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L’Irlanda cerca amici della natura, vitto e alloggio in...
L’Irlanda cerca amici della natura, vitto e alloggio in cambio di aiuto
Quattro opportunità per i prossimi mesi in luoghi magnifici tra riserve naturali e WooFing
Chi ama la natura, gli animali, la bellezza dei paesaggi selvaggi e vuole fare un’esperienza di volontariato, staccando dalla propria quotidianità, per un periodo sabbatico, per imparare qualcosa di nuovo o semplicemente per fare un viaggio un po’ diverso dal solito, in Irlanda ha la possibilità di mettere insieme tutte queste cose. La pratica di coinvolgere volontari per aiutare piccole realtà private o sostenere progetti di tutela ambientale è molto diffusa in tutta l’isola e, mediamente, dopo aver sperimentato questo tipo di esperienza, le persone si portano a casa molta soddisfazione, il piacere di aver fatto qualcosa di utile, nuovi amici e il senso di meraviglia legato all’aver vissuto a stretto contatto con territori pieni d’incanto.
I siti per provare a vedere se c’è qualcosa di interessante sono svariati e tra i più interessanti c’è, per esempio, Workaway (workaway.info). Chi, invece, ha un interesse specifico per l’agricoltura può trovare interessanti esperienze su Wwoof Ireland (wwoof.ie). Le offerte e le proposte variano di giorno in giorno e facendo una selezione tra le ultime ce ne sono quattro davvero interessanti per il tipo di attività proposta e per il luogo in cui stare, come segnala Tourism Ireland.
Che sia per un lungo periodo o per una settimana, la scelta di una delle opportunità di fare un’esperienza di volontariato a stretto contatto con l’ambiente o votata alla tutela degli animali e della natura rappresenta un’occasione particolare anche per scoprire zone poco note dell’isola d’Irlanda. Ecco, quindi, nel dettaglio, le quattro opportunità disponibili per i prossimi mesi in luoghi magnifici tra riserve naturali e WooFing.
-Riserva naturale nel giardino d’Irlanda cerca aiuto per curare flora e fauna. La contea di Wicklow, nell’Ireland’s Ancient East, è definita il "giardino d'Irlanda" e l’area dell’attività proposta è quella vicino accanto al monte Carrig e alle sue estese foreste. Il lavoro si svolgerà in una riserva naturale di 20 ettari, un piccolo gioiello con bellissimi boschi, parchi, laghetti e facili accessi alla montagna dalla vallata, attraversato da una rete di sentieri e popolato di molti animali selvatici, come cervi, volpi, tassi, fagiani e anatre. L’impegno richiesto è di 6 ore al giorno per cinque giorni alla settimana e tra i compiti richiesti figurano lo sgombero del sottobosco; il reimpianto di alberi e di bulbi selvatici; la manutenzione e la creazione di sentieri, muretti e fossati; la pulizia delle casette degli uccelli e delle zone umide; la potatura degli alberi e la cura dei giardini; la raccolta di frutti selvatici e la raccolta di dati sugli uccelli e sulla fauna selvatica. A disposizione, cibo, da cucinare in autonomia, e una deliziosa unità indipendente in legno con riscaldamento centralizzato, doccia e cucina. Il villaggio più vicino, Ashford, è a 3 km di distanza, la città più vicina è Wicklow e Dublino è comodamente raggiungibile in autobus. Nei giorni di riposo, da vedere, oltre a tesori della natura come il promontorio di Capo Bray e Lough Tay, il centro storico di Wicklow, il monastero di Glendalough e il Wicklow Mountains National Park. Periodo: aprile-dicembre. Per candidarsi: www.workaway.info/en/host/121243186137.
-WwooFing in una fattoria biologica delle Ireland’s Hidden Heartlands per imparare come si fa. Chi è in cerca di un’esperienza di tipo formativo ad alto valore aggiunto trova nelle proposte legate al WooFing interessanti opportunità come quella offerta da una piccola fattoria, certificata biologica, nella contea di Roscommon, una delle aree più a nord delle Ireland’s Hidden Heartlands, il cuore verde (e blu, per via di fiumi e laghi) d’Irlanda, lontano dalle rotte più battute del turismo. L'alloggio per i WwooFers sarà una stanza nella casa dei proprietari e l’offerta legata al cibo sarà sempre di ottima qualità. Nel corso dell’esperienza si imparerà a seminare in vassoi e vasi modulari e a posizionarli sulle apposite panchine o sui banchi termici per la germinazione. Si imparerà anche a seminare direttamente semi e bulbi in aiuole già preparate, nonché a preparare le aiuole per la semina e a utilizzare correttamente fertilizzanti biologici. Tra le altre mansioni da apprendere e svolgere: cura delle varie piante durante la stagione di crescita, con raccolta di frutta e verdura; rimozione dell’erba, annaffiatura e cura in generale delle aree di coltivazione, impiegando sempre prodotti e metodi biologici. Per quanto riguarda gli altri aspetti sostenibili, la fattoria dispone di pannelli solari per riscaldare l'acqua e i WooFers avranno la possibilità di capire come funzionano. Tra le attività da poter svolgere nel tempo libero in compagnia dei proprietari, la creazione di cesti con fuscelli di salice ed escursioni guidate sulle colline della zona. Durata dell’esperienza: da una settimana a massimo un mese. Per candidarsi: https://wwoof.ie/en/host/10493-family-home-and-garden-rural.
