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Piazza di Siena, numeri da record, in 56mila sulle tribune e fatturato sale a 4,3 mln
Mezzaroma: "Con Fise e Roma Capitale per Villa Borghese sempre più fruibile". Di Paola: "Tra edizioni più belle, Fondazione valorizzerebbe area"
Piazza di Siena è sempre con il segno più. Indotto, copertura mediatica, presenze sulle tribune dell'Ovale e del Galoppatoio. Quella che si chiude oggi è ancora una volta un'edizione all'insegna dei record, di numeri che crescono anno dopo anno, a dimostrazione di quanto quello dello Csio di Piazza di Siena sia un modello vincente e sostenibile. Gli spettatori, prima di tutto: sono stati oltre 56mila in quattro giorni (con una crescita rispetto al 2023 del 12%), attirati non solo da cavalli, amazzoni e cavalieri, ma anche dalle iniziative in grado di coniugare sport, arte, musica e cultura. Quasi 600 i cavalli coinvolti, 202 gli atleti in gara, 30 i Paesi rappresentati nel circuito. Eloquente il dato del fatturato, che è stato di 4,3 milioni di euro (raddoppiato rispetto al 2018).
E impressionante è stata la copertura mediatica a livello globale e digital: il concorso ha ottenuto sui canali social ufficiali circa 2,5 milioni di visualizzazioni (+60% rispetto al 2023), quasi 150mila interazioni (+58% rispetto al 2023) e ben 66.000 follower raggiunti (+15% rispetto al 2023). Senza dimenticare la grande novità del canale TikTok con oltre 520.000 visualizzazioni raggiunte in pochissimi giorni dall'apertura. Raidue e Raisport hanno garantito la copertura totale dell'evento, mentre la diretta streaming sul sito piazzadisiena.it ha sfondato il muro delle 100mila visualizzazioni. Una comunicazione, quella attraverso i nuovi media, che crea anche un effetto moltiplicatore che si ripercuote sui giovani, avvicinandoli allo sport, al cavallo e ai corretti stili di vita.
Terminato il concorso e come sempre dal 2017, Piazza di Siena tornerà a disposizione della collettività: dei cittadini, dei turisti, degli studenti e dei ragazzi che trascorreranno ore piacevoli sull’erba dell’Ovale per fare sport, dipingere, studiare o magari sdraiarsi e guardare il cielo di Roma. Quel cielo in cui due giorni fa hanno dato spettacolo le Frecce Tricolori che, tra l’entusiasmo generale, hanno già indicato simbolicamente la via verso la prossima edizione. E verso i prossimi record.
Per Marco Mezzaroma è stato l’esordio a Piazza di Siena da presidente di Sport e Salute. “Mancavo a Villa Borghese da tanti anni e devo dire che ho trovato l’area rivoluzionata -ha ammesso Mezzaroma-. Questo è uno degli eventi in cui meglio si coniugano le strutture e la natura, e tutto questo è frutto di un lavoro magnifico”. Un lavoro di squadra: “Mi piace sottolineare che c’è sempre una maggiore collaborazione con la Fise e Roma Capitale, per fare in modo che questo luogo sia sempre più fruibile per la cittadinanza, non solo per eventi sportivi ma anche culturali. La cosa che ci riempie d’orgoglio è che con la Fise reinvestiamo gli utili dell'evento nella manutenzione: dalle aree verdi al restauro”. E, a proposito del progetto Fondazione Villa Borghese, Mezzaroma ha aggiunto: “Rientrerebbe in una linea di intervento, cercando di promuovere e sviluppare una collaborazione tra pubblico e privato anche in termini di investimenti che vanno a beneficio di tutta la cittadinanza. Bisogna andare verso questo tipo di partnership”.
Marco Di Paola, presidente Fise, ha definito l'edizione di Piazza di Siena che volge al termine come “una delle edizioni più belle. Ci siamo divertiti tantissimo -ha detto durante la conferenza stampa di chiusura dell'evento-, la macchina è rodata e sette anni di lavoro in perfetta sintonia con Sport e Salute si riflettono nei numeri e nei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. L'evento è sempre più radicato nel tessuto urbano e nel palcoscenico mondiale siamo molto apprezzati. Siamo dentro ad un gioiello comunale, ringraziamo Roma Capitale che ci permette di utilizzarlo”.
