Connect with us

Salute e Benessere

Settimana della sclerosi multipla, a Roma il Congresso Fism...

Published

on

Settimana della sclerosi multipla, a Roma il Congresso Fism su prevenzione e diagnosi precoce

Pazienti, clinici e istituzioni a confronto dal 28 al 30 maggio su salute del cervello tra nuovi criteri diagnostici e trattamenti per scongiurare progressione malattia e disabilità

Settimana della sclerosi multipla, a Roma il Congresso Fism su prevenzione e diagnosi precoce

La ricerca sulla sclerosi multipla è in continuo movimento e produce risultati che hanno cambiato la vita delle persone con la malattia. Ma si può e si deve fare di più per una patologia che ogni anno, solo in Italia, colpisce 3.600 persone: sono circa 3 milioni nel mondo, oltre 140 mila nel nostro Paese dove si registra una diagnosi ogni 3 ore. A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell’Associazione italiana sclerosi multipla, al via oggi a Roma (Hotel Villa Pamphili) fino al 30 maggio. Si intitola “Salute del cervello: ripensare la diagnosi della sclerosi multipla e delle patologie correlate”. Sempre di più i successi della ricerca sulla Sm e patologie correlate si legano a un’agenda globale che ha come obiettivo la salute del cervello. E a testimonianza di un lavoro di ricerca mondiale il Congresso Fism apre con la presenza di tanti ricercatori internazionali che con Aism e Fism stanno portando avanti considerevoli progetti per trovare quella cura definitiva che ancora non esiste.

Le nuove evidenze scientifiche – riporta una nota - mostrano che la ricerca sulle cause della Sm ha compiuto enormi passi avanti negli ultimi anni: questo oggi consente di immaginare strategie di prevenzione che, se non possono ancora prevenire l’insorgenza della malattia, possono aiutare a identificare i fattori di rischio e scongiurare la disabilità. O a capire quali sono le strade da percorrere. Come accade nel caso del virus Epstein-Barr, ricorda Kjell-Morten Myhr dell’Università di Bergen, ospite della prima giornata di lavori del congresso. “È ormai dimostrato – spiega Myhr - infatti che l’infezione da EBV sia un prerequisito essenziale per lo sviluppo della malattia, ma non è chiaro ancora in che modo un virus così comune possa contribuire alla Sm”. Per scoprirlo Myhr e colleghi hanno lanciato il progetto EBV-MS finanziato dall’Unione europea per un valore di 7 milioni di euro - che vede anche la partecipazione di Fism- per studiare a 360 gradi il virus, le sue interazioni con l’ospite, gli stili di vita e immaginare possibili strategie terapeutiche, dagli antivirali ai vaccini.

Nella seconda giornata Luca Battistini, direttore del Laboratorio di Neuroimmunologia, Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma,con la sua lettura per la consegna del Premio Rita Levi Montalcini ricorderà l’importanza crescente dell’asse intestino-cervello e della disbiosi come ulteriore “trigger” (detonatore) per lo sviluppo della sclerosi multipla e come fattore di rischio su cui è possibile fare prevenzione.

Ma i traguardi della ricerca hanno già prodotto risultati concreti destinati a cambiare la pratica clinica- riferisce la nota. È il caso dei nuovi criteri diagnostici per la Sm che verranno presentati al prossimo congresso Ectrims - in programma per settembre a Copenaghen - ma Xavier Montalban del Cemcat, il Centro per la Sclerosi multipla della Catalogna, ne anticipa i contenuti al congresso Fism. “Grazie al lavoro di revisione portato avanti da esperti radiologi, clinici, epidemiologi e con il contributo del punto di vista dei pazienti - spiega - abbiamo raggiunto un consensus su quelli che saranno i nuovi criteri diagnostici per la sclerosi multipla”. “La revisione periodica dei criteri diagnostici sulla base delle evidenze scientifiche ci consente di poter anticipare sempre di più le diagnosi e così i trattamenti, magari anche prima della manifestazione dei sintomi - aggiunge Montalban - E questo, lo abbiamo dimostrato, si associa a una migliore prognosi sul lungo termine, in grado anche di abbassare il rischio di disabilità e migliorare la qualità di vita dei pazienti”.

