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La Lega del Filo d’Oro celebra l’importanza dei propri...
La Lega del Filo d’Oro celebra l’importanza dei propri sostenitori aprendo le porte dei propri centri per una visita speciale
![LFO_Giornata del Sostenitore](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1afd200fa890-23e63abd5209-1000/format/big/lfo_giornata_del_sostenitore-foto.jpeg)
Nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 maggio, quasi 1000 sostenitori sono stati accolti dalla Lega del Filo d’Oro in occasione della XV Giornata del Sostenitore, importante appuntamento annuale dedicato ai donatori che vogliono toccare con mano l’operato della Fondazione al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. In un anno speciale, in cui si celebrano i 60 anni di attività, è ancor più sentito il ringraziamento che la Lega del Filo d’Oro ha voluto dedicare ai tanti sostenitori che hanno permesso all’Ente di crescere e dare un supporto concreto a sempre più persone e famiglie.
Osimo, 27 maggio 2024 – Si è celebrata nei giorni scorsi la XV edizione della Giornata del Sostenitore, importante appuntamento che la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS dedica ogni anno ai tanti sostenitori, per ringraziarli per l’affetto e il supporto importante che dimostrano nei confronti di chi non vede e non sente. La loro vicinanza è infatti fondamentale per garantire accoglienza e sostegno alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie in tutti i Centri e Sedi Territoriali della Fondazione presenti sul territorio nazionale e per riempire di vita e di sogni il nuovo Centro Nazionale di Osimo, punto di partenza del percorso educativo-riabilitativo di bambini e adulti sordociechi.
Nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 maggio, quasi 1000 sostenitori della Fondazione sono stati accolti nei Centri della Lega del Filo d’Oro di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA), dove hanno potuto vivere una giornata accanto alle persone sordocieche e alle loro famiglie e incontrare tutte le figure impegnate quotidianamente accanto agli utenti. Attraverso video, testimonianze, racconti, incontri e piccoli laboratori sensoriali, i sostenitori hanno avuto l’occasione di conoscere la realtà della Lega del Filo d’Oro da più vicino, scoprendone il metodo riabilitativo adottato, che permette di trovare quel canale unico e particolare per entrare in relazione con chi non vede e non sente. L’iniziativa è finalmente tornata dal vivo, dopo lo stop imposto dalla pandemia, che ha costretto le ultime edizioni a svolgersi nella modalità a distanza attraverso una visita virtuale.
“Con questa iniziativa, vogliamo ringraziare i tanti sostenitori che negli anni ci hanno permesso di dare un supporto concreto a sempre più persone e famiglie e senza i quali tutti i nostri sforzi non sarebbero possibili – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro –Quest’anno la Lega del Filo d’Oro celebra un anniversario importante ed è grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti se, in 60 anni di attività, siamo riusciti ad aumentare e differenziare i nostri interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi che da sempre contraddistingue il nostro operato”.
Quello dei sostenitori privati è un contributo fondamentale che permette alla Lega del Filo d’Oro di poter proseguire nelle attività e pianificare risposte sempre più efficaci per i propri utenti, garantendo servizi di qualità. Consente inoltre di volgere lo sguardo agli obiettivi futuri non solo attraverso la crescita delle competenze e dei servizi erogati, ma anche mediante una presenza sempre più capillare sul territorio grazie all’apertura di nuove Sedi. Sono stati oltre 460.000 i donatori attivi che nel corso del 2023 sono stati accanto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.Le attività svolte vengono finanziate solo in parte da fondi pubblici, mentre quasi l’80% delle entrate derivano dalle risorse donate da privati, individui, aziende o fondazioni.
In particolare, la rete dei sostenitori privati oltre a supportare l’erogazione dei servizi diagnostici, riabilitativi ed educativi, rende possibile attività quali la ricerca scientifica in ambito educativo-riabilitativo; il monitoraggio dei bisogni degli utenti per l’evoluzione degli interventi; le attività di sollievo alle famiglie; la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale e dei volontari; la creazione di reti territoriali per l’autonomia e l’inclusione sociale degli utenti; la relazione con gli Enti e le Organizzazioni sul territorio.
