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Lazio-Roma, il giallorosso Bove colpito da bottiglia in...
Lazio-Roma, il giallorosso Bove colpito da bottiglia in testa
Il centrocampista: "Una cosa del genere non è normale, ma non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate"
Il centrocampista giallorosso Edoardo Bove colpito da una bottiglia in testa mentre usciva dal campo durante il derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma, poi finito 1-0. "Come sto? Mi hanno colpito con una bottiglia di birra in testa, non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate. Le autorità provvederanno a risolvere questo tipo di problemi, non è normale una cosa del genere. Preferisco parlare di campo", ha detto il giocatore a Sky dopo il match.
Poi parlando della gara ha aggiunto: "Primo tempo molto equilibrato, nel secondo tempo siamo andati subito sotto per un episodio che sarebbe potuto capitare da entrambe le parti. Poi è difficile cambiare la rotta, siamo andati in difficoltà dopo il gol subito e ci abbiamo messo un po’ troppo a riprendere la strada giusta. Non abbiamo mai mollato e creato occasioni nel finale, ma non siamo riuscite a concretizzarle”.
“I derby sono partite molto tese, la qualità del gioco a volte viene meno da entrambe le parti. Nel primo tempo neanche loro hanno creato, dopo l’1-0 siamo andati in difficoltà. Dal punto di vista del gioco possiamo migliorare, ma siamo sulla strada giusta. Fa male perdere questo tipo di partite, ma dobbiamo ripartire dalla forza del gruppo e compattarci”, ha aggiunto Bove. "6 derby e 4 sconfitte con Mourinho? Non credo sia un tema da affrontare. Ogni partita è diversa. Quando succedono episodi a sfavore ci è mancato qualcosa nell’aggiustare la situazione. Ogni partita va analizzata lucidamente”.
Il giovane centrocampista rincuora Huijsen, autore del fallo da rigore che ha deciso la sfida con la Lazio. “Gli faccio i complimenti perché si è calato in una realtà come la Roma con grande personalità. Si è messo a disposizione di tutti. Ognuno analizza la sua prestazione, ha grandi qualità e gli siamo vicini. Non credo che un rigore condizioni il tipo di prestazione. È un bravissimo ragazzo e si è ambientato molto bene”.
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Coppa Italia, finale Atalanta-Juve oggi: dove vederla in tv...
Il fischio d’inizio è previsto alle 21, la partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Canale 5
Ultimo atto oggi, mercoledì 15 maggio 2024, per la 77esima edizione della Coppa Italia. Occhi puntati sullo stadio Olimpico di Roma, teatro della finale Atalanta-Juventus che assegnerà la coppa nazionale.
La Juve ha l'ultima chance per nobilitare una stagione deludente. La formazione di Allegri ha vinto solo 2 delle ultime 15 partite in campionato. Un rendimento pessimo che, con ogni probabilità, porterà all'esonero dell'allenatore al termine dell'annata. L'Atalanta, invece, sta vivendo un momento d'oro. I nerazzurri di Gasperini sono in finale di Europa League e in campionato inseguono la quinta posizione che vale la qualificazione alla prossima Champions.
Cosa hanno detto Allegri e Gasperini
"Lo ripeto ancora fino alla noia. L’obiettivo principale, capisco che a tutti non possa piacere, era che la Juve partecipasse alla Champions. Sembra un obiettivo piccolo, ma ci sono momenti dove se non puoi vincere devi avere obiettivi che ti consentano di avere un tesoretto per fare le tue valutazioni", dice Allegri alla vigilia del match. "E' una finale. Ne parlavo mentre stavamo venendo. Le finali sono tutti eventi, se vinci festeggi e sei più bravo dell’avversario, altrimenti ti porti dietro il boccone amaro. Non è roba da tutti giocare le finali. La giocheremo al meglio, poi se saremo bravi, con un pizzico di fortuna, la porteremo a casa", aggiunge Allegri.
