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MotoGp 2023, Agostini: “Bagnaia ha il Mondiale in...
MotoGp 2023, Agostini: “Bagnaia ha il Mondiale in pugno”
A Valencia si chiude il Motomondiale, sfida tra il campione del mondo e lo spagnolo Martin
"Con 21 punti di vantaggio credo che Bagnaia abbia il Mondiale MotoGp in pugno, deve solo evitare errori. A Valencia potrà permettersi di controllare le due gare, è in una posizione di indubbio vantaggio". Così all'Adnkronos la leggenda del motociclismo Giacomo Agostini, a pochi giorni dal Gp di Valencia che decreterà il campione del mondo MotoGp 2023. A giocarsi il titolo iridato i due piloti Ducati, Francesco 'Pecco' Bagnaia e Jorge Martin, con l'italiano che può gestire 21 punti di vantaggio sullo spagnolo.
"In più Bagnaia già lo scorso anno ha lottato per il mondiale all'ultima gara vincendolo, quindi sa già come comportarsi -aggiunge il 15 volte campione del mondo-. Certo per Martin è stato un peccato il problema con le gomme che ha avuto in Malesia e che lo ha costretto ad arrivare decimo, altrimenti sarebbe stata una lotta ruota a ruota e se ne sarebbe giovato lo spettacolo".
L'anno prossimo Agostini pregusta una sfida mondiale tra Marc Marquez e Bagnaia. "Sono convinto che Marquez saprà adattarsi bene alla Ducati e me lo aspetto subito competitivo, non credo avrà problemi nella passaggio dalla Honda alla Rossa di Borgo Panigale e Bagnaia ha dimostrato in questi ultimi due anni di essere il migliore, sarà una sfida avvincente".
Cronaca
A Roma ‘Tennis&Friends’, Meneschincheri:...
Lo sport come volano di salute e prevenzione. Oggi donazione del sangue grazie a Donatori Nati, l'Associazione di donatori volontari della Polizia di Stato, e Croce Rossa
Lo sport come volano di salute. Riparte a Roma, anche sotto la pioggia, l'evento 'Tennis and Friends - Special Edition 2024', aprendo il weekend degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis al Foro Italico, dal 6 al 19 maggio. Tante le iniziative, questa mattina la prima dedicata alla donazione del sangue grazie alla collaborazione tra Tennis and Friends, Croce Rossa e Donatori Nati, l'Associazione di donatori volontari della Polizia di Stato, che oltre a contribuire alla raccolta ha dato la possibilità a chi dona di ricevere un controllo gratuito. L'impegno per la prevenzione prosegue nella giornata di domani, nello spazio allestito presso la Grand Stand Arena, dove il personale sanitario della Asl Roma 1 offrirà screening oncologici e visite specialistiche per le malattie metaboliche, la cardiologia e l'alimentazione, a partire dalle ore 11 secondo le modalità di accesso stabilite dal regolamento del torneo.
"Nel momento in cui il tennis italiano è esploso, grazie al buon lavoro della Federazione italiana tennis e padel, noi abbiamo pensato di accostarci all'evento per tutto il periodo - spiega all'Adnkronos Salute Giorgio Meneschincheri, medico, fondatore e presidente della manifestazione - Quindi iniziamo oggi con la donazione del sangue e poi domani con 'Una volée per la Salute: la prevenzione scende in campo'. Poi in punta di piedi ci dirigiamo nelle piazze di Roma per lanciare il messaggio di una unione sempre più forte tra salute e sport. L'attività fisica praticata da piccoli e da giovani può tenerli lontani dalla sedentarietà, dai social e dal computer e poi lo sport ti aiuta a crescere. L'obiettivo è di fare almeno 20mila check-up in 15 giorni. Ma soprattutto vogliamo ricordare a chi verrà che i controlli e gli screening sono importanti e vanno con scadenza, come la manutenzione di una macchina".
"Il donatore è colui che mentre dona il sangue aiuta il prossimo e fa prevenzione - sottolinea Claudio Saltari, presidente Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato - Dobbiamo rafforzare la cultura del dono e avvicinare le persone, sia i giovani che le donne sono una quota minore dei donatori e vogliamo coinvolgerli".
