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Rivelati i vincitori della terza edizione degli ioGioco Award
In concomitanza con la pubblicazione del numero 35 di ioGioco, la principale rivista dedicata al mondo del gioco da tavolo e di ruolo, sono stati annunciati i vincitori della terza edizione degli ioGioco Award.
Mentre i risultati finanziari confermano l’esplosione del fenomeno kidult e l’intrattenimento tabletop viene considerato il trend dominante dagli analisti del settore gioco (in particolare il comparto boardgame mondiale viene valutato oltre i 18 miliardi di dollari da una ricerca di Polaris Market Research), l’industria ludica italiana non delude le aspettative e immette sul mercato oltre 800 nuovi titoli all’anno. In questo mare di nuove uscite, estremamente variegate in Italia come nel resto del mondo, la rivista ioGioco ha istituito un premio per riconoscere i prodotti più apprezzati dell’anno passato: ioGioco Award.
La redazione di ioGioco ha identificato 12 categorie e per ciascuna una rosa di nominati, scelti tra tutti i prodotti pubblicati in Italia nel 2023. I finalisti sono stati comunicati al pubblico sulle pagine del numero 34 della rivista ioGioco e attraverso il suo sito web. A partire da queste selezioni, i lettori hanno potuto esprimere online la propria preferenza per ciascuna categoria.
Anche questa edizione è stata caratterizzata dalla grandissima partecipazione del pubblico, sia nella votazione che nella promozione dei propri titoli preferiti sui principali social network, rendendo l’iniziativa la più grande espressione popolare delle preferenze ludiche italiane.
Gli editori dei titoli vincitori hanno ricevuto la notizia e ritirato il trofeo della propria categoria durante l’ultima edizione di PLAY – Festival del Gioco.
Di seguito l’elenco dei vincitori degli ioGioco Award:
- Categoria gioco da tavolo del 2023: Vincitore: Darwin’s Journey
- categoria gioco di ruolo del 2023: Vincitore: Blade Runner – il gioco di ruolo
- Categoria wargame del 2023: Vincitore: La Guerra dell’Anello – il gioco di carte
- Categoria light & family game del 2023: Vincitore: Bonsai
- Categoria gioco per bambini del 2023: Vincitore: Dreamquest
- Categoria libro-gioco del 2023: Vincitore: Una Notte da Cana
- Categoria qualità estetica e produttiva in un gioco da tavolo del 2023: Vincitore: Age of Comics: the golden years
- categoria qualità estetica e produttiva in un gioco di ruolo del 2023: Vincitore: Wanderhome
- Categoria modalità solitario del 2023: Vincitore: Aeon’s End
- Categoria espansione giochi da tavolo del 2023: Vincitore: Ark Nova: mondi sommersi
- Categoria supplemento giochi di ruolo del 2023: Vincitore: Fabula Ultima: Atlante techno fantasy
- Categoria game designer del 2023: Vincitore: Simone Luciani
Va sicuramente evidenziato come in sei categorie abbiano trionfato prodotti di ideazione completamente italiana. È il caso della categoria principale “Giochi da Tavolo”, dove Darwin’s Journey, di Nestore Mangone e Simone Luciani, appassiona i giocatori proponendo una sfida appassionante sulle orme del famoso naturalista. Attenzione altissima è stata riscontrata sulla categoria “Giochi di Ruolo”, che quest’anno festeggia il cinquantenario della sua nascita avvenuta con Dungeons & Dragons, gioco che si prepara a ridefinire il settore con una nuova versione attesa per settembre. Blade Runner – Il Gioco di Ruolo, il vincitore di questa categoria, espande il mondo disegnato dal meraviglioso film da cui è tratta l’opera, rendendolo vivo ed emozionante da esplorare.
“Mai come quest’anno la competizione è stata accesa fino all’ultimo minuto utile per votare” constata Massimiliano Calimera, caporedattore della rivista ioGioco “il che conferma come tutti i finalisti selezionati dalla redazione siano stati riconosciuti come titoli più che validi e meritevoli di far parte della collezione di qualsiasi giocatore”.
