Bruno Ranellucci, Tutor Consulting: “La sicurezza sul lavoro deve cominciare tra i banchi di scuola”
Una materia curricolare fin dalla scuola primaria. Questa la proposta del Ceo della società di consulenza di Nichelino per instillare una vera e propria cultura della sicurezza
Torino, 15 febbraio 2024.Una materia da studiare e approfondire fin dai primi anni della scuola primaria, per imparare, e fare propri, comportamenti sicuri in tutti i luoghi di socializzazione e di conseguenza sul posto di lavoro. E’ la proposta avanzata da Bruno Ranellucci, fondatore e amministratore della Tutor Consulting, società che da anni si occupa di formazione e sicurezza sul lavoro. “Lo ripeto da tempo – chiarisce Ranellucci – in Italia manca una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro. Quindi il modo migliore per acquisirla è proprio tra i banchi di scuola, fin dalla più tenera età; un po’ come succede con l’educazione civica o con qualsiasi altra materia Si possono usare giochi, lezioni interattive, incontri con esperti o lavoratori che raccontano la loro esperienza. Bisogna fare in modo, insomma, che la mentalità della sicurezza sul post di lavoro venga introiettata già da piccoli e risulti poi naturale mettere in pratica comportamenti e attenzioni”.
Questa la proposta per i più piccoli; ma per chi è già inserito nel mondo del lavoro? Cosa si può fare? “Certamente non possiamo fare tornare tutti indietro, sui banchi di scuola – dice sorridendo Bruno Ranellucci – ma nel nostro Paese c’è tutta una fascia di popolazione che non ha ricevuto alcuna preparazione in merito e continua a lavorare, o ad organizzare il lavoro, pensando di fare bene e invece lo fa in modo rischioso. La formazione resta un’arma potente, a tutte le età. Ovviamente una formazione seria, approfondita che spieghi bene quali sono i comportamenti pericolosi, quali le protezioni da adottare e l’importanza di salvaguardare sempre la propria e l’altrui salute”.
La formazione dovrebbe essere portata avanti da consulenti preparati, competenti e accreditati che poi affianchino gli imprenditori, i responsabili e i lavoratori stessi per monitorare costantemente la situazione.
Per informazioni ed approfondimenti si può consultare il sito https://www.tutorconsulting.it/.
Contatti: https://www.tutorconsulting.it/
Immediapress
I Castelli della Sapienza rendono omaggio a Guglielmo...
Sabato 14 Dicembre 2024 - Sala dell’Aria, Palazzo Doria Pamphilj, Valmontone (Roma).
Roma, 9 dicembre 2024 - Il Consorzio Castelli della Sapienza celebra a Valmontone il centenario della prima trasmissione radiofonica in Italia, avvenuta il 6 ottobre 1924 per opera di Guglielmo Marconi, e del 150° anniversario della nascita del grande inventore.
L’on. Angelo Rossi, presidente del “Consorzio dei Castelli della Sapienza”, insieme al sindaco di Valmontone Veronica Bernabei e ai sindaci dei comuni del Consorzio con questa giornata celebrativa vogliono sottolineare il valore della radio, uno dei mezzi di comunicazione più longevi e amati dagli italiani, oggi come 100 anni fa. Un simbolo di connessione, informazione e intrattenimento,che sarà festeggiata in un contesto storico e artistico di grande suggestione e la Sala dell'Aria, “On Air”, evocativa per il suo nome e per la sua atmosfera, sarà lo scenario ideale per rivivere la storia e l’evoluzione della radio, fino ai giorni nostri.
Programma della giornata:
1. Esposizione storica di radio d’epoca con l’A.I.R.E. Cerimonia di apertura con i rappresentanti istituzionali dei Comuni del Consorzio che inaugureranno un’esposizione di apparecchi radiofonici storici, documenti, fotografie e materiali che ripercorrono la storia della radio in Italia. Una mostra che rimarrà esposta per tutta la durata delle festività natalizie, fino al 6 gennaio 2025.
2. Incontro con Marco Panella, autore del libro appena uscito “Io sono Elettra. La storia d'amore mai raccontata tra Guglielmo Marconi e la sua nave”. Elettra era la nave laboratorio su cui Marconi faceva i suoi esperimenti radiofonici. Panella racconterà l’avventura umana e di straordinario ricercatore e inventore di Guglielmo Marconi, figura chiave nella storia mondiale delle comunicazioni. Verrà tracciata la sua carriera scientifica e ripercorsi i momenti salienti della prima trasmissione radiofonica italiana del 1924, che diede inizio a un’epoca straordinaria per il nostro Paese.
