Lavoro
Expo 2030, Rampino (Camcom Italo-Araba): “Vittoria...
Expo 2030, Rampino (Camcom Italo-Araba): “Vittoria Riad non sorprende, ora gran opportunità per aziende italiane”
Intervista al vicepresidente e co founder della Camera di commercio Italo-Araba (Joint Italian Arab Chamber of commerce)
"Io ieri ero a Riad, impegnato in incontri con diversi ministri per la promozione delle aziende italiane verso l'Arabia Saudita. La vittoria di Riad non è stata una sorpresa perché c'è stato un ottimo lavoro fatto dalle istituzioni saudite e personalmente ritengo che sapranno stupire favorevolmente il mondo con l'innovazione mirata e al servizio della collettività". Così, con Adnkronos/Labitalia, Pietro Paolo Rampino, vicepresidente e co founder della Camera di commercio Italo-Araba Jiacc (Joint Italian Arab Chamber of commerce) sulla vittoria di Riad nella corsa a Expo 2030.
Secondo Rampino la vittoria di Riad apre grandi opportunità per le imprese italiane. "Nel 2015 -ricorda- siamo stati molto bravi a fare Expo, siamo stati apprezzati da tutti, bravi nel consolidare il nostro know-how in occasione di Expo 2020, tanto è vero che la piastra centrale è stata fatta da un'impresa italiana. E mi aspetto, quindi, che anche per Expo 2030 le aziende italiane che hanno già avuto modo di lavorare in occasione di Expo 2020, costruendo padiglioni e strutture generali, possano trovare opportunità di lavoro. Vengono di sicuro amplificate quelle che erano già le opportunità offerte dal Paese con questi ulteriori lavori. E' una grossissima opportunità per le imprese italiane e noi spingiamo perchè arrivino prima delle altre", sottolinea.
E l'apporto della Camera di commercio è assicurato. "Noi siamo qui -spiega- proprio per aiutare le aziende italiane, creando rapporti e accordi, stiamo parlando con i fondi di investimenti e con i potenziali partner per le aziende, con i ministeri. A fine aprile-primi di maggio, faremo un evento in Italia con i produttori di macchinari per la produzione", annuncia ancora.
"Sono tutte attività che stiamo facendo proprio per farci trovare pronti per potere affrontare un Paese che è diverso dai paesi che le imprese italiane hanno avuto modo di approcciare. Un Paese che continua la corsa verso la modernità e le nuove tecnologie senza trascurare tradizione e innovazione. E' una sfida che stanno vincendo e per questo è un Paese in cui si deve venire preparati e con un'adeguata conoscenza", spiega.
Diversi i settori che potranno rappresentare un'opportunità da qui al 2030. "L'aver vinto la corsa a Expo 2030 vuol dire che, oltre alle già grandissime opportunità che l'Arabia Saudita offriva, ve ne saranno ulteriori legate ad Expo. I settori che principalmente fanno parte del progetto di 'Saudi Vision', di cui fa parte Expo 2030, sono infrastrutture, logistica, risorse minerarie, education, rinnovabili, manifatturiero, turismo e hospitality, agricoltura. Nei prossimi mesi nel Paese sono previsti investimenti fino al 2030 per 3 trilioni di dollari", conclude
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Scuola, Anief: “Record precari il 1° settembre 2024,...
L parole del presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, giovane sindacato rappresentativo che tutela i lavoratori della scuola, a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Cspi
"Da sempre siamo al fianco dei precari. Le nostre battaglie, siano esse ai tavoli contrattuali che nelle aule dei tribunali, sono sempre atte a proteggere chi nelle nostre scuole si spende ogni giorno per far progredire l’istruzione e educare i nostri ragazzi, i futuri cittadini di domani”. Sono queste le parole del presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, giovane sindacato rappresentativo che tutela i lavoratori della scuola, a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Cspi.
“Bisogna stabilizzare i precari - ha continuato il leader Anief - è necessario: ce lo chiede l’Europa e ce lo chiedono loro, a gran voce. I concorsi non possono bastare da soli, ma possono contribuire alla stabilizzazione dei supplenti insieme allo scorrimento delle Gps, le graduatorie per le supplenze. Insieme, concorsi e graduatorie, rappresentano quel doppio canale di reclutamento che richiediamo da tanto, troppo tempo. E' giunto il momento di riconoscere i meriti di chi insegna da anni nelle nostre scuole”.