L’IMPORTANZA DI DESTINARE IL 5 PER MILLE ALLA LEGA DEL FILO D’ORO
La Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico è da 60 anni il punto di riferimento nazionale per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie; grazie proprio a quel “filo d’oro” che si snoda in tutta Italia attraverso Centri, Sedi e Servizi Territoriali, la Fondazione può raggiungerle là dove esse vivono, fornendo risposte sempre più adeguate ai loro bisogni. Tra gli obiettivi principali della Fondazione c’è, infatti, quello di potenziare la propria presenza a livello territoriale sia nell’aspetto quantitativo, aumentando il numero delle attuali undici Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando i servizi offerti.Per questo è fondamentale il contributo del 5 per mille, un gesto semplice e gratuito che si traduce in un #aiutoprezioso per chi non vede e non sente. Basta inserire nella dichiarazione dei redditi nel riquadro “Sostegno agli Enti del terzo settore” il codice fiscale 80003150424 e apporre la propria firma.
I proventi del 5 per mille garantiscono la crescente capillarità della presenza della Lega del Filo d’Oro sul territorio nazionale, che nel 2023 si è concretizzata con l’apertura della nuova Sede Territoriale in Abruzzo, a San Benedetto dei Marsi. Ma la Fondazione ha già in programma la realizzazione delle nuove Sedi Territoriali in Calabria e in Sardegna, per arrivare in aree dove ancora non è presente, e l’apertura di un nuovo Centro nel Lazio, regione in cui l’Ente è già presente con la Sede Territoriale di Roma, attiva dal 1993. Inoltre, grazie al 5 per mille, la Fondazione potrà dare continuità ai percorsi educativo-riabilitativi personalizzati creati al Centro Nazionale di Osimo sulla base della diagnosi iniziale, garantendo una rete di servizi che possa migliorare la quotidianità delle persone che non possono vedere né sentire e delle loro famiglie; rafforzare ed ampliare i servizi già esistenti, garantendo gli alti standard qualitativi di sempre; stringere collaborazioni nell’ambito della ricerca, con il mondo scientifico e con le Università, per migliorare la quotidianità di chi non vede e non sente attraverso soluzioni in ambiti come la comunicazione e le tecnologie assistive.
Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione
Alessandra Dinatolo - 348 4151778 - a.dinatolo@inc-comunicazione.it
Virginia Matteucci -342 6324138 - v.matteucci@inc-comunicazione.it
Federica Aruanno -344 3449685 - f.aruanno@inc-comunicazione.it
Chiara Ambrogini - 338 7802398 - ambrogini.c@legadelfilodoro.it
LEGA DEL FILO D’ORO - Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in undici regioni e segue oltre 1200 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (AN), Sede principale dell'Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle Sedi Territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, San Benedetto dei Marsi (AQ) e Napoli. Per maggiori informazioni visita:www.legadelfilodoro.it
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Cento Teatri in Cinque Continenti: Fabio Omodei a capo di...
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![Omodei](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f33515d9-82110824ed85-1000/format/big/omodei_002_.jpeg)
Roma, 26 luglio 2024 - E’ italiano l’artista che guiderà il progetto “100 Teatri in Cinque Continenti”, uno dei più grandi progetti internazionali di teatro. Dopo aver rappresentato il teatro italiano in tutto il mondo e dopo aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, Fabio Omodei ha fatto prevalere la sua grande esperienza internazionale come regista e come Maestro di Teatro apprezzato in Italia ed all’Estero.
Da Broadway all’Australia, passando per il Nord Africa, l’Asia e l’Europa; tutti uniti per la produzione e la distribuzione di spettacoli dal vivo.
Questo progetto idealmente è iniziato più di 20 anni fa, durante uno dei primi viaggi di lavoro all’estero di Fabio Omodei. Erano in scena a Praga in un meraviglioso festival internazionale. Rappresentavano l’Italia e portavano con loro una lettera del nostro Presidente della Repubblica, che era orgoglioso per quello che stavano facendo.
Dopo venti anni Omodei ha capito che è giunto il momento di coinvolgere ambasciate, istituti di cultura e consolati per creare una rete fitta e robusta tra 100 teatri, 20 in ogni continente, che approfitteranno di questa incredibile occasione.
Andare in scena a Broadway non deve essere più un sogno per un artista, così come salire su un palcoscenico dall’altro capo del mondo.
Il teatro a livello mondiale deve parlare una sola lingua, deve fare da collante e da connessione tra il pubblico e gli artisti; ma soprattutto il teatro deve essere un luogo di pace, perché la cultura è sinonimo di pace.
Verranno selezionati spettacoli da tutto il mondo, ma soprattutto verranno scelti oltre 50 tra attori e attrici disposti a viaggiare e lavorare. I criteri di selezione sono ovviamente la qualità artistica dei progetti e soprattutto la qualità umana delle persone.
