Cronaca
Autovelox, addio multe a catena
È quanto prevede un emendamento al nuovo Codice della strada
Ma più multe a catena per essere passati più volte a velocità eccessiva davanti a uno stesso autovelox, di cui magari s’ignorava l’esistenza. È quanto prevede un emendamento al nuovo Codice della strada approvato nel corso della discussione alla Camera della riforma.
Cronaca
Fine settimana con sole poi Italia divisa tra caldo rovente...
Previste temperature oltre i 37 gradi a partire da mercoledì
Fine settimana di beltempo e sole prevalente su tutta l'Italia con una festa della mamma che vede temperature in ulteriore rialzo. Il quadro meteo prevede condizioni quasi estive per le giornata di sabato 11 e domenica 12 maggio, in attesa di una nuova ondata di instabilità che nel corso della prossima settimana lascerà il segno in particolare al sud.
Nel secondo weekend del mese, intanto, un assaggio di 'pre-estate su ampie porzioni della penisola. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un bel weekend soleggiato e gradevole da Nord a Sud con solo qualche piccola insidia: nelle prossime ore troveremo infatti isolati acquazzoni sui rilievi della Calabria e della Sicilia orientale e qualche breve rovescio di calore anche sulle Alpi: sarà comunque la ‘normale amministrazione meteo’ di una tipica giornata soleggiata primaverile. Domenica 12 maggio l’instabilità aumenterà al Nord con qualche temporale in più sulle Alpi.
Un sabato italiano soleggiato, dunque, sul 90% del territorio con temperature massime in aumento fino a 27°C diffusi sulle Isole Maggiori (punte di 30°C in Sardegna) e fino a 25-26°C anche al Centro-Nord. Domenica 12 maggio il termometro segnerà un segno + con massime oltre i 30°C in Sicilia e Sardegna, fino a 28°C nel Sud peninsulare, 27°C a Bologna, Ferrara, Firenze, Forlì, Mantova e Terni, 26°C diffusi sul resto del territorio pianeggiante.
Le sorprese della prossima settimana
Da mercoledì 15 però arriveranno le sorprese: tra Sicilia e bassa Calabria il termometro registrerà febbre umana con valori oltre i 36-37°C all’ombra. Una 3 giorni rovente fino al 17 maggio che si contrapporrà però all’umidissimo Nord: il 15 maggio sono attesi più di 100 mm di pioggia al Nord-Ovest (specie varesotto) e non solo, molto probabilmente i nubifragi colpiranno tutto il Nord tra martedì 14 e venerdì 17 a più riprese, specie Alpi, Prealpi e vicine pianure.
NEL DETTAGLIO
Sabato 11. Al nord: bel tempo. Al centro: bel tempo e più caldo. Al sud: soleggiato, locali rovesci sull’appennino calabrese.
Domenica 12. Al nord: bel tempo, acquazzoni pomeridiani dalle Alpi verso la pianura del Piemonte in serata. Al centro: bel tempo e più caldo. Al sud: soleggiato e più caldo.
Lunedì 13. Al nord: peggioramento specie su Alpi e Prealpi. Al centro: via via più nuvoloso. Al sud: soleggiato e più caldo.
Cronaca
Pg Bono: “Separazione carriere può essere...
"Non si tratta di essere favorevoli o contrari a priori alla separazione delle carriere. Il punto è comprendere cosa vuole fare il legislatore e come magistratura assumere un atteggiamento laico per dare un contributo. Io temo che continuando come magistrati a opporre un 'no' incontrovertibile, la riforma verrà fatta lo stesso senza il nostro contributo che deve essere sempre di tipo tecnico e non politico". A dirlo, a margine dei lavori del 36esimo congresso dell'Anm in corso a Palermo da ieri, è stato Gaetano Bono, sostituto procuratore generale di Caltanissetta
Per Bono "la separazione delle carriere può essere un'opportunità purché realizzata a determinate condizioni. Tutte le preoccupazioni sollevate dall'Anm sono fondatissime - sottolinea Bono - perché se questa riforma fosse fatta male davvero perderemmo la magistratura requirente come magistratura indipendente e autonoma e la tutela dei diritti dei cittadini sarebbe depotenziata". Secondo il sostituto procuratore generale di Caltanissetta, allora, "l'auspicio è che si possa avere un atteggiamento più dialogante e anche da parte nostra arrivare una proposta per salvare quello che conta: le garanzie di indipendenza e autonomia della magistratura".
Sul rischio di depotenziamento della giurisdizione sottolineato ieri dal presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, Bono sottolinea: "Le preoccupazione di Santalucia sono anche le mie, se la separazione fosse realizzata male accadrebbe proprio quello che ha detto il presidente. Il punto è che non abbiamo neanche un testo di legge al momento. Se poniamo un muro contro muro diamo la stura a chi non vuole ascoltare le indicazioni dei magistrati".
Cronaca
Reggio Calabria, abusi sessuali su una 13enne a scuola:...
L'audio registrato dalla ragazzina: "Non dire niente, che m’attaccanu"
Una misura cautelare nei confronti di un 65enne, collaboratore scolastico di una scuola media di Taurianova, Reggio Calabria, è stata eseguita dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, perché indagato con la grave accusa di violenza sessuale aggravata su minorenne. I fatti risalgono al 2023, quando la vittima, una studentessa all’epoca tredicenne, frequentava l’ultimo anno di scuola media nel plesso scolastico in cui fa servizio l’indagato che, nel corso delle attività pomeridiane, aveva dapprima iniziato a rivolgerle apprezzamenti non graditi, per poi iniziare a seguirla negli spostamenti lungo i corridoi. Dopo mesi di queste molestie, l’uomo aveva approfittato di un momento di pausa dalle lezioni, per seguire la ragazzina all’interno dei bagni, bloccarne ogni via di fuga e palpeggiarla nelle parti intime.
A dare il via alle investigazioni dei carabinieri è stata la stessa studentessa che, profondamente turbata, aveva confessato gli abusi di cui era stata vittima ai propri genitori e alle amiche più strette. Con il loro conforto, si era presentata alla stazione dei carabinieri di Taurianova, per riferire tutto. Immediata l’attivazione del Codice Rosso, la misura legislativa introdotta per garantire tempestività nella reazione delle forze dell’ordine e della magistratura davanti a reati di genere, come maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale.
A incidere sulle valutazioni effettuate dal Gip di Palmi, Anna Laura Ascioti, è stato, tra le altre cose, il riscontro dato alle dichiarazioni della vittima da una registrazione audio che quest’ultima aveva fatto partire con il proprio cellulare, una volta accortasi di non essere in grado di sfuggire al proprio aggressore. La traccia vocale, che ripercorre quei terribili minuti, si conclude solo una volta che l’indagato la lascia da sola nei bagni, dopo averle intimato di serbare il silenzio sull’accaduto: “Non dire niente, mi raccomando, ca m’attaccanu”: non dire niente, mi raccomando, o mi arrestano.