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Cronaca
Biotecnologie e ricerca biomedica, Superti-Furga (Ri.Med):...
Biotecnologie e ricerca biomedica, Superti-Furga (Ri.Med): “Con nuovo centro Sicilia sarà faro internazionale”
"Attireremo talenti da tutto il mondo, sarà strutturato attorno allo studio di organi specifici come cervello e fegato"
![Giulio Superti-Furga nel cantiere del Cbrb a Carini](https://www.adnkronos.com/resources/028a-1a4a580bb13c-4f9f81d5cec9-1000/format/big/cbrb_supertifurga.jpeg)
Il nuovo Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica (Cbrb) della Fondazione Ri.Med, che sorgerà a Carini (Palermo), "porterà la Sicilia ad essere un faro della ricerca a livello internazionale e vogliamo attirare talenti da tutto il mondo in Sicilia". Così all'Adnkronos Salute Giulio Superti-Furga, direttore scientifico della Fondazione Ri.Med e futuro direttore del Cbrb, fa il punto sull'impatto che avrà il centro per il Paese. Superti-Furga manterrà anche la direzione del Centro di ricerca per la medicina molecolare (Cemm) dell'Accademia austriaca delle scienze, in modo da poter sviluppare collaborazioni scientifiche e progetti multidisciplinari tra i due enti. "Il Cbrb - spiega - si dedicherà principalmente allo studio dell'interazione tra l'essere umano e l'ambiente. In questa prospettiva, la ricerca abbraccia un contesto di medicina ambientale che trascende l'approccio classico alla tossicologia e all'inquinamento, includendo vari influenti e perturbazioni, dalla nutrizione alle infezioni virali, dalla temperatura alle radiazioni solari. Questo approccio, definito sempre più 'One health', comprende la salute umana, quella delle specie animali e vegetali circostanti e anche la salute dell'ambiente, la qualità del cibo e altro. Il nostro obiettivo è intervenire efficacemente in questi ambiti".
"La nostra forza risiederà nell'eccellenza - prosegue Superti-Furga, che è stato insignito dal presidente austriaco Alexander Van der Bellen della Croce d'Onore della scienza per i risultati raggiunti oltralpe, la più alta onorificenza nell'ambito delle scienze e delle arti - Il centro aspira ad essere tra i primi e migliori al mondo a fungere da collegamento tra la ricerca sui processi fondamentali dell'interazione uomo-ambiente e la realtà clinica, rappresentata primariamente dall'Ismett ora e in futuro dal nuovo ospedale Ismett a Carini. Dopo decenni di raccolta dati e conoscenze, il nuovo centro promuoverà un'intensa innovazione negli interventi. L'obiettivo è rendere l'essere umano più preparato e resiliente attraverso tali interventi. Il centro vuole aprire la strada alla creazione di nuovi vaccini, farmaci, valvole cardiache, cellule umane e batteri con proprietà terapeutiche o diagnostiche, nuove diete e tessuti. Il nostro vantaggio sarà l'interfaccia con la cultura e l'ambiente del Mediterraneo e l'instaurazione di una vera competizione internazionale, dove la diversità di persone e idee viene valorizzata in un contesto ambientale e storico unico in Europa".
E sul 'valore Sicilia' rispetto ad altre regioni: "E' un luogo di connessioni tra persone - rimarca - perfetto per studiare le relazioni tra uomo e ambiente; penso ad esempio agli studi sulla dieta mediterranea e a quelli sugli effetti della vita in prossimità del mare, tutti ambiti di ricerca che svilupperemo nel nuovo centro Ri.Med".
