Ultima ora
Ascolti tv, il prime time del 25 aprile a Rai1
I dati sugli ascolti di ieri
Vittoria di Rai1 nel prime time del 25 aprile, con 4.132.000 spettatori e il 20,96% di share nella fascia 20.30-22.30 (fino al 29 aprile gli unici dati Auditel forniti sono quelli di fascia, a causa di uno sciopero Nielsen), che ospitava il film 'Quasi Orfano'. Al secondo posto Canale 5 con 3.267.000 spettatori e il 16,57% di share (sulla rete ammiraglia Mediaset andava in onda 'Terra Amara'). Terzo piazzamento di fascia per La7 (che ospitava 'Piazzapulita') che ha ottenuto 1.396.000 spettatori e il 7,08% di share.
Economia
Italia Economia n. 19 dell’ 8 maggio 2024
Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la salute e la sicurezza; Bper vicina alle PMI nel percorso verso la sostenibilità; UE, Nasce “Arena Europa”, policy talk per un confronto aperto tra i candidati e Terzo Settore; App Inps, educazione previdenziale e portale unico disabilità, il programma del presidente Inps Gabriele Fava
Cultura
Veronese protagonista dell’ultimo volume d’arte...
E' dedicato al grande Paolo Caliari, più semplicemente noto come il Veronese, l'ultimo volume della prestigiosa collana d’arte del Gruppo Menarini, presentato nell'incantevole cornice di Palazzo Madama - museo civico d'arte antica di Torino. Autore del volume Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento, museologo, e direttore di Palazzo Madama.
Economia
Energia, Chiesa (Polimi): “Pa traino della...
Così Vittorio Chiesa, Chairman Polimi Graduate School of Management, in occasione dell’evento “La Transizione Efficiente: nuove soluzioni per l’energia del futuro”
"La pubblica amministrazione è un elemento trainante della transizione energetica". Così Vittorio Chiesa, Chairman Polimi Graduate School of Management, in occasione dell’evento “La Transizione Efficiente: nuove soluzioni per l’energia del futuro”, che si è tenuto oggi a Roma.
"La riqualifica energetica – ha continuato Chiesa – della pubblica amministrazione è un passo fondamentale per rientrare negli standard richiesti, che attualmente non sono sufficienti. In merito alle energie rinnovabili – ha aggiunto Chiesa – queste nel 2021 hanno contribuito al 40% sull’insieme della produzione di energia elettrica nazionale". Per raggiungere gli obiettivi del Pniec, ha precisato Chiesa, "entro il 2030 il peso dell’energia elettrica da fonti rinnovabili sul comparto energetico dovrebbe raddoppiare per raggiungere il target al 2030, installando 3,5 volte l’attuale capacità di fotovoltaico e 2,5 volte quella di eolico".
"Il teleriscaldamento – ha osservato l’esperto – ha il potenziale effettivo di produrre 38 TWh, utile ad efficientare quasi il 10% della domanda termica residenziale, con investimenti annui fra 7 e 10 miliardi di euro”. Questo permetterebbe, quindi, di passare dal 2% all’8% di produzione, recuperando il calore proveniente da acque reflue e temoriscaldatori".
"Oggi – ha evidenziato Chiesa – l’attuale diffusione della tecnologia arriva a 9,7 TWh all’anno, ma ha un potenziale di sviluppo di 4 volte superiore e entro il 2030 si può raggiungere” “Anche in questo caso – ha sottolineato Chiesa – è necessario vengano stanziati investimenti, vi sia una cooperazione fra norme ed incentivi, stimolando la domanda tramite l’introduzione, ad esempio, di obblighi di allacciamento alla rete per i nuovi edifici".
"Un altro elemento – ha sottolineato Chiesa – per favorire la transizione energetica è il biometano”. “Un tema – ha proseguito Chiesa – delicato è l’approvvigionamento di biometano, in quanto vi è difficolta ad accumulare la materia prima sufficiente”. “È – ha concluso Chiesa – dunque necessario favorire l nascita di consorzi che operino per consentire l’accumulo di biometano”.