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Orsini non va a E’ sempre Cartabianca: “Partecipazione annullata”
Il professor non partecipa alla puntata di stasera
Cambio di programma, Alessandro Orsini questa sera non sarà ospite a E' sempre Cartabianca, trasmissione condotta da Bianca Berlinguer su Rete4. Orsini, professore di sociologia internazionale del terrorismo, dai social aveva annunciato la sua presenza. Nel pomeriggio, in un nuovo post, Orsini annuncia: "Questa serà non parteciperò a E' sempre carta bianca. La mia partecipazione è stata annullata pochi minuti fa. Mi scuso".
La mancata partecipazione di Orsini arriva ad una settimana dalla burrascosa puntata di martedì 26 marzo. Il professore, che espone le proprie analisi sulla guerra in Ucraina e sulla crisi in Medioriente, la scorsa settimana si è scagliato contro il giornalista Stefano Cappellini, accusato di aver sorriso durante un intervento di Orsini.
"Cappellini, lei è veramente un cre..., non accetto che Cappellini mi rida in faccia mentre io parlo di cose gravissime", ha detto Orsini mentre la conduttrice cercava a fatica di ricondurre l'ospite ad un linguaggio più consono. "Professore, sta perdendo il controllo di se stesso", ha detto Bianca Berlinguer. L'intervento di Orsini, con un parziale ritorno alla calma, è proseguito e si è concluso. Ora, ad una settimana di distanza, lo 'stop'.
Ultima ora
Cesena, deviava rotte alle navi e cambiava voti in pagella,...
Scovato dalla polizia postale dopo la segnalazione di ingressi anomali nei software legati alla navigazione
Dalla sua cameretta di Cesena, operando sul pc, con un semplice click entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione e cambiava i voti in pagella, da 5 a 6. Inoltre si divertiva a spostare le rotte delle petroliere in transito nel Mediterraneo. Protagonista un ragazzo di 15 anni, studente di un istituto tecnico, scoperto dalla Polizia postale che ha indagato sul caso sotto il coordinamento della Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. A riportare la vicenda il 'Corriere Romagna'. Il fascicolo sul giovane hacker era stato aperto mesi fa in Procura a Forlì, poi passato per competenza alla Polizia postale.
L’allarme era scattato da una denuncia che riferiva di non meglio identificati ingressi nei software legati alla navigazione, "accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico, virtuale sullo schermo ma terribilmente concreto nella realtà". Il 15enne, con una grande passione per la tecnologia, tanto da arrivare a capire come si potessero violare siti e server, riusciva infatti a deviare le rotte delle navi mercantili in transito per il Mediterraneo. L'indagine ha fatto poi emergere anche gli accessi al sito del Ministero dell'Istruzione e del merito.
Ultima ora
Fuga di gas dalla stufa, morto un uomo in provincia di...
La tragedia a Diano Marina. Intossicati anche la moglie della vittima e un soccorritore del 118
Un uomo è morto la scorsa notte in un appartamento di via della Meloria, a Diano Marina, in provincia di Imperia, per intossicazione da monossido di carbonio causata da una stufa catalitica. Intossicati anche la moglie dell'uomo e un soccorritore del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri che indagano su quanto accaduto.
Esteri
Romi, Emily e Doron: chi sono le tre ragazze liberate da...
La prima rapita al rave di Nova mentre le altre due furono prelevate dal kibbutz Kfar
Tre ragazze israeliane sono tornate libere oggi, 19 gennaio 2025. Dopo 470 giorni nelle mani di Hamas, sono state rilasciate Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Le prime tre israeliane dei 33 ostaggi che rapiti il 7 ottobre 2023 sono state riconsegnate a Israele in base all'accordo sulla tregua siglato venerdì scorso a Doha.
Romi Gonen, 24 anni, era una delle ragazze rapite al rave Nova. Presa in ostaggio mentre cercava di scappare in auto con amici, proprio mentre era al telefono con la madre Meirav. "Mi hanno colpito mamma, sto perdendo sangue. Tutti in macchina stanno perdendo sangue", erano state le ultime parole alla madre quel giorno. Poco dopo, le forze israeliane hanno trovato l'auto vuota. E il telefono di Romi è stato tracciato a Gaza. Un ostaggio rilasciato lo scorso novembre aveva rivelato alla famiglia che Romi era viva, ma non in buone condizioni di salute.
Emily Damari 28 anni, con doppia cittadinanza israeliana e britannica era stata prelevata da casa nel kibbutz Kfar Aza, al confine col nord della Striscia di Gaza e di lei non si erano più avute notizie. Un amico sopravvissuto alla strage avvenuta nel kibbuz aveva riferito di aver visto la macchina di Damari guidata da un terrorista fermarsi davanti a casa sua dirigersi verso Gaza.
Nello stesso kibbutz era stata rapita anche l'infermiera veterinaria Doron Steinbrecher, 31 anni che aveva lanciato l'allarme con un messaggio vocale mandato in chat agli amici poco prima di finire nelle mani degli uomini di Hamas: "Sono arrivati. Mi prendono". Damari si trovava nel suo appartamento quando sono arrivati i miliziani di Hamas che le hanno sparato a una mano e hanno ucciso il suo cane, Chooka. E' stata anche ferita alla gamba da una scheggia di proiettile. E' stata caricata sulla sua auto e portata a Gaza, come ha testimoniato la madre.