Qualità artistica e qualità umana, trovarle entrambe in una società che sembra insegnare sempre di più l’importanza di una condivisione “social” e distaccata, piuttosto che una condivisione sociale ed umana, è sempre più difficile.
Tutto sta cambiando. Il social è un mezzo importante per la diffusione immediata delle informazioni ma soprattutto è diventato uno strumento fondamentale per gli artisti che vogliono promuovere il loro lavoro. Siamo bombardati quotidianamente da messaggi che si soffermano sull’importanza della propria immagine.
Il “se” ha già sostituito il “noi”. Spesso su un social come Instagram ci troviamo davanti ad attori o attrici con tanta esperienza in Italia ed all’estero, che hanno preferito sostituire il proprio curriculum con la propria immagine.
Delle volte è difficile capire la differenza tra un’artista e una persona senza esperienza. Bisognerebbe chiedere il curriculum a tutti e non sempre è possibile. Tutto questo può essere molto dannoso per tutto il sistema perché provoca un livellamento verso il basso del lavoro, almeno in apparenza.
Sicuramente la propria immagine gioca un ruolo importante nella società di oggi, ma non può essere più importante dello studio, della preparazione e delle esperienze lavorative che man mano si fanno.
Fabio Omodei racconta che quando riceve domande, complimenti o considerazioni su due miei ex allievi, oggi meravigliosi artisti, Marisa Serra e Leonardo Maltese che sono presenti su tutti i giornali per essere due grandi protagonisti del cinema italiano e che “hanno un bel viso per la telecamera”, deve sempre specificare che, al di là della verità oggettiva di questa affermazione, stiamo parlando di due artisti di livello altissimo che hanno studiato tanto e continuano a farlo.
Ridurre tutto all’immagine non è corretto e non è reale, rischiamo di livellare tutto verso il basso, perché dietro il loro successo c’è il loro merito di aver fatto un lavoro molto duro fatto di studio e sacrificio. Quindi si, è difficile trovare le due cose, ma non impossibile; bisogna far capire alle nuove generazioni che sia nel teatro come nel cinema è fondamentale, il sacrificio, lo studio ed il lavoro di squadra perché la crescita professionale avviene proprio attraverso quella umana. L’una è imprescindibile dall’altra;
Fabio Omodei si occupa della Direzione, con Paolo Alessandri e Monica Raponi, dell’Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea.
Hanno tanti progetti di spettacolo e di formazione da sviluppare in tutto il mondo. Ma Omodei racconta che quando sentirà che sarà il momento giusto si occuperò di avere uno spazio teatrale importante anche per fare grandi produzioni teatrali. Non è lontano questo momento, ma non è oggi.
Tra i progetti futuri c’è anche la realizzazione di uno spettacolo nuovo tratto dall’unione di spettacoli che ha già realizzato. A dire il vero è stato un gruppo di attori che ha proposto a Omodei di prendere due spettacoli recenti che sono collegati fra di loro e portarli in scena in un'unica rappresentazione. Dieci anni fa l’ultima grande produzione di questo tipo in scena al Teatro Quirino di Roma.
Il discorso è sempre lo stesso, c’è bisogno di trovare un numero di artisti dalla doppia qualità. Se dovesse arrivare il numero di persone giuste per questo progetto, Omodei sarebbe disposto a tornare in scena al Teatro Argentina con enorme piacere.
Per maggiori informazioni:
Digital Media Aps
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presidenzadigitalmedia@gmail.com
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La digitalizzazione nel settore dell’ospitalità: il...
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Milano, 26 Luglio 2024. Nel contesto dell'industria ospitaliera moderna, l'innovazione tecnologica è diventata un elemento cruciale per rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori. L'ultimo studio "Hospitality in Italia" realizzato da Kantar e TeamSystem rivela che il 58% degli italiani valuta positivamente il Wi-Fi gratuito, il 51% apprezza la possibilità di prenotare online, mentre il 45% preferisce il pagamento dell'acconto via web. Questi dati non solo sottolineano un cambio di paradigma nelle preferenze dei viaggiatori ma indicano anche una direzione chiara per gli investimenti futuri nel settore.
TeamSystem, azienda leader nello sviluppo di soluzioni digitali, emerge come un attore fondamentale in questo scenario. Con una gamma di servizi che copre tutto, dalla prenotazione online al check-in e check-out digitalizzati, la compagnia aiuta le strutture ricettive a migliorare l'efficienza e ad aumentare la soddisfazione del cliente. Il valore aggiunto di queste tecnologie si estende oltre la comodità per il consumatore; rappresenta anche un significativo vantaggio competitivo per le aziende che le adottano.
