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Incidenti, 421 pedoni uccisi nel 2023: strage nel Lazio
Solo nell'ultima settima 8 vittime. Nel Lazio i decessi sono oltre un sesto del totale, di cui ben 41 a Roma
Dal 1 gennaio al 17 dicembre 2023 sono state 421 le persone morte dopo essere state investite sulle strade italiane, con 271 uomini e 150 donne: 221 avevano più di 65 anni. Solo nell'ultima settima sono stati 8 i pedoni morti. E' quanto emerge dal report in tempo reale dell'Osservatorio Pedoni di Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata.
Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Questa settimana sono stati ben quattro i casi di pirateria stradale, con la fuga del conducente che ha provocato il sinistro mortale.
La vera strage nel Lazio, preoccupano anche Campania e Lombardia
Nel Lazio è una vera strage con 71 decessi, oltre un sesto del totale, di cui ben 41 a Roma. Ma i dati sono molto preoccupanti anche in Campania e in Lombardia. Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 nel mese di aprile, che ha avuto un trend migliore rispetto ai tre mesi precedenti. Poi sono 21 i decessi accertati a maggio, 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio. Ad agosto 37 i morti e a settembre altro mese negativo nell'anno con ben 52, una vera carneficina, che supera anche l'anno 2019, prima del Covid. 47 i morti ad ottobre. Novembre ha chiuso a quota 32. Già 24 i decessi a dicembre nei primi diciassette giorni.
Dall'analisi Asaps emerge che nei mesi di giugno e luglio 2023 sono deceduti più pedoni dell'anno 2022, secondo i dati pubblicati dall'Istat, erano infatti morti 28 pedoni a giugno e 35 a luglio. Dal report Asaps gli anziani sono quelli più indifesi, più della metà cioè ben 221 pedoni avevano più di 65 anni. Purtroppo 17 pedoni avevano meno di 17 anni, di cui due deceduti ad aprile, uno a giugno, un piccolo in Veneto e una bimba di appena sei anni, scappata dalla guerra in Ucraina e morta a Potenza, un 13enne a Negrar di Valpolicella, lo scorso 31 luglio e ad agosto un 17enne nella bergamasca e la 15enne nel Lazio a settembre e sempre una 15enne ad ottobre nella medesima regione, e una sedicenne a Torino.
Economia
Callioni (Epq), ‘interessanti opportunità di...
'Meccanismo che nel futuro ci darà modo di ridurre i costi e di avere una stabilità dei costi energetici'
“L'evoluzione oggi del mercato energetico ha introdotto delle configurazioni che dal punto di vista normativo permettono di sviluppare impianti di generazione da fonte rinnovabile che superano il precedente modello di centralizzazione di produzione dell'energia e rendono interessante sotto milioni di forme diverse e di configurazioni possibili le opportunità di generazione da rinnovabile”. Lo ha detto Giorgio Callioni, cofounder di Epq - Gruppo Dolomiti energia a margine del panel ‘I nuovi modelli per la transizione energetica: gli scenari del green sharing’, svoltosi in occasione della prima delle due giornate della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024.
“Sia che si tratti di installazioni di tipo residenziale o di tipo aziendale, con una configurazione di consumo di suolo maggiore o minore, altro tema molto importante in ambito di generazione di energia da fotovoltaico - aggiunge Callioni - sicuramente questo sarà lo schema che sempre più consentirà di avere una generazione importante, rinnovabile e distribuita”.
“Quando andiamo ad analizzare le singole opportunità, spesso si intravedono risparmi che possono sembrare limitati per il singolo cittadino, perché nell’immediato parliamo di risparmi nell'ordine di qualche decina di euro per una famiglia su un base annua - precisa - ma chiaramente se questo risparmio lo caliamo in un meccanismo molto più ampio a livello di mercato è un meccanismo che nel futuro ci darà modo di ridurre i costi e di avere una stabilità dei costi energetici” diversamente da quanto abbiamo potuto vedere recentemente “Veniamo infatti da una crisi energetica che ha gravato sulle tasche di tutti e ci ha fatto capire quanto sia importante avere energia rinnovabile a un costo, se non basso, quantomeno definito, gestibile ed accettabile per una famiglia” conclude Callioni.
