Cronaca
Bellantone, “per Ssn del futuro l’innovazione...
Bellantone, “per Ssn del futuro l’innovazione riguardi anche il personale”
Il presidente Iss all'Healthcare Innovation Forum: "per Dg e primari ospedalieri auspico verifiche come per piloti". E sull'autonomia: "aspettiamo prima di dare giudizi"
"Nell'ottica di ripensare il Servizio sanitario nazionale penso che ci si stia dedicando troppo alla rinnovazione strutturale, ovviamente importante e fondamentale, ma invece ci si dimentica che l'innovazione deve riguardare soprattutto le persone. A tale proposito auspico un'innovazione organizzativa del sistema sanitario nazionale, soprattutto nella parte della sua rete ospedaliera con un monitoraggio più attento dei singoli, delle singole strutture operative con una valutazione di applicazione delle linee guida nazionali, delle buone pratiche, con dei criteri minimi per cui una struttura possa essere autorizzata o no per affrontare una determinata patologia. Inoltre, auspico un'innovazione nella selezione e nella verifica dei direttori generali e dei primari ospedalieri, dei direttori di struttura complessa. Non vedo perché i piloti degli aerei debbano essere sottoposti a verifica periodica e non si debba fare lo stesso con i primari ospedalieri". Così all'Adnkronos Salute Rocco Bellantone, presidente dell'Istituto superiore di sanità, in occasione della seconda edizione dell'Healthcare Innovation Forum organizzato da Core oggi a Roma.
"Ritengo che i direttori generali oggi siano pagati poco - rimarca Bellantone - e che quindi abbiamo poca incentivazione a ricoprire tale ruolo in questo ambito, ma allo stesso tempo siano controllati ancora meno. Quindi dovremmo pagarli di più e prevedere delle norme per cui si acceda dopo dei corsi di laurea e di un'altra parte del sistema e quindi non ci sono alcuni problemi specifici sull'argomento. A mio avviso bisognerebbe abolire lo spoil system che fa sì che un ospedale, e conseguentemente un reparto, vengano diretti per la durata dell'assessore alla Sanità di turno della Regione", conclude il presidente Iss.
"Se mi preoccupa la bozza del Ddl Calderoli? Sulla riforma dell'autonomia differenziata al momento non esprimo alcun giudizio, occorre prima capire come viene applicata: se si tratta di un sistema per acuire le differenze in materia di sanità tra le regioni, in Italia già drammatiche, è ovvio che non va bene; se invece è un modo per rimettere tutti allo stesso punto, ripartire da capo con maggiori garanzie, allora direi che va bene, quindi dobbiamo solo aspettare conclude Bellantone.
Cronaca
Covid, scoperta Mip-C nuova malattia letale associata al...
Può svilupparsi anche in chi ha avuto il virus con sintomi lievi o in forma asintomatica. L'infettivologo spiega: "Può aver acceso alcune patologie autoimmuni a livello polmonare"
Passata la pandemia Covid, la scia del virus colpisce ancora. Un gruppo di ricercatori internazionali ha scoperto una nuova condizione che può svilupparsi in individui infettati dal Sars-CoV-2, anche in coloro che presentano sintomi lievi o nessun sintomo di Covid. Si tratta della 'autoimmunità Mda5 e polmonite interstiziale contemporanea con Covid', ribattezzata come Mip-C. La ricerca Usa-Uk è stata pubblicata su 'eBIOMedicine'. Questa sindrome non solo può essere fatale - sono stati riportati otto decessi su 60 casi descritti nello studio - ma può colpire anche persone che hanno avuto un'infezione lieve o asintomatica dal virus.
"Non dobbiamo preoccuparci per questa Mip-C, è una malattia autoimmune che può essere indotta da Sars-CoV-2 - spiega all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova - è la prima volta che ne sento parlare in 4 anni di Covid. Sono lavori interessanti portati avanti durante la pandemia, ma io non ho mai visto un caso da quando faccio questo mestiere. Sicuramente il Sars-CoV-2 può aver esacerbato alcune malattie, può aver 'acceso' alcune patologie autoimmuni a livello polmonare già conosciute, ma - conclude - non credo che questa sia un grande problema".
Cronaca
Parma, uccide la moglie e poi chiama il 112: “Venite,...
Il 76enne è stato arrestato
“Venite ho ammazzato mia moglie”. Sono le 8.30 quando un 76enne italiano ha chiamato il 112 per autodenunciarsi. Con un fucile da caccia ha sparato alla moglie, sua coetanea, colpendola al volto e uccidendola sul colpo in casa loro, in via Marx, a Parma. Sul posto le volanti della Polizia che hanno trovato il corpo della vittima e il marito ancora nell’abitazione. L’uomo è stato arrestato. (Di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Roma, turista 29enne ubriaco precipita su banchina Tevere:...
Ha fatto un volo di 15 metri
Un turista svedese di 29 anni è morto dopo essere precipitato da lungotevere Sanzio a Roma sulla banchina del fiume tra ponte Sisto e ponte Garibaldi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno visionato le telecamere di zona ricostruendo quando accaduto. Dai filmati si vede il 29enne camminare barcollando, visibilmente ubriaco. Il turista ha fatto un volo di 15 metri.