Tra i temi al centro della revisione, ha anticipato Montalban, le caratteristiche del nervo ottico, l’analisi di nuovi marcatori di risonanza magnetica e le valutazioni relative ai pazienti con concomitanti fattori di rischio vascolare. “Abbiamo bisogno di una ricerca che produca ricadute concrete sulla vita delle persone con Sm - dichiara Rachele Michelacci, vicepresidente Aism - e l’arrivo di nuovi criteri diagnostici che promettono di migliorare la prognosi e la qualità di vita delle persone risponde appieno al primo dei punti inclusi nella nostra Carta dei Diritti, il diritto alla salute”. Dal congresso della Fism emerge l'importanza di investire in una nuova disciplina: la scienza con e del paziente perché una diagnosi precoce della malattia verso una medicina preventiva può progredire solo conoscendo l’esperienza di malattia della persona e rendendola scientifica per tutti gli attori del sistema.

“La scienza con le persone della persona – sottolinea Paola Zaratin, direttore della ricerca scientifica Fism - deve essere una delle discipline fondamentali di un modello di ricerca e cura multidisciplinare e partecipatorio, unico a garantire che l’innovazione scientifica e la trasformazione digitale possano essere introdotti nella pratica clinica”. In questo spirito i pazienti sono chiamati a unirsi al tavolo della ricerca. “Noi persone con Sm ci dobbiamo sentire co-responsabili nei confronti della ricerca – aggiunge Rachele Michelacci, vice presidente Aism - Per una diagnosi precoce della progressione, per conoscere le cause della malattia, per trovare le cure dobbiamo essere al tavolo della ricerca e dare, insieme a tutti gli altri attori, quelle risposte che ancora non ci sono. Dobbiamo essere parte attiva del disegno scientifico. Ė un lavoro che va fatto insieme, reciprocamente”.

Al centro di un programma per la salute del cervello e di una medicina preventiva anche la creazione di un EU Brain Data System. “In questo contesto - dichiara Marco Salvetti, professore ordinario di Neurologia Università Sapienza Direttore della neurologia dell'Azienda ospedaliero-Universitaria S. Andrea, Roma membro del Consiglio di Amministrazione di Fism - continuiamo il nostro impegno per la creazione di sistema integrato di dati clinici, genetici, di neuroimmagini e riferiti dai pazienti (Barcoding MS), per la caratterizzazione di tutti i nuovi casi diagnosticati di Sm in Italia e in Europa”.

Ripensare la diagnosi della Sm e garantire la salute del cervello, significa però anche continuare a investire nella ricerca di potenziali biomarcatori e fattori di rischio della malattia. Si parlerà anche di questo al congresso, con la presentazione dei risultati dei progetti sostenuti da Fism che hanno indagato, tra l’altro, il ruolo dell’inquinamento atmosferico come possibile trigger dell’infiammazione nella Sm, e la ricerca di biomarcatori nel sangue e nel liquido cerebrospinale per il monitoraggio della malattia e per studiare efficacia ed effetti collaterali delle terapie, anche grazie ai dati clinici che arrivano dal Registro italiano sclerosi multipla e patologie correlate, che oggi comprende oltre 90 mila pazienti.

Nella terza ed ultima giornata del congresso i massimi esperti di cellule staminali si confronteranno con rappresentanti delle istituzioni ed esperti di economia sanitaria e sviluppo di farmaci per discutere delle prospettive concrete che vengono dalle cellule staminali per la Sm e delle sfide - cliniche e regolatorie - poste dall’avvento delle terapie avanzate. Chiuderanno i lavori le presentazioni sul ruolo centrale della riabilitazione attraverso la ricerca fisica e cognitiva svolta dalla Fondazione, come chiave per mantenere in salute il cervello, preservare la funzione e la qualità di vita delle persone.

La presenza sulla scena internazionale di Aism e Fism è “quanto mai fondamentale in un periodo come questo - sottolinea Frédéric Destrebecq, direttore esecutivo dell’ European Brain Councile ospite del congresso - Le elezioni europee sono una grande occasione per portare all'attenzione del nuovo Parlamento l'importanza della salute del cervello. Auspichiamo che questo possa tradursi in una strategia a livello europeo che dialoghi con i piani nazionali. Il numero delle persone in Europa che convivono con problemi neurologici è elevato e le discussioni su questi temi devono avvenire con il contributo di chi è esperto per sua esperienza, per rompere lo stigma e l'isolamento. Il coinvolgimento delle persone aiuterà ad aumentare l'attenzione soprattutto su una condizione come la Sm, dove abbiamo l’opportunità di raccontare di come la ricerca abbia portato allo sviluppo di molte terapie”.