Su ioGioco.it
ioGioco è la principale rivista dedicata al mondo del gioco da tavolo e di ruolo, nata a ottobre del 2017 con lo scopo di realizzare una pubblicazione professionale per un settore in costante crescita in Italia e nel mondo. Con una costante distribuzione nazionale nelle edicole italiane, ioGioco si è dimostrata una realtà vincente, ben accolta dagli appassionati e dagli operatori del settore, con una forte presenza anche durante le principali manifestazioni ludiche. ioGioco è una pubblicazione edita da Aktia s.r.l.
www.iogioco.it
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Obbligazioni Portugal Telecom: Opportunità di Recupero...
Roma, 14 giugno 2024.La complessa vicenda che ha coinvolto gli investitori delle obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil S.A. ha visto aprirsi un nuovo capitolo. Martingale Risk , azienda leader nel contenzioso bancario, sta promuovendo un’azione collettiva risarcitoria senza costi anticipati ("No Win, No Fee") contro le banche intermediarie inadempienti che hanno permesso l'acquisto di questi titoli agli investitori.
Le problematiche relative alle obbligazioni Portugal Telecom hanno inizio nel 2013, quando la società portoghese è stata incorporata nella brasiliana Oi S.A. Tuttavia, l'enorme indebitamento di quest'ultima (quasi 30 miliardi di euro nel 2015) ha portato al crollo delle obbligazioni Portugal Telecom, il cui valore si è praticamente azzerato in seguito al default di Oi Brasil nel giugno 2016.
Recentemente, molti obbligazionisti hanno ricevuto dalla Kroll Agency Services Limited una comunicazione relativa a un nuovo piano concordatario dell’emittente Oi Brasil. Tuttavia, questo piano sembra essere un vano tentativo di supporto per gli obbligazionisti, proponendo un abbattimento del diritto di credito e posticipando di molti anni eventuali recuperi.
Le proposte del piano concordatario offrono agli obbligazionisti opzioni penalizzanti e incerte, tra cui aumenti di capitale o obbligazioni subordinate con scadenza tra il 2044 e il 2050.
La proposta di Martingale Risk
Martingale Risk sta organizzando un’azione collettiva contro gli intermediari finanziari che, non rispettando gli obblighi informativi previsti dalla legislazione italiana (Codice Civile, Testo Unico della Finanza e Regolamenti Consob) ed europea (Direttiva MiFID), hanno permesso l'acquisto di titoli ad alto rischio come le obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil. Gli intermediari sono tenuti a sottoporre ai clienti il questionario di profilatura MiFID per valutare l’idoneità degli investimenti, ma spesso questi obblighi non vengono rispettati adeguatamente.
Come Ottenere un Rimborso
La soluzione più concreta per recuperare le perdite è agire contro le banche intermediarie che hanno venduto questi titoli, avviando una causa ordinaria o un ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) presso la Consob. Martingale Risk ha già recuperato oltre 1,9 milioni di euro per più di 50 investitori che avevano acquistato obbligazioni Portugal Telecom e sta organizzando un'azione collettiva per tutti i risparmiatori danneggiati.
Martingale Risk offre un’Analisi Preliminare Gratuita degli investimenti, per valutare senza impegno le possibilità di recupero. Inoltre, propone un’offerta a Zero Costi Anticipati: i clienti pagheranno una percentuale solo sulle somme effettivamente recuperate, senza dover sostenere costi iniziali.
Contatti
•Sito web: Martingale Risk
•Numero verde: 800 057 750
•Email: info@martingalerisk.com
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Conoscere il menù in anticipo: l’importanza per i...
Bologna, 14 giugno 2024 - Nel mondo di oggi, dove il tempo è prezioso e le opzioni culinarie sono innumerevoli, sapere cosa aspettarsi da un ristorante prima di prenotare è fondamentale. Per molti, conoscere in anticipo il menù di un locale può fare la differenza tra una serata piacevole e una deludente. Sapere se un ristorante offre piatti adatti alle proprie preferenze alimentari, allergie o budget è cruciale per garantire un'esperienza gastronomica soddisfacente. In questo contesto, la trasparenza dei ristoranti diventa un elemento chiave per attrarre e fidelizzare i clienti.
