![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/04/20/082841370479_26.jpeg)
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/04/20/082841370479_26.jpeg)
Economia
Dichiarazione redditi, 730 precompilato 2024: istruzioni,...
Dichiarazione redditi, 730 precompilato 2024: istruzioni, scadenze e agevolazioni
Tutto quello che serve sapere, le indicazioni della Cgia: controllare sempre la correttezza delle detrazioni/deduzioni inserite nel proprio 'modello on line'
![Modello 730 - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028c-1ab2464f0277-c7288f08c71c-1000/format/big/dichiarazione_redditi_fg.jpeg)
Nulla a che vedere con quanto accadeva qualche decennio fa, quando il “modello 730” fu definito addirittura “lunare”. Da più di qualche anno, fortunatamente, non è più così. Un lavoratore dipendente o un pensionato che voglia recuperare le spese mediche, scolastiche, sportive, universitarie, etc., può farlo in piena autonomia, senza ricorrere a un Centro di Assistenza Fiscale (Caf). Tuttavia, c’è un problema: per non incorrere in errori e, conseguentemente, in un mancato rimborso economico, prima di accendere il computer e collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario che si studi bene le istruzioni che quest’anno ammontano a 152 pagine, otto in più rispetto alla stessa edizione del 2023. E’ bene che lo si faccia sia per controllare la correttezza delle detrazioni/deduzioni inserite dall’Amministrazione finanziaria nel proprio 'modello on line' sia per l’eventuale integrazione delle voci mancanti. Insomma, non sarà più "lunare”, ma nemmeno semplicissimo da compilare come qualcuno vorrebbe farci credere. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia.
E’ vero che in questi ultimi anni il numero di coloro che si auto-compilano il “modello 730” è in costante aumento e questo farebbe supporre che l’operazione, nel suo complesso, sia molto agevole. Tuttavia, non è da escludere che, almeno in parte, ciò sia dovuto al fatto che, come consentito per legge, molti tecnici e addetti all’assistenza fiscale in questo periodo ricevono la delega per redigerlo anche dai conoscenti, dagli amici e dai parenti, a fronte della corresponsione per ogni dichiarazione di qualche decina di euro in “nero”. Dati, purtroppo, non ce ne sono, ma l’impressione che questo fenomeno sia in deciso incremento c’è, eccome.
Più semplice modalità presentazione domanda dichiarazione
Va comunque segnalato che da quest’anno la modalità di presentazione della dichiarazione dovrebbe essere molto più semplice rispetto alle ultime edizioni. L’Agenzia delle Entrate, infatti, renderà disponibile ai lavoratori dipendenti e ai pensionati (in una apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata) le informazioni in proprio possesso che – tramite un percorso guidato – potranno essere confermate o modificate. A oggi non sappiamo quanto semplice sarà l’aiuto che il fisco ci metterà a disposizione; tuttavia, una volta definite, le informazioni saranno riportate in automatico nei campi del “modello 730” che potrà quindi essere inviato all’Agenzia. Sia chiaro: se non si intende avvalersi di questa modalità semplificata, si procederà in via ordinaria, imputando nuovi dati o modificando quelli presenti.
730 precompilato 2024, prossime scadenze: da quando inviarlo
Per la trasmissione del “modello 730” semplificato per l’anno 2024, le prossime scadenze sono le seguenti: a partire dal prossimo 30 aprile i contribuenti potranno accedere alla dichiarazione precompilata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione precompilata verrà pubblicata sull’area riservata del contribuente; entro il 15 giugno i sostituti d’imposta, i CAF o i professionisti abilitati a cui i contribuenti si sono rivolti entro il 31 maggio effettueranno i controlli sulla regolarità della dichiarazione e trasmetteranno in via telematica all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il loro risultato finale. Altresì, consegneranno al contribuente copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione. La scadenza del 15 giugno può essere posticipata al 29 giugno, al 23 luglio al 15 o al 30 settembre, a seconda che il contribuente si sia rivolto al sostituto di imposta, CAF o professionista abilitato entro i rispettivi termini: dall’1 al 20 giugno, dal 21 giugno al 15 luglio, dal 16 luglio al 31 agosto e dall’1 al 30 settembre; a partire da luglio i sostituti d’imposta tratteranno le somme dovute per le imposte o effettueranno i rimborsi; entro il 25 ottobre è prevista la scadenza per l’invio del modello 730/2024 integrativo; a novembre il sostituto d’imposta effettuerà la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto relativo all’Irpef e alla cedolare secca. I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Aumentano le detrazioni: ci sono 625 agevolazioni e 105 miliardi di sconti fiscali
L’Ufficio Parlamentare di Bilancio (Upb) rileva che nel 2024 si contano ben 625 sconti fiscali (deduzioni, detrazioni, crediti di imposta, etc.), mentre nel 2018 erano 466 (variazione +34,1 per cento). L’incremento è riconducibile all’impennata subita dai crediti di imposta legati ai lavori edilizi. Queste 625 voci di spesa garantiscono uno sconto fiscale a tutti i contribuenti italiani (lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e imprese) che, quest’anno, sfiora i 105 miliardi di euro. Rispetto al 2018 (quando cubavano 54,2 miliardi), le agevolazioni economiche in valore assoluto sono quasi raddoppiate (+93,6 per cento) (vedi Tab. 1). I soli contribuenti Irpef (dipendenti e pensionati), sempre nel 2024 possono godere di un vantaggio economico ascrivibile alle spese fiscali è di 57,5 miliardi di euro (pari al 55 per cento del totale).