Tra le novità dell'edizione corrente anche l'ingresso di Roma nelle Rolex Series: “Un circuito sportivo equestre estremamente importante – sottolinea il numero uno della Federazione Italiana Sport Equestri - ed è un altro successo di questo grandissimo palcoscenico”. Quanto all'aspetto sportivo, Di Paola si ritiene soddisfatto: “Abbiamo avuto tante vittorie in diverse categorie di contorno. Ci sono stati importanti piazzamenti nel Gran Premio e anche la Nazionale si è riscattata in Coppa delle Nazioni con un secondo giro fantastico, dando una grande prova di carattere e maturità”. Sempre d'attualità il tema di una fondazione per Villa Borghese: “Un argomento che l'ad di Sport e Salute Diego Nepi porta avanti da anni, sposato da sempre anche dal ministro Abodi. E' un progetto che va fatto in accordo e sintonia con il Comune di Roma, proprietario di questa bellissima villa. Si tratta di un'idea guidata da una logica importante, che consentirebbe di valorizzare un parco meraviglioso, come ad esempio succede con Central Park”.
In occasione della chiusura della 91a edizione del Concorso Ippico Internazionale Piazza di Siena, di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner, Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Piazza di Siena è un concorso dove, nella luce e nel verde del parco di Villa Borghese, la sfida agonistica dei campioni e dei loro cavalli si trasforma in grande spettacolo. È un piacere vedere la grande partecipazione del pubblico a questo appuntamento che è ormai una tradizione per la città di Roma".
Sport
Sinner-Zverev 6-3 primo set, finale degli Australian Open:...
L'azzurro cerca il secondo titolo consecutivo a Melbourne
Jannik Sinner vince il primo set per 6-3 contro Alex Zverev nella finale degli Australian Open 2025 oggi 26 gennaio. Il break decisivo arriva all'ottavo game e l'azzurro chiude il parziale in 46'. Sinner crea 6 palle break nel primo parziale senza concedere breakpoint all'avversario. Zverev regge per 40 minuti, poi si disunisce: il dritto del tedesco si rivela un punto debole.
Sinner scende in campo da detentore del titolo e va a caccia del terzo trionfo in un major dopo aver vinto gli Australian Open e gli US Open nel 2024. Zverev non ha mai vinto in carriera un torneo dello Slam e cerca di fare centro al terzo tentativo, dopo aver perso in passato all'ultimo atto degli US Open e del Roland Garros.
Sport
Sinner, come cambia il ranking con Australian Open:...
Il tennista azzurro arriva alla finale di Melbourne contro Zverev da campione in carica
Jannik Sinner nella finale degli Australian Open 2025 per difendere il primo posto del ranking. Dopo l'ascesa dello scorso giugno, con la semifinale al Roland Garros che gli ha regalato la corona di numero uno del mondo, il tennista azzurro deve affrontare una stagione con tanti punti da difendere e avversari agguerriti per lanciare l'assalto alla classifica Atp.
E Sinner vuole cominciare da Melbourne, dove si gioca la finale dell'Australian Open, primo Slam della stagione a cui Jannik arrivava da campione in carica, contro Alexander Zverev, tedesco che insegue al secondo posto del ranking. Ma quanti punti deve difendere Sinner e come potrebbe cambiare la classifica dopo la finale di Melbourne?
Sinner, come cambia il ranking in caso di vittoria
Sinner arriva alla finale dell'Australian Open con un totale di 11130 punti, a +2995 proprio sul secondo posto di Zverev, fermo a 8135. Se dovesse vincere e confermarsi campione, il trionfo di Melbourne gli permetterebbe di mettere al sicuro i punti conquistati lo scorso anno e salire a quota 11830, con il divario con Zverev che aumenterebbe fino a toccare -3695. Per non parlare di quello con il terzo posto occupato da Carlos Alcaraz, uscito ai quarti di finale contro Novak Djokovic, e fermo a 7010.