Economia
Airaudo, ‘caserma storica di Genova è investimento su...
'Applicazione Gbc Historic building finalizzata a valorizzazione specificità patrimonio edilizio europeo italiano, la storicità'
“Oggi vorrei raccontare un caso-studio che chiamo virtuoso ed esemplificativo, che riguarda una caserma storica di Genova, definito ‘edificio della porta accanto’. Il demanio a tal proposito si è attivato su interventi di riqualificazione di queste caserme storiche, spesso vuote, in modo da razionalizzare le proprie spese. Da ciò, ne deriva un investimento non solo sul patrimonio storico culturale, ma anche sul piano del risparmio economico”. Sono le parole di Federica Ariaudo, Senior Energy and Sustainability consultant and Research presso MR Energy Systems s.r.l., a margine del panel ‘Rigenerare l’edilizia storica.
La dimensione green come valore’, tenutosi nel corso della prima giornata di ReBuild - Meeting the next built environment. In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione.
“In questo caso, si tratta, quindi, di tipologie di edifici molto diffusi, spesso sono storici, quindi tutelati perché hanno valenza storica. E tornando alla definizione di ‘edificio della porta accanto’, si definisce così anche perché spesso non ci si accorge di questa valenza storica, in quanto non sempre così chiara e dichiarata come ad esempio Galleria Borghese o altri edifici certificati da protocollo GBC Historic building - spiega Ariaudo - un protocollo che si applica a tutte le tipologie di edifici che una valenza storica, perché sono costruiti con tecnologie precedenti al 1945. L'applicazione di questo protocollo, quindi, è finalizzata alla valorizzazione della specificità del patrimonio edilizio europeo italiano, cioè la storicità”.
“La storia di un edificio come questo la ritroviamo nel corso dei lavori: sono state ritrovate pavimentazioni storiche, sia tradizionali locali che anche pavimentazioni, comunque con una valenza storica, anche se più recente. Tutte queste pavimentazioni sono servite per ricostruire meglio la storia di questo edificio, passato da essere villa a monastero, fino a diventare una caserma. La progettazione si è evoluta durante le fasi di scoperta di queste pavimentazioni, attraverso un confronto continuo con la sovrintendenza. La committenza ha voluto poi musealizzare questo edificio - continua - Nel piano seminterrato abbiamo trovato la storia e l’evoluzione del suo uso e di come l’edificio è cresciuto, da villa fino a caserma”.
“Si è capito, quindi, perché si definisce processo esemplificativo perché ci sono molti esempi nel nostro patrimonio edilizio su cui applicare questo protocollo, ma si definisce anche virtuoso perché l'iter certificativo è stato perfettamente allineato al all’iter dell'intervento - illustra Ariaudo - la registrazione, infatti, è avvenuta in concomitanza con l'inizio della progettazione definitiva; l'inizio della visione del progetto è avvenuta ad agosto 2021, alla consegna dell’esecutivo e la fine della redazione del progetto è avvenuta circa un mese dopo. Questo significa che la gara d'appalto è partita con tutta la parte certificativa già provata. Una sicurezza per l'impresa su tutto quello che era fase di progettazione sostenibile”, conclude.
Cronaca
Roma, turista 29enne ubriaco precipita su banchina Tevere:...
Ha fatto un volo di 15 metri
Un turista svedese di 29 anni è morto dopo essere precipitato da lungotevere Sanzio a Roma sulla banchina del fiume tra ponte Sisto e ponte Garibaldi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno visionato le telecamere di zona ricostruendo quando accaduto. Dai filmati si vede il 29enne camminare barcollando, visibilmente ubriaco. Il turista ha fatto un volo di 15 metri.