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Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra
Kiev riceve dagli Usa i missili per colpire obiettivi a 300 km. Mosca pensa a 'zona cuscinetto'
L'Ucraina ha chiesto per mesi i missili a lungo raggio. Ora il presidente Volodymyr Zelensky è stato accontentato dagli Stati Uniti: Kiev ha già iniziato a ricevere gli Atacms per colpire in profondità la Russia nella guerra in corso da oltre 2 anni. Il presidente Joe Biden ha firmato la legge che comprende il pacchetto di aiuti e armi per 61 miliardi di dollari.
Cremlino: "Missili Atacms a Kiev? Raggiungeremo nostri obiettivi"
"Raggiungeremo il nostro obiettivo, ma ciò causerà ulteriori problemi alla stessa Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aggiungendo: "La pratica delle azioni degli Stati Uniti e degli europei è già chiara e prevedibile, cioè non appena si inizia a parlare di qualcosa in dettaglio, significa che tale consegna è già stata effettuata", ha affermato Peskov.
Il pacchetto 'a sorpresa'
Gli Atacms, però, sono stati già consegnati in segreto a Kiev all'inizio del mese, come previsto da un pacchetto da 300 milioni autorizzato il 12 marzo nella sostanziale indifferenza generale. Una fornitura di portata limitata, apparentemente.
"Non è stato annunciato che stiamo fornendo all'Ucraina" i nuovi Atacms "perché si voleva mantenere la sicurezza operativa per l'Ucraina, come ci hanno richiesto", ha spiegato il colonnello Garron Garn, portavoce del Pentagono. In sostanza, Kiev ha chiesto discrezione nella gestione del 'mini-pacchetto'. Tutto lascia supporre, quindi, che i nuovi missili siano stati già utilizzati contro la Russia.
I vecchi e i nuovi Atacms, le differenze
Nell'autunno dello scorso anno, gli Stati Uniti avevano inviato all'Ucraina la versione 'mid-range' dei missili, capaci di colpire obiettivi a circa 160 km di distanza. Ora, i nuovi Atacms possono cambiare il quadro sul campo visto che possono essere lanciati a oltre 300 km. Le caratteristiche delle armi consentono all'Ucraina di usare un approccio diverso in un conflitto estremamente complicato negli ultimi 6 mesi.
Le forze di Kiev sono state costrette a cedere terreno lungo il fronte orientale, a causa dell'inferiorità in termini di uomini e munizioni. Ora, i nuovi Atacms possono fornire una maggiore copertura all'esercito di Kiev e possono complicare i piani di Mosca, che negli ultimi mesi è stata libera di colpire quasi quotidianamente le città ucraine con raid pesantissimi.
Riflettori puntati anche sull'est dell'Ucraina. La Russia continua a premere, guadagnando terreno nell'area di Ocheretyne, dove riveste una particolare importanza uno snodo ferroviario, e il villaggio Novobakhmutivka. Le forze di Mosca hanno cercato anche di conquistare posizioni nella zona di Chasiv Yar, una quarantina di km più a nord, ma sono state respinte al momento.
Il piano di Putin davanti alle nuove armi
L'ingresso 'ufficiale' degli Atacms a lungo raggio sul teatro di guerra costringe inevitabilmente la Russia a rivedere i propri piani. Oltre un mese fa, il presidente Vladimir Putin ha fatto riferimento all'ipotesi di creare una zona cuscinetto per proteggere le regioni che Mosca ha annesso. Sotto i riflettori è finita la regione di Kharkiv, 'candidata' a diventare l'obiettivo dell'offensiva che la Russia potrebbe lanciare tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate.
Il piano di Putin è stato confermato nelle ultime ore dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha risposto ad una domanda specifica: "Non è cambiato nulla" rispetto alle parole del leader. Il tema delle armi a lungo raggio e dei potenziali attacchi alle aree in cui sono concentrate "è di competenza delle forze armate. Noi non siamo qualificati per dire qualcosa al riguardo", ha aggiunto glissando sui dettagli operativi.
Economia
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Cronaca
Prima il sole, poi ciclone e ancora pioggia: le previsioni...
Che tempo farà sull'Italia fino a lunedì 6 maggio
Dopo un inizio di maggio tra grandine, temporali e freddo, il primo weekend del mese vede rispuntare il sole quasi ovunque portando con sé un aumento delle temperature minime con cieli azzurri e venti finalmente deboli. Ma una nuova perturbazione ci aspetta dietro l'angolo, con il maltempo che tornerà con la pioggia all'inizio della prossima settimana. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni per la giornata di oggi e per i giorni a venire.