Il congresso è stato reso possibile con la sponsorizzazione non condizionante dei Main sponsor Alexion, AstraZeneca Rare Disease, Biogen, Merck Italia, Neuraxpharm, Novartis Italia e dello Sponsor Bristol-Myers Squibb.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Salute e Benessere

Covid, con il caldo aumenta rischio per il cuore: cosa fare

Published

on

L'analisi e le raccomandazioni del cardiologo Trimarco

Medici in reparto Covid - Fotogramma

Fuoco incrociato sulla salute degli italiani, in particolare dei più fragili. A minacciarli c'è il mix tra caldo e Covid: "L'uno amplifica gli effetti dell'altro e viceversa, con un impatto immediato sui sintomi come mal di testa, fatigue e affanno, e sulla funzionalità del cuore". Lo spiega Bruno Trimarco, docente emerito di Cardiologia all'università Federico II di Napoli. "Il caldo - avverte - ha sicuramente un impatto importante sui pazienti colpiti dal Covid, sia in fase acuta che nel post-infezione, sul cosiddetto Long Covid. Infatti, da un lato le temperature alte amplificano i sintomi dell'infezione, dall'altro possono aumentare lo stress sul cuore, colpito contemporaneamente da un doppio fuoco, il virus e il caldo insieme". Come proteggersi? No agli integratori 'fai te te', sì a docce fresche e bere acqua anche se non si ha sete, ricorda lo specialista.

Chi rischia di più

Le persone più a rischio sono i fragili, come anziani, bambini e malati cronici, già vulnerabili a caldo e Covid singolarmente. "La letteratura scientifica - analizza Trimarco - ha già documentato che il caldo estremo rappresenta un rischio per il cuore, causando dolore al petto, infarti e morte improvvisa. Quando fa troppo caldo, si può assistere a una riduzione dei valori della pressione arteriosa per la dilatazione dei vasi sanguigni e alla perdita di liquidi con una profusa sudorazione che aumenta il pericolo disidratazione. In alcuni pazienti, tuttavia, si verifica un effetto opposto e la pressione arteriosa può aumentare in modo improvviso e incontrollato. Tra i sintomi più comuni possono comparire tachicardie, palpitazioni, vertigini e affanno".

Dal canto suo, anche Covid ai associa a sintomi comuni a quelli scatenati dal caldo, come astenia, nebbia cerebrale, affanno e mal di testa. "Inoltre - evidenzia il cardiologo - sappiamo che Covid-19 innesca una serie di processi infiammatori che colpiscono le cellule endoteliali, cioè le cellule che rivestono l'interno del cuore e dei vasi sanguigni. Tra gli effetti prodotti ci sono stress ossidativo, infiammazione, alterazione dei battiti, compromissione della capacità di pompare il sangue e l'ossigeno agli altri tessuti. Gli studi suggeriscono che le persone con Covid, rispetto ai non infettati, corrono un rischio del 55% maggiore di subire un evento cardiovascolare grave come infarto, ictus o morte. Hanno anche più probabilità di manifestare altri problemi al cuore come aritmie o miocardite, ossia infiammazione del muscolo cardiaco".

I rimedi

Per scongiurare gli effetti della combo caldo-Covid servono contromisure. Quali? "No a integratori 'fai da te', sì a docce o bagni freschi e al consumo 'programmato' di acqua: impegnarsi cioè a bere almeno un litro e mezzo d'acqua durante la giornata anche se non si ha la sensazione di sete", raccomanda Trimarco.

"Stanchezza e debolezza, sintomi comuni al Covid e a un eccesso di caldo - osserva il cardiologo - possono indurre a fare incetta di integratori. Ma la stragrande maggioranza sono inutili, almeno contro il Covid. Uno studio che abbiamo pubblicato sulla rivista 'eClinicalMedicine' promuove un mix di sostanze naturali, composto da arginina e vitamina C. L'arginina è un aminoacido prodotto naturalmente dall'organismo, che stimola la produzione di ossido nitrico, sostanza chiave per una corretta funzione vascolare. La vitamina C, invece, grazie a una nanotecnologia che ne ottimizza l'assorbimento senza effetti collaterali, antagonizza lo stress ossidativo e migliora il rimodellamento vascolare con effetti benefici sulla funzionalità cardiaca e a cascata su tutto l'organismo".

Altri consigli: evitare di uscire se positivi al Covid, sia per evitare di contagiare gli altri sia per tenersi al riparo dal caldo esterno; mantenere la casa fresca, sfruttando l'aria notturna per rinfrescarla, e durante il giorno usando tapparelle o persiane e spegnendo quanti più dispositivi elettrici possibile; usare abiti e lenzuola leggeri e larghi; evitare bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina che possono peggiorare i sintomi e interagire con i farmaci in uso.

