Economia
Clima, 19 aprile Sciopero Globale in tutta Italia
Collettivo di Fabbrica ex Gkn e Fridays For Future annunciano dibattiti a Roma e Bologna a marzo
Il Collettivo di Fabbrica ex Gkn e Fridays For Future Italia annunciano in una nota nuove date di mobilitazione. A marzo, ci saranno dibattiti presso la Sapienza Di Roma (il 22 alle 17:30) e ad Ex Cartiera a Bologna (il 23 alle 14). Il 19 aprile si terrà lo Sciopero Globale per il Clima in tutta Italia, tappa di "una convergenza delle realtà operaie, ecologiste, sociali e intersezionali". I temi in campo sono "i lavori climatici e la rivendicazione di un nuovo tipo di intervento pubblico urgente e necessario davvero a servizio delle persone".
“A questa economia inquinante del grande privato, va contrapposta quella dell’intervento pubblico che dia indipendenza e autonomia alle comunità per realizzare la transizione ecologica”, dice Antonio Iodice di Fridays for Future Italia.
Per Dario Salvetti del Collettivo di Fabbrica Gkn, "siamo per l’intervento pubblico qui e ora, ma non per come è stato fatto fino ad oggi. Attualmente lo Stato è già pienamente inserito nell’economia, ma agisce per socializzare le perdite delle grandi aziende, per erogare incentivi a fondo perduto, per difendere l'economia fossile, per gli interessi sul debito in mano ai grandi gruppi bancari, le spese militari, le grandi opere inutili ecc. Quello che rivendichiamo è un intervento pubblico per una transizione ecologica reale e giusta, che né questo Stato né questo governo sanno o vogliono attuare".
“E' dalle convergenze delle lotte dal basso che ci accomunano che può nascere la spinta per realizzare un intervento pubblico che sia indirizzato al bene comune, sotto controllo sociale e a servizio della comunità - ribadisce Martina Comparelli di Fridays for Future Italia - Indichiamo nelle seguenti tappe e date, la possibilità concreta e la necessità urgente di aprire una nuova stagione di lotta per l’intervento pubblico qui e ora. E facciamo appello ad ogni movimento sociale, sindacale, transfemminista, radicale a unirsi, articolare, convergere su questa prospettiva. Attraverso queste date verificheremo la possibilità di convergere in un’unica grande manifestazione unitaria a maggio. Tenetevi libere/i, teniamoci pronte/i”.
Economia
Agricoltura rigenerativa, Scaglia (Syngenta): “Suolo...
"Il suolo sta alla base della produzione agricola e ci siamo resi conto nel corso degli anni, che il depauperamento del suolo può essere irreversibile. Di conseguenza, poter mantenere il livello produttivo in termini sia di qualità che di sostenibilità ambientale ed economica, è fondamentale per il futuro dell'agricoltura”. Sono le parole di Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta, durante l’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science.
Economia
Russia, banche europee nel mirino: chiesti sequestri per...
La Bce invita ad accelerare le exit strategy dal mercato. Lunedì 'tavolo Russia' alla Farnesina
Un tribunale di San Pietroburgo ha ordinato il sequestro di beni in Russia per un valore di oltre 700 milioni di euro appartenenti a tre banche europee, UniCredit, Deutsche Bank e Commerzbank.
Il congelamento - sottolinea il Financial Times - "segna una delle più grandi mosse" contro i gruppi stranieri, dopo che la maggior parte delle banche internazionali ha ritirato o liquidato le proprie attività in Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin nel febbraio 2022.
Alla base del maxi sequestro le contestazioni di Ruskhimalliance, una filiale di Gazprom, per la mancata realizzazione di un impianto di trattamento del gas e di impianti di produzione di gas naturale liquefatto a Ust-Luga vicino a San Pietroburgo.
Un contratto in proposito era stato firmato a luglio 2021, ma sospeso dalla società di ingegneria tedesca Linde, dopo il varo delle sanzioni dell'Ue. Ruskhimalliance si è così rivolta alle banche garanti, che si sono rifiutate di adempiere ai loro obblighi perché "il pagamento alla società russa potrebbe violare le sanzioni europee".
Il caso Unicredit
In dettaglio il tribunale ha sequestrato beni di UniCredit per un valore di 463 milioni di euro, pari a circa il 4,5% dei suoi asset nel paese, mentre il congelamento dei beni di Deutsche Bank è pari a 238,6 milioni di euro.
Il Financial Times spiega che la corte ha, inoltre, stabilito che la banca tedesca non può vendere le proprie attività in Russia senza l'approvazione di Putin. Ancora ignoti i dettagli dell'azione nei confronti di Commerzbank, per i quali Ruskhimalliance ha chiesto un congelamento fino a 94,9 milioni di euro. Nell'elenco dei garanti, peraltro, figurano anche la Bayerische Landesbank e la Landesbank Baden-Württemberg: anche contro di loro la società russa ha intentato una causa presso il tribunale di San Pietroburgo.
Ad aprile un tribunale russo aveva ordinato il sequestro di fondi per oltre 400 milioni di dollari da parte di JPMorgan Chase a seguito di un ricorso legale da parte della banca statale russa VTB, ma una successiva sentenza avrebbe annullato parte del sequestro.
La vicenda sarà al centro del 'tavolo Russia', convocato per lunedì mattina dal ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina, con aziende e istituzioni impegnate nel mercato russo.
Economia
Agricoltura rigenerativa, ass. Beduschi: “Se uomo...
"Se si dà all'uomo il primato che gli spetta, che è quello di governare la natura con intelligenza, a volte anticipando i meccanismi naturali che avvengono magari millenni, noi salveremo l'agricoltura, salveremo il pianeta e salveremo le persone in modo corretto con la salute e la salubrità che i prodotti italiani da sempre garantiscono”. Lo ha detto Alessandro Beduschi, assessore di regione Lombardia all'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, a margine dell’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science Festival.