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De Rossi allenatore sorprende: i ‘voti’ di Del...
De Rossi allenatore sorprende: i ‘voti’ di Del Piero, Gullit e Cafu
Daniele De Rossi, dopo pochi mesi da allenatore della Roma, sembra aver conquistato tutti: giocatori, pubblico, addetti ai lavori. L'ex centrocampista sta abbinando gioco e risultati nella sua avventura sulla panchina giallorossa. Tutto prevedibile o si tratta di una sorpresa? Il tema viene discusso da big del pallone a Madrid, nella cornice dei Laureus Awards.
"Se mi aspettavo un De Rossi così? Io ho fatto parte del corso allenatori con Daniele, poi lui l'ha finito l'anno scorso, io lo sto finendo quest'anno. E non mi sorprende il suo atteggiamento, la sua conoscenza calcistica, il suo modo di porsi. La sua energia e tutto quello che traspare da queste prime domeniche. Non mi sorprende. I risultati, averli così subito, forse un filo hanno sorpreso, ma se pensi anche alla rosa della Roma che è un'ottima rosa, ci potevano stare, anche se in Europa non era facile fare ugualmente così bene", dice Alessandro Del Piero.
"Quindi un po' sorpreso sì, nel senso che le basi ci sono tutte. Poi, anche per situazioni di coach super esperti, in società super importanti, come il Bayern Monaco, delle volte fai le scelte giuste, che sono giuste in quel momento, ma qualcosa non funziona. E così capita. Non necessariamente uno è scarso -aggiunge Del Piero-. Delle volte le cose semplicemente non funzionano. Ma sono felice che nel caso di Daniele questo non sia il caso e stia facendo bene, perché se no merita. È un ragazzo straordinario".
"De Rossi può essere un grande allenatore perché ha sempre il muso, sembra sempre irritato, è così che deve essere un tecnico, io sono sempre con il sorriso per me è difficile, ma questa faccia ti aiuta, è un po' come Capello. Uno che sorride sempre è Ancelotti ma dopo la partita. Ancelotti è una brava persona come anche Capello", dice Ruud Gullit. "Sono molto contento per De Rossi, perché è una persona importante nel calcio di italiano, sono contento che lui faccia bene", aggiunge.
"De Rossi lo conosco, lo conosco bene, mister De Rossi... il ragazzino che giocava con noi", sorride Marcos Cafu. "L'ho visto crescere nella Roma. Adesso è diventato allenatore di una delle squadre più importanti d’Italia. Gli auguro un grande in bocca al lupo. Spero che possa fare molto bene. Sono sempre molto felice quando vedo che i miei colleghi si realizzano professionalmente, facendo l’allenatore o il secondo. È sempre un piacere vedere come riescano a realizzarsi nel mondo del calcio. Quando giocava non avrei predetto per lui una carriera da allenatore. Caratterialmente è cambiato tantissimo: da ragazzo era molto timido", dice il brasiliano.
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Verona-Fiorentina 2-1, scatto salvezza per i gialloblù
Le reti sono di Lazovic su rigore, Castrovilli e del solito Noslin
Importante vittoria salvezza per l’Hellas Verona al Bentegodi contro la Fiorentina per 2-1 nella gara valida per la 35esima giornata di Serie A. Il successo permette agli scaligeri di salire a 34 punti in 14esima posizione, con uno scatto forse decisivo verso la permanenza in Serie A. Per il Verona Lazovic apre le danze su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Christensen su Noslin, al 13’ del primo tempo ma al 42’ arriva il pareggio di Castrovilli. Nella ripresa i gialloblù trovano il gol della vittoria grazie a Noslin che supera il portiere viola dopo la corta respinta di Milenkovic. Non basta ai viola l’assalto finale per evitare la sconfitta.
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Abodi: “Un’agenzia per vigilare sui conti dei...
Il ministro dello Sport: "Il testo è una bozza, il presidente della Figc informato venerdì"
Un organismo esterno alla Figc per vigilare sui conti dei club. L'iniziativa del governo viene illustrata dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, che venerdì ha inviato la bozza del testo al presidente federale Gabriele Gravina. "La proposta di costituire l'Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche che sta mobilitando il mondo del sport, è quella di rendere esterni i controlli fino ad ora svolti soltanto in ambito interno, attraverso un ente terzo, pubblico e dotato di piena autonomia regolamentare, e quindi decisionale", dice Abodi in una nota.
"Il testo che è stato divulgato alla stampa senza autorizzazione e non dagli uffici del mio dicastero, è una bozza, il che vuol dire che prima di arrivare in Consiglio dei ministri potrà subire delle migliorie senza essere stravolto nella sostanza. Vorrei inoltre ricordare che l’inserimento del comma 10-bis nell'ambito del correttivo che abbiamo portato in Consiglio dei Ministri la scorsa estate conteneva una norma sui controlli finanziari sulle società professionistiche. Il tema è quindi oggettivamente nell'agenda da circa un anno e quindi è del tutto evidente e prevedibile che sarebbe arrivata una proposta", aggiunge il ministro.
"Venerdì scorso ho inviato il testo, come concordato, al Presidente Gravina in virtù della correttezza e della trasparenza che da sempre caratterizzano la mia persona e il mio operato", evidenzia Abodi. "La proposta di norma a oggi non è all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri e non sarà discussa nella seduta di domani, ma probabilmente in quella successiva. La federazione, quindi, avrà il tempo necessario per poterla studiare, approfondire e per avanzare eventuali proposte".
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Giro d’Italia, Pogacar vince seconda tappa e...
Lo sloveno trionfa sulla salita di Oropa
Tadej Pogacar vince la seconda tappa del Giro d'Italia 2024 e conquista la maglia rossa di leader della corsa. Lo sloveno della UAE si aggiudica la frazione di 161 km da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa con arrivo in salita. Sull'ascesa finale, Pogacar accelera a 4,4 km dal traguardo con un'accelerazione che omaggia lo show offerto da Marco Pantani sulle stesse pendenze nel 1999. Lo sloveno chiude in 3h54'20'' arrivando da solo sul traguardo di Oropa e rifilando 27'' a Dani Martinez, primo degli inseguitori.