Esteri
Ucraina, Ue non consegnerà tutte le munizioni entro marzo
L'obiettivo di un milione di munizioni per l'artiglieria di Kiev non verrà centrato
L'Unione Europea e i suoi Stati membri mancheranno l'obiettivo annunciato dalla Commissione di consegnare all'Ucraina, in guerra contro la Russia, un milione di munizioni da artiglieria entro la fine di marzo 2024. E' la conferma emersa durante il briefing con la stampa di oggi a Bruxelles, durante il quale i portavoce dell'esecutivo Ue hanno ricevuto numerose domande sul tema. Quello annunciato dalla Commissione, ha detto la portavoce al Mercato Interno Johanna Bernsel, era un "obiettivo politico". Obiettivo politico che verrà mancato, mentre la Russia, il cui apparato militare-industriale ha preso sul serio gli obiettivi di produzione che la guerra in corso richiede, continua a bombardare gli ucraini.
La Commissione, ha spiegato Bernsel, confida comunque che "la capacità produttiva dell'Ue raggiungerà 1 milione di munizioni" all'anno. Il problema è che una parte importante della produzione europea di munizioni pesanti viene esportata dalle industrie, che sono imprese "private", come ricordano i portavoce, anche se in realtà difficilmente un'azienda che opera in un settore così fortemente regolato e i cui clienti sono essenzialmente soggetti pubblici può permettersi di ignorare la volontà del proprio governo. Il portavoce agli Affari Esteri Peter Stano ha ricordato che l'obiettivo "politico" era stato fissato "dagli Stati membri", che fanno "quello che possono" per cercare di raggiungerlo. "E' uno sforzo in corso: bisogna vedere lo sforzo anche in altri campi, non solo sulle munizioni".
Stano ha ribadito che l'Ue continuerà a sostenere l'Ucraina "per tutto il tempo necessario". Finora, ha continuato riferendo cifre aggiornate al dicembre scorso, all'Ucraina sono stati consegnati dai Paesi Ue "oltre 300mila munizioni" da artiglieria e "3.200 missili", provenienti dalle scorte esistenti e dalla "riprioritarizzazione degli ordini", che era il "primo pilastro" della strategia annunciata dall'Alto Rappresentante Josep Borrell.
Ad oggi, "ci sono oltre venti contratti quadro" firmati, che dovrebbero permettere di consegnare altre "180mila" munizioni pesanti all'Ucraina. Per il portavoce, "se la Russia aumenta la propria capacità produttiva" di munizioni, noi dobbiamo essere in grado di fare altrettanto, se non di superarla". I portavoce non hanno smentito, tuttavia, che alla fine del prossimo marzo gli Stati Ue dovrebbero finire per aver consegnato meno della metà del milione di munizioni promesso a Kiev mesi fa.
Esteri
Georgia, presidente ha posto il veto su legge agenti...
La legge era stata approvata nei giorni scorsi in via definitiva dal Parlamento di Tblisi
Come atteso, la presidente della Georgia Salome Zurabishvili ha posto il veto sulla legge sugli agenti stranieri, approvata nei giorni scorsi in via definitiva dal Parlamento di Tblisi. "Ho posto il veto sulla legge 'russa’", ha dichiarato Zurabishvili.
Esteri
Eye, Molinari: “Forlì scelta simbolica ad un anno...
“L’European Youth Event è un brand del Parlamento Europeo che di solito si svolge a Strasburgo, ma che in vista delle elezioni europee si è spostato anche negli Stati membri: in Germania, Lituania, Slovenia e ora in Italia, per discutere di Unione Europea, visto che l’8 e il 9 giugno siamo tutti chiamati a votare. C’è una campagna che si chiama ‘Usa il tuo voto’ che vuole invitare tutti i cittadini dell’Unione, in particolare i giovani, ad andare a votare. In questi tre giorni ci sarà da divertirsi, da stare insieme e da discutere”, ha sottolineato Maurizio Molinari, parlamentare europeo capo dell’Ufficio di Milano, durante l’inaugurazione di EYE Forlì.
“Andare in una città come Forlì, piuttosto che in un grande centro come Milano, soprattutto ad un anno di distanza dall’alluvione che ha colpito la Romagna, è da un lato molto forte simbolicamente e, dall’altro, vuole avvicinare i cittadini all’istituzione. Per questo l’Unione Europea ha scelto questa città”, conclude Molinari.
Esteri
Eye, Laschi: “Un evento organizzato dai giovani per i...
150 associazioni giovanili si sono date appuntamento a Forlì per EYE, previste oltre 200 iniziative
“EYE Forlì nasce da un’idea del Parlamento Europeo che ogni due anni organizza a Strasburgo un grande ritrovo per giovani e, quest’anno, in previsione delle elezioni europee, ha deciso di avvicinarsi di più ai giovani cittadini e ha portato l’evento in 4 città un EYE locale. Per l’Italia, ha scelto l’Università di Bologna e il Campus di Forlì. Un grande evento organizzato dai giovani per i giovani. Ci saranno più di 150 associazioni giovanili che hanno organizzato oltre 200 iniziative che si svolgeranno sabato 18 e domenica 19 maggio. Il tutto si apre con la cerimonia in Piazza Saffi dove ci sarà un spettacolo e i saluti istituzionali”, ha raccontato Giuliana Laschi, dell’Università di Bologna, coordinatrice EYE Forlì, durante la cerimonia di inaugurazione dell’evento.