Nello studio richiamato più sopra, l’Upb ha realizzato un focus sulle detrazioni per oneri ed erogazioni liberali, dove le principali tipologie di detrazione riguardavano la sanità, i mutui per l’abitazione principale, l’istruzione, le assicurazioni, le erogazioni e le spese funebri. Nell’anno di imposta 2021 il vantaggio fiscale, che ammontava a 6 miliardi di euro, ha interessato principalmente i contribuenti ad alto reddito, mentre i soggetti a basso reddito hanno beneficiato di pochi vantaggi fiscali a causa dell’incapienza fiscale. Un fenomeno, quest’ultimo, in espansione anche a seguito del progressivo aumento delle soglie di esenzione Irpef e del maggiore ricorso anche ad altre forme di detrazione, come quelle edilizie.
Insomma, il costante aumento del numero delle detrazioni e delle deduzioni fiscali ha incrementato la frammentazione e peggiorato la trasparenza del nostro sistema fiscale, avvantaggiando in misura maggiore i benestanti, anziché i più poveri. Sebbene quest’anno potremo contare su un “modello 730 semplificato”, il problema andrebbe affrontato diversamente, consentendo ai redditi più bassi di ricevere un trasferimento monetario diretto dallo Stato, anziché usufruire, in misura sempre più contenuta perché al di sotto delle soglie di esenzione Irpef, di detrazioni e deduzioni fiscali, soprattutto per “abbattere” le spese mediche e quelle farmaceutiche.
Economia
Iscro 2024, cosa è l’indennità straordinaria di continuità...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/26/163533751909_157.jpeg)
Domande al via dal 1° agosto fino al 31 ottobre 2024
![Sede Inps](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1add1b69dac1-8fd2c0e00cc6-1000/format/big/sede_inps.jpeg)
L'Inps ha emesso una circolare con le istruzioni riguardanti l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), che è entrata a regime dal 1° gennaio 2024. Ma cosa è? E quali sono i requisiti per ottenere la prestazione che può arrivare fino a 800 euro?
Cosa è, requisiti e domanda
L'Iscro è destinata ai professionisti iscritti alla Gestione separata che svolgono attività di lavoro autonomo. I requisiti per accedere a questa prestazione includono l'iscrizione alla Gestione separata, non essere percettori di trattamenti pensionistici diretti, non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie e aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo degli anni precedenti, comunica l'Inps.
La domanda per l'Iscro deve essere presentata all'Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre di ogni anno, utilizzando i canali online dell'Istituto. Inoltre, in conformità alla Legge di Bilancio 2024, i beneficiari dovranno partecipare a percorsi di aggiornamento professionale e autorizzare la trasmissione dei propri dati di contatto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano-Alto Adige.
Per l'anno 2024, la domanda di indennità Iscro sarà disponibile dal 1° agosto e potrà essere presentata fino al 31 ottobre 2024.
Come si calcola
L'indennità Iscro è pari al 25 per cento, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all'anno precedente alla presentazione della domanda.
Ad esempio, per una domanda presentata nel 2024, se l’assicurato ha dichiarato per gli anni 2021 e 2022 (due anni precedenti all’anno che precede la presentazione della domanda) rispettivamente un reddito pari a 6.000 euro e a 5.000 euro, si determina la media degli stessi (€ 6.000 + € 5.000 = € 11.000/2 = € 5.500), ottenendo il valore di 5.500 euro, quindi, si divide quest’ultimo importo per due (base semestrale € 5.500/2 = € 2.750) e si procede a calcolare la misura della prestazione che è pari a 687,50 euro (€ 2.750 x 25/100).
Il successivo comma 148 dell’articolo 1 in commento prevede che la prestazione non possa essere di importo mensile inferiore a 250 euro e non possa superare l’importo mensile di 800 euro. In ragione della citata disposizione normativa, pertanto, qualora la misura della prestazione - come sopra determinata - risulti di importo inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro, l’indennità è erogata in misura pari, rispettivamente, a 250 euro mensili e a 800 euro mensili.