Continue Reading

Salute e Benessere

Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12...

Published

on

Nelle prossime ore allerta super caldo ai massimi livelli: le città interessate

Super caldo a Roma - Fotogramma

L'allerta super caldo tornerà nelle prossime ore ai livelli massimi. Se oggi, sabato 27 luglio, nessuna città è ancora da bollino rosso, per domani - domenica 27 - saranno di nuovo sei i capoluoghi interessati dal gradino più alto dell'allerta.

Dodici, intanto, le città con bollino arancione di oggi, segnalate nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: si tratta di Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma, Bologna, Bolzano, Brescia, Latina, Pescara e Viterbo.

Domenica bollente, tornano i bollini rossi

Domenica 28 luglio saranno quindi 6 le città italiane da bollino rosso per il rischio di ondate di calore: massima allerta su Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma.

La giornata di domani si annuncia dunque la più 'bollente' di una settimana che non ha fatto registrare prima città da bollino rosso. Fra i 27 capoluoghi monitorati dal sistema di sorveglianza ministeriale, oltre ai 6 con allerta 3, il livello massimo di rischio, il 28 luglio si contano 13 bollini arancioni (livello 2): a Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Latina, Milano, Napoli, Pescara, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Bollino giallo (rischio 1) per Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina e Reggio Calabria. Nessun bollino verde (rischio 0).

Continue Reading

Salute e Benessere

Alzheimer, Ema blocca farmaco Lecanemab: “Rischio di...

Published

on

"In particolare il frequente verificarsi di anomalie nell'imaging correlate all'amiloide (Aria), che comportano gonfiore e potenziali sanguinamenti nel cervello dei pazienti che lo hanno ricevuto"

Riproduzioni del cervello - FOTOGRAMMA

No dell'Agenzia europea del farmaco Ema a una terapia anti Alzheimer. Il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell'ente regolatorio Ue, "Chmp, ha raccomandato di non concedere l'autorizzazione all'immissione in commercio per Leqembi* (lecanemab), un farmaco destinato al trattamento della malattia di Alzheimer", informa l'Ema nel resoconto dell'ultima riunione del Chmp (22-25 luglio).

"Il comitato - si legge - ha ritenuto che l'effetto osservato di Leqembi sul ritardo del declino cognitivo non controbilancia il rischio di eventi collaterali gravi associati al medicinale, in particolare il frequente verificarsi di anomalie nell'imaging correlate all'amiloide (Aria), che comportano gonfiore e potenziali sanguinamenti nel cervello dei pazienti che hanno ricevuto Leqembi".

Alzheimer Europe esprime "rammarico" e "profonda delusione" per il parere negativo formulato dal Comitato tecnico Chmp dell'Agenzia europea del farmaco Ema . Il no dell'Ema, che riguarda Ue, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, sottolinea l'associazione in una nota, "significa che gli europei con malattia di Alzheimer in fase iniziale non avranno accesso alle opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti negli Stati Uniti e in altri Paesi".

"Le persone che vivono con la malattia di Alzheimer e le loro famiglie nutrivano grandi speranze e aspettative riguardo all'introduzione di nuove opzioni terapeutiche in Europa", scrive Alzheimer Europe, ricordando che la Fda statunitense ha concesso l'approvazione a lecanemab un anno fa, nel luglio 2023, dopo che un comitato consultivo ha riconosciuto in modo unanime l'efficacia clinica del farmaco per il quale le principali assicurazioni Usa, fra cui Medicare, hanno garantito "un'ampia copertura" nei pazienti idonei a riceverlo. Hanno dato il via libera al trattamento anche le autorità regolatorie di Giappone (25 settembre 2023), Cina (3 gennaio), Corea del Sud (27 maggio), Hong Kong (11 luglio) e Israele (12 luglio), elenca l'associazione, mentre in Europa si attendono ancora i pronunciamenti degli enti regolatori svizzero e britannico, che Alzheimer Europe auspica positivi.

"Le persone affette da malattia di Alzheimer in Europa saranno escluse dall'accesso a lecanemab senza poter compiere scelte individuali basate su un'analisi personale del profilo rischi-benefici", rimarca l'associazione. La speranza di Alzheimer Europe è che "i risultati dal mondo reale raccolti dal registro imposto dalla Fda, o dagli studi in corso su lecanemab forniranno le evidenze scientifiche necessarie affinché i regolatori Ue riconsiderino la loro posizione".

