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Israele, coloni assaltano il complesso della moschea di...
Israele, coloni assaltano il complesso della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme est
Media Egitto: "Autorità israeliane hanno rilasciato 114 detenuti palestinesi"
"Quando tutto sarà pronto e presenteremo la nostra risposta all'accordo, sarà naturale renderlo noto", ma "finora non c'è stata risposta da parte nostra alla proposta e quindi non c'è accordo". Lo ha detto ad al-Jazeera l'esponente di Hamas in Libano, Osama Hamdan. "La proposta è allo studio", ha aggiunto, rifiutandosi di commentare i punti dell'accordo che dovrebbe prevedere un nuovo cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in più fasi.
Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è al Cairo a capo di una delegazione che incontra oggi il capo dell'intelligence egiziana, il generale Abbas Kamel. Lo riporta il canale di notizie del Qatar al-Araby citando una propria fonte della sicurezza egiziana. Al Cairo dovrebbe arrivare anche una delegazione della Jihad Islamica palestinese per unirsi ai colloqui.
Anche dalla Casa Bianca arriva la conferma di una fase di attesa. Barbara Leaf, sottosegretario di Stato per il Medio Oriente, ha detto di non essere al corrente di "nessuna risposta definitiva" da parte di Hamas sulla proposta elaborata nel weekend per il rilascio degli ostaggi in cambio di pause consistenti della guerra a Gaza. "Credo che siamo ancora abbastanza nella fase delle deliberazioni", ha dichiarato durante un briefing virtuale, sottolineando che il possibile accordo per gli ostaggi potrebbe essere "un punto di partenza cruciale" verso la fine del conflitto.
Intanto le autorità israeliane hanno rilasciato 114 detenuti palestinesi, tra cui quattro donne. Lo ha riferito il canale televisivo egiziano Al-Qahira Al-Ikhbariya, precisando che i palestinesi sono passati attraverso il valico di Kerem Shalom, al confine tra Israele e la Striscia di Gaza. L'emittente televisiva non ha però specificato se siano stati rilasciati nell'ambito di un accordo sullo scambio di prigionieri tra le parti in conflitto nell'enclave.
Gaza: oltre 27mila morti in raid Israele, 118 in 24 ore
Sono più di 27mila i palestinesi che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio della rappresaglia israeliana lo scorso 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della Sanità governato da Hamas aggiornando a 27.019 il numero dei palestinesi uccisi e a 66.139 quello dei feriti. Solo nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 118 palestinesi mentre in 190 sono stati feriti, aggiunge il ministero.
Haaretz: "Soldati israeliani hanno bruciato centinaia di case a Gaza"
I soldati israeliani hanno bruciato centinaia di case a Gaza e tutto quello che si trova all'interno su ordine diretto dei loro comandanti. Lo scrive Haaretz, secondo cui diversi militari hanno postato video sui social media che li mostrano bruciare delle case, descrivendo l'operazione come una vendetta per i soldati uccisi durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Secondo il giornale, le truppe israeliane hanno anche occupato abitazioni. In un caso, i soldati hanno risparmiato una casa in modo che altre truppe potessero usarla, lasciando una nota in cui si leggeva: "Non stiamo bruciando la casa perché possiate godervela, e quando ve ne andrete, saprete cosa fare".
Bombardamenti ed evacuazioni
Intanto continuano i bombardamenti. L'esercito israeliano ha intimato ai residenti di Gaza di lasciare immediatamente le aree a ovest di Gaza City, compresi i campi profughi di Shati, Rimal e Sabra. Lo scrive Ynet News. "Per la vostra sicurezza vi invitiamo a lasciare immediatamente l'area attraverso il corridoio umanitario e dirigervi verso le zone sicure", ha detto in un messaggio in lingua araba il portavoce dell'Idf.
“Un certo numero di persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nei bombardamenti con missili e artiglieria israeliani nella zona occidentale della città di Gaza. Le ambulanze non sono riuscite a raggiungerli per trasportarli all’ospedale di al-Shifa”, scrive l'agenzia palestinese Wafa, aggiungendo che “i bombardamenti dell’artiglieria israeliana continuano sul quartiere di al-Amal e nelle vicinanze della sede della Mezzaluna Rossa Palestinese, a ovest della città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, per l’undicesimo giorno consecutivo”.
Coloni assaltano il complesso della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme est.
Decine di coloni israeliani, sotto la protezione della polizia, avrebbero fatto irruzione questa mattina nel complesso della moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme est. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando testimoni secondo i quali i coloni sono entrati in gruppi separati.
Blinken: "Israele deve fare di più per fermare i coloni"
"Israele deve fare di più per fermare le violenze contro i civili in Cisgiordania e punire i responsabili", ha dichiarato Antony J. Blinken, dopo che Joe Biden ha firmato l'ordine esecutivo che permette "una serie di misure" contro i coloni estremisti. "Non c'è giustificazione per la violenza estremista contro i civili, qualunque sia l'origine", ha aggiunto il segretario di Stato.
Dopo l'annuncio delle sanzioni da parte della Casa Bianca, il dipartimento di Stato indica i quattro coloni che verranno colpiti dalle misure: David Chai Chasdai, che ha iniziato l'attacco al villaggio di Huwara in cui un palestinese è stato ucciso; Eitan Tanjil, che ha aggredito contadini palestinesi e i pacifisti israeliani che li difendevano; Shalom Zicherman, che ha aggredito pacifisti israeliani in Cisgiordania: Yinon Levi che guida regolarmente gruppi di coloni che aggrediscono palestinesi e beduini civili.
