Politica
Renzi querela Lilli Gruber: “In Ue io ci andrò”
Il leader di Italia Viva annuncia la candidatura alle europee
Matteo Renzi querela Lilli Gruber. "Il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber per le dichiarazioni rilasciate questa sera nel corso della trasmissione 8 e mezzo, su La7, per la parte in cui la conduttrice ha affermato che Renzi come gli altri leader se eletto non andrà in Europa", si legge in una nota l'ufficio stampa di Italia Viva. Renzi oggi ha annunciato la candidatura alle elezioni europee e l'intenzione di andare al Parlamento Ue in caso di elezione.
"È una affermazione falsa, tendenziosa e priva di fondamento. Il senatore Renzi ha più volte detto che, a differenza degli altri, come tutti i candidati della lista Stati Uniti d’Europa se eletto andrà a Strasburgo", si legge nella nota.
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Piano ‘salva-casa’, governo studia decreto....
La riunione del Consiglio dei ministri dovrebbe slittare a venerdì
Il decreto casa si appresta ad arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri. La riunione del Cdm, inizialmente prevista per oggi dovrebbe slittare a venerdì mattina, anche se non c'è ancora l'ufficialità. All'ordine del giorno ci sarà anche il dl, annunciato dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, con la promessa di 'sanare' tutte le piccole irregolarità - dai soppalchi alle verande, ma non solo - che riguardano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri citato dal Ministero delle Infrastrutture, "quasi l'80% del patrimonio immobiliare". "Il salva casa è una scelta concreta e responsabile a vantaggio di milioni di proprietari che così potranno regolarizzare piccole anomalie", afferma Salvini, rivendicando come il governo italiano scommetta "sul taglio della burocrazia e sulla ragionevolezza", mentre "l'Europa a trazione socialista" pensa "a nuove tasse sul patrimonio immobiliare". Il provvedimento incassa un cauto placet anche dell'altro vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani: "Vedremo il testo definitivo - ha dichiarato il segretario azzurro -, ma mi pare si stia andando nella giusta direzione".
Per Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, l'approdo in Cdm del decreto sulla casa rappresenta "una buona notizia" e "consentirà finalmente di valutare nel merito un testo sul quale finora si è sin troppo lavorato con la fantasia". Il giudizio dell'associazione dei proprietari di immobili "sarà di favore", spiega Spaziani Testa, se il testo "rispecchierà quanto illustrato alla Confedilizia e ad altre organizzazioni nella riunione al Ministero delle infrastrutture del 4 aprile scorso: se, quindi, si tratterà di un provvedimento mirato a risolvere le numerose situazioni di ostacolo alla commerciabilità dei beni dovute a piccole irregolarità".
Intanto però sale la protesta delle opposizioni che bocciano il decreto casa parlando apertamente di 'condono'. "Lo storytelling di Salvini sul fantomatico piano 'salva-casa' ha del grottesco: ci rimanda a una visione fiabesca, citando 'camerette', 'finestrelle' e piccole irregolarità. Tutte cose che oggi possono essere sanate benissimo con le leggi attualmente in vigore. Purtroppo, più Salvini si espone su questo suo roboante piano, più si sente puzza di condono anche a distanza di chilometri", attaccano in una nota i parlamentari M5S delle Commissioni Ambiente-Lavori Pubblici di Camera e Senato.
"Il governo Meloni, bisogna ricordarlo a chi fischietta facendo finta di nulla - incalzano i pentastellati -, ha tagliato i fondi del Pnrr destinati alla rigenerazione urbana. Quindi Salvini sta proponendo agli italiani del buon vino, dimenticando però che il suo governo ha sradicato la vite. Aspettiamo il testo con grande curiosità, certo è che i presupposti non sono proprio incoraggianti". Parole a cui la Lega replica puntualizzando che "i fondi Pnrr dedicati all'housing non sono stati tagliati": "Ennesime menzogne dei grillini, famosi per volere un'Italia fatta di sussidi, manette per tutti, banchi a rotelle e nessuna opera pubblica", ribatte il partito di Salvini.
Fortemente contrario al decreto casa anche il Pd, che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture per chiedere di utilizzare il Repower Eu a sostegno dell'edilizia residenziale pubblica: "Se Salvini la smettesse di fare l'avvocato difensore di Toti e si occupasse un po' meno di promettere condoni di qualunque tipo, avrebbe ben altro da fare per salvare le case degli italiani: c'è da mettere a frutto gli investimenti del Repower Eu, 1,4 miliardi di euro per la riqualificazione energetica delle abitazioni di edilizia pubblica e sociale e contro la povertà energetica di persone a basso reddito", dicono Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, e i componenti dem della Commissione Ambiente di Montecitorio. Per Carlo Calenda, numero uno di Azione, il decreto casa non funzionerà mai: "E' una di quelle cose fatte per le elezioni, nessuno farà i decreti attuativi".
Politica
Sondaggio politico, Fratelli d’Italia e Pd su. Forza...
I primi 2 partiti crescono, scende il M5S
Fratelli d'Italia cresce, il Pd accelera, il M5S cala bruscamente e Forza Italia supera la Lega. Sono le intenzioni di voto registrate oggi, 20 maggio 2024, dal sondaggio Swg per il Tg La7 che mostra i dati se le elezioni europee si tenessero adesso. Fratelli d'Italia guadagna lo 0,2% e sale al 27% confermandosi primo partito con un margine di 6 punti sul Pd, che cresce dello 0,5% e arriva al 21%.
Passo indietro del M5S che cede lo 0,5% e scivola al 15,7%. Forza Italia-Noi Moderati fa segnare +0,1% e vale l'8,4% mettendo a segno il sorpasso sulla Lega, che cede lo 0,3% fino all'8,3%. Seguono Verdi e Sinistra al 4,6%, Stati Uniti d'Europa al 4,4%, Azione al 4,2%, Pace Terra e Dignità al 2,4%, Libertà al 2,2% e Alternativa Popolare all'1%.
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Rai, Davide Di Pietro eletto in Cda in rappresentanza dei...
Secondo mandato con 2690 voti
Davide Di Pietro è stato eletto come membro del consiglio di amministrazione della Rai, in rappresentanza dei dipendenti. Per Di Pietro è un secondo mandato con 2690 voti, si legge sul profilo Facebook dell'associazione Rai bene comune-IndigneRai che augura "buon lavoro" al consigliere. Alessandra Clementini si è fermata a 1950 voti, mentre Pietro Muratori a 1565. Di Pietro era stato eletto lo scorso novembre in sostituzione dello scomparso Riccardo Laganà.
"Mi congratulo con Davide Di Pietro per la rielezione a Consigliere di Amministrazione Rai, eletto dai dipendenti anche per il prossimo triennio" scrive sui social, l'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. "Ho avuto modo di apprezzare le sue doti ed il suo impegno, in questo semestre, in sostituzione del compianto Riccardo Laganà, prematuramente scomparso. Buon lavoro, sempre a favore dei dipendenti tutti e dell’Azienda Rai".
"Buon lavoro e complimenti a Davide Di Pietro per la rielezione al Cda Rai" scrive su X Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai. "I dipendenti avranno ancora un punto di riferimento serio e affidabile. Una persona capace di dialogare con tutti. Contenti per il nostro contributo".