-Rifugio per cani e gatti nel selvaggio Donegal cerca una coppia (anche di amici) per seguire gli animali. La contea di Donegal, lungo la Wild Atlantic Way, la strada panoramica segnalata più lunga d’Europa che quest’anno compie 10 anni, è uno dei luoghi più selvaggi di tutta l’Irlanda, con scorci mozzafiato come quelli offerti da Malin Head, il promontorio a picco sull’oceano che rappresenta il punto più settentrionale dell’isola. In questa area fieramente atlantica, c’è un piccolo progetto che si occupa di curare e salvare cani e gatti maltrattati prima che trovino qualcuno che è disposto a dar loro una nuova vita. La richiesta si rivolge a una coppia (anche di amici) che sarà coinvolta nelle attività quotidiane dedicate alla somministrazione del cibo, alla pulizia degli alloggi, alla tolettatura e alla gestione della raccolta fondi. La realtà ospitante, vicina a un’area marina con magnifiche baie e spiagge e al capoluogo Donegal, è una piccola fattoria in cui possono vivere al massimo sei persone e l’impegno richiesto è di circa 5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Il vitto e l’alloggio (una camera per la coppia, con bagno e la possibilità di cucinare) sono alla base dello scambio, che contempla anche la possibilità di approfondire la conoscenza linguistica. La richiesta minima di soggiorno è i 4 settimane. Periodo: aprile-dicembre. Per candidarsi: https://www.workaway.info/en/host/531729829149.
-WwooFing in un’azienda biologica con una piccola mandria di bovini autoctoni vicino alle Mourne Mountains, in Irlanda del Nord. Ideale se si è alla ricerca di un’esperienza di tipo zootecnico in una piccola azienda attenta alla cura dell’ambiente e certificata biologia: la fattoria di 5 ettari che accoglie i WooFers è in un’area incantevole dell’Irlanda del Nord, nella contea di Down, posizionata in collina e con vista sul mare e sulle Mourne Mountains. Ha una piccola mandria di bovini autoctoni irlandesi Moiled e alcune galline: tra i suoi elementi chiave figurano la crescita della biodiversità delle piante e l’armonia degli animali, gestendo il pascolo del bestiame, incrementando la vita biologica del suolo e seguendo l’intuito, grazie alla cura paziente della terra e degli animali. Tra le produzioni figurano anche uova, frutta, verdura e noci per uso familiare. I WooFers saranno coinvolti in tutte le attività della fattoria. Per il tempo libero Dublino e Belfast (da segnarsi in agenda il fitto calendario di attività di Belfast 2024) sono facilmente raggiungibili per i fine settimana. L’impegno richiesto è di 27 ore settimanali, in cambio di un alloggio privato molto bello e del cibo da consumare insieme alla famiglia. Durata dell’esperienza: da una settimana a massimo un mese. Per candidarsi: https://wwoof.ie/en/host/10462-family-farm.
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Scuola, Anief: “Record precari il 1° settembre 2024,...
L parole del presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, giovane sindacato rappresentativo che tutela i lavoratori della scuola, a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Cspi
"Da sempre siamo al fianco dei precari. Le nostre battaglie, siano esse ai tavoli contrattuali che nelle aule dei tribunali, sono sempre atte a proteggere chi nelle nostre scuole si spende ogni giorno per far progredire l’istruzione e educare i nostri ragazzi, i futuri cittadini di domani”. Sono queste le parole del presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, giovane sindacato rappresentativo che tutela i lavoratori della scuola, a pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Cspi.
“Bisogna stabilizzare i precari - ha continuato il leader Anief - è necessario: ce lo chiede l’Europa e ce lo chiedono loro, a gran voce. I concorsi non possono bastare da soli, ma possono contribuire alla stabilizzazione dei supplenti insieme allo scorrimento delle Gps, le graduatorie per le supplenze. Insieme, concorsi e graduatorie, rappresentano quel doppio canale di reclutamento che richiediamo da tanto, troppo tempo. E' giunto il momento di riconoscere i meriti di chi insegna da anni nelle nostre scuole”.