3. Arriva anche il momento celebrativo della manifestazione, alla presenza del nipote di Guglielmo Marconi, Guglielmo Giovanelli Marconi, figlio di Elettra, alla quale il papà Guglielmo diede il nome della celebre nave-laboratorio su cui effettuò numerosi esperimenti di radiofonia tra le due guerre mondiali. Giglielmo Giovanelli Marconi racconterà fatti inediti personali e di straordinario innovatore del nonno Guglielmo. Saranno testimonianze che ci offriranno anche un viaggio emozionante nel tempo.
Il Consorzio “I Castelli della Sapienza” è un’associazione di Comuni nel territorio dei Monti Prenestini-Lepini e comprende i Comuni di Artena, Carpineto Romano, Cave, Colonna, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Labico, Lariano, Paliano, Poli, Valmontone, Zagarolo. Il Consorzio si impegna a promuovere la cultura, la tradizione e il patrimonio del territorio attraverso iniziative di alto valore simbolico e culturale.
L’evento è aperto ai media.
Per informazioni e accrediti:
Francesco Vergovich – francesco.vergovich@libero.it – 328 2850957
Immediapress
Tre giorni all’insegna dell’innovazione, nel cuore delle...
9 dicembre 2024 - Dal 10 al 12 dicembre, prende il via CTE.COBO EXPO, l'iniziativa organizzata dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna (CTE.COBO) e realizzata con il supporto del partner Search On Media Group. L'evento, parte della Bologna Tech Week 2024, trasformerà il cuore della città, con Palazzo Re Enzo come epicentro di una tre giorni dedicata all'innovazione e al networking.
CTE.COBO EXPO rappresenta un’occasione unica di incontro per startup, centri di ricerca, aziende e istituzioni, che esploreranno insieme il futuro delle tecnologie emergenti. L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di BIS Bologna Innovation Square, la piattaforma promossa dalla Città metropolitana e dal Comune di Bologna per favorire lo sviluppo e l’innovazione del sistema economico metropolitano.
Con eventi che si estendono dal 4 al 12 dicembre, la Bologna Tech Week si conferma un appuntamento chiave per posizionare Bologna come hub dell'innovazione, rafforzando il ruolo della città come territorio attrattivo, accogliente e proiettato verso il futuro.
Nel corso dei tre giorni dell'evento, oltre 50 espositori presenteranno le soluzioni più avanzate all'interno della Area Expo, dando la possibilità al pubblico di immergersi nel mondo dell'Industria 4.0, delle Industrie Culturali e Creative, e dei Servizi Urbani, esplorando da vicino le innovazioni che stanno trasformando questi settori.
È ancora possibile registrarsi gratuitamente per partecipare in presenza.
A sottolineare l’importanza strategica di CTE.COBO EXPO, Rosa Grimaldi, Delegata a Promozione economica e attrattività, innovazione, imprese e startup, industrie culturali e creative, impatto del tecnopolo, Comune e Città metropolitana di Bologna, afferma:
"Stiamo guardando al futuro e, grazie anche a progetti come CTE.COBO, vogliamo costruire un ecosistema innovativo che renda la città un laboratorio per nuove soluzioni. Come amministrazione abbiamo il ruolo fondamentale di abilitare e facilitare queste dinamiche, mettendo in rete le risorse, promuovendo un modello di collaborazione pubblico-privato che risponde alle sfide urbane e ambientali del futuro per favorire la crescita e la competitività. La disponibilità dei dati, il trasferimento tecnologico e l'accelerazione delle startup sono alcuni degli strumenti fondamentali che permetteranno a Bologna di diventare sempre più una città aperta e pronta a sperimentare soluzioni per una comunità più sostenibile e innovativa."
