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Fiorentina-Verona 1-0, decide Beltran e viola quarti
I viola salgono a 27 punti agganciando momentaneamente il Napoli al quarto posto
La Fiorentina, fresca di qualificazione agli ottavi di Conference, trova un successo importante, in casa, 1-0 sul Verona, oggi 17 dicembre nella 16esima giornata del campionato di Serie A 2023-2024, dopo una gara di grande sofferenza, soprattutto nel primo tempo. I viola si impongono grazie ad un gol di Beltran e salgono a 27 punti agganciando momentaneamente il Napoli al quarto posto. Buona gara del Verona a cui è mancato solo il gol e che non riesce a schiodarsi dal penultimo posto con 11 punti in classifica.
La partita
I gialloblu hanno l'occasione colossale già al 3', ma il rigore calciato da Djuric viene respinto da Terracciano che poi copre lo specchio a Suslov e Ngonge spreca il tap-in clamorosamente. Il penalty è stato assegnato dopo un controllo al Var per il contatto tra Terracciano e Folorunsho. All'8' ancora Verona: traversone di Tchatchoua, colpo di testa di Lazovic e girata sottomisura di Ngonge, ma Terracciano d'istinto riesce a deviarla sul palo. La Viola reagisce al 18': su una punizione di Biraghi, la palla arriva sul secondo palo a Nzola batte Montipo ma l'arbitro Ferrieri Caputi annulla per un fallo di mano dell'attaccante viola. Il Verona continua a spingere e al 31' Folorunsho centra basso dal fondo per Ngonge che batte a colpo sicuro trovando ancora un superlativo Terracciano. Al 44' Lazovic pesca il taglio in area di Folorunsho che di testa da ottima posizione non inquadra la porta.
La squadra di Italiano alza i ritmi nella ripresa e al 61' ci prova Ranieri in proiezione offensiva, ma Montipo salva sulla zampata ravvicinata di Ikone. Il gialloblu rispondono al 69' con un colpo di testa di Hien su corner ma Terracciano ci arriva con la punta delle dita. La Fiorentina passa al 78': Ikone la mette in area, Hien liscia il rinvio, Beltran scarica il destro sotto la traversa per l'1-0 viola. Il Verona accusa il colpo e non riesce più a reagire.
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Tragedia in Val d’Aosta, morto il campione di...
Il corpo senza vita ritrovato sul Monte Paramont a La Salle. Il 42enne valdostano, guida alpina, non era rientrato a casa ed è scattato subito l’allarme
Tragedia sul Monte Paramont a La Salle, in Valle d’Aosta, dove è stato ritrovato il corpo senza vita del pluricampione di scialpinismo Denis Trento. Il 42enne valdostano, guida alpina, non era infatti rientrato a casa ed è scattato subito l’allarme. L’uomo si trovava sopra a una valanga, e ora si indaga per cercare di capire che cosa sia successo. A quanto pare era partito molto presto per scendere in solitaria dalla parete nord della montagna: avrebbe dovuto far ritorno verso mezzogiorno ma nessuno dei suoi familiari lo ha più rivisto.
Le prime squadre di ricerca sono partite nel primo pomeriggio di venerdì 3 maggio. A raggiungere la zona, a La Salle, sono stati gli uomini del Soccorso alpino valdostano, arrivati in elicottero. Sul posto anche il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves (Courmayeur). Purtroppo gli operatori sanitari hanno solo potuto constatarne il decesso sopra un cumulo di neve.
Nel corso della carriera, Denis ha vinto il trofeo Mezzalama insieme a Manfred Reichegger e Matteo Eydallin e ottenuto un secondo posto nel Pierra Menta, oltre a numerosi titoli europei e mondiali a squadre. Il presidente Flaivo Roda e tutta la famiglia della Fisi rivolgono alla moglie Fabienne e ai tre figli Severine, Gregory e Gilbert le più sentite condoglianze.
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Giro d’Italia 2024 al via, oggi prima tappa: orari e...
Si parte da Venaria Reale e si arriva a Torino per un totale di 140 km: tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante
Giro d'Italia 2024 al via oggi, sabato 4 maggio, con la partenza da Venaria Reale per arrivare a Torino, un assaggio di appena 140 km delle prossime tre settimane. Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante, riassume in una nota Rcs Sport, di circa 45 km. Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 km si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante classico da Torino. Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito da superare due volte e l’ultima a 3 km dall’arrivo. Dopo il passaggio si scala il Colle Maddalena (7 km al 7%) che porta poi a Moncalieri con una discesa impegnativa e infine allo strappo finale di San Vito.
Ultimi 5 km caratterizzati dalla breve e ripida salita di San Vito (1.4 km con pendenza media 9.8% e massima 16%) che termina a 3 km dall’arrivo. La discesa veloce porta a circa 600 m dall’arrivo. Ultimi 500 m rettilinei e perfettamente pianeggianti.
Dove vedere il Giro d'Italia in tv e orari
La rai racconterà in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva in rosa inizierà con un’ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD dopodiché sempre nello stesso canale ci sarà 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa fino alle 14. Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto per le 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
A eccezione dell’ultima, che si concluderà più tardi, tutte le altre tappe del Giro d’Italia 2024, termineranno attorno alle 17.15: varierà invece, di giorno in giorno, l’orario di partenza. Oggi si parte alle 13.50.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Gp Miami, Verstappen conquista pole Sprint e Leclerc secondo
L'olandese parte davanti a tutti nella mini-gara di sabato
Max Verstappen conquista la pole per la gara sprint in programma domani come antipasto del Gp di Miami che si corre domenica 5 maggio. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo e leader del mondiale, è il più veloce nelle qualifiche (1'27''641) precedendo la Ferrari del monegasco Charles Leclerc, che riscatta il flop nelle prove libere, chiuse con un testacoda.
Terza posizione per la Red Bull del messicano Sergio Perez, affiancato in griglia dalla RB dell'australiano Daniel Ricciardo. In terza fila, con il quinto tempo, la Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz. Accanto a lui, in sesta posizione, la McLaren dell'australiano Oscar Piastri.