questo", ha detto il cantante salentino nel ricevere il premio. Ai Subsonica è andato il premio come miglior compositore per la Colonna Sonora di 'Adagio'.
Premio alla carriera per Milena Vukotic
"Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio, ho pensato a tutto quello che avrei potuto dire per esprimere questo grande emozione. E la cosa che mi è venuta subito spontanea è stata la gratitudine: non solo nei confronti dell'accademia del cinema, che mi ha fatto questo onore ma proprio nei confronti della vita, che qualche volta ci fa qualche dono così eccezionale". Con queste parole Milena Vukotic ha ricevuto il premio alla carriera.
Un premio che l'attrice ha voluto dedicare ai genitori: "A mia madre e a mio padre, che da quando sono piccola hanno sempre fatto vivere il mio sogno, quello di un giorno potere esprimermi sia con la parola che con la danza -ha detto la Vukotic- E volevo dedicarlo anche ad Alfredo Baldi, che è mio marito, e che è anche uno storico del cinema, e tutti i giorni o quasi condividiamo il grande amore per il cinema. E infine non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano".
Premio alla carriera per Giorgio Moroder
La platea si è alzata in piedi per salutare con una standing ovation Giorgio Moroder, il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'"Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)", dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.
Premio speciale per Vincenzo Mollica
Una standing ovation della platea del teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico,ricordando prima Fellini ("Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario"), e poi Lello Bersani ("Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse").
E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: "Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino", ha detto tra gli applausi. E ancora: "Bisogna saper ascoltare". "Se la cecità ti lasciasse per un attimo, cosa vorresti vedere"?, gli ha chiesto Carlo Conti. "Mia moglie e mia figlia", ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, "che mi ha insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non potrò mai dimenticare".