Anche Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore di Bologna Tech Week e WMF - We Make Future, evidenzia il valore dell’evento:
"CTE.COBO EXPO rappresenta per noi un'importante occasione per contribuire a valorizzare il ruolo di Bologna come hub strategico dell'innovazione, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Collaborare con il Comune di Bologna e la Città Metropolitana in questo progetto ci permette di contribuire attivamente a mettere in luce le potenzialità della città nel guidare le trasformazioni tecnologiche e nel favorire il networking tra startup, PMI e istituzioni. Il nostro impegno è quello di rendere Bologna un modello di riferimento per chi guarda al futuro, promuovendo una cultura dell'innovazione che valorizza le eccellenze locali e rafforza la sua capacità di attrarre talenti e investimenti. Abbiamo concepito CTE.COBO EXPO come un evento chiave per affermare Bologna come il punto di riferimento ideale per chi aspira a costruire un futuro sostenibile e inclusivo."
TRE GIORNI NEL CUORE DI BOLOGNA CON I PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO
CTE.COBO EXPO sarà un’esperienza unica di networking, formazione e business, pensata per favorire l'incontro tra startup, PMI, partner e stakeholder, con l'obiettivo di costruire insieme il futuro. Tra gli appuntamenti in programma: i Demo Day dei programmi COBO Accelerator e COBO Power Up, panel di discussione, keynote e un’area espositiva dove sarà possibile scoprire e sperimentare le tecnologie emergenti che stanno trasformando i settori industriali e le piccole e medie imprese.
Tra gli interventi principali:
● 10 dicembre alle 10:25: l’intervento “Perché a Bologna? Come la città risponde alle sfide dell’innovazione” in Sala Plenaria, a cura di Rosa Grimaldi, Delegata alla promozione economica e attrattività, innovazione, Città metropolitana e Comune di Bologna.
● A seguire, alle 11:20, Rosa Grimaldi darà il via ai lavori nella sala Open Innovation, dedicata a CTE.COBO Expo, con l’intervento “CTE.COBO EXPO - Bologna hub dell'innovazione per 3 giorni: fare sistema per un territorio attrattivo e accogliente”.
● 11 dicembre alle 10:10, il panel “Tecnologie abilitanti per lo sviluppo di prodotti e servizi”, con Stefano Cattorini, Direttore Generale di BI-REX, e Alessandro Scatolini, Marketing manager di TIM Enterprise (Sala Open Innovation).
● Sempre l'11 dicembre alle 11:20, avrà luogo il panel “Intelligenza Artificiale e Lavoro: Costruiamo il Futuro”, con On. Arturo Scotto, Presidente della Commissione di Inchiesta Condizioni di Lavoro, Sfruttamento, Salute e Sicurezza sul Lavoro della Camera dei Deputati, Massimo Bugani, Assessore all’Innovazione Digitale del Comune di Bologna, Giusella Finocchiaro, Professoressa Ordinaria di Diritto Privato e Diritto di Internet dell’Università di Bologna, Alessio Pomaro, Head of Artificial Intelligence di Search On Media Group e Camilla Rangoni (moderatrice).
● 11 dicembre alle 16:30, in mostra le sperimentazioni tecnologiche di CTE.COBO, con gli interventi di Federico Tonini, Ricercatore di CNIT - WiLab, Riccardo Negrelli, Curatore dei Contenuti per gli Itinerari Musicali dell’APP VisiTAR Bologna sviluppata in collaborazione con TIM Enterprise, Alberto Gualtieri, Program Manager di BI-REX e Giacomo Vallasciani, Ph.D. student di VARLab - UNIBO.
STARTUP, PMI E PARTNER ALL’INTERNO DELL’AREA EXPO
L'Area Expo, situata nel Salone del Podestà, ospita le soluzioni tecnologiche più avanzate presentate da startup, PMI e partner del settore. Il percorso espositivo è pensato per far scoprire progetti innovativi in ambiti come l'Industria 4.0, le Industrie Culturali e Creative e i Servizi Urbani: un'opportunità unica per entrare in contatto con startup, aziende emergenti e imprenditori.
Tra gli espositori, anche realtà come Almacube, Cineca, Officina Digitale Imola, Minecrime, HexErgy, Ticketoo, 3DFlix, BI-REX Competence Center, CNIT - WILAB, ER2Digit, MemorAIz, 3Discovered, 3DFlix, Terroir from Space, TagH.01, Symboolic, Shuffle Deck Gaming, ROBOSECT, Plantvoice SB, ITER IDEA, Intelligence Box, Genera S.r.l., Digital Exhibition Group, AeroSense, ARTIFICIAL INTELLIGENCE MONITORING, Astreo, Endymion, High Sens Tech, MINERVA SYSTEM e Spherecube.