"Faccio i complimenti all'Atalanta che ha raggiunto il traguardo della finale di Europa League. Sarà complicata, loro hanno ottime qualità tecniche e fisiche, dovremo controbatterle. Nelle finali hai il 50% di possibilità di vincere, dovremo portare l'episodio dalla nostra parte perché con loro le partite non finiscono mai. Il calcio è meraviglioso perché in un attimo la situazione si può rovesciare a favore o contro. Come diceva Danilo domani potrebbe essere l'ultima finale e quindi va affrontata con questo spirito", afferma ancora.
Gasperini e l'Atalanta puntano ad un risultato storico. "Non pensavo potessimo raggiungere questi traguardi. Il merito è dei ragazzi, si sono applicati in un modo incredibile e siamo migliorati di squadre. La consapevolezza è arrivata strada facendo, abbiamo perso qualche punto in campionato ma non era facile mantenere la stessa attenzione. La squadra mi ha dato una grandissima soddisfazione sul piano tecnico, tattico, fisico e mentale", dice l'allenatore bergamasco.
"Noi abbiamo dato fiducia e speranza alle società non di primissima fascia -sottolinea il tecnico di Grugliasco-. Le idee e la capacità della società di fare plusvalenze sono state il segreto dell'Atalanta. Credo sia l'unico modo per poter essere competitivi reinventandosi e trovando risorse. Per questo è stato importante andare in Champions, vendere e realizzare cifre da reinvestire. Ma bisogna sbagliare molto poco sul mercato. L'Atalanta ha una squadra giovane: sono cresciuti Scalvini, Ruggeri e Carnesecchi dal vivaio. Ederson e Koopmeiners sono stati valorizzati, loro come i nostri attaccanti. Si può replicare, sì, ma è difficile perché le risorse vanno create. Se ci siamo arrivati, chi non ha certi numeri può sognare, competere e partecipare per arrivare ad alti livelli".
La finale in tv e streaming
Il fischio d’inizio è previsto alle 21, la partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva assoluta su Canale 5 e in live streaming su Sportmediaset.it e su Mediaset Infinity. Sarà Fabio Maresca ad arbitrare il match.
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Giro d’Italia, Paret-Peintre vince decima tappa e...
Il francese della AG2R-La Mondiale arriva a braccia alzate con 29" di vantaggio sul connazionale Romai Bardet
Valentin Paret-Peintre vince oggi in solitaria la decima tappa del Giro d'Italia, la Pompei-Cusano Mutri di 142 km. Il francese della AG2R-La Mondiale arriva a braccia alzate con 29" di vantaggio sul connazionale Romai Bardet (DSM-Firmenich PostNL) e 1'01" sullo sloveno Jan Tratnik (Visma-Lease a Bike). Quarto posto per l'italiano Andrea Bagioli (Lidl-Trek) a 1'18".
Lo sloveno Tadej Pogacar conserva la maglia rosa di leader della corsa con 2'40" sul colombiano Daniel Felipe Martinez (Bora-Hansgrohe) e 2'58" sul gallese Geraint Thomas (Ineos). Domani undicesima frazione con partenza da Foiano di Val Fortore e arrivo a Francavilla a Mare dopo 203 km.
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Serie A, gli squalificati della 37esima giornata
Sono quattro i calciatori che salteranno il prossimo turno di campionato
Si è chiuso ieri sera il 36esimo turno di Serie A, da oggi per i fantallenatori è già tempo di pensare alle sfide in programma nel prossimo turno di campionato.
Di seguito vediamo i calciatori che salteranno causa squalifica la 37esima giornata di Serie A, in programma a partire da venerdì sera con l'anticipo tra Fiorentina e Napoli. L'elenco completo:
- Gabbia (Milan)
- Koopmeiners (Atalanta)
- Romagnoli (Lazio)
- Henry (Verona)
Fantacalcio.it per Adnkronos