"Israele agisce contro chiunque violi la legge in tutti i luoghi, e quindi non c'è necessità di misure drastiche su questa questione", ha replicato Benjamin Netanyahu respingendo la mossa di Joe Biden. Il premier israeliano ha poi rivendicato che "la vasta maggioranza dei residenti in Giudea e Samaria sono cittadini che rispettano la legge, molti dei quali ora stanno combattendo o sono riservisti per proteggere Israele".
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Marchetti (Fmp), ‘da test genetici informazioni utili...
'La profilazione genomica può permettere di individuare mutazioni rilevanti per cui esistono farmaci mirati prescrivibili'
“I test molecolari possono fornire informazioni utili e preziose in circa un terzo dei casi di tumore”. Lo ha spiegato Paolo Marchetti, presidente della Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp), in occasione del media tutorial realizzato con Servier sulla frontiera più avanzata dell’oncologia di precisione, che si è tenuto questa mattina a Roma. "Gli studi in corso indicano che in 1 caso su 3 la profilazione genomica può permettere di individuare mutazioni genetiche rilevanti per cui esistono farmaci mirati prescrivibili - precisa Marchetti - Stiamo vivendo un periodo straordinario per l’innovazione grazie a un sempre più ampio riconoscimento dei fattori predittivi di risposta a terapie a bersaglio molecolare”.
"E’ un vero e proprio cambio di paradigma terapeutico, nel quale la firma genomica supera il valore della sola caratterizzazione istologica. Il punto chiave del nuovo processo è rappresentato dalla profilazione genomica, cioè dall’individuazione delle alterazioni molecolari – evidenzia – che giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia: da qui deriva la scelta del farmaco e l’indicazione terapeutica, indipendentemente dalla sede del tumore, dall’età e dal sesso del paziente”.
Tuttavia, la profilazione genomica presenta ancora una serie di limiti che, molto spesso, in un eccesso di entusiasmo possono apparire poco chiari. “Oggi vi è una crescente disponibilità di test di profilazione genomica estesa, con pannelli che possono esaminare anche 500 geni con un singolo esame - spiega Marchetti - Ma le mutazioni per cui esistono farmaci già registrati sono rilevabili in pannelli più piccoli, di circa 50 geni o poco più”, precisa. Inoltre, secondo il presidente della Fmp, non va sottovalutato neanche l’aspetto delle competenze. “L’analisi e l’interpretazione dei risultati della profilazione genomica, nonché l’individuazione di potenziali trattamenti mirati, richiedono competenze multidisciplinari - rimarca - E' quindi fondamentale istituire i Molecular Tumor Board, nei quali sono coinvolte competenze provenienti da diverse aree, quali l’oncoematologia, l’anatomia patologica, la genetica medica, la biologia molecolare, la farmacologia clinica, la farmacia ospedaliera e altre figure professionali”, conclude.
Cronaca
Adnkronos lancia Eurofocus, nuovo format multicanale...
Ampio spazio sarà riservato ovviamente alla campagna elettorale per le elezioni europee in occasione delle quali Adnkronos, la notte del 9 giugno, ha deciso di organizzare una maratona streaming dal Palazzo dell’Informazione di piazza Mastai a Roma
Le strategie chiave dell’Unione europea, le sfide che attendono il nuovo Parlamento e la nuova Commissione, e i grandi temi di politica estera e di difesa che mettono il nostro continente davanti a scelte non più rimandabili sui rapporti con gli Stati Uniti, la Cina e il cosiddetto “Global South”.
Nasce Eurofocus, iniziativa editoriale e multicanale di Adnkronos riservata all’informazione sull’Europa e dall’Europa: news in tempo reale, approfondimenti, speciali, dibattiti ed eventi dedicati oltre ad un canale web ad hoc e a una produzione multimediale con video e podcast.
Navigando su eurofocus.adnkronos.com si possono seguire sin d’ora le notizie, ascoltare il podcast quotidiano, leggere le interviste ad esperti e decision-maker italiani e stranieri. Ma non solo. Il sito raccoglierà anche resoconti e sintesi di dibattiti organizzati da Adnkronos con il coinvolgimento di autorevoli relatori per approfondire specifiche tematiche di interesse europeo.
Ampio spazio sarà riservato ovviamente alla campagna elettorale per le elezioni europee in occasione delle quali Adnkronos, la notte del 9 giugno, ha deciso di organizzare una maratona streaming dal Palazzo dell’Informazione di piazza Mastai a Roma. Condotta dal direttore Davide Desario e dai vicedirettori Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, la notte delle Elezioni seguirà passo dopo passo lo svolgimento dello scrutinio con il contributo dei cronisti della redazione e l’intervento di politici, esperti e accademici, con il supporto di dati analitici in tempo reale. La diretta streaming partirà alle 22 e si concluderà alle 2.
“Le elezioni saranno un ottimo inizio per il neonato Eurofocus – commenta Giorgio Rutelli, vicedirettore Adnkronos – ma il lavoro dell’Adnkronos guarda anche e soprattutto oltre. Riteniamo, infatti, che il contesto internazionale e il ruolo dell’Unione in questa fase storica abbiano acceso un nuovo interesse tra i cittadini europei e italiani. Oltre ai conflitti a noi vicini e al dibattito sulla difesa comune, nei prossimi mesi sia la transizione ecologica che quella digitale affronteranno dei passaggi chiave, che avranno una forte incidenza sulla vita delle persone”.
Economia
Carraro (Confindustria Veneto): “In questo momento di...
"Oggi è un momento in cui è necessario lavorare tutti insieme: mi aspetto che i candidati di diverso colore politico possano portare avanti gli interessi dell'intero Paese. Per questo oggi non possiamo guardare al Veneto come singola regione, ma in questi momenti di grande sfida dobbiamo guardare all'Italia nel suo complesso”. Così, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, a margine dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del documento di Confindustria, il position paper “Fabbrica Europa”.