DEMO DAY
Al termine dei DEMO DAY di CTE.COBO EXPO, due giorni dedicati alla scoperta del contributo all’innovazione apportato dalle 18 startup accelerate dal programma COBO Accelerator e dalle 15 selezionate dalla Call Power Up, si terrà, nel corso della terza giornata, la Startup Battle, la competizione finale riservata alle 6 Startup selezionate.
La Startup Battle è in programma il 12 dicembre a Palazzo Re Enzo: le 6 migliori startup di COBO Accelerator e COBO Power Up, selezionate attraverso le votazioni del pubblico durante i Demo Day del 10 e 11 dicembre, si sfideranno per avere accesso a numerosi e ambiziosi premi.
Le startup finaliste esporranno la loro idea davanti a una giuria di investitori e professionisti del settore, con l’obiettivo di distinguersi per innovazione, scalabilità e impatto.
Le prime tre classificate avranno l’opportunità di accedere al WMF 2025, la Fiera internazionale e Festival sull’Innovazione, ideata e organizzata da Search On Media Group che si terrà a BolognaFiere dal 4 al 6 giugno 2025, con premi esclusivi tra cui desk dedicati, pitch sullo Startup Stage, e partecipazione a eventi di networking di alto livello. Per la startup vincitrice potrebbe inoltre aprirsi la strada verso la finale della WMF Startup Competition, la più grande competizione internazionale per startup organizzata in Italia
Di seguito, i premi spettanti alle tre vincitrici, nel dettaglio.
Primo Premio
La startup vincitrice riceverà 3 full tickets per accedere allo Startup District del WMF 2025 e avrà l'opportunità di partecipare a 4 incontri B2B con investitori e player di rilievo del settore. Inoltre, potrà accedere a eventi esclusivi come l'Innovation Night, organizzata durante il WMF 2025.
La startup potrà inoltre essere selezionata per competere alle finali sul Mainstage della WMF Startup Competition e presentare il proprio progetto a un pubblico che nella passata edizione ha registrato 70.000 presenzeNelle passate edizioni il valore del premio ha superato i 3,3 milioni di euro.
Secondo Premio
La startup classificata al secondo posto riceverà 3 full tickets per accedere allo Startup District del WMF 2025 e potrà partecipare a 3 incontri B2B con importanti investitori e leader del settore.
Terzo Premio
La startup che si aggiudicherà il terzo posto otterrà 3 full tickets per accedere allo Startup District del WMF 2025 e avrà l'opportunità di partecipare a 2 incontri B2B con investitori e player di settore.
ALTRI INTERVENTI DA NON PERDERE
Tra i momenti più attesi:
· Il 10 dicembre, alle 17:20, il panel “Intelligenza Wireless - 5G e AI: Applicazioni”, condotto da Roberto Verdone (Sala Re Enzo 2 – Open Innovation);
· Il 10 dicembre, alle 17:40, la presentazione dei nuovi servizi per startup, PMI e Pubbliche Amministrazioni a cura di Ugo Mencherini di ER2Digit (Sala Re Enzo 2 – Open Innovation);
· l’11 dicembre, alle 9:40, la tavola rotonda “Open Innovation e PMI: sogno impossibile?”, con Francesco D'Onghia, Responsabile Open Innovation Unit di Almacube, Alessandro Acquaderni, SITBRUSH, Fabio Cacciapuoti, Zerynth, e Claudio Salvadori, New Generation Sensors (Sala Re Enzo 2 – Open Innovation);
· l’11 dicembre, alle 10:10, il panel “Tecnologie abilitanti per lo sviluppo di prodotti e servizi”, con Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX Competence Center, e Alessandro Scatolini, Marketing manager di TIM Enterprise;
· l’11 dicembre, alle 16:10, la sessione dedicata ai modelli di linguaggio (LLM), per esplorare le potenzialità delle reti di comunicazione, a cura di Fabio Giuseppe Antonio Gagliardi, di Kedos S.r.l.;
· l’11 dicembre, alle 16:30, una presentazione delle sperimentazioni tecnologiche in corso presso CTE.COBO, con Federico Tonini, ricercatore CNIT – WiLab, Giacomo Vallasciani, Ph.D Student, Riccardo Negrelli, Curatore dei Contenuti per gli Itinerari
Musicali dell’APP VisiTAR Bologna sviluppata in collaborazione con TIM Enterprise e ALberto Gualtieri, BI-REX Competence Center.
