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Idf non si ferma, dopo Khan Yunis punta su Rafah –...
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Gaza, oltre 35mila morti. Blinken: “Uccisi più civili...
Notte di raid su Rafah: Israele colpisce polizia Hamas. Attacchi aerei anche contro il quartiere di Shejaiya a Gaza City
Raid di Israele contro Hamas in tutta la Striscia di Gaza. Nella notte attacchi sono stati condotti dalle Idf sulla parte orientale di Rafah, dove sono state colpite auto della polizia di Hamas. Lo riferiscono media palestinesi. Sempre nella notte sono stati condotti raid aerei contro il quartiere di Shejaiya a Gaza City nel nord della Striscia causando almeno un morto e diversi feriti. Attacchi anche nel campo profughi di Jabalya, nel nord.
Il bilancio delle vittime nell'enclave dal 7 ottobre ha intanto superato quota 35.000, ha affermato il Ministero della Sanità di Gaza. Intervenendo alla CBS, Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che gli Stati Uniti credono che Israele abbia ucciso più civili che terroristi di Hamas durante la guerra a Gaza. E ha detto che il Paese deve fare di più per mitigare le morti civili.
Blinken a Gallant: "Tutelare civili e umanitari"
In un colloquio telefonico, Blinken ha ribadito al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant l'opposizione degli Stati Uniti a un'offensiva militare di terra a Rafah e ha ''sottolineato la necessità urgente di proteggere i civili e gli operatori umanitari a Gaza''. Come si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa, Blinken ha anche chiesto a Gallant di ''garantire che gli aiuti possano entrare a Gaza e di favorire la loro distribuzione all'interno di Gaza mentre Israele mira agli obiettivi di Hamas''. Blinken ha inoltre ''espresso l'impegno determinato degli Stati Uniti nei confronti della sicurezza di Israele e l'obiettivo condiviso della sconfitta di Hamas'', si legge nella nota.
Israele: "Avanti con operazione a Rafah"
In una dichiarazione rilasciata ieri, il portavoce dell'Idf, Rear Admiral Daniel Hagari, ha spiegato che "le Forze di Difesa Israeliane stanno continuando la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah come parte degli sforzi per ottenere una sconfitta definitiva di Hamas e riportare a casa tutti i nostri ostaggi". "Dall'inizio dell'operazione abbiamo eliminato decine di terroristi", ha aggiunto sottolineando che "prima delle nostre operazioni invitiamo i civili a spostarsi temporaneamente verso le aree umanitarie e ad allontanarsi dal fuoco incrociato in cui Hamas li mette. La nostra guerra è contro Hamas, non contro la popolazione di Gaza".
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Ucraina, attacco Russia verso Kharkiv. Zelensky:...
Il presidente ucraino: "Si combatte villaggio per villaggio". Sale a 15 morti bilancio crollo palazzo Belgorod colpito da Kiev
La Russia continua ad attaccare nella regione di Kharkiv e per l'Ucraina la situazione diventa sempre più complessa. L'offensiva delle forze di Mosca, iniziata da 3 giorni, può diventare una svolta nella guerra iniziata a febbraio 2022.
L'obiettivo dichiarato, come spiegato più volte dal presidente Vladimir Putin, è la creazione di una zona cuscinetto che impedisca all'Ucraina di colpire territori controllati dalla Russia. Gli attacchi potrebbero spingere Kiev e schierare nell'oblast di Kharkiv reparti attualmente impiegati sul fronte orientale, che verrebbe quindi esposto al rischio di una spallata russa.
Sale a 15 morti bilancio attacco Belgorod
E' salito a 15 morti il bilancio delle persone che hanno perso la vita a Belgorod dopo il crollo parziale di un edificio residenziale di dieci piani colpito dalle Forze armate ucraine. Lo si legge sul canale Telegram del ministero russo per le situazioni di emergenza. "I soccorritori hanno estratto la quindicesima vittima dalle macerie di Belgorod", si legge nella nota.
