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“Sparatoria a Natale, ecco le news”:...
“Sparatoria a Natale, ecco le news”: l’Intelligenza Artificiale inganna una città
La polizia di Bridgeton, nel New Jersey, costretta a smentire: l'articolo pubblicato su un sito è la creazione dell'AI
Ci mancava la sparatoria di Natale inventata dall'Intelligenza Artificiale. Negli Stati Uniti il Dipartimento di Polizia di Bridgeton, nel New Jersey ha dovuto chiedere al pubblico di ignorare la storia, potenzialmente incendiaria, di una sparatoria nel giorno di Natale, che in realtà non è mai avvenuta.
"Questo 'articolo' sta circolando sui social media ed è stato portato all'attenzione del Dipartimento", hanno scritto i poliziotti su Facebook mercoledì. "È completamente falso. Non è accaduto nulla di simile a questa storia durante o intorno a Natale, e neppure in tempi recenti, nell'area descritta".
La storia in questione è stata pubblicata lunedì da un sito chiamato News Break, con il titolo "La tragedia del giorno di Natale colpisce Bridgeton, nel New Jersey, in mezzo alla crescente violenza armata nelle piccole città". L'articolo descrive dettagliatamente l'uccisione di "un residente locale" colpito più volte, fornendo anche la posizione esatta del teatro del supposto delitto. Affronta pure il controverso argomento del controllo delle armi.
La polizia nota che l'articolo non è firmato e che include un avviso secondo cui per scrivere il pezzo sono stati utilizzati strumenti di intelligenza artificiale che "potrebbe contenere errori". Secondo la Polizia, la storia stessa è un errore.
"Sembra che l'intelligenza artificiale di questo 'sito di notizie' scriva romanzi, che non ha problemi a pubblicare per i lettori", hanno aggiunto i poliziotti di Bridgeton.
News Break non ha risposto a una richiesta del Daily News di commentare le accuse mosse dalle autorità nel sud del New Jersey. L'azienda afferma di avere oltre 50 milioni di utenti. NJ.com ha riferito di non essere stato in grado di rintracciare i pubblici ministeri che, secondo l'articolo apparentemente falso, si starebbero occupando del caso.
Un aumento delle storie generate dall’intelligenza artificiale ha portato alla rapida diffusione della disinformazione. Il sito web NewsGuard ha finora monitorato più di 600 editori identificati come fornitori di disinformazione basata sull’intelligenza artificiale.
Questi organi di informazione operano in 15 lingue e, secondo quanto riferito, hanno pubblicato centinaia di articoli riguardanti politica, intrattenimento, viaggi e tecnologia generando contenuti con l'uso di bot. Secondo quanto riferito, il numero di siti Web che condividono tali informazioni è aumentato del 1000% da maggio.
Il New York Times ha annunciato mercoledì che avrebbe citato in giudizio OpenAi e Microsoft per violazione del copyright, sostenendo che i loro programmi utilizzano milioni di articoli pubblicati dall'autorevole giornale e li usano per "addestrare chatbot automatizzati, che ora competono con il canale di notizie come fonte di informazioni affidabili. Né OpenAi né Microsoft hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento. Le due aziende tecnologiche hanno una partnership.
Esteri
Iran, “atterraggio difficile” per elicottero...
Lo riferisce l'agenzia di stampa Mehr. Inviate 20 squadre di soccorso che stanno utilizzando anche droni per localizzare il velivolo. Media iraniani pubblicano una foto che mostra il presidente, in piedi, apparentemente illeso
"Atterraggio difficile" in Iran per l'elicottero a bordo del quale si trovava il presidente Ebrahim Raisi. Secondo quanto riferito dalla tv di Stato, Raisi era in volo nella provincia iraniana dell'Azerbaigian orientale quando si è verificato l'incidente nei pressi di Jolfa, al confine con l'Azerbaigian, dove il presidente aveva inaugurato questa mattina una diga insieme al leader azero Ilham Aliyev.
Dopo "l'atterraggio difficile", Raisi sta continuando il suo viaggio via terra, in direzione di Tabriz. Lo riferisce l'agenzia di stampa iraniana Mehr, secondo cui l'area era interessata da brutto tempo e una fitta nebbia. Con Raisi viaggiavano anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, l'imam della moschea di Tabriz e altri alti funzionari del governo. La delegazione, secondo Mehr, sta proseguendo il viaggio via terra. L'elicottero faceva parte di un convoglio di tre elicotteri e gli altri due sono arrivati a destinazione.
I media iraniani hanno pubblicato una foto che mostra il presidente, in piedi, apparentemente illeso, con alle spalle il velivolo incidentato.
Sul luogo dell'incidente sono state inviate una ventina di squadre di soccorso, riferisce l'agenzia di stampa Mehr, e stanno utilizzando anche droni per localizzare il velivolo.
"Alcune delle persone a bordo dell'elicottero del presidente Raisi sono riuscite a mettersi in contatto con il quartier generale, alimentando le speranze che l'incidente possa essersi concluso senza vittime", ha riferito l'agenzia Tasnim su X, ripresa dalla Cnn, precisando che quindi le persone a bordo dell'elicottero hanno potuto lanciare un messaggio di emergenza.
Esteri
Israele, estrema destra: “Se Hezbollah non si ritira...
Il ministro Smotrich: "Bisogna dare un ultimatum, se non sarà completamente rispettato le Idf dovrebbero lanciare un attacco all'interno del territorio libanese"
"Bisogna dare a Hezbollah un ultimatum pubblico affinché cessino completamente gli attacchi e ritirino tutte le forze al di là del fiume Leonte". E' quanto ha detto il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, affermando che se Hezbollah non si ritirerà dal confine, e "l'ultimatum non sarà completamente rispettato, le Idf dovrebbero lanciare un attacco all'interno del territorio libanese per difendere le nostre comunità settentrionali".
L'attacco dovrebbe comprendere, secondo l'esponente di estrema destra del governo di Benjamin Netanyahu, "l'invasione di terra e la presa di controllo da parte delle forze israeliane dell'area meridionale del Libano". Parlando ad un evento del suo partito, Sionismo Religioso, nel nord di Israele, Smotrich ha detto che l'obiettivo ultimo deve essere far ritornare alle loro case gli abitanti delle località del nord evacuate per il rischio di attacchi da parte di Hezbollah.
"Il modo di riportare a casa gli sfollati del nord è una decisione militare per un attacco devastante contro Hezbollah, le sue infrastrutture e la distruzione del suo potere", ha aggiunto.
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Ucraina: “Affondata nave Russia”. Mosca:...
Kiev rivendica la distruzione del dragamine Kovrovets
L'Ucraina ha rivendicato oggi di aver affondato un dragamine russo che era ancorato nel porto di Sebastopoli, in Crimea, versione contestata da Mosca, secondo cui l'attacco delle forze ucraine non ha causato né danni alla nave né vittime. Secondo quanto riferito da Kiev, il dragamine affondato è il 'Kovrovets', che fa parte della Flotta del Mar Nero, "eliminato grazie ai potenti bombardamenti" condotti nella notte "nella penisola temporaneamente occupata". Il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, ha invece sostenuto che l'attacco è stato respinto grazie ai sistemi di difesa russi.