Qui il programma completo della tre giorni.
Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale di CTE.COBO EXPO.
Link utili
Sito internet CTE COBO Expo: expo.ctecobo.it
Programma CTE COBO Expo: expo.ctecobo.it/programma
Startup COBO Accelerator: expo.ctecobo.it/demo-day/accelerator/
Startup COBO Power Up: expo.ctecobo.it/demo-day/power-up/
Sito internet CTE COBO: ctecobo.it
Bologna Tech Week
CTE.COBO EXPO è parte integrante della Bologna Tech Week, un ricco programma di eventi che animerà Bologna dal 4 al 12 dicembre 2024, trasformando la città in un vero e proprio hub dell’innovazione. Organizzata da Search On Media Group e WMF – We Make Future, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Emilia-Romagna, della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna, questa manifestazione celebra la seconda edizione di un'iniziativa unica nel suo genere.
Un Programma Multidisciplinare e Inclusivo
La Bologna Tech Week include una vasta gamma di appuntamenti, tra cui:
● WMF - Innovation Week (4-9 dicembre) – Conferenze online gratuite con le voci più autorevoli dell’innovazione globale.
● Forum Transizioni Giuste (4-7 dicembre, Salaborsa) – Dibattiti e tavole rotonde su temi di transizione ecologica e digitale, inclusione sociale, diritti e sostenibilità.
● Social Media Strategies (10-11 dicembre, Palazzo Re Enzo) – Evento di riferimento per i professionisti del marketing digitale, con focus su AI, creazione di contenuti e tendenze digitali.
● CTE.COBO EXPO (10-12 dicembre, Palazzo Re Enzo) – Tre giornate di pitch, panel e networking con le startup del COBO Accelerator e COBO Power Up.
● Search Marketing Connect (11-12 dicembre, Palazzo Re Enzo) – Un punto di incontro per i professionisti del digital marketing con un focus su SEO, PPC, AI e Martech.
CTE COBO
Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna - CTE COBO (www.ctecobo.it) è il centro di trasferimento tecnologico diffuso guidato dal Comune di Bologna con quasi 20 milioni di euro di budget complessivo finanziati in parte con fondi FSC 2014-2020 del MiMiT e inserito nella piattaforma di innovazione Bologna Innovation Square (BIS) per supportare progetti di ricerca e sperimentazione, sostenere la creazione di startup, favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese grazie alle nuove tecnologie emergenti come Blockchain, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, tecnologie quantistiche, abilitate dall’utilizzo del 5G.
Sono partner di CTE COBO: Città metropolitana di Bologna, Comune di Ravenna, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Almacube, ART-ER, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, BI-REX Big data & research excellence, Cineca, CNIT - WiLab, Creative Hub Bologna, G-Factor, Gellify, Search On Media Group, START 4.0 - Centro di Competenza per la Sicurezza e l'Ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche, TIM.
Gli asset e gli spazi a disposizione sul territorio
CTE COBO mette a disposizione delle imprese un ampio e variegato portafoglio di strumentazioni e competenze: Rete 5G pubblica outdoor sulle location della CTE e indoor in 7 siti - Visori AR/VR - Piattaforma di micro-nano fabbricazione, stampanti 3D polimeriche e per polveri metalliche - Infrastruttura Edge/Cloud computing - Quantum Key Distribution - Piattaforma IoT per smart cities - High Performance Computer - Strumenti di elaborazione e modellazione VR/AR/XR (periferiche, termoscanner, videocamere e macchine fotografiche, apparecchiature per il 3D mapping - Piattaforme di caratterizzazione elettrica e meccanica di materiali, microscopia elettronica, microscopia a forza atomica, spettroscopia ottica - HW e SW avanzati per la produzione audio e video - Strumentazione per scansione 3D e georeferenziazione del dato - Radar a 77 GHz per localizzazione centimetrica di oggetti e persone - Autonomous mobile robot per il trasporto di oggetti - Piattaforme per gestione e deployment di soluzioni AI e altri.
È possibile trovare un elenco dettagliato a questo indirizzo.