Tra sole e ritorno del maltempo, le previsioni dell'esperto
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la rimonta dell’alta pressione su tutta l’Italia, salvo piccole insidie marginali.
In questo contesto idilliaco cerchiamo di sottolineare qualche dettaglio per essere pignoli e doverosamente precisi: il vento soffierà ancora teso di Maestrale sul Basso Tirreno e sulla Puglia, il cielo sarà a tratti velato sul settore occidentale e parzialmente nuvoloso in montagna dove non si escludono brevi ed isolati rovesci di calore nel pomeriggio.
Entrando nel dettaglio sembra un contesto incerto, in realtà la sintesi vede un bel sabato su gran parte del Paese. Le temperature massime saliranno in modo sensibile anche di 8°C ad eccezione del Nord-Ovest e della Puglia dove saranno più stabili.
Domenica 5 maggio il tempo sarà ancora buono seppur con qualche nuvola di passaggio in più al Nord: sono attese temperature in ulteriore aumento, sia nei valori minimi che massimi, venti in totale attenuazione e cieli azzurri specie al Centro-Sud.
Sulle Alpi invece avremo qualche rovescio specie nel pomeriggio sul settore occidentale ed osserveremo anche qualche addensamento in più sulla Liguria. Le temperature saliranno fino a 30°C in Sardegna e fino a 25°C anche al Nord-Est.
L’inizio della nuova settimana sarà all’insegna, invece, di una nuova perturbazione atlantica dopo quelle giunte durante il periodo perturbato 1-3 maggio.
Lunedì 6 avremo un peggioramento su Alpi e Prealpi, verso Liguria e Pianura Padana dalla sera.
Il clou del peggioramento arriverà martedì 7 anche con grandine al Nord e su parte del Centro e da mercoledì anche al Sud: si formerà un ciclone quindi il tempo resterà instabile per buona parte della settimana, via via sempre più verso le regioni meridionali con un miglioramento altrove.
Insomma, la Primavera mostrerà il lato carino, educato e soleggiato durante il weekend, poi tornerà ad esibire quella ‘variabilità perturbata’ che è caratteristica di una mezza stagione.
Per l’Estate dovremo attendere, come è giusto che sia.
Le previsioni nel dettaglio
Sabato 4. Al nord: soleggiato. Al centro: bel tempo. Al sud: bel tempo.
Domenica 5. Al nord: soleggiato salvo nubi di passaggio. Al centro: bel tempo. Al sud: bel tempo e più caldo.
Lunedì 6. Al nord: nubi in aumento con precipitazioni dal pomeriggio su Alpi, Prealpi e Liguria. Al centro: bel tempo salvo nubi in aumento in Alta Toscana. Al sud: soleggiato e caldo.
Tendenza: da martedì perturbazione atlantica, prima al Centro-Nord poi da mercoledì anche al Sud.
Esteri
Aviaria, scienziato Usa: “Probabili altri casi umani...
Teme contagi sommersi Eric Topol, fondatore e direttore Scripps Research Translational Institute. L'unico caso documentato finora in un lavoratore del settore lattiero-caseario in Texas
"E' possibile/probabile che altre persone siano state infettate" dal virus dell'Aviaria A(H5N1) ad alta patogenicità che sta alimentando l'epidemia in corso tra le vacche negli Usa, "ma non siano state diagnosticate". Teme contagi sommersi lo scienziato americano Eric Topol, vice presidente esecutivo Scripps Research, fondatore e direttore Scripps Research Translational Institute, che commenta su X la lettera all'editore pubblicata sul 'New England Journal of Medicine' con i "dettagli del primo caso umano documentato di influenza aviaria H5N1 nell'epidemia pervasiva dei bovini da latte".
L'infezione ha colpito un lavoratore del settore lattiero-caseario in Texas, che ha manifestato una congiuntivite con emorragia a entrambi gli occhi, senza compromissione della vista, trattata e risolta con il farmaco antivirale oseltamivir. Nessun altro sintomo per l'uomo, i cui contatti stretti sono stati sottoposti a profilassi con lo stesso medicinale e non hanno sviluppato segni di contagio. Nella corrispondenza sul Nejm viene riportata anche la foto degli occhi del paziente.