“Nelle regioni del Nord la maggior parte dei posti banditi rimarrà comunque vacante e quindi destinati ai precari, col diritto allo studio che sarà ancora una volta violato. Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto ben nove procedure concorsuali che hanno lasciato scoperte almeno la metà delle cattedre libere, facendo addirittura raddoppiare il numero delle supplenze complessive che per la prima volta è arrivato a sfiorare, come all’inizio di quest’anno, i 250mila contratti annuali. Per evitare il continuo abuso dei contratti a termine, che ha anche dei rilievi sull'omissione contributiva, come Anief nei prossimi pareri del Cspi esprimeremo le posizioni che in questi anni abbiamo portato in parlamento grazie alle nostre azioni legislative”, ha affermato il sindacalista autonomo.
“Se da una parte il Cspi, che è un organo tecnico, e dall’altra il sindacato portano avanti le stesse istanze forse potremmo cambiare la scuola. Perché l’Anief si sta presentando? Ma perché il Cspi, che si rinnova ogni 5 anni, negli ultimi 8 anni con 7 ministri diversi ha espresso solo 167 pareri, 20 pareri a anno, per dire sempre sì: il 90% di questi pareri sono positivi. E a cosa hanno detto sì? Nel 2016 alla riforma delle classi di concorso, nel 2017 alla tabella di valutazione delle graduatorie d’istituto e delle Gae, al reclutamento per concorso al posto delle Gps e riapertura Gae. Io non voglio che i candidati Anief dicano no ma che studino, dando un apporto critico che parta da una critica di merito. Lo facciamo come sindacato, lo faremo come Cspi”, ha concluso il presidente Anief.
Il 7 maggio 2024, quindi tra meno di una settimana, i lavoratori della scuola saranno chiamati a votare i loro rappresentanti per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il Cspi è un organo consultivo che permette ai rappresentanti eletti di essere interpellati sull'applicazione di decreti e leggi sulla scuola. Possibile accordare la propria fiducia al sindacato rappresentativo Anief, con la lista “Democrazia, Responsabilità e Partecipazione”, da sempre accanto ai docenti e al personale Ata ed educativo, in particolar modo attento alle esigenze dei precari.
Nel frattempo, i tribunali continuano a risarcire i precari per i ricorsi patrocinati dai legali Anief: più di 5 milioni restituiti nei primi 4 mesi del 2024, 11 milioni nel 2023. Si profila un nuovo record.
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Da Anief ‘Non un euro di meno’ ,campagna...
Ogni utente potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza
Anief ha attivato una campagna nata per far rispettare i diritti dei lavoratori della scuola, ‘Non un euro di meno’. Ogni utente, tramite apposito modulo, potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza.
“Alla luce delle battaglie e relative vittorie in tribunale – spiega in una nota – il sindacato rappresentativa Anief invita i lavoratori della scuola ad aderire alla nuova campagna screening. Per aderire basta compilare un modulo online: la richiesta sarà valutata gratuitamente dall’ufficio legale Anief. In seguito l’associato sarà contattato dal sindacato”.
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Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il...
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori
Durante la recente scuola su Supercalcolo alla Sapienza, è stata evidenziata una sfida globale urgente: il declino della biodiversità, causato dalle azioni dell'uomo che distruggono e depauperano gli ambienti naturali. Il contrasto di tale declino richiede una profonda comprensione delle interazioni tra evoluzione biologica, dinamiche degli ecosistemi, sviluppo socioeconomico e conservazione.
"In questo contesto -ha sottolineato il professor Carlo Rondinini, referente scientifico Sapienza per il National Biodiversity Future Centre finanziato da Next Generation EU- risulta fondamentale disporre di strumenti di supercalcolo per lo sviluppo di modelli e simulazioni che ci permettano di definire strategie efficaci e priorità precise per la conservazione della biodiversità, soprattutto nel contesto italiano, motivo per il quale il nostro progetto investe nella realizzazione del supercomputer TeraStat 3”.
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori, sia in presenza che collegati da tutta Italia ed ha fornito l’occasione per esplorare ed approfondire le opportunità offerte dal supercalcolo in vari ambiti della ricerca scientifica. Il professor Umberto Ferraro Petrillo, organizzatore dell’evento, ha poi rivelato come il nascente supercomputer sarà presto impiegato anche nel campo dell'astrofisica. Il professor Pierpaolo Brutti, responsabile del progetto Pnrr-Stiles presso la Sapienza, ha infine aggiunto: “Il nostro progetto finanzierà lo sviluppo di TeraStat 3, come strumento essenziale per la sperimentazione delle tecniche di analisi di immagini astronomiche basate su intelligenza artificiale che stiamo sviluppando in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Roma", ha concluso.