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UE. Pro Vita Famiglia: Da Europa ingerenza per riconoscere...
UE. Pro Vita Famiglia: Da Europa ingerenza per riconoscere genitori Lgbt e utero in affitto
14 dicembre 2023. «Con il voto positivo della Plenaria del Parlamento Europeo si certifica la volontà ideologica dell’Unione Europea di voler calpestare la sovranità degli Stati Membri in tema di diritto familiare per imporre il riconoscimento dei genitori omosessuali e così anche legittimare pratiche barbare e aberranti come l’utero in affitto, la compravendita di gameti e la procreazione medicalmente assistita, anche quando queste sono già illegali e vietate negli Stati. Voler obbligare a riconoscere i certificati di genitorialità "indipendentemente da come il bambino è stato concepito o è nato" è una gravissima ingerenza, guidata dalle lobby Lgbt e noi di Pro Vita & Famiglia lo avevamo denunciato già lo scorso luglio a Bruxelles con il convegno “Fermiamo il mercato dei figli”, insieme a varie sigle del mondo femminista e pro family. Chiediamo al nostro Governo una rapida e puntuale risposta affinché tranquillizzi gli italiani che non cederà mai a queste ingerenze dell’Unione europea e continuerà sulla strada opposta, ovvero quella che vuole far diventare l’utero in affitto reato universale. Già approvato alla Camera ci aspettiamo che, dopo la legge di Bilancio, se ne parli e venga votato in Senato nel più breve tempo possibile. Ora non si può più aspettare e il grave voto dell’Europa ne è una conferma». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.
-Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
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Profima si posiziona al centro della Transizione 5.0 con il...
Frosinone 2 maggio 2024, - Profima, azienda leader nella consulenza aziendale, annuncia la sua rinnovata strategia di supporto alle imprese italiane nell'ambito del nuovo scenario della Transizione 5.0. Con un approccio olistico e una visione proattiva, la società guidata dall'ing. Enzo Altobelli, si pone come riferimento fondamentale per le aziende che mirano a sfruttare gli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La Transizione 5.0 rappresenta l'evoluzione imminente nel panorama industriale e tecnologico, promuovendo un modello di sviluppo che integra innovazione e sostenibilità. Questo nuovo paradigma richiede un piano di investimenti biennale orientato alla riduzione dell'impatto energetico dei processi produttivi. L'approccio richiesto va oltre il semplice utilizzo degli incentivi pubblici come strumenti temporanei, enfatizzando una strategia di lungo termine che comprende l'acquisto di beni strumentali, beni immateriali, impianti di energie rinnovabili e programmi formativi.
La missione di Profima è chiarire che gli incentivi non sono un fine, ma un potente mezzo per catalizzare la crescita e l'innovazione sostenibile, come afferma l'ing. Enzo Altobelli, ceo dell’azienda. Con ProfimaPlus, viene offerta una consulenza continua che permette alle aziende di navigare con sicurezza in acque complesse, assicurando che ogni investimento sia parte di un piano coerente e interconnesso.
Il contratto di consulenza continuativa ProfimaPlus è la risposta di Profima alle esigenze di un mercato che richiede una visione integrata e strategica. La soluzione non solo guida le imprese attraverso la complessità del quadro normativo e delle opportunità di finanziamento, ma aiuta anche a pianificare e realizzare progetti di investimento che sono strettamente collegati e mutualmente rafforzativi, allineati agli obiettivi di sviluppo a lungo termine.
L’Ing. Altobelli vede il futuro come un'opportunità per rafforzare la resilienza delle imprese italiane e per promuovere una crescita economica che sia rispettosa dell’ambiente e in questo contesto, Profima si impegna a essere più che un consulente, un vero partner strategico per i propri clienti.