Come si può tradurre la ricerca biomedica e la biotecnologica d'avanguardia in pratiche cliniche e prodotti innovativi? "La sfida nel settore delle Life Sciences - risponde Superti-Furga - si concentra sempre più sulla capacità di convertire efficacemente i risultati della ricerca scientifica in applicazioni cliniche. Questo processo richiede un'accentuata integrazione di risorse e competenze provenienti da diversi ambiti, che spaziano dalla ricerca di base e lo sviluppo preclinico di nuove terapie, dispositivi medici, biomarcatori e biomateriali, fino alla sperimentazione clinica. E' essenziale che la ricerca sia guidata dai bisogni terapeutici senza trascurare l'importanza della creatività per lo sviluppo di soluzioni innovative". Superti-Furga è stato membro del consiglio scientifico del Consiglio europeo della ricerca (Erc) e dal 2024 è presidente di Eu-Life, un'alleanza di 15 importanti istituti di scienze della vita che sostengono l'eccellenza della ricerca in Europa. E' inoltre Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
"Stiamo valutando l'idea di strutturare il centro attorno alla ricerca focalizzata su specifici organi umani, quali il cervello e il fegato - spiega ancora - per allinearla con le corrispondenti aree terapeutiche. Un elemento cruciale in questo processo è la collaborazione sinergica con il nostro partner principale, l'Ircss Ismett, un ospedale di eccellenza specializzato nei trapianti e nel trattamento delle malattie terminali d'organo. L'obiettivo è abbattere le barriere per favorire l'interdisciplinarità e stimolare l'innovazione. Il biodesign - illustra lo scienziato - emerge come un ambito promettente di eccellenza, che abbraccia dalla creazione di nuove valvole cardiache alla produzione di farmaci personalizzati. La nostra ambizione di aumentare la resilienza di fronte alle grandi sfide ambientali ci orienterà sempre più verso interventi preventivi e preparatori. Tra questi, prevediamo, oltre a vaccini, miglioramenti nell'ambiente stesso, riducendo gli impatti negativi e valorizzando quelli positivi, come l'adozione di una dieta equilibrata individuale, uno stile di vita salutare, la diminuzione dell'inquinamento e delle pratiche dannose, e uno sviluppo del settore agroalimentare che sia in armonia con l'evidenza scientifica e la salute di tutti".
Sull'oncologia assistiamo ad un momento di grande effervescenza, dalle nuove terapie ai vaccini mRna, l'Italia potrà essere protagonista? Il Cbrb potra attrarre studenti e ricercatori in Sicilia, promuovendo ancora di più il ritorno dei 'cervelli' in fuga all'estero? "Nella ricerca biomedica, l'oncologia spesso funge da pioniere, e molti approcci originariamente sviluppati in questo campo si sono dimostrati applicabili ad altre aree terapeutiche. Un esempio è la medicina personalizzata - avverte - dove i trattamenti sono selezionati in base alle caratteristiche molecolari specifiche del tumore. Analogamente, la terapia cellulare, che consiste nell'ingegnerizzare le cellule del paziente per conferirgli proprietà antitumorali, è ora impiegata in vari ambiti. Il potenziale dell'Rna per lo sviluppo di vaccini di diversi tipi, così come per fornire versioni sane di proteine mancanti nei tessuti dei pazienti, è immenso. Il centro investirà in queste tecnologie avanzate".
"La nostra strategia contro la fuga di cervelli - spiega il direttore del Cbrb - adotta un approccio inedito. Non miriamo semplicemente a colmare le lacune, consapevoli che chiudere una falla può portarne all'apertura di altre. La nostra sfida è di adottare un approccio inverso, attirando talenti da tutto il mondo in Sicilia, creando così un vero e proprio polo di attrazione di alto livello e di portata globale. La creazione di posti di lavoro passa attraverso l'eccellenza e il sostegno all'innovazione. Il centro darà vita a startup, renderà necessari vari servizi nuovi e necessiterà di scuole, abitazioni per le famiglie dei ricercatori e istituti di formazione per profili professionali di nuova tipologia".
"Desideriamo inoltre che aziende già esistenti e leader nei settori della salute e della nutrizione si stabiliscano nelle vicinanze del centro, per generare sinergie e beneficiare delle competenze dei talenti formati da noi. Ci immaginiamo come una comunità di innovazione in continua espansione, dove i talenti non solo restano ma vengono attratti da nuove opportunità. Pur sembrando un sogno, siamo ambiziosi e collaborativi, determinati a essere un catalizzatore di successo per tutti. Potrebbero volerci almeno alcuni anni per cogliere appieno l'entità del progetto, ma riponiamo piena fiducia nella creatività e serietà dei siciliani e nella collaborazione di tutta la società civile. Un progetto con visione di lungo periodo", conclude Superti-Furga.
Cronaca
Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...
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La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso)
Weekend di primo esodo estivo 2024, oggi sabato 27 luglio e domani domenica 28 luglio con milioni di italiani in partenza per le vacanze e pronti a mettersi in viaggio su strade e autostrade da Nord a Sud. In previsione dell’aumento del traffico, Anas (Gruppo FS Italiane) ha limitato la presenza dei cantieri: da oggi e fino al 3 settembre sono stati sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi in questo momento (1.278). Lungo la rete Anas per l’ultimo fine settimana di luglio è atteso traffico in costante aumento.
Il traffico nella giornata di oggi e di domani, quando è più intenso
E' previsto bollino rosso (traffico intenso con possibile criticità) nella mattinata di sabato 27 luglio, nonostante i divieti per i mezzi pesanti con portata superiore alle 7.5 t. dalle 8 alle 16, e domenica 28 luglio per tutto il giorno (i mezzi pesanti non potranno circolare dalle 7 alle 22), sia la mattina che il pomeriggio. La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso).
