Spettacolo
Mauro Corona a Verissimo: “La malattia di mia figlia...
Mauro Corona a Verissimo: “La malattia di mia figlia mi ha segnato”
Lo scultore e scrittore: "La vita mi ha tolto quello che mi aveva dato"
"Non è stato facile...". Mauro Corona in lacrime a Verissimo, dove è ospite con la figlia Marianna, nella puntata di oggi 6 aprile 2024. Lo scultore e scrittore, presenza fissa a E' sempre Cartabianca, si commuove pensando alla malattia con cui la figlia ha dovuto combattere. Marianna a 38 anni ha ricevuto la diagnosi di tumore al coloon. "Oggi sto bene, devo fare controlli periodici e sono monitorata", dice Marianna.
"Si parla della malattia di una figlia, ma non è solo quella. Ce n'è un'altra con la stessa patologia. Da bambino la vita mi aveva tolto delle cose, poi ha iniziato a darmele e sembra che si sia accorto di avermi dato troppo e ha iniziato a togliermi. Mi ha tolto l'anima dei miei figli, è crollato tutto. Da lì può nascere una scintilla, ma sono rimasto scosso. La malattia di mia figlia ha lasciato segni profondi, riparto ogni mattina da quello che resta", dice Mauro Corona trattenendo le lacrime.
"Ho cercato di essere un papà diverso dal mio. Ho cercato di dare affetto, ho portato i miei figli a scalare, gli ho insegnato a fare il fuoco. E ho fatto tutto con dolcezza, per quanto possibile. Rispetto alla brutalità di mio padre, ho fatto tutto in modo diverso", dice ancora.
Corona parla della sua dipendenza dall'alcol. "Ho avuto problemi fin da piccolo con l'alcol. A 9-10 anni in certi ambienti in paese ti davano il mezzo bicchierino di grappa, bisognava dimostrare che eri macho, che eri boscaiolo... Ora cerco di regolare la bottiglia, ma il demonio è sempre lì e ti aspetta al varco. Puoi sospendere l'alcol anche fino alla morte, ma la vipera che ti ha inoculato il veleno è sempre lì. Il mio problema è che non ho postumi dopo l'alcol... Mi alzo la mattina e vado a scalare...", dice.
Spettacolo
Roberto Bolle alla direzione della compagnia della Scala?...
Apertura dell'etoile: "Sarebbe sicuramente un grande onore e un privilegio"
"Ancora non lo so, sarebbe sicuramente un grande onore e un privilegio perché la Scala è anche la mia casa, un teatro a cui sono legatissimo... vedremo, potrei farci un pensiero”. Così Roberto Bolle – che questa sera vedremo nello show 'Viva la Danza' in prima serata su Rai1 - ha risposto ospite a 'La Vita in Diretta' alla domanda del conduttore Alberto Matano, che gli faceva presente che si fa il suo nome come direttore della Compagnia di Balletto del Teatro alla Scala. "Tutti i ballerini ti incitano a farlo ma tu hai sempre declinato, lo farai anche quest’anno alla scadenza del mandato?", ha chiesto Matano. Incassando "un'apertura" da parte dell'étoile.
Spettacolo
Daniele Salvo: “nei panni di Odisseo in un gioco di...
L'attore e regista vestirà i panni del protagonista nell''Aiace' di Sofocle, diretto da Luca Micheletti, e aprirà il 10 maggio la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa
Daniele Salvo, uno dei nostri maggiori e più versatili attori, vestirà i panni di Odisseo nell’'Aiace' di Sofocle ( la regia è di Luca Micheletti), l'opera che il 10 maggio aprirà la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa. Non è la prima volta per Daniele Salvo che ritorna a Siracusa dopo aver diretto nel 2010 'L’Aiace' e reduce dal successo riscosso la scorsa stagione con 'La Pace' di Aristofane.
"Ritorno in scena nel ruolo di Odisseo a Siracusa, ma questa volta diretto da un altro regista, un artista che stimo profondamente - spiega Daniele Salvo, per anni interprete accanto a Ronconi- Luca Micheletti aveva già lavorato con me in 'Jekyll' di Fabrizio Sinisi, tratto da Stevenson, una produzione del Centro Teatrale Bresciano. Un gioco di specchi, il nostro, interessante e stimolante, una collaborazione tra artisti che dura nel tempo".
E aggiunge ancora Daniele Salvo: "Essere al Teatro Greco di Siracusa è sempre un privilegio, un' occasione straordinaria perchè si tratta di un luogo meraviglioso e poi 'Aiace' è un testo a cui sono particolarmente affezionato. Lo misi in scena nel lontano 2010 proprio a Siracusa con Maurizio Donadoni e Elisabetta Pozzi. Con Odisseo sarà sicuramente una bellissima esperienza, interessante, stimolante, è anche un modo per ricercare nuove vie, nuovi itinerari". Daniele Salvo sarà in scena a Siracusa fino al 7 giugno.
Spettacolo
Eurovision 2024, anche il figlio di Amadeus a Malmoe
José Sebastiani farà parte del nuovo podcast realizzato per Rai PlaySound da Radioimmaginaria
Anche José Sebastiani, figlio di Amadeus, sarà tra i '40 adolescenti ancora senza pass' in partenza l'Eurovision 2024 di Malmoe dal 7 all'11 maggio. Dal 7 maggio sarà infatti disponibile online il nuovo podcast 'Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass' realizzato per RaiPlay Sound da Radioimmaginaria. Dopo il grande successo del Festival di Sanremo i giovanissimi speaker tornano nel ruolo di 'infiltrati speciali' per raccontare dalla Svezia il lato top secret dell’evento musicale più seguito d’Europa. Radioimmaginaria dal 2012 è in prima linea pronta a trasmettere e a ricevere i segnali del mondo che verrà, essendo un network realizzato, diretto e condotto da ragazzi che hanno dagli 11 ai 17 anni.
Anche a Malmoe la missione è sempre la stessa: raccontare l’evento da un punto di vista inedito, dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard, ancora rigorosamente senza pass. Insieme alla squadra di Radioimmaginaria ci sarà anche José Sebastiani, l’unico adolescente del Festival di Sanremo dotato di pass, che ha aiutato i suoi amici speaker a scoprire tutti i segreti dell’Ariston. Questa volta ha accettato una nuova sfida. Unirsi alla squadra in partenza per Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui sarà senza pass. Dormirà con gli 'stonati', mangerà con loro e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.
Anche stavolta i ragazzi di Radioimmaginaria non intervisteranno cantanti ma musicisti, direttori d’orchestra e soprattutto adolescenti da tutto il mondo, che per una settimana intera si ritroveranno nella stessa città per partecipare ad uno degli eventi più incredibili e attesi d’Europa. Cosa accade nella Malmo Arena quando le telecamere sono spente? Quanti nuovi amori nascono sui prati di Eurovision? Riusciranno a raccontare almeno un segreto di ogni Paese in gara?