Non solo si risparmia tempo, ma si evita anche il rischio di trovarsi di fronte a opzioni poco gradite o inadeguate alle proprie esigenze. Inoltre, per chi ha restrizioni dietetiche, allergie alimentari o semplicemente desidera provare qualcosa di specifico, avere accesso anticipato al menù permette di pianificare meglio l'uscita e di godersi l'esperienza culinaria senza preoccupazioni.
Sluurpy: un servizio rivoluzionario
Sluurpy nasce con l'obiettivo di risolvere questa necessità, offrendo un servizio innovativo e gratuito sia per i ristoratori che per gli utenti. Fondata nel 2013 dai fratelli Simone e Davide Giovannini, Sluurpy ha digitalizzato oltre 180.000 menù di ristoranti in tutta Italia, una copertura impressionante considerando i circa 300.000 ristoranti presenti sul territorio nazionale.
La piattaforma permette agli utenti di consultare i menù originali dei ristoranti, garantendo una trasparenza senza precedenti nel settore della ristorazione. Questo significa che, prima ancora di mettere piede nel ristorante, i clienti possono avere un'idea chiara di ciò che verrà loro offerto, dei prezzi e delle specialità disponibili. Questa trasparenza non solo rassicura i clienti, ma consente anche ai ristoratori di mostrare la propria offerta gastronomica nel miglior modo possibile, attraendo così una clientela più informata e motivata.
Come funziona Sluurpy
Sluurpy offre un'interfaccia intuitiva e facile da usare, accessibile sia tramite web che mobile. Gli utenti possono cercare ristoranti per nome, località o tipo di cucina, visualizzare i menù e leggere recensioni aggregate da diverse fonti. La funzionalità dello "Sluurpometro", un algoritmo che combina recensioni da fonti diverse, permette di avere un quadro completo e affidabile della qualità del ristorante.
Questa caratteristica è particolarmente utile per chi desidera avere un'idea chiara e imparziale delle esperienze degli altri clienti. Inoltre, l'interfaccia user-friendly di Sluurpy rende la ricerca rapida e piacevole, facilitando l'accesso alle informazioni essenziali con pochi clic. Grazie alla possibilità di visualizzare i menù aggiornati e le recensioni, gli utenti possono prendere decisioni informate e scegliere il ristorante che meglio si adatta alle loro aspettative e preferenze.
I punti di forza di Sluurpy
Accesso gratuito: Il servizio è completamente gratuito sia per i ristoratori che per i clienti, promuovendo l'uguaglianza tra piccole trattorie e ristoranti stellati. Questo approccio democratizza l'accesso alle informazioni, permettendo a tutti i ristoranti di avere una vetrina online senza costi aggiuntivi e ai clienti di esplorare una vasta gamma di opzioni senza alcun impegno finanziario.
Aggiornamenti costanti: I ristoranti possono aggiornare i loro menù stagionalmente, mantenendo le informazioni sempre attuali. Questo è particolarmente importante in un settore dove la stagionalità degli ingredienti può influenzare l'offerta gastronomica. Gli aggiornamenti costanti garantiscono che i clienti abbiano accesso alle informazioni più recenti e pertinenti, aumentando la loro fiducia nel ristorante.
Comunità coinvolta: Sluurpy è nato grazie alla collaborazione degli studenti, creando una comunità attiva e partecipe. Questa base comunitaria non solo contribuisce alla crescita continua della piattaforma, ma garantisce anche che i contenuti siano curati e aggiornati regolarmente. La partecipazione attiva degli utenti e dei ristoratori rende Sluurpy una risorsa dinamica e affidabile.
Conclusioni
Sluurpy rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della ristorazione italiana, offrendo un servizio che soddisfa le esigenze di trasparenza e accessibilità sia dei ristoratori che dei clienti. Con un database in continua espansione e un impegno costante verso l'innovazione, Sluurpy è destinato a diventare un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia godere di un'esperienza gastronomica informata e soddisfacente. Grazie a questa piattaforma, i clienti possono esplorare e scegliere con fiducia, mentre i ristoratori possono raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto, migliorando così la loro visibilità e il loro successo commerciale.
Per maggiori informazioni
Sluurpy Srl
Via del fonditore 16/a
40138 Bologna
Sito web: https://www.sluurpy.it/
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Sanità Integrativa: pilastro essenziale distinto dalla...