La ricerca ha evidenziato come il 31% degli utenti apprezzi il check-in e check-out online, una funzionalità che non solo velocizza i processi ma riduce anche le interazioni fisiche, un aspetto particolarmente rilevante in un'era post-pandemica. Inoltre, la digitalizzazione facilita una raccolta dati più precisa e accessibile, permettendo alle strutture di adattare i loro servizi in tempo reale alle preferenze dei clienti.
In un mondo sempre più connesso, la digitalizzazione nel settore dell'ospitalità non è più un'opzione, ma una necessità. Le aziende che scelgono di investire in tecnologie avanzate come quelle proposte da TeamSystem non solo rispondono meglio alle attese dei consumatori moderni ma si posizionano anche per capitalizzare sulle tendenze future.
Oltre alla semplice implementazione tecnologica, è cruciale anche l'approccio verso una gestione più integrata e intelligente del cliente. Soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, come quelle offerte da TeamSystem, permettono di prevedere le tendenze dei consumatori e di personalizzare l'offerta, elevando così l'esperienza complessiva e garantendo un livello di personalizzazione prima impensabile.
In conclusione, l'industria dell'ospitalità si trova di fronte a una rivoluzione digitale che non solo trasforma le operazioni quotidiane ma ridefinisce anche l'interazione tra ospiti e strutture. Gli operatori del settore devono quindi essere pronti a integrare le nuove tecnologie per rimanere competitivi e garantire una customer experience all'altezza delle aspettative odierne.
Per maggiori informazioni
Andrea Puchetti
info@andreapuchetti.it
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VinFast capitalizes on Europe’s SUV craze with...
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![VinFast capitalizes on Europe's SUV craze with diverse lineup](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b758ac98f8e-5c776c36f2e7-1000/format/big/clipboard-0030.png)
HANOI, VIETNAM - Media OutReach Newswire - 26 July 2024 - Leveraging global growing appetite for SUVs, VinFast is well-positioned to capture market share with its comprehensive product portfolio. Spanning segments A to E, the Vietnamese automaker offers a variety of electric SUVs to cater to diverse needs. VinFast has just introduced the D-segment model VF 8 in Europe, but the B-segment car model VF 6 promises to make waves with its modern design, packed with smart features. Coupled with VinFast's industry-leading warranty and after-sales support, the VF 6 presents an attractive option for cost-conscious young Europeans seeking a seamless transition to electric mobility.
Europe's love affair with SUVs has reached a new peak, with these vehicles surpassing all other categories combined in sales for 2023, according to data from Automotive News Europe. This dominance, foreshadowed by rising SUV popularity in recent years, marks a significant shift in the European automotive landscape.
While the image of hulking SUVs might come to mind, the trend is largely driven by the rise of smaller, more manageable SUVs that have replaced the continent's once-ubiquitous hatchbacks. These compact people movers, accounting for 4.1 million sales in 2023, are the current darlings of European drivers.
This trend presents an opportunity for VinFast, a Vietnamese electric car company with a global outlook. The Nasdaq-listed automaker, known for its diverse product range, sees Europe's embrace of SUVs as a springboard for its electric vehicle ambitions.
Vingroup - VinFast’s parent company, Vietnam’s leading private corporation - is a dominant force in the country’s economy, contributing approximately 1.6% to its 2023 GDP. This diversified conglomerate spans technology-industry, trade & services, and social enterprise.
At the helm of this empire is Vietnam's wealthiest individual, Pham Nhat Vuong, who views VinFast as a “devotion project”. “The electric vehicle market is poised for significant growth,” Vuong asserts, underscoring his unwavering commitment to VinFast as the cornerstone of Vingroup’s future.
Led by its visionary founder, VinFast is determined to be a driving force in the global electric vehicle revolution, navigating a landscape of rising interest rates, a shaky global economy, and potential dips in consumer confidence. To mitigate these headwinds, VinFast has established a competitive edge through a multifaceted approach.
The company offers a comprehensive electric mobility ecosystem, encompassing electric buses, scooters, and cars. Its passenger car segment caters to a wide range of needs and budgets, with offerings spanning from mini e-SUV to full-sized electric SUVs. Notably, VinFast boasts a diverse SUV lineup, including the VF 5, VF e34, VF 6, VF 7, VF 8, and VF 9, spanning from A-SUV to E-SUV segments.