Continue Reading

Ultime notizie

Sport7 ore ago

Parigi 2024, programma oggi 27 luglio: orari, finali e...

Si assegnano i primi titoli ai Giochi Azzurri a caccia di medaglie per l'Italia oggi, sabato 27 luglio 2024, alle...

Esteri7 ore ago

Ostaggi Israele, vertice domenica a Roma e nuove condizioni...

Il summit per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Parteciperanno Cia e Mossad Vertice a...

Esteri7 ore ago

Israele, Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon attacca...

L'ex presidente Usa: “Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele. In realtà non so come una persona ebrea...

Cronaca7 ore ago

Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...

La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso) Weekend di primo esodo estivo...

Salute e Benessere7 ore ago

Covid, con il caldo aumenta rischio per il cuore: cosa fare

L'analisi e le raccomandazioni del cardiologo Trimarco Fuoco incrociato sulla salute degli italiani, in particolare dei più fragili. A minacciarli...

Salute e Benessere8 ore ago

Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12...

Nelle prossime ore allerta super caldo ai massimi livelli: le città interessate L'allerta super caldo tornerà nelle prossime ore ai...

Sport8 ore ago

Parigi 2024, Perec e Riner ultimi tedofori: chi sono

Le leggende dello sport francese accendono il braciere La regina della pista e il judoka imbattibile. Marie José Perec e...

Sport9 ore ago

Parigi 2024, Tamberi perde la fede nella Senna

Disavventura per il portabandiera azzurro nella cerimonia inaugurale Disavventura per il portabandiera azzurro Gianmarco Tamberi che durante la sfilata nella...

Sport9 ore ago

Parigi 2024, “la cerimonia peggiore di sempre”:...

Rimpianti per Londra 2012 e Pechino 2008, l'inaugurazione francese non piace "Pietà, basta così". La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di...

Ultima ora10 ore ago

Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 26 luglio

Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 54,2 milioni Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi 26...

Sport11 ore ago

Parigi 2024, primo caso di doping: positivo judoka Iraq

Prima positività alle Olimpiadi Il judoka iracheno Sajjad Sehen è diventato il primo atleta a fallire un test antidoping alle...

Esteri11 ore ago

Trump riceve Netanyahu a Mar a Lago: “Se non vinco si...

L'ex presidente: "Non ci siamo mai stati così vicini dalla Seconda Guerra Mondiale" Se non vinco le elezioni a novembre,...

Ultima ora12 ore ago

Juve-Norimberga 0-3, Thiago Motta k.o. in prima amichevole

Bianconeri sbagliano un rigore con Vlahovic Juventus sconfitta per 3-0 dal Norimberga oggi, 26 luglio 2024, nella prima amichevole stagionale....

Spettacolo12 ore ago

Parigi 2024, Céline Dion e Lady Gaga alla cerimonia di...

Le due artiste avvistate nella capitale, potrebbero duettare sulle note di 'La vie en rose' di Edith Piaf E' uno...

Tecnologia12 ore ago

Hitachi Vantara lancia AI Discovery: nuove soluzioni per...

Hitachi iQ offre infrastrutture e servizi avanzati per ottimizzare l'implementazione dell'IA con la certificazione NVIDIA DGX BasePOD Hitachi Vantara ha...

Tecnologia12 ore ago

One Piece Odyssey sbarca su Nintendo Switch con la deluxe...

L'edizione deluxe include lo scenario aggiuntivo “Reunion of Memories”. Il gioco, già disponibile anche per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox...

Ultima ora12 ore ago

Parigi 2024, via alle Olimpiadi con la cerimonia...

La sfilata delle delegazioni sulla Senna. Show con Lady Gaga, Aya Nakamura e Celine Dion. Perec e Riner ultimi tedofori...

Sport12 ore ago

Parigi 2024, via alle Olimpiadi con la cerimonia...

La sfilata delle delegazioni sulla Senna. Show con Lady Gaga, Aya Nakamura e Celine Dion. Perec e Riner ultimi tedofori...

Lavoro13 ore ago

Estate: Cinecittà World, +12% visitatori, agosto di fuoco...

Il programma delle prossime settimane nelle parole dell'ad Stefano Cigarini L'estate nei tre parchi di Cinecittà World si prepara ad...

Lavoro13 ore ago

A Giungano Festa dell’Antica Pizza Cilentana, sei...

Nel cuore del Cilento in Campania. Nel cuore del Cilento, il borgo di Giungano si prepara a festeggiare la diciottesima...