Sinner, come cambia il ranking in caso di sconfitta
Anche in caso di sconfitta, il primo posto nel ranking non è in discussione. Grazie al raggiungimento della finale a Melbourne, Sinner non perderebbe infatti punti, ma vedrebbe assottigliarsi il divario con Zverev, che salirebbe a quota 8835, a -2295 dall'azzurro. Il tedesco, che lo scorso anno fu eliminato in semifinale, grazie alla qualificazione in finale, per il discusso ritiro di Djokovic, ha già guadagnato 500 punti in più rispetto allo scorso anno e una vittoria contro Sinner, che gli varrebbe il primo titolo Slam della carriera, gli permetterebbe di consolidare intanto il secondo posto Atp e poi accorciare, come detto, sulla vetta della classifica, nonostante lo scarto di punti comunque ampio.
Sport
Napoli-Juventus 2-1, Conte vince in rimonta con Anguissa e...
Gli azzurri si portano a 53 punti. +6 sull'Inter che insegue, ma ha due gare da giocare
Il Napoli di Antonio Conte supera 2-1 la Juventus al Maradona, in rimonta, nella gara valida per la 22esima giornata di Serie A, grazie alle reti di Anguissa e al rigore trasformato da Lukaku, dopo il gol del neo bianconero Kuolo Muani, e allunga in classifica. Gli azzurri si portano a 53 punti a +6 sull'Inter che insegue ma ha due gare da giocare, mentre la squadra di Thiago Motta resta ferma a 37 punti al quinto posto. Thiago Motta in avvio punta, infatti, sull'ultimo arrivato, Kolo Muani dal Psg, al posto di Vlahovic che resta in panchina, supportato da Nico Gonzalez sulla destra e Yildiz sulla sinistra. In difesa McKennie preferito a Savona L'ex Conte, invece, opta per Politano e Neres ai lati di Lukaku, Lobotka in regia, e Spinazzola sulla fascia sinistra.
Il match
La Juve è subito reattiva e sfiora il vantaggio al 7': palla dentro di Thuram, velo di Kolo Muani per Yildiz che scarta un difensore e conclude a botta sicura, ma Meret fa un super intervento e salva il Napoli. Al 9' palla persa da Lobotka con Kolo Muani che prova a concludere ma é chiuso da Rrahmani. Il Napoli reagisce al 21'con Politano che conclude dal limite mandando di poco alto. Al 30' ancora Juve pericolosa con Nico Gonzalez, ma il rasoterra dell'ex Fiorentina esce di poco. Al 32' arriva l'errore in impostazione del portiere della Juve, ma Locatelli salva tutto anticipando Lobotka solo in area. Il Napoli cerca di alzare i ritmi nel finale di tempo ma è la squadra di Thiago Motta a trovare la palla del vantaggio. Al 43' è proprio Randal Kolo Muani a portare avanti i suoi grazie ad una grande girata al volo dopo una deviazione involontaria all'indietro di Anguissa. La formazione di casa reagisce e al 47' ci prova Politano con una punizione a giro che però non trova di poco la porta.
Il Napoli parte molto forte nel secondo tempo. Al 50' miracolo di Di Gregorio che toglie dalla porta per pochi centimetri un colpo di testa ravvicinato di Lukaku. La Juventus si abbassa per il forcing del Napoli che al 57' trova il pareggio: Politano controlla in area un pallone toccato da Lukaku, trova lo spazio per il cross sul secondo palo dove Anguissa di testa beffa tutti e fa 1-1.
Il Napoli vuole sfruttare il momento e al 63' è ancora Politano protagonista ma il tiro al volo a botta sicura trova la respinta casuale di Cambiaso in angolo. Al 69' però il Napoli raddoppia. Gran palla di Lukaku per McTominay in area, finta su Locatelli che lo stende, è rigore. Sul dischetto va Lukaku che non sbaglia e fa 2-1. Thiago Motta prova a cambiare la squadra e inserisce prima Savona e Mbangula, poi Douglas Luiz, Conceicao e Vlahovic ma la squadra non riesce comunque a rendersi pericolosa. Mentre il Napoli pressa forte fino alla fine e sfiora anche il terzo gol.