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Cronaca
Protesta agricoltori, i trattori oggi tornano a Roma
Circa duecento i manifestanti del Movimento agricoli federati nel centro della Capitale. Calvani del Cra: "Presidi attivi fino a domenica, non ci fermiamo"
![Trattore alla Bocca della Verità a Roma (Foto Adnkronos)](https://www.adnkronos.com/resources/028a-1a33db864d8f-faefcf18fb09-1000/format/big/trattori_boccaverita_fotoadn.jpeg)
Protesta dei trattori in centro a Roma. A scendere in piazza il 'Movimento agricoli federati', a cui si sono unite altre sigle, con cinque trattori arrivati a Bocca della Verità e circa duecento manifestanti con bandiere tricolori. "Il nostro cibo non si tocca", "ho portato cibo per tre generazioni e ancora non mi fermo", si legge sui cartelli esposti al sit-in. "Oggi siamo qui tutti insieme, tutti gli agricoltori uniti da tutte le regioni d'Italia. Siamo qui per combattere per i nostri diritti e per quelli dei consumatori", dice uno dei manifestanti dal palco allestito su un trattore.
"Noi non saremo mai schiavi di nessuno. Non siamo venuti a Roma per le promesse, ci vogliono portare allo sfinimento ma noi ci siamo abituati per il lavoro che facciamo. Continuiamo a portare avanti la nostra battaglia", hanno detto alcuni agricoltori che hanno preso la parola preannunciando una nuova mobilitazione per la prossima settimana. E nel corso del sit in uno degli organizzatori ha annunciato che domani saranno a piazza San Pietro: "Domani saremo con la mucca Ercolina, che abbiamo portato anche a Sanremo, a San Pietro per la benedizione". Intanto in piazza vengono distribuiti ai cittadini spinaci, portati su un camion.
Calvani: "Presidi attivi fino a domenica, non ci fermiamo"
"I presidi restano aperti, riuniremo domani e domenica tutti i rappresentanti delle regioni e vedremo la strategia da attuare" ha detto all'Adnkronos Danilo Calvani, tra i leader dei Comitati Riuniti Agricoli (Cra) Agricoltori traditi, dopo la protesta di giovedì scorso al Circo Massimo. "Ci aspettiamo risposte dal governo, ma la gente non vuole mollare e nel Paese, dal Nord al Sud, continuano forti azioni". Riguardo al numero dei partecipanti, circa 1.500, più basso rispetto alle presenze preannunciate, Calvani sottolinea: "Non siamo assolutamente delusi. La manifestazione è stata organizzata di giovedì, è quello che volevamo e ci aspettavamo. Ora siamo più forti, radicati e intenzionati". La protesta "è stata la dimostrazione che non siamo divisi".
Meloni: "Sapevamo che il mondo agricolo è in difficoltà"
"Non abbiamo avuto bisogno di vedere i trattori in piazza per accorgerci che il mondo agricolo è in difficoltà" ha detto la premier Giorgia Meloni ieri a Gioia Tauro. "Lo sapevamo e ci abbiamo lavorato fin dall'inizio, portando le risorse per l'agricoltura da 5 a 8 miliardi nella revisione del Pnrr". A proposito del Pnrr, la presidente del Consiglio ha ricordato "gli allarmi" contro il governo per la revisione del Piano: ma "le cose sono andate diversamente. Siamo la prima nazione in Europa ad aver presentato tutti gli obiettivi della quinta rata", ha rivendicato Meloni.
Lollobrigida: "Proteste? Dimensioni inferiori in Italia rispetto a Francia e Germania"
"In Italia le dimensioni delle proteste sono state eccezionalmente inferiori rispetto a Francia e Germania perché non c'erano motivazioni di carattere interno". E' quanto ha detto il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, sostenendo che "dare sostegno al reddito degli agricoltori è fondamentale". "Abbiamo avuto un grande risultato come governo perché la presidente Meloni ha chiesto per prima e ha ottenuto che al prossimo Consiglio europeo dei capi di governo si torni a parlare di agricoltura come punto centrale insieme all'immigrazione" aggiunge al tavolo di confronto sul settore Pesca e Acquacoltura al Masaf. "I pochi che strumentalizzavano le iniziative degli agricoltori non hanno avuto esiti eccezionali ma marginali" sottolinea.
Schlein: "Meloni difende agricoltori da scelte Ue? E chi li difende dalle sue?"
"Meloni si è rivolta ad agricoltori dicendo che li ha sempre difesi dalle accolte Ue ma io le chiedo chi li stia difendendo dalle sue scelte, dalla scelte di questo governo" dice la segretaria Dem Elly Schlein all’incontro al Pd con le sigle del settore agricolo. "Il tema dei prezzi è cruciale, ma il governo ha questo non ha fatto nulla. Allora come intervenire? Per noi al centro c’è la redistribuzione perché senza di questa non si riducono le disuguaglianza tra gli agricoltori, ma anche tra i territori. E non possiamo pensare di fare tutto da Roma, occorre costruire politiche sulla base di bisogno diversi". "Io credo che non si possa aiutare il settore agricolo senza affrontare il tema dell’emergenza climatica che colpisce più di tutto proprio il settore agricolo" spiega. "Il problema è mettere in campo le risorse e le politiche che accompagnino per mano il settore agricolo attraverso cambiamenti complessi ma necessari. Se chiudiamo gli occhi come quando eravamo bambini verremo travolti".
Cronaca
Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...
