Spettacolo
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Chiara Ferragni, dal fazzoletto agli errori grammaticali: “strategia vincente” da Fazio
L'analisi di Maria Angela Polesana, docente di Sociologia dei media all'università Iulm di Milano: "Tornata in azione la solita Ferragni, dietro una regia molto precisa"
Dalla colonna sonora, al fazzoletto portato per i momenti di commozione, fino agli errori grammaticali nell'esprimersi: ieri sera nello studio di 'Che Tempo Che Fa' sul Nove è "tornata in azione la solita Chiara Ferragni che conosciamo, una professionista che fa molta attenzione alla sua immagine e ha un'ansia di controllo su tutti". E nonostante il continuo richiamo alla sua 'autenticità', l'intervista fosse "molto misurata, attenta e controllata", l'influencer è riuscita nel suo intento: "La strategia che sta adottando in questo periodo è vincente". A fare una dettagliata analisi per l'Adnkronos è Maria Angela Polesana, la docente di Sociologia dei media all'università Iulm di Milano che di Chiara Ferragni ha fatto una materia di studio.
L'analisi: "Obiettivo riconquistare i brand"
La professoressa a dicembre aveva stroncato il video di scuse pubblicato dall'influencer dopo lo scandalo Pandoro: "È un passo falso", diceva Polesana, "ma - aggiungeva - recupererà". E' quello che sta accadendo in queste settimane, in cui Ferragni sta mettendo in atto una "strategia su più media: ieri sera in tv ha ribadito i concetti già espressi sui social e nell'intervista al 'Corriere della Sera', dipingendosi come una persona innocente, fragile e vittima di un attacco mediatico. Sono contenuti tutti molto coerenti, io ci vedo dietro una regia molto precisa", sottolinea la professoressa.
Quello che cambia da media a media, però, è il target di pubblico: "Attraverso questa apparizione televisiva il tentativo era probabilmente non tanto quello di avvicinarsi ai suoi follower, ma di riconquistare i brand che in questo periodo l'hanno abbandonata. E in parte c'è riuscita, se guardiamo ai dati di ascolto di Fazio", evidenzia la docente di Sociologia dei media.
Cos'ha funzionato nell'intervista rilasciata da Chiara Ferragni a Fabio Fazio? La professoressa Polesana parte dall'inizio: "Mi ha fatto sorridere l'ingresso in studio con la colonna sonora del film 'A star is born' che già ci forniva la cornice della storia d'amore complicata e struggente tra lei e Fedez e individuava come la star Ferragni, paragonata per altro più volte da Fazio a Oppenheimer. Un paragone che mi è sembrato sinceramente un po' folle ed eccessivo". Ci sono poi i concetti espressi dall'influencer: "Era un'intervista che doveva muoversi su binari ben precisi, che lei aveva concordato con Fazio. Nella mezz'ora di conversazione non ha aggiunto nulla di nuovo: ha ribadito la sua buona fede, l'importanza che assegna alla famiglia rispetto a tutto il resto e che l'errore, se c'è stato, sembra più di fraintendimento da parte del pubblico e quindi del consumatore. Da questo punto di vista mi è sembrata narcisista e molto convinta di se stessa, perché alla fine la colpa è di chi l'ha fraintesa, non capendo la sua buona fede", spiega Polesana. E poi c'è il costante richiamo a "sincerità ed autenticità che del resto sono punto di forza degli influencer, quello che dovrebbe distinguerli dalle celebrities che non nascono dal basso". Un'autenticità "che viene ribadita, ma che è ovvio che sia costruita". A favorire questa sensazione è anche il modo di esprimersi di Ferragni. "Parla in modo molto semplice, spesso commette errori di sintassi e grammatica, favorendo così processi di identificazione", spiega la professoressa, richiamandosi alla teoria espressa da Umberto Eco nel volume 'Fenomenologia di Mike Bongiorno'. Il semiologo spiegava che "il successo del presentatore è che si presenta come una persona sostanzialmente mediocre, che fa tutta una serie di gaffe, che ha quindi una capacità di mediare e viene avvertito dal pubblico come un individuo in cui è facile identificarsi. Lo stesso avviene per la Ferragni", evidenzia Polesana.
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E’ morto Bernard Hill, attore di Titanic e Signore...