Grazie alla sua esperienza e al team di esperti, Profima è in grado di fornire un supporto essenziale nell'interpretazione delle linee guida del MIMIT relative ai progetti di innovazione del PNRR. Questo permette alle aziende di adottare un approccio più informato e strategico, massimizzando l'efficacia degli incentivi e accelerando il percorso verso la Transizione 5.0.
Per informazioni:
https://www.profima.it/
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Chiara Alzati: “Nella comunicazione medica e scientifica è...
In un discorso in pubblico comunicare nel mondo giusto è sempre più fondamentale, soprattutto in ambito medico, farmaceutico e sanitario, combinando voce, gestualità e corpo. È quanto insegna il Metodo Parlare Chiaro® di Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer.
Milano, 2 maggio 2024. Congressi, convegni, conferenze e riunioni in ambito medico e sanitario. Sono molte le occasioni per un medico o un farmacista in cui dover parlare in pubblico ed esporre il proprio lavoro e le proprie ricerche. Si può trattare di una platea differente di colleghi, studiosi, pazienti o persone che hanno bisogno di un supporto medico. Diventa quindi importante conoscere le tecniche migliori per comunicare bene i propri contenuti e i messaggi al tipo di pubblico che di volta in volta sta ascoltando. Non è sufficiente infatti raccogliere bene gli argomenti e i dati da esporre, ma occorre anche sapere come presentarli in modo chiaro, interessante ed efficace, senza la paura del giudizio e senza cadere nella trappola della perfezione che limita l’empatia dello speaker.
Una soluzione utile, che sta prendendo sempre più forza e interesse, è il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer e fondatrice della Chiara Alzati S.r.l.
«Nella mia esperienza di formazione, mi interfaccio molto spesso con medici, farmacisti, veterinari e il mondo scientifico e sanitario in generale – sottolinea Chiara Alzati –, per i quali conduco corsi altamente su misura e interattivi, con l’obiettivo di trasmettere prima di tutto il metodo giusto per comunicare con autorevolezza, credibilità e autenticità. In qualsiasi occasione ci troviamo a comunicare, che sia davanti a un singolo individuo o davanti a una platea, abbiamo una grande responsabilità. Le parole che utilizziamo e il modo in cui le esponiamo fanno la differenza. Nei miei corsi per parlare in pubblico e sulla comunicazione efficace, infatti, mi capita spesso di avere tra i miei allievi ricercatori o medici, in cerca di consigli pratici per parlare efficacemente o per superare la paura di parlare in pubblico. Possiamo dire che il successo o il fallimento di un intervento in pubblico (e quindi anche il successo di chi deve parlare in un congresso medico) è determinato da tre fattori che formano il cosiddetto triangolo del public speaking: contenuto, preparazione ed esposizione. Perché non conta solo ciò che si ha da dire, ma conta molto anche il modo in cui gli argomenti vengono trattati, non soltanto per farsi comprendere ma anche per tenere alta l’attenzione di chi ascolta».
È quindi sempre più importante che il medico sappia comunicare in modo efficace con i suoi colleghi, ma anche con i suoi pazienti. A tal proposito Chiara Alzati terrà un workshop con il Dott. Mario Scartozzi sul tema “public speaking e comunicazione efficace in oncologia” precisamente a Roma il 21 giugno e a Cagliari il 12 luglio. Temi di riflessione saranno i tre ambiti della comunicazione clinica: congressi medici, dirette social e video pillole registrate e comunicazione medico-paziente. Durante l’incontro saranno presentati consigli pratici su cosa fare, cosa evitare e best practices, come l’efficace Motivational Interview.
Il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati è rivolto a professionisti operanti in ogni settore, dal medico, al finanziario all’informatico e può diventare uno strumento strategico nei corsi finalizzati alla loro formazione. Si sviluppa in tre fasi: strategia, preparazione e allenamento. Chiara Alzati è anche autrice di sei libri su questo tema, declinati per target specifici, in cui sintetizza l’esperienza conseguita in questi anni.
