Spettacolo
Taormina Film Fest, Marco Müller è il nuovo direttore...
Taormina Film Fest, Marco Müller è il nuovo direttore artistico
Dal 12 al 19 luglio al Teatro Antico
Marco Müller è il nuovo direttore artistico della 70esima edizione del Taormina Film Fest, che si svolgerà quest’anno dal 12 al 19 luglio a Taormina. Lo annuncia il commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo che dichiara: “l’apporto professionale del maestro Müller sarà volano di successi per il prestigioso evento cinematografico”. Promosso e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno dell’assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del Mic, Ministero della Cultura – direzione generale cinema e audiovisivo, il Taormina Film Fest si articolerà fra anteprime nazionali e internazionali, masterclass, retrospettive e incontri.
“Esprimo soddisfazione e plauso per la nomina di Marco Müller a direttore artistico del Festival del Cinema di Taormina”, commenta Elvira Amata, Assessore Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. “Sono certa che il suo alto profilo internazionale contribuirà a rafforzare significativamente le aspettative e la qualità delle scelte da destinare ai contenuti del Festival che resta, da sempre, un appuntamento fortemente atteso. Auguro buon lavoro a Marco Müller e alla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il forte auspicio di un’ottima riuscita del Festival”, conclude Amata.
E il sindaco di Taormina, Cateno De Luca sottolinea: “Il Taormina Film Fest rappresenta un appuntamento di grande rilievo che conferisce lustro alla nostra splendida città e ne valorizza il prestigio culturale. Una tradizione che va avanti da 70 anni e che ha regalato a Taormina pagine di storia del cinema indimenticabili. Auspico che il Taormina Film Fest possa essere sempre all'altezza della sua storia e del brand Taormina. Al maestro Müller, per la cui nomina non posso che compiacermi, auguro un'eccellente gestione del Festival, certo che saprà regalarci una prestigiosa settantesima edizione”.
Produttore, studioso, docente di cinema e da più di 40 anni fabbricante di festival, Marco Müller ha guidato fra gli altri la mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, i festival di Locarno e Rotterdam, la Mostra di Venezia, il Festival del Cinema di Roma. È attualmente direttore del Centro di Ricerche sull’Arte Cinematografica all’Università di Shanghai e Professore emerito presso l’Accademia del Cinema di Shanghai; in Cina ha creato e diretto i festival di Pingyao e Macao. Ha scritto e curato più di una ventina di volumi monografici sul cinema internazionale. I film che ha prodotto hanno vinto premi alla Mostra di Venezia, ai Festival di Cannes, Berlino e Sundance, oltre a un Oscar per il miglior film straniero.
Nel suo impegno al Taormina Film Fest, Müller sta lavorando con il contributo di un comitato di selezione, composto da Sandra Hebron, Enrico Magrelli, Carmelo Marabello, Édouard Waintrop, a cui si aggiungerà Joumane Chahine come consulente per le relazioni internazionali. “Felice di lavorare in Sicilia per ritrovare le mie radici - sono nato e cresciuto a Roma, ma il mio unico quarto di sangue italiano è palermitano”, sottolinea Marco Müller.
“Ringrazio tutte le persone, nelle istituzioni e fra gli amici del cinema, che hanno costruito per me questa opportunità di sperimentare a Taormina il pensiero in movimento di come si può ancora fabbricare un festival popolare utile. Approfittando dello straordinario Teatro Antico - che è sempre stato per me fonte di gelosia quando programmavo la Piazza Grande di Locarno - e del circuito di sale che stiamo ridefinendo. Purché ci sia la volontà di capire cosa vuol dire voler davvero 'restare al Sud', ci sono tentativi di rinnovamento che hanno un senso preciso”, conclude Müller.
Spettacolo
Eurovision 2024, anche il figlio di Amadeus a Malmoe
José Sebastiani farà parte del nuovo podcast realizzato per Rai PlaySound da Radioimmaginaria
Anche José Sebastiani, figlio di Amadeus, sarà tra i '40 adolescenti ancora senza pass' in partenza l'Eurovision 2024 di Malmoe dal 7 all'11 maggio. Dal 7 maggio sarà infatti disponibile online il nuovo podcast 'Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass' realizzato per RaiPlay Sound da Radioimmaginaria. Dopo il grande successo del Festival di Sanremo i giovanissimi speaker tornano nel ruolo di 'infiltrati speciali' per raccontare dalla Svezia il lato top secret dell’evento musicale più seguito d’Europa. Radioimmaginaria dal 2012 è in prima linea pronta a trasmettere e a ricevere i segnali del mondo che verrà, essendo un network realizzato, diretto e condotto da ragazzi che hanno dagli 11 ai 17 anni.
