Cronaca
Orsini difende Selvaggia Lucarelli: “Vergogna,...
Orsini difende Selvaggia Lucarelli: “Vergogna, lasciatela stare”
"Brava a reagire contro la gogna mediatica"
Alessandro Orsini difende Selvaggia Lucarelli. La blogger e scrittrice è finita sotto i riflettori dopo la morte della ristoratrice di Lodi, Giovanna Pedretti, protagonista del caso legato ad un post con una risposta ad una recensione di un cliente omofobo. Lucarelli è stata tra i primi a sollevare dubbi sulla veridicità della recensione e sull'intera vicenda. Nei suoi confronti, dopo la morte della ristoratrice, si sono scatenati attacchi social con offese e minacce. E anche media, da giornali a tv, hanno assunto posizioni critiche. "Odio le ingiustizie quindi devo dire alcune cose sul caso Selvaggia Lucarelli", scrive Orsini in un lungo post sul proprio profilo Facebook.
"Tutti parlano di gogna mediatica e di odio social, ma nessuno spiega come si affronti una gogna mediatica basata sull’odio social. Ed io ne so qualcosa. Le modalità sono due. La prima è quella di Soumahoro e di Chiara Ferragni: piangere e cadere in uno stato di prostrazione pubblica", dice il professore di sociologia del terrorismo internazionale riferendosi ai casi del parlamentare e dell'imprenditrice. "La seconda è quella di Selvaggia Lucarelli: rispondere colpo su colpo e difendere la propria dignità a oltranza. Da questo punto di vista, Selvaggia Lucarelli fornisce una lezione pratica e pedagogica. La sua condotta pubblica risponde correttamente alle domande: 'Come si fa? Come si affronta una gogna mediatica basata sull’odio social e sull'odio professionale dei colleghi?'. La risposta è: difendendo la propria dignità a oltranza con le braccia a mulinello", afferma Orsini.
"Alcuni amano Selvaggia Lucarelli e altri la odiano. A me non interessa prendere parte in questa contrapposizione. Voglio soltanto dare un consiglio pratico: si fa così; se capitasse a voi, e a me è successo e succede tutti i giorni, quello di Selvaggia Lucarelli è il modo giusto di reagire", dice Orsini.
"Tra i giornalisti che si stanno scagliando contro Selvaggia Lucarelli e che fanno bei discorsi contro l'odio social ce ne sono alcuni che sono stati rinviati a giudizio per avermi violentemente insultato e diffamato orchestrando una campagna di odio social contro di me. Rispondere colpo su colpo, questo bisogna fare quando si subisce un attacco concentrico motivato dall’odio personale-professionale. Siccome odio le ingiustizie e l’ipocrisia, vorrei chiedere ai vari conduttori televisivi di smetterla di bersagliare Selvaggia Lucarelli. La vergogna ricade su di loro, non su di lei", conclude.
Cronaca
Roma, attivisti imbrattano vetrine di via Condotti: in 13...
Le vetrine di alcuni negozi sono state imbrattate con la vernice arancione
Pattuglie della polizia locale di Roma Capitale sono intervenute, poco dopo le ore 11 di questa mattina, in via Condotti, per alcuni attivisti che stavano imbrattando con la vernice arancione le vetrine di alcuni negozi. Tempestivo l’intervento degli agenti del I gruppo centro della polizia locale, che hanno immediatamente interrotto l’azione dimostrativa e messo in sicurezza l’area. Sono state bloccate 13 persone, che sono state accompagnate negli uffici di via della Greca, dove ora si trovano per gli accertamenti di rito e gli atti a seguire.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora piogge abbondanti e possibili...
La perturbazione insisterà fino a domani
Insisterà fino a domani la perturbazione che sta portando forti condizioni di maltempo sul Nord Italia. Attese ancora precipitazioni abbondanti e violenti nubifragi. A Milano e provincia la situazione è migliorata, ma preoccupa ancora il Lambro.
Cronaca
A Milano pioggia record, mai così tanta da 170 anni
Lo ha reso noto l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli: "Milano ieri ha vissuto una giornata molto difficile: 120-130 mm localizzati di pioggia, in un solo giorno"
A Milano non era mai caduta tanta pioggia come nella giornata di ieri. Un record, per il capoluogo lombardo, che non si registrava da 170 anni. A renderlo noto l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. "Milano ieri ha vissuto una giornata molto difficile: 120-130 mm localizzati di pioggia, in un solo giorno, non era mai capitato negli ultimi 170 anni, e il record era 98 accaduto nel 1990 - si legge in un post su Facebook -. E non solo a Milano ma anche nei bacini dei fiumi che passano per la città".
"Ma Milano - prosegue l'assessore - ieri ha anche imparato due cose. La prima: per la prima volta i quartieri di Milano attorno al Seveso non hanno avuto allagamenti e danni, la vasca del Seveso, quella di Milano, ha trattenuto 250.000 mc di acqua evitando che invadesse le strade e le cantine di Niguarda, Pratocentenaro, Istria, Testi, Zara, Maggiolina, Isola. Sarebbe stata un'esondazione di 10 ore, come quella del 2014, con tutta quell'acqua in città. La vasca e la grande gestione fatta dai tecnici di MM ha protetto la città".
La seconda, "anche il Lambro è diventato un fiume che si gonfia ed esonda, e la sua piena ha fatto rigurgitare i tombini di un intero quartiere, Pontelambro, allagandolo. Quando questi fiumi attraversano zone così urbanizzate dobbiamo fare in modo di diminuire l'acqua che immettiamo tutta insieme in poco tempo in essi e dobbiamo fare altre vasche che trattengano l'acqua. In questi anni Regione Lombardia, Comune di Milano, Aipo, Città metropolitana, Mm e altri hanno costituito un accordo che gestisce il 'nodo idraulico di Milano': ora questo accordo faccia un salto in avanti, completi i progetti approvati e finanziati nel più breve tempo possibile, 'bisogna correre, come la vasca di Milano ha dimostrato che si può fare', e faccia proposte e le metta in cantiere per gestire il Lambro".
Quello che è successo ieri nel capoluogo lombardo, sottolinea Granelli, "dice che è possibile, dobbiamo avere il coraggio di imparare, decidere, non mollare l'obiettivo". L'assessore rivolge quindi un "enorme grazie a chi ancora ieri ha lavorato intensamente agli impianti e in strada tra la gente, senza sosta, con professionalità e passione; e grazie ai cittadini che con pazienza hanno atteso anni e massima vicinanza e impegno per coloro che hanno avuto disagi e danni dal maltempo".