Le strade più trafficate
Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.
Cronaca
Covid Italia, contagi ancora in aumento: Campania,...
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Casi +53% in 7 giorni. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più)
![Covid test - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76275474e6-fec24f0ff302-1000/format/big/covid_test6_afp.jpeg)
Sono 13.672 i casi di Covid registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più). E' quanto riporta il bollettino aggiornato del ministero della Salute sull'andamento di Covid nel Paese.
Le regioni con più contagi
Sono 3 le regioni che superano quota 2mila contagi censiti: in testa la Campania con 2.492 casi, seguita dalla Lombardia con 2.453 casi, e dal Lazio con 2.178 positivi. Sopra quota mille il Veneto (1.152) e la Puglia (1.101)
Il tasso di positività a livello nazionale è pari a 13,8% - calcolato su un totale di 98.771 tamponi eseguiti (erano 79.967 la scorsa settimana) - e sale di 2,6 punti percentuali rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (11,2%).
Sale incidenza e aumentano i ricoveri: dati ultima settimana
Cronaca
Fine vita, svolta in Toscana: sì della Asl a richiesta...
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Parere favorevole a suicidio assistito in applicazione nuova sentenza Corte costituzionale
![Manifestazione per l'eutanasia legale - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0277-1586fa693e86-dce3b4f9c043-1000/format/big/eutanasia_fg.jpeg)
Dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita a una donna toscana di 54 anni, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, l'Ausl Toscana Nord Ovest ha comunicato il suo parere favorevole. La donna possiede tutti e 4 i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia. Da oggi, se confermerà la sua volontà, potrà procedere a porre fine alle sue sofferenze. La Commissione medica dell'azienda sanitaria ora aspetta di conoscere le modalità di esecuzione e il medico scelto dalla donna, così da assicurare "il rispetto della dignità della persona", rende noto l'Associazione Luca Coscioni.
La 54enne aveva inviato la richiesta di verifica delle sue condizioni il 20 marzo e, a causa del diniego opposto, aveva diffidato l'azienda sanitaria, il successivo 29 giugno, alla revisione della relazione finale con particolare riferimento alla sussistenza del requisito del trattamento di sostegno vitale, essendo totalmente dipendente dall'assistenza di terze persone e avendo, legittimamente e consapevolmente, rifiutato la nutrizione artificiale.
La recente sentenza della Corte costituzionale
La revisione del parere della Asl, inizialmente negativo, è avvenuta alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale 135 del 2024, che ha esteso l'interpretazione del concetto di "trattamento di sostegno vitale". L'azienda sanitaria, infatti, fino a questo momento, non riconosceva la presenza di questo requisito, in quanto equiparava il rifiuto della nutrizione artificiale (Peg) all'assenza del "trattamento di sostegno vitale". Nella nuova sentenza, però, i giudici costituzionali hanno chiarito che "non vi può essere distinzione tra la situazione del paziente già sottoposto a trattamenti di sostegno vitale, di cui può chiedere l'interruzione, e quella del paziente che non vi è ancora sottoposto, ma ha ormai necessità di tali trattamenti per sostenere le sue funzioni vitali".
"E' la prima applicazione diretta della sentenza numero 135 della Corte costituzionale che interpreta in modo estensivo e non discriminatorio il requisito del trattamento di sostegno vitale indicato nella sentenza 242 sul caso Cappato-Antoniani - dichiara Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'Associazione Coscioni, difensore e coordinatrice del collegio legale della 54enne - La signora, dopo mesi di attesa e sofferenze, con il rischio di morire in modo atroce per soffocamento anche solo bevendo, potrà decidere con il medico di fiducia quando procedere, comunicando all'azienda sanitaria tempi e modalità di autosomministrazione del farmaco al fine di ricevere assistenza e quanto necessario. Le decisioni della Consulta, che hanno valore di legge, colmano il vuoto in materia dettando le procedure da seguire per chi vuole procedere con il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento ora dovrà adeguare i testi dei disegni di legge su cui sono iniziate le audizioni perché risultano non conformi al giudicato costituzionale alla luce delle motivazioni della Corte secondo cui un intervento organico del legislatore in materia dovrà rispettare i principi affermati nella sentenza n. 135 del 2024 e nelle precedenti decisioni sul caso Cappato-Antoniani (ordinanza n. 207 del 2018, sentenza n. 242 del 2019)".