Luciano Dragonetti, presidente ANSI: “La Sanità Integrativa è fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze sanitarie della popolazione”
Formello, 14 giungo 2024 - La Sanità Integrativa svolge un ruolo cruciale nel panorama sanitario italiano, distinguendosi dalla Sanità Privata.
La Sanità Pubblica si basa sul principio dell'accesso universale e gratuito ai servizi sanitari essenziali, finanziata principalmente dalle tasse. Questo sistema garantisce cure di base e specialistiche per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o condizione sociale.
La Sanità Privata è un mercato animato da quelle forme che erogano prestazioni sanitarie e assistenziali senza l’intervento dello stato o a cui lo stato consente convenzionamenti. Queste imprese collaborano con gli Enti della Sanità Integrativa, fornendo un supporto cruciale.
La Sanità Integrativa è un sistema animato da enti non profit ma anche profit e che spesso operano congiuntamente, ed è complementare al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tuttavia, è necessario fare chiarezza: la Sanità Integrativa non è Sanità Privata.
Luciano Dragonetti, Presidente dell'Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare (ANSI), spiega che lo Stato italiano, come qualsiasi altro Stato, non sarà più in grado di soddisfare tutte le esigenze sanitarie dei cittadini. “Questo è un dato incontrovertibile, basato su ragionamenti statistici: l'invecchiamento della popolazione, l’ampliamento della scienza medica e lo sviluppo della tecnologia sanitaria, pur essendo elementi positivi, rendono impossibile un finanziamento pubblico totale della sanità”.
La popolazione sta invecchiando e la durata della vita si sta allungando, la scienza medica continua a progredire, e la tecnologia sanitaria sviluppa costantemente nuovi strumenti di diagnosi sempre più precisi e innovativi. “In questo contesto – chiarisce Dragonetti - se uno Stato volesse garantire a tutti i propri cittadini tutta l’assistenza sanitaria possibile, dovrebbe destinare quasi tutto il proprio bilancio per finanziarla”. “Poiché questo è impossibile sia nel presente che nel futuro – aggiunge - bisogna consentire ai cittadini di auto-associarsi in forme integrative che permettano di proteggere la salute loro e dei loro cari”.
Tra gli attori della Sanità Integrativa, Dragonetti menziona le Società di Mutuo Soccorso, recentemente inserite nel Terzo Settore. “Questi enti no-profit portano risorse fisiche ed emotive alle carenze dello stato, secondo il principio costituzionale di sussidiarietà. Il D.lgs 117/2017 ha istituito con l’art. 55 la co-programmazione e la co-progettazione, a testimonianza del valore di questi enti che possono collaborare con le pubbliche amministrazioni ed enti locali”.
Dragonetti sottolinea l'importanza di dirigere le risorse pubbliche verso le fasce più deboli della popolazione, come anziani, bambini e malati cronici, per garantire loro tutta l’assistenza sanitaria possibile. Le mutue che ricordiamo sono Enti indipendenti che operano nelle proprie disponibilità di bilancio, operando nell’esclusivo interesse dei propri soci, aiutano a controllare la spesa sanitaria privata e contribuiscono a ridurre il fenomeno dell’irregolarità”, aggiunge.
“La Sanità Integrativa non è sostitutiva della sanità pubblica, ma complementare”, afferma Dragonetti. “Gli Enti di Sanità Integrativa non creano discriminazioni per reddito, classelavorativa, età o stati patologici, ma associano persone che vogliono migliorare la propria vita in forma volontaria o in accordo con le rappresentanze dei lavoratori, garantendo a tutti l’accesso e il mantenimento dell’assistenza per tutta la vita. Non si tratta di una trovata commerciale, ma di un’identità consolidata da due secoli di normative”.
Infine, Dragonetti conclude: “Una sanità in cui i cittadini possono associarsi e auto-proteggersi, usufruendo di una sanità allargata tramite enti senza scopo di lucro, è una sanità socialmente universale, economicamente sostenibile, moderna e usufruibile. È fondamentale comprendere che la sanità integrativa si rende indispensabile e merita attenzione e interventi a livello governativo”.
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Nicoletta Mele
comunicazione@mbamutua.it