Il messaggio di Zelensky
Il quadro sempre più complicato per Kiev viene delineato anche nel messaggio 'istituzionale' che il presidente Volodymyr Zelensky affida ai canali social. "Sono in corso battaglie difensive feroci su gran parte della nostra zona di confine. Ci sono villaggi che si sono effettivamente trasformati da una zona grigia", quindi contesa dai due stati, "in una zona di combattimento. L'invasore sta cercando di conquistarne alcuni o di utilizzarli come base per un ulteriore avanzamento", dice evidenziando che "il nostro compito è ovvio: dobbiamo infliggere quante più perdite possibili" alla Russia, dice. Mosca ha rivendicato il controllo di Pletenivka, Ohirtseve, Borysivka, Pylna e Strilecha. Da Vovchansk continua l'evacuazione dei civili.
La regione di Kharkiv, sottolinea Zelensky, non è l'unico teatro di guerra da considerare. "Prestiamo costante attenzione anche ad altre aree delle operazioni di combattimento, compreso il settore di Donetsk, dove la situazione non è meno tesa. In effetti, l'idea alla base degli attacchi nella regione di Kharkiv è quella di ridurre le nostre forze e minare il morale e la nostra convinzione di poterci difendere. La direttrice di Pokrovsk è la più difficile, nonostante tutto", dice facendo riferimento ad un'area in cui nelle ultime ore "si sono verificati trenta combattimenti". Quadro da monitorare con attenzione anche a "Lyman, Vremivka, Kramatorsk, Kupyansk".
Il generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze armate ucraine, afferma che le difese nella regione di Kharkiv reggono. "Stiamo combattendo feroci battaglie difensive. I tentativi degli invasori russi di sfondare le nostre difese sono stati fermati", dice in una nota. "La situazione è difficile, ma le forze di difesa ucraine stanno facendo di tutto per mantenere le linee e le posizioni difensive e infliggere danni al nemico", aggiunge.
Raid russo su Sumy, un morto e due feriti
E' di un morto e due feriti il bilancio di un attacco russo sull'oblast di Sumy, nell'Ucraina nordorientale. Lo rende noto il Kyiv Independent spiegando che l'artiglieria russa ha colpito il villaggio di Krasnopillia.
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Russia, Putin ‘licenzia’ Shoigu: Belousov nuovo...
Lavrov confermato ministro degli Esteri
Vladimir Putin vara il rimpasto di governo, rimuove Sergei Shoigu e sceglie un nuovo ministro della Difesa. Il presidente russo ha proposto, per il nuovo governo da formare dopo la sua rielezione avvenuta a marzo, il nome di Andrei Belousov - come riferisce l'agenzia Tass - per l'incarico ricoperto da Shoigu dal 2012 a oggi. Belousov, nel precedente governo, era vice primo ministro.
In ambito militare, spicca la conferma del generale Valeri Gerasimov come Capo di stato maggiore generale delle Forze armate. Putin, tra le nomine, ha proposto nuovamente il nome di Sergei Lavrov per la carica di ministro degli Esteri. La composizione del nuovo governo sarà sottoposta al Consiglio della Federazione Russa, che si riunirà martedì 14 maggio.
Perché Shoigu viene rimosso, cosa farà
Shoigu viene ricollocato: sarà segretario del Consiglio di Sicurezza, come stabilito dal decreto del presidente, e prenderà il posto di Nikolai Patrushev, che verrà destinato a un nuovo incarico.
Come ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, Shoigu sarà anche il numero 2 di Putin nella Commissione dell'industria militare della Federazione. Secondo l'agenzia Ria Novosti, la decisione di rimuovere Shoigu dal ministero della Difesa è legata all'esigenza di affidare il dicastero ad un civile per favorire l'evoluzione del ministero, che "dovrebbe essere aperto all'innovazione e alle idee avanzate".
Il lungo 'regno' di Shoigu, peraltro, è stato segnato da continue accuse di inefficienza, sprechi e corruzione, elementi emersi con maggiore chiarezza dopo l'attacco contro Kiev. Alcune settimane fa, uno dei vice di Shoigu, Timur Ivanov, è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Gli osservatori avevano interpretato la decisione come un segno di lotte di potere all’interno dell’apparato militare e di sicurezza russo.
Peskov ha evidenziato l'importanza del processo di integrazione dell'industria militare nel sistema economico del paese per adeguarsi in maniera più rapida e funzionale alle dinamiche in continua evoluzione.