Economia
Igt, fondi Apollo acquistano per 6,3 mld dollari linee...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/26/153547245820_135.jpeg)
Al perfezionarsi dell’operazione, IGT Gaming ed Everi continueranno ad operare all’interno di un unico gruppo non quotato
![Igt, fondi Apollo acquistano per 6,3 mld dollari linee Gaming e Digital ed Everi](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f13efcd4-32f8aa170c0c-1000/format/big/igt_2015_logo_1-0-2372327186.jpeg)
International Game Technology ed Everi Holdings hanno annunciato la sottoscrizione di accordi definitivi in base ai quali le linee di business Gaming e Digital di Igt ed Everi verranno congiuntamente acquistate da una holding company di nuova costituzione di proprietà di fondi gestiti da Apollo Global Management, in un'operazione all-cash che riflette un valore complessivo di circa 6,3 miliardi di dollari per le aziende acquistate.
Il 29 febbraio scorso IGT ed Everi avevano annunciato la sottoscrizione di accordi definitivi in base ai quali IGT Gaming sarebbe stata scorporata e assegnata agli azionisti IGT, attraverso uno spin-off tassabile, e sarebbe stata immediatamente oggetto di fusione con Everi. In base ai nuovi accordi, i Fondi gestiti da Apollo acquisiranno IGT Gaming ed Everi. Al perfezionarsi dell’operazione, IGT Gaming ed Everi continueranno ad operare all’interno di un unico gruppo non quotato.
Secondo quanto previsto dai nuovi accordi, gli azionisti di Everi riceveranno 14,25 dollari per azione in cash, che rappresenta un premio del 56% rispetto al prezzo di chiusura del 25 Luglio 2024. IGT riceverà un corrispettivo lordo di 4,05 miliardi di dollari in cash per IGT Gaming. IGT prevede di utilizzare una parte significativa del corrispettivo per rimborsare il debito e per remunerare i propri azionisti.
De Agostini S.p.A., una società di diritto italiano e azionista di maggioranza di IGT, si è impegnata ad effettuare un investimento di minoranza nel capitale della società risultante dalla combinazione aziendale al perfezionamento dell’operazione. Una volta perfezionata la vendita di IGT Gaming ai Fondi gestiti da Apollo, IGT cambierà il proprio nome e la sigla in borsa e diverrà un puro operatore di lotterie.
L'operazione con i Fondi gestiti da Apollo è stata approvata all'unanimità da uno speciale comitato del Consiglio di Amministrazione di IGT e approvata all'unanimità da tutti i membri del Consiglio di Amministrazione di Everi, e pertanto i precedenti accordi siglati il 28 Febbraio 2024 tra IGT e Everi sono stati consensualmente risolti. L’operazione è soggetta alle consuete condizioni sospensive, incluse le approvazioni regolamentari e l'approvazione da parte degli azionisti di Everi, e si prevede che sarà completata entro la fine del terzo trimestre 2025. L'approvazione degli azionisti IGT non è necessaria.
Come sottolinea Vince Sadusky, CEO di IGT PLC, "il nostro nuovo accordo rappresenta una positiva evoluzione dell’operazione precedentemente annunciata con Everi ed è il punto di arrivo del processo di revisione strategica che IGT ha intrapreso lo scorso anno. Nei Fondi gestiti da Apollo abbiamo trovato un partner che riconosce la forza di IGT Gaming, il valore delle nostre risorse umane e la posizione che deteniamo nel settore. Questa operazione permetterà ad IGT Gaming di continuare ad investire e sviluppare i nostri principali segmenti, fornendo al tempo stesso ai nostri clienti un portafoglio di offerte più completo. Una volta completata questa operazione, gli azionisti di IGT continueranno a possedere il 100% delle attività Global Lottery di IGT, che sarà ben posizionata per continuare una storia di successo di lungo termine come operatore globale specializzato sul settore delle lotterie, con un modello di business più focalizzato e attraente e una struttura finanziaria ottimizzata per creare valore di lungo termine per gli azionisti”.
Economia
Freedom24: come investire in azioni ed ETF da italiano
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/26/153547816112_137.jpeg)
![Freedom24: come investire in azioni ed ETF da italiano](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75e0ae45f7-02857f2373d0-1000/format/big/freedom24_rit_native_20240726154210.jpeg)
in collaborazione con: Bazoom
Investimenti di successo per tutti? Scopriamo come guadagnare in azioni e ETF sapientemente, in maniera regolata e sicura, con Freedom24. Una guida aggiornata della nota piattaforma di broker online: le sue molteplici funzioni, come usarle e le recensioni.
