Napoli-Barcellona oggi in Champions League: orario, formazioni dove vederla in tv
Le due squadre si affronteranno allo stadio Maradona nell'andata degli ottavi
Napoli all'assalto del Barcellona oggi, 21 febbraio 2024, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Le due squadre si affronteranno allo stadio Maradona: un esordio da brividi per il neo tecnico del Napoli, Francesco Calzona. Gli ottavi di Champions con il Barcellona non sono certo una "prima volta" semplice, ma possono fornire lo slancio per dare quella sterzata alla stagione non riuscita a Mazzarri. Ritorno in Spagna martedì 12 marzo.
Calzona: "Niente scuse, possiamo vincere"
"Un allenatore può cambiare poco ma non abbiamo tempo. Dobbiamo accelerare questo processo di apprendimento. Ai giocatori ho detto che non abbiamo più scusanti, dobbiamo migliorare la nostra prestazione in questo momento. Il Barcellona è tra le squadri più forti in Europa. Noi non abbiamo paura perché siamo il Napoli, ma nessuno può nascondere che giocano grandissimi giocatori e hanno un allenatore top", ha detto Calzona. "Il Barca è una squadra forte ma il Napoli non ha paura, andiamo in campo per vincere", ha sottolineato il nuovo tecnico che in passato ha "lavorato con tre grandi allenatori, perché includo anche Di Francesco che mi ha insegnato tantissimo (oltre a Sarri e Spalletti ndr). Ho appreso tantissimi concetti che chiaramente mi aiuteranno nel mio prosieguo. Poi ci metterò del mio ma per me sono stati tre allenatori importanti".
Probabili formazioni
"Come giocherò con il Barcellona? A me piace giocare 4-3-3, però non mi lego ai moduli. Cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. La squadra è stata costruita in un certo modo, io di questo ne terrò conto perché è giusto così. Del Barça ho visto da spettatore una, due partite. Ho seguito quella di campionato, specialmente l'ultima. E' una squadra forte, ha grandi giocatori, poi stimo tantissimo l'allenatore", ha concluso.
Dove vederla in diretta tv e streaming
Napoli-Barcellona sarà trasmessa a partire dalle 21 in esclusiva su Amazon Prime Video,accessibile sia per mezzo del televisore, sia in streaming su cellulare, tablet o pc.
Sport
Morata rivela: “Ho lottato con depressione e attacchi...
L'attaccante del Milan ha rivelato i motivi del suo addio alla Spagna
Alvaro Morata ha sofferto di depressione e attacchi di panico. A raccontarlo è stato proprio il centravanti del Milan, nel corso di una lunga intervista alla radio spagnola Copa: "Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai o in quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte. Alla fine per me la cosa migliore era andarmene via dalla Spagna, perché era una situazione che non potevo più sopportare".
La decisione di lasciare l'Atletico Madrid
Alla base della decisione dell'attaccante spagnolo di lasciare l'Atletico Madrid la scorsa estate sembrano esserci proprio le tante critiche ricevute, specialmente in patria, quando vestiva la maglia della nazionale: "Ho passato un periodo molto brutto e pensavo che non sarei stato più in grado di giocare", ha continuato Morata, "siamo quello che si vede in tv e sui social media, ma è un mondo che spesso non è reale. Devi dare una certa immagine di te perché è il tuo lavoro. E sì, ho passato un periodo molto, molto, molto brutto e a un certo punto sono esploso. C'è stato un momento in cui non riuscivo ad allacciarmi le scarpe. Stavo correndo a casa perché mi si chiudeva la gola e ho iniziato a vedere sfocato".
Gli ultimi mesi in particolare sono stati i più difficili: "Tre mesi prima degli Europei non ero sicuro che sarei riuscito a giocare di nuovo una partita. Non so cosa mi sia preso, non so cosa non andasse in me. È molto complicato e delicato, perché ti rendi conto che ciò che ami di più al mondo è ciò che odi di più. Era imbarazzante stare con i miei figli e uscire per strada. Ogni volta che andavo con loro succedeva qualcosa con le persone, a volte senza cattiveria". E così è arrivata la decisione di lasciare la Spagna: "All'inizio pensavo di rimanere perché lo volevo davvero, ma dopo un'intervista in cui ho detto quello che pensavo sono uscite notizie sproporzionate. Questo non mi succede in Italia".
Sport
Errani-Paolini oggi, la diretta degli ottavi di finale del...
Segui la diretta delle azzurre
Sport
Choc in Grecia: trovato morto in casa Baldock, difensore...
Il calciatore aveva 31 anni e si era appena trasferito ad Atene
Il difensore del Panathinaikos e della nazionale greca George Baldock, 31 anni, è stato trovato morto nella piscina della sua abitazione a Glyfada. A scoprire il corpo il padrone di casa, allertato dalla moglie dello sportivo, che non aveva avuto sue notizie nonostante fosse il compleanno della figlia. Sono attualmente in corso le indagini per stabilire la dinamica dell'incidente e, secondo alcune ricostruzioni dei media greci, sul posto sarebbe stata ritrovata una bottiglia di superalcolico.
Baldock era nato a Buckingam in Inghilterra nel 1993 ma aveva la doppia cittadinanza, inglese e greca, per via della famiglia paterna. Dopo aver militato a lungo nello Sheffield United, era passato al Panathinaikos l'estate scorsa, con la famiglia che non l'aveva ancora raggiunto ad Atene. Dal 2022 Baldock faceva parte del giro della nazionale greca, con cui ha collezionato 12 presenze.
"Siamo sconvolti per la perdita del nostro George. La famiglia del Panathinaikos piange la sua prematura scomparsa. Siamo vicini alla famiglia e ai cari di George Baldock", ha scritto il club greco sul suo sito, colorato di nero in segno di lutto.