Aveva 79 anni. Era il capitano Smith nel film di Cameron e Theoden nella saga fantasy
L'attore Bernard Hill, noto per i suoi ruoli in Titanic e nella trilogia del Signore degli Anelli, è morto all'età di 79 anni. In Titanic, il film diretto da James Cameron, Hill ha interpretato il capitano Edward Smith. Nella saga del Signore degli Anelli, è stato Theoden, re di Rohan. La notizia del decesso è stata confermata alla Bbc dall'agente dell'attore, Lou Colson. Hill deteneva il primato di aver recitato in due degli unici tre film della storia del cinema che si sono aggiudicati 11 premi Oscar.
Nato a Manchester il 17 dicembre 1944, aveva esordito al cinema nel 1982 in "Gandhi" (1982) di Richard Attenborough (1982), per avere poi uno dei suoi primi ruoli da co-protagonista con "Il Bounty" (1984) di Roger Donaldson. Tra gli altri suoi film figurano: "Le montagne della luna" (1990) di Bob Rafelson, "Spiriti nelle tenebre" (1996) di Stephen Hopkins (1996), "Fino a prova contraria" (1999) di Clint Eastwood, "Sogno di una notte di mezza estate" (1999) di Michael Hoffman, "Il Re Scorpione" (2002) di Chuck Russell, "Wimbledon" (2004) di Richard Loncraine. Dopo un cameo in "Operazione Valchiria" (2008) di Bryan Singer (2008), tra le sue ultime apparizioni c'è "Golden Years - La banda dei pensionati" (2016) John Miller.
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Amici 2024, Martina eliminata nel serale del 4 maggio
L'esclusione della cantante, dopo il duello con Mida, cancella di fatto la squadra affidata a Anna Pettinelli e Raimondo Todaro
E' Martina la concorrente eliminata da Amici nella puntata serale di sabato 4 maggio. L'esclusione della cantante, dopo il duello con Mida, cancella di fatto la squadra affidata a Anna Pettinelli e Raimondo Todaro. "Martina, mi dispiace", l'annuncio di Maria De Filippi. La giovanissima artista può consolarsi con la comunicazione che riceve subito dopo, quando viene mandato in onda un messaggio. "Ti stiamo seguendo da diverse settimane, hai un talento speciale, una personalità unica e una voce bellissima", dice il regista e coreografo Lucio Cannito. "Ti stiamo seguendo da diverse settimane e vorrei offrirti un contratto per il musical 'Fame - Saranno Famosi' che sarà rappresentato in tutti i principali teatri italiani. Mi farà piacere contribuire a costruire la tua carriera che sarà straordinaria".
"Mi dispiace che il percorso sia finito, mi mancheranno tutti perché questa avventura regala emozioni. In questo percorso credo di essere migliorata molto nell'interpretazione delle canzoni in italiano", dice Martina. Lo show prosegue domenica 12 maggio con la semifinale in onda su Canale 5.
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Domenica In, ospiti di oggi 5 maggio: chi c’è in...
Puntata tra musica e cinema per Mara Venier: le anticipazioni di Tv Blog
Per 'Domenica In' nuova puntata oggi, 5 maggio 2024, a partire dalle 14.00 in diretta su Rai1 come sempre con Mara Venier al timone. Secondo le anticipazioni di Tv Blog, che ha pubblicato in anteprima la lista degli ospiti di oggi, la puntata partirà con uno spazio dedicato al ricordo di Toto Cutugno. Presente il figlio Niko Cutugno e tanti personaggi per rendere omaggio all'artista, da Alba Parietti a Ivana Spagna fino al giornalista Paolo Giordano.
Ancora musica, quindi, con Umberto Tozzi, protagonista di un medley musicale fatto dei suoi più grandi successi e l'annuncio del suo 'The final tour, l’ultima notte rosa', che segnerà il suo addio alle scene. Quindi il cinema, spiega ancora Tv Blog, con Michele Placido ed Ornella Muti sui 50 anni del film di Mario Monicelli “Romanzo popolare“. In studio con Mara Venier anche l’attrice Lina Sastri per parlare del suo film “La casa di Ninetta” di cui è anche regista.
Ritorno alla musica, quindi, Diodato a presentare il singolo 'Ti muovi' lanciato a Sanremo. Collegamento poi con l’Arena di Verona per il lancio dello show di mercoledì 8 maggio di Rai1 'Una nessuna centomila in Arena' condotto da Fiorella Mannoia e Amadeus.