Cronaca
Sondaggio tra giovani arabi in Germania: per il 68% il...
L'indagine è stata condotta tra ragazzi di 15 anni che frequentano la scuola e conoscono la lingua
Il Corano è più importante della legge tedesca secondo un sondaggio tra i giovani arabi pubblicato dalla 'Bild Zeitung' e rilanciato da Italia Oggi. I ragazzi che hanno partecipato al sondaggio, condotto dal Kriminologische Forschung Institut, l'Istituto di ricerca criminologica, nel Land della Bassa Sassonia, hanno in media 15 anni, frequentano dunque il ginnasio o una scuola professionale, conoscono la lingua, non sono profughi giunti da poco.
"Quasi la metà dei ragazzi, il 45,8%, è convinta che uno Stato Islamico sia la miglior forma di governo - si legge su Italia Oggi - Il 35,3 ha comprensione per atti di violenza contro coloro che hanno offeso Allah o il profeta Maometto. Per il 31,3% è giustificata la reazione violenta contro il mondo occidentale che minaccia i musulmani. Il 67,8%, quasi i due terzi, ritiene che le regole dettate dal Corano siano più importanti delle leggi tedesche. Per il 51,5% solo l'Islam è in grado di risolvere i problemi del nostro tempo''.
Christoph de Vries, cristianodemocratico, esperto per le questioni interne, ha dichiarato che "la ricerca dimostra che l'Islam ha lasciato tracce profonde nella nostra società. Gli adolescenti hanno queste convinzioni perché sono indottrinati. L'illusione del multiculturalismo si è dimostrata sbagliata. Bisogna accettare la realtà".
Sport
Alcaraz salta gli Internazionali d’Italia di Roma
Il numero 3 del mondo: "Ho ancora dolore al braccio". Barazzutti: "Non cambia niente per Sinner, oggi è lui il più forte"
Carlos Alcaraz non sarà presente agli Internazionali di Roma. "Ho sentito un po' di dolore dopo aver giocato a Madrid, un po' di disagio al braccio. Oggi ho fatto alcuni test e ho un edema al muscolo pronatore dell'avambraccio, conseguenza del mio recente infortunio. Purtroppo non potrò giocare a Roma. Ho bisogno di riposare per riprendermi e giocare al 100% senza dolore. Mi dispiace molto, ci vediamo l'anno prossimo", ha scritto su Instagram il numero 3 del mondo annunciando il suo forfait agli Internazionali Bnl di Roma al via la prossima settimana.
Forfait Alcaraz, cambia qualcosa per Sinner?
Il forfait di Alcaraz non è un particolare vantaggio per Jannik Sinner. Ne è convinto Corrado Barazzutti che, con l'Adnkronos, ragiona sul colpo di scena. "Intanto mi auguro che Sinner stia bene e soprattutto riesca ad allenarsi. Quanto all'assenza di Alcaraz non vedo particolari vantaggi per lui: ormai è sempre lui il favorito, ed è il numero 1 reale anche se non ancora in classifica". Inoltre "ultimamente non è che Alcaraz abbia giocato bene. Evidentemente si ferma perché non vuole rischiare Parigi, vuole stare tranquillo e arrivare al Roland Garros nelle migliori condizioni possibili. Finora in questa stagione, a parte Indian Wells, ha avuto più bassi che alti".
Se Sinner ha commesso un errore, semmai, è stato ritirarsi in ritardo a Madrid: "Se non era nelle condizioni forse poteva anche farlo prima. Comunque speriamo che non sia niente di grave". A Roma ci sarà anche Musetti, curato anche da Barazzutti: "Sta cercando di ritrovare il suo tennis, in questo momento ha bisogno di vincere delle partite per ritrovare un po' di fiducia: è con la fiducia che riesce a esprimere il suo tennis migliore. Però il suo valore non è in discussione, sta solo attraversando un momento un po' così, ma lo supererà".