VinFast's VF 6 SUV Aims to Take Electric Mobility Mainstream
VinFast is making a strategic push into global markets with the VF 6, a B-segment SUV that has garnered positive reviews in its domestic market. Analysts see the VF 6 as a key player in VinFast's plan to establish itself in demanding regions like the United States and Europe.
The VF 6 has been praised for its technology and features, which rival those found in more expensive vehicle classes. The spacious interior, with dimensions comparable to C-SUVs, caters to the needs of young families.
The electric drivetrain offers inherent advantages in terms of maintenance costs, as there's no need for frequent oil changes. Industry experts view the VF 6's combination of competitive pricing, stylish design, and advanced technology as a potential game-changer in the electric car market.
The VF 6's design, crafted by Torino Design, features VinFast's signature wing-shaped LED strip and imposing 19-inch alloy wheels, a rarity in the B-segment. The eye-catching aesthetics and unique color options are seen as appealing to style-conscious consumers.
Performance-wise, the VF 6 caters to a range of driving styles. In Vietnam, both the Base and Plus versions come equipped with a 59.6kWh LFP battery, offering a driving range of 399 km and 381 km respectively (based on WLTP standards). Power output varies between the two trims, with the Plus offering a more exhilarating driving experience thanks to its 150 kW electric motor and 310 Nm of torque.
The VF 6 Plus boasts an advanced driver-assistance system that includes traffic jam assistance, highway driving assistance, lane departure warning, and adaptive cruise control. These features, along with lane keeping assist, traffic sign recognition, and automatic emergency braking, are hallmarks of VinFast vehicles and contribute to a safer and more relaxing driving experience.
The VF 6 goes beyond its functional strengths by offering a suite of advanced technology and smart features. This elevates the driving experience, transforming the car into a well-equipped mobile hub that caters to entertainment and relaxation needs for passengers on the go.
Long Warranties and Strategic Partnerships Pave the Way for European Inroads
Following the tradition of VinFast's electric vehicle lineup, the VF 6 will be backed by a comprehensive after-sales program. In Vietnam, this includes a leading 7-year or 160,000 km warranty, whichever comes first. This industry-topping guarantee underscores VinFast's long-term commitment to every market it enters, fostering trust and confidence among consumers.
Particularly in Europe, a region known for its discerning car buyers, VinFast is doubling down on its warranty offerings. This warranty reflects the company's deep belief in the quality and reliability of the VF 6. It also signifies VinFast's commitment to providing European consumers with not just a compelling electric vehicle option, but also the peace of mind and security they expect from a car manufacturer. This strategy positions VinFast as a serious contender in the European electric car market, one that prioritizes not just innovation but also customer satisfaction over the long term.
In a strategic move to address potential customer concerns before delivering cars in the European market, VinFast has established key partnerships to build a robust after-sales and customer care network.
The company secured a cooperation agreement with Mobivia, a leading European car repair and maintenance brand, in April. This partnership grants VinFast customers in France and Germany access to high-quality after-sales services at Mobivia's expansive network of 1,200 service workshops. The agreement ensures warranty services, maintenance consultations, and the supply of new parts and accessories for VinFast electric vehicles, all adhering to Mobivia's rigorous standards.
Further bolstering customer confidence, VinFast announced a partnership with Bosch, a global leader in automotive technology and services. This collaboration grants VinFast customers in Europe access to Bosch's vast network of 700,000 charging points across 30 European countries. This seamless charging infrastructure empowers VinFast owners to navigate Europe with ease and peace of mind.
Building upon their successful two-year collaboration on charging services in North America, the Bosch-VinFast partnership in Europe exemplifies their commitment to providing a smooth and worry-free electric vehicle ownership experience. These pre-emptive actions demonstrate VinFast's understanding of the importance of customer care in the competitive European electric car market.
With a strategic focus on SUVs and a commitment to exceptional customer service, VinFast is poised to capitalize on the European electric vehicle market. The company's diverse product portfolio, including the well-received VF 6, caters to the continent's shift towards smaller, more manageable electric SUVs.
By prioritizing after-sales care through partnerships with established brands like Mobivia and Bosch, VinFast is addressing potential concerns and building trust among European consumers. This multifaceted approach positions VinFast as a serious contender in the electric vehicle landscape, one that is not just delivering innovative vehicles but is also building a reputation for long-term customer satisfaction. As Europe's love affair with SUVs continues to evolve, VinFast is well-positioned to become a household name for those seeking a seamless and stylish electric driving experience./.