Anche a Malmoe la missione è sempre la stessa: raccontare l’evento da un punto di vista inedito, dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard, ancora rigorosamente senza pass. Insieme alla squadra di Radioimmaginaria ci sarà anche José Sebastiani, l’unico adolescente del Festival di Sanremo dotato di pass, che ha aiutato i suoi amici speaker a scoprire tutti i segreti dell’Ariston. Questa volta ha accettato una nuova sfida. Unirsi alla squadra in partenza per Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui sarà senza pass. Dormirà con gli 'stonati', mangerà con loro e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.
Anche stavolta i ragazzi di Radioimmaginaria non intervisteranno cantanti ma musicisti, direttori d’orchestra e soprattutto adolescenti da tutto il mondo, che per una settimana intera si ritroveranno nella stessa città per partecipare ad uno degli eventi più incredibili e attesi d’Europa. Cosa accade nella Malmo Arena quando le telecamere sono spente? Quanti nuovi amori nascono sui prati di Eurovision? Riusciranno a raccontare almeno un segreto di ogni Paese in gara?
Spettacolo
Franco Di Mare e la malattia, vertici Rai: “Appresa...
"L'ad della Rai e il dg esprimono tutta la propria vicinanza umana e assicurano la loro disponibilità a fare tutto il possibile per consentire al giornalista di ricostruire quanto da lui richiesto"
"L'Ad della Rai Roberto Sergio e il dg Giampaolo Rossi sono venuti a conoscenza solo ieri sera della drammatica vicenda di Franco Di Mare, al quale esprimono tutta la propria vicinanza umana e assicurano la loro disponibilità a fare tutto il possibile per consentire al giornalista di ricostruire quanto da lui richiesto". È quanto si legge in una nota della Rai.
Ieri Franco Di Mare, a 'Che tempo che fa' sul Nove, ha detto di avere "il mesotelioma, un tumore molto cattivo", spiegando che la malattia è "legata alla presenza di amianto nell'aria e si prende tramite la respirazione di parcelle di amianto, senza rendersene conto".
Su come la Rai ha reagito di fronte alla sua malattia, Di Mare ha risposto che si sono dileguati "tutti i gruppi dirigenti, non quello attuale, ma quello precedente, quello precedente ancora. Posso capire che esistano delle ragioni di ordine legale, sindacale, ma io chiedevo alla Rai lo stato di servizio che è un mio diritto, i posti in cui sono stato, così potevo provare a chiedere alle associazioni di categoria cosa fare… sono spariti tutti. Se io posso arrivare a capire, e non è che lo debba fare per forza, che possono esistere ragioni legali o sindacali, quello che capisco meno è l’assenza sul piano umano. Persone a cui parlavo dando del tu, perché ero un dirigente Rai, sono sparite, si sono negate al telefono, a me. Come se fossi un questuante. Io davanti a un atteggiamento del genere trovo un solo aggettivo: ripugnante”.
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Billie Eilish in tour, Bologna unica data italiana:...
Il tour mondiale partirà il 29 settembre da Quebec City e arriverà in Europa nel 2025
Billie Eilish ha annunciato le date del suo prossimo tour, 'Hit me hard and soft', rivelando che l'8 giugno del 2025 si esibirà a Bologna, unica data italiana del tour mondiale dell'artista americana. In appena un'ora dall'annuncio via Instagram dell'artista, quasi un milione e trecentomila fan hanno messo like al post, e tra questi moltissimi sono italiani. Quarantadue date per il tour della Eilish che prende il nome dell'omonimo album (annunciato l'8 aprile e in uscita il 17 maggio prossimo) e inizierà il 29 settembre da Quebec City, in Canada. Il giro dell'artista statunitense proseguirà prima nel Nord America per poi approdare in Australia ed infine in Europa, prima nei paesi nordici, poi in Italia a giugno. Il tour si concluderà in Irlanda, a Dublino, il 26 e il 27 luglio del 2025. I biglietti saranno in vendita a partire dal prossimo 3 maggio.