«Sono delle guide professionali pensate per i contesti più disparati – sottolinea Chiara Alzati – dalle riunioni alle video interviste, dai convegni medici alle convention aziendali. Quello che è importante, come sottolineo sempre, è non voler cambiare l’esposizione, sforzandosi di usare parole e atteggiamenti “finti”. Si deve essere consapevoli del valore di quanto si vuole esprimere ed allenarsi a trasmetterlo con presenza emotiva, autorevolezza e autenticità».
•CONTATTI: www.parlarechiaro.com
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Fabio Fontana, CEO di Tao Patch, Vincitore del “San...
Enego, 2 maggio 2024. Nella pittoresca cornice della cinquantunesima edizione della Sagra di San Giuseppe a Fosse, caratteristica frazione di Enego, Fabio Fontana, CEO dell'azienda Tao Technologies, ha ricevuto il titolo di Cittadino dell'Anno, coronato dal rinomato "San Giuseppe d'Oro". La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, primo maggio, durante la seconda giornata di festeggiamenti, culminando in un momento di gioia e orgoglio per l'intera comunità. La Sagra di San Giuseppe è da sempre uno degli eventi più attesi nell'agenda di Fosse, con due giorni di celebrazioni che abbracciano tradizione, gastronomia e svago. Tra stand culinari, spettacoli e varie attività, l'atmosfera è permeata da un'energia contagiosa, alimentata dalla partecipazione e dalla passione dei residenti e dei visitatori.
Il "San Giuseppe d'Oro" rappresenta il culmine di questa festa, un momento in cui la comunità si unisce per onorare uno dei suoi membri più distinti. La selezione del vincitore è affidata a una commissione speciale, presieduta dall'amministrazione comunale in collaborazione con le varie associazioni di volontariato locali. Quest'anno, la scelta è caduta su Fabio Fontana, un uomo il cui impegno e dedizione hanno lasciato un'impronta importante nello spirito di Enego. La storia di Fontana è una testimonianza di successo: da qui la scelta della premiazione. Nato e cresciuto a Enego, ha intrapreso un percorso professionale che lo ha portato a diventare il volto di spicco di Taopatch®, un'azienda innovativa nel settore della tecnologia medica. La sua leadership visionaria e il suo impegno nel promuovere lo sviluppo economico e sociale della sua comunità hanno suscitato ammirazione e rispetto. Attraverso la sua azienda, Fontana non solo ha creato opportunità di lavoro per i suoi concittadini, ma ha anche investito risorse e tempo nella realizzazione di progetti e iniziative a beneficio della comunità locale. La sua filantropia e il suo spirito altruista lo hanno reso una figura amata e rispettata da tutti coloro che lo conoscono.
Da anni, Fontana sostiene infatti i Bambini delle Fate e la Città della Speranza e ha sempre contribuito ad aiutare le associazioni locali di Enego.È per questo che una commissione, composta da tutte le realtà associative eneghesi (tra cui il comitato genitori, la parrocchia, il gruppo alpini e la Protezione Civile) ha deciso di premiarlo riconoscendo il suo valore e il suo impegno.
Il riconoscimento del "San Giuseppe d'Oro" è quindi un tributo non solo al successo professionale di Fontana, ma anche al suo impegno verso il bene comune e alla sua connessione profonda con le radici della sua terra natia. In un momento in cui la solidarietà e la collaborazione sono più importanti che mai, Fabio Fontana si mostra come un esempio emblematico di ciò che si può realizzare quando si uniscono talento, passione e dedizione per il bene della comunità. La cerimonia di premiazione è stata un momento di festa e gratitudine, un'occasione per celebrare non solo il successo individuale di Fontana, ma anche il tessuto sociale e culturale che rende Enego una comunità unica e speciale. Con il "San Giuseppe d'Oro", Fabio Fontana continua a incarnare i valori di integrità, generosità e impegno civico che sono il cuore pulsante di questa comunità.
Per informazioni:
www.taopatch.com