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La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso)
![Traffico - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b772a8f8707-d8889753551e-1000/format/big/traffico_afp.jpeg)
Weekend di primo esodo estivo 2024, oggi sabato 27 luglio e domani domenica 28 luglio con milioni di italiani in partenza per le vacanze e pronti a mettersi in viaggio su strade e autostrade da Nord a Sud. In previsione dell’aumento del traffico, Anas (Gruppo FS Italiane) ha limitato la presenza dei cantieri: da oggi e fino al 3 settembre sono stati sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi in questo momento (1.278). Lungo la rete Anas per l’ultimo fine settimana di luglio è atteso traffico in costante aumento.
Il traffico nella giornata di oggi e di domani, quando è più intenso
E' previsto bollino rosso (traffico intenso con possibile criticità) nella mattinata di sabato 27 luglio, nonostante i divieti per i mezzi pesanti con portata superiore alle 7.5 t. dalle 8 alle 16, e domenica 28 luglio per tutto il giorno (i mezzi pesanti non potranno circolare dalle 7 alle 22), sia la mattina che il pomeriggio. La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso).
Le strade più trafficate
Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.
Cronaca
Covid Italia, contagi ancora in aumento: Campania,...
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Casi +53% in 7 giorni. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più)
![Covid test - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76275474e6-fec24f0ff302-1000/format/big/covid_test6_afp.jpeg)
Sono 13.672 i casi di Covid registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più). E' quanto riporta il bollettino aggiornato del ministero della Salute sull'andamento di Covid nel Paese.
Le regioni con più contagi
Sono 3 le regioni che superano quota 2mila contagi censiti: in testa la Campania con 2.492 casi, seguita dalla Lombardia con 2.453 casi, e dal Lazio con 2.178 positivi. Sopra quota mille il Veneto (1.152) e la Puglia (1.101)
Il tasso di positività a livello nazionale è pari a 13,8% - calcolato su un totale di 98.771 tamponi eseguiti (erano 79.967 la scorsa settimana) - e sale di 2,6 punti percentuali rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (11,2%).
Sale incidenza e aumentano i ricoveri: dati ultima settimana
Cronaca
Fine vita, svolta in Toscana: sì della Asl a richiesta...
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Parere favorevole a suicidio assistito in applicazione nuova sentenza Corte costituzionale
![Manifestazione per l'eutanasia legale - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0277-1586fa693e86-dce3b4f9c043-1000/format/big/eutanasia_fg.jpeg)
Dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita a una donna toscana di 54 anni, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, l'Ausl Toscana Nord Ovest ha comunicato il suo parere favorevole. La donna possiede tutti e 4 i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia. Da oggi, se confermerà la sua volontà, potrà procedere a porre fine alle sue sofferenze. La Commissione medica dell'azienda sanitaria ora aspetta di conoscere le modalità di esecuzione e il medico scelto dalla donna, così da assicurare "il rispetto della dignità della persona", rende noto l'Associazione Luca Coscioni.
La 54enne aveva inviato la richiesta di verifica delle sue condizioni il 20 marzo e, a causa del diniego opposto, aveva diffidato l'azienda sanitaria, il successivo 29 giugno, alla revisione della relazione finale con particolare riferimento alla sussistenza del requisito del trattamento di sostegno vitale, essendo totalmente dipendente dall'assistenza di terze persone e avendo, legittimamente e consapevolmente, rifiutato la nutrizione artificiale.
La recente sentenza della Corte costituzionale
La revisione del parere della Asl, inizialmente negativo, è avvenuta alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale 135 del 2024, che ha esteso l'interpretazione del concetto di "trattamento di sostegno vitale". L'azienda sanitaria, infatti, fino a questo momento, non riconosceva la presenza di questo requisito, in quanto equiparava il rifiuto della nutrizione artificiale (Peg) all'assenza del "trattamento di sostegno vitale". Nella nuova sentenza, però, i giudici costituzionali hanno chiarito che "non vi può essere distinzione tra la situazione del paziente già sottoposto a trattamenti di sostegno vitale, di cui può chiedere l'interruzione, e quella del paziente che non vi è ancora sottoposto, ma ha ormai necessità di tali trattamenti per sostenere le sue funzioni vitali".
"E' la prima applicazione diretta della sentenza numero 135 della Corte costituzionale che interpreta in modo estensivo e non discriminatorio il requisito del trattamento di sostegno vitale indicato nella sentenza 242 sul caso Cappato-Antoniani - dichiara Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'Associazione Coscioni, difensore e coordinatrice del collegio legale della 54enne - La signora, dopo mesi di attesa e sofferenze, con il rischio di morire in modo atroce per soffocamento anche solo bevendo, potrà decidere con il medico di fiducia quando procedere, comunicando all'azienda sanitaria tempi e modalità di autosomministrazione del farmaco al fine di ricevere assistenza e quanto necessario. Le decisioni della Consulta, che hanno valore di legge, colmano il vuoto in materia dettando le procedure da seguire per chi vuole procedere con il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento ora dovrà adeguare i testi dei disegni di legge su cui sono iniziate le audizioni perché risultano non conformi al giudicato costituzionale alla luce delle motivazioni della Corte secondo cui un intervento organico del legislatore in materia dovrà rispettare i principi affermati nella sentenza n. 135 del 2024 e nelle precedenti decisioni sul caso Cappato-Antoniani (ordinanza n. 207 del 2018, sentenza n. 242 del 2019)".