“Nelle regioni del Nord la maggior parte dei posti banditi rimarrà comunque vacante e quindi destinati ai precari, col diritto allo studio che sarà ancora una volta violato. Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto ben nove procedure concorsuali che hanno lasciato scoperte almeno la metà delle cattedre libere, facendo addirittura raddoppiare il numero delle supplenze complessive che per la prima volta è arrivato a sfiorare, come all’inizio di quest’anno, i 250mila contratti annuali. Per evitare il continuo abuso dei contratti a termine, che ha anche dei rilievi sull'omissione contributiva, come Anief nei prossimi pareri del Cspi esprimeremo le posizioni che in questi anni abbiamo portato in parlamento grazie alle nostre azioni legislative”, ha affermato il sindacalista autonomo.
“Se da una parte il Cspi, che è un organo tecnico, e dall’altra il sindacato portano avanti le stesse istanze forse potremmo cambiare la scuola. Perché l’Anief si sta presentando? Ma perché il Cspi, che si rinnova ogni 5 anni, negli ultimi 8 anni con 7 ministri diversi ha espresso solo 167 pareri, 20 pareri a anno, per dire sempre sì: il 90% di questi pareri sono positivi. E a cosa hanno detto sì? Nel 2016 alla riforma delle classi di concorso, nel 2017 alla tabella di valutazione delle graduatorie d’istituto e delle Gae, al reclutamento per concorso al posto delle Gps e riapertura Gae. Io non voglio che i candidati Anief dicano no ma che studino, dando un apporto critico che parta da una critica di merito. Lo facciamo come sindacato, lo faremo come Cspi”, ha concluso il presidente Anief.
Il 7 maggio 2024, quindi tra meno di una settimana, i lavoratori della scuola saranno chiamati a votare i loro rappresentanti per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il Cspi è un organo consultivo che permette ai rappresentanti eletti di essere interpellati sull'applicazione di decreti e leggi sulla scuola. Possibile accordare la propria fiducia al sindacato rappresentativo Anief, con la lista “Democrazia, Responsabilità e Partecipazione”, da sempre accanto ai docenti e al personale Ata ed educativo, in particolar modo attento alle esigenze dei precari.
Nel frattempo, i tribunali continuano a risarcire i precari per i ricorsi patrocinati dai legali Anief: più di 5 milioni restituiti nei primi 4 mesi del 2024, 11 milioni nel 2023. Si profila un nuovo record.
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Da Anief ‘Non un euro di meno’ ,campagna...
Ogni utente potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza
Anief ha attivato una campagna nata per far rispettare i diritti dei lavoratori della scuola, ‘Non un euro di meno’. Ogni utente, tramite apposito modulo, potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza.
“Alla luce delle battaglie e relative vittorie in tribunale – spiega in una nota – il sindacato rappresentativa Anief invita i lavoratori della scuola ad aderire alla nuova campagna screening. Per aderire basta compilare un modulo online: la richiesta sarà valutata gratuitamente dall’ufficio legale Anief. In seguito l’associato sarà contattato dal sindacato”.
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Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il...
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori
Durante la recente scuola su Supercalcolo alla Sapienza, è stata evidenziata una sfida globale urgente: il declino della biodiversità, causato dalle azioni dell'uomo che distruggono e depauperano gli ambienti naturali. Il contrasto di tale declino richiede una profonda comprensione delle interazioni tra evoluzione biologica, dinamiche degli ecosistemi, sviluppo socioeconomico e conservazione.
"In questo contesto -ha sottolineato il professor Carlo Rondinini, referente scientifico Sapienza per il National Biodiversity Future Centre finanziato da Next Generation EU- risulta fondamentale disporre di strumenti di supercalcolo per lo sviluppo di modelli e simulazioni che ci permettano di definire strategie efficaci e priorità precise per la conservazione della biodiversità, soprattutto nel contesto italiano, motivo per il quale il nostro progetto investe nella realizzazione del supercomputer TeraStat 3”.
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori, sia in presenza che collegati da tutta Italia ed ha fornito l’occasione per esplorare ed approfondire le opportunità offerte dal supercalcolo in vari ambiti della ricerca scientifica. Il professor Umberto Ferraro Petrillo, organizzatore dell’evento, ha poi rivelato come il nascente supercomputer sarà presto impiegato anche nel campo dell'astrofisica. Il professor Pierpaolo Brutti, responsabile del progetto Pnrr-Stiles presso la Sapienza, ha infine aggiunto: “Il nostro progetto finanzierà lo sviluppo di TeraStat 3, come strumento essenziale per la sperimentazione delle tecniche di analisi di immagini astronomiche basate su intelligenza artificiale che stiamo sviluppando in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Roma", ha concluso.