![](/resources/028f-1b75e0ae45f5-9772e8c6e2ad-1000/freedom24_rit_native.jpeg)
Che cos'è e come funziona Freedom24
La società internazionale Freedom Finance Europe Ltd, meglio conosciuta come Freedom24, è un broker online approvato dall'UE che permette ai suoi clienti di usufruire di una vasta opportunità di investimento in oltre 40.000 azioni, 1.500 ETF e 3.500 fondi delle principali borse negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Possiede una base dati professionale, una pratica app di trading, un'assistenza clienti disponibile in molteplici lingue e può vantare l'iscrizione di oltre 400.000 utenti.
Aprire un conto su Freedom24: facile e rapido
Chi è interessato, chi esperto, chi vuole provare l'attendibilità del sito o chi è alle prime armi può aprire un conto su Freedom24 in pochi minuti in maniera semplice e veloce.
Basta inserire i propri dati personali: servono la mail per creare una password, un documento valido di riconoscimento, il numero di telefono e la firma per approvare l'accordo dei termini e le condizioni. Una volta autenticati e registrati si può immediatamente accedere alla piattaforma per provare le sue funzionalità. Non serve un importo minimo per iniziare a fare trading di azioni, ETF, opzioni e obbligazioni. Per depositare sul conto si possono utilizzare la carta di credito/debito, Apple Pay e Google Pay, ove il denaro sarà subito disponibile, oppure tramite bonifico bancario che richiede fino a 3 giorni per l'accredito. Per il prelievo occorrono semplicemente le proprie coordinate bancarie. E' possibile fare trading con più valute.
I costi di trading su Freedom24 dipendono dal piano scelto. Ad oggi sono disponibili l'All Inclusive USD, da 0 dollari al mese, oppure lo Smart, in euro, a 0 euro al mese. E si è pronti fin da subito a creare o implementare la propria strategia di trading, costruire un portafogli a lungo termine e investire in titoli in crescita.
Conto D e tassi di deposito
Oltre alla funzione di broker di azioni, la piattaforma offre un'interessante opzione di conto di risparmio chiamata conto D. Un prodotto di investimento conservativo che propone ai suoi clienti, sul piano di risparmio giornaliero, due tassi di interesse che cambiano a seconda della valuta scelta per aprire il conto: il 3,62% di rendimento annuo se in euro, oppure il 5,34% se si apre il conto in dollari. Non vi è limite di importo, i soldi possono essere trasferiti sul conto di trading o prelevati in qualsiasi momento, è disponibile su tutti i piani tariffari e l'accredito degli interessi è giornaliero. Il trasferimento dei fondi dal conto D al conto trading è rapidissimo e l'operazione è istantanea.
È accessibile con tutti i piani e viene creato automaticamente all’apertura del conto di trading.
I vantaggi e le opinioni dei clienti
Affidabilità e serietà sono le parole chiave di Freedom24. Infatti, Freedom Finance Europe Ldt è regolato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) a Cipro ed è soggetto alla supervisione della Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) tedesca. Gestisce la Freedom Holding Corp che è quotata al Nasdaq, e utilizza la tecnologia SSL, che crittografa i dati inviati e ricevuti dal sito risultando illeggibili a terzi, per proteggere i dati dei clienti.
Un aspetto fondamentale, quello della sicurezza e della normativa, che è la base e il punto di forza della piattaforma, tanto da essere considerata uno dei più importanti agenti di borsa a livello mondiale, superando brillantemente diversi test che esaminano la sua esperienza nel fare trading finanziario, l'assistenza ai clienti, i costi e le commissioni e la protezione dei depositi.
Secondo le opinioni degli utenti, che hanno aperto un conto presso un classico broker con accesso diretto alle diverse borse valori mondiali, Freedom24 detiene basse commissioni e ampie possibilità di investimento a prezzi inferiori non solo per le azioni, ma anche per gli ETF, le obbligazioni e i fondi. Un altro punto forte del broker, che si differenzia dagli altri, è la possibilità di diversificare il portafoglio a livello mondiale, dove molti ETF e fondi chiusi non europei sono accessibili e quindi negoziabili. Si evidenzia, inoltre, la possibilità di guadagnare un alto tasso d’interesse, fino al 6,1% annuo, sui contanti non investiti depositati nel saldo del conto.
Passa brillantemente anche la prova dell'esperienza del sito web e l'app: l'azienda si presenta nella sua storia e nella sua capitalizzazione di mercato, i focus dell'offerta sono evidenziati e i punti di forza dei servizi proposti sono visibili in blocchi ben riconoscibili, fino ad arrivare alla parte dei contatti e delle domande frequenti, approfondita, semplificata e vicina al cliente. Inoltre, dispone di una serie di pratiche attività e utili per gli investitori, quali: notizie e analisi sui mercati finanziari, informazioni sui singoli strumenti e sulle società emittenti; grafici e indicatori per monitorare le oscillazioni dei prezzi e riconoscere le eventuali opportunità di investimento.