CTE COBO è un progetto diffuso con 12 sedi: 1 hub centrale presso piazza Liber Paradisus a Bologna e 11 spoke: Almalabor e laboratori (Unibo), HPC Center (CINECA), Testing lab - Giardino delle imprese (CNIT - WiLab), Linea Pilota - Giardino delle imprese (Bi-Rex), Creative Hub Bologna, Phygital HUB (Gellify), Co-working - Giardino delle imprese (G-Factor), Bologna Centro (Search On), Spazio SSAIL Tecnopolo (Comune di Bologna), Spazio Autorità Portuale Ravenna, Serre dei giardini (Arter).
È possibile trovare l’elenco delle sedi a questo indirizzo: https://www.ctecobo.it/sedi/
Bologna Innovation Square (BIS)
Bologna Innovation Square (BIS - https://www.bolognainnovationsquare.it/) è uno spazio aperto per il confronto, la collaborazione e la progettualità condivisa tra imprese, istituzioni e realtà dell’innovazione del territorio metropolitano. È la piattaforma dell'innovazione della Grande Bologna, uno strumento operativo che nasce dall’Ufficio comune Sviluppo economico, imprese, occupazione con l’obiettivo di agevolare e promuovere sinergie in grado di consolidare e rafforzare l’innovazione del sistema economico metropolitano. BIS è anche sul territorio con varie sedi diffuse in cui realizza le proprie attività, per creare reali connessioni con le diverse sfaccettature del sistema.
BIS opera su quattro filoni tematici (i pillar): Impatto del Tecnopolo e digitalizzazione, Innovazione per la transizione ecologica, Attrazione talenti, Nuova imprenditoria.
Contatti e Informazioni
E-mail: comunicazione@ctecobo.it
Immediapress
Analisi della regolamentazione e delle misure di sicurezza...
Milano, 09/12/2024 - Nel complesso ecosistema del gioco d'azzardo online, l'importanza di operare attraverso piattaforme autorizzate dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in Italia è cruciale per garantire un ambiente di gioco sicuro e legale. La licenza ADM funge da baluardo contro le minacce di frodi e problemi legali, offrendo una robusta protezione per i giocatori. Esploriamo in dettaglio come queste licenze elevano gli standard di sicurezza e responsabilità nell'industria del gioco online.
Dinamiche di regolamentazione e supervisione
Le attività di gambling online sono soggette a una supervisione meticolosa da parte delle autorità competenti. Queste entità regolatorie adottano rigidi protocolli normativi per contrastare il riciclaggio di denaro e l'infiltrazione di capitali illeciti. L'ADM si distingue per il suo approccio suddiviso in tre macro-categorie: scommesse sportive, giochi di abilità e contrasto al gioco illegale. In particolare, per le scommesse sportive, l'agenzia assicura che le quote, le procedure di puntata e gli ambienti di gioco siano conformi alla legislazione vigente, proteggendo così l'integrità e la trasparenza delle operazioni.
La vigilanza nei casinò online è particolarmente focalizzata su aspetti come il Return to Player (RTP) e i montepremi, che per legge devono eccedere l'80% delle somme raccolte. Una verifica rigorosa dell'hardware e del software impiegati per determinare le combinazioni di gioco assicura che tutto operi in piena aderenza alle normative. Questo non solo garantisce la giustezza dei giochi ma protegge anche i giocatori da eventuali manipolazioni.
Distinzioni tra casinò ADM e piattaforme irregolari
Una questione centrale nell'universo del gioco online è la differenza marcata tra i casinò che operano con una licenza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e quelli non regolamentati. I casinò ADM si distinguono per il loro stretto adempimento alle normative italiane, che garantiscono sicurezza, trasparenza e giustizia per gli utenti. Questi siti sono sottoposti a verifiche periodiche e devono rispettare standard elevati di protezione dei dati e integrità del gioco, inclusa la regolare verifica dei generatori di numeri casuali (RNG) e dei sistemi di pagamento.
Al contrario, le piattaforme non regolamentate spesso eludono queste rigorose misure di sicurezza e possono esporre i giocatori a rischi significativi, come frodi, mancanza di protezione dei dati personali e pratiche di gioco ingiuste. Inoltre, i giocatori su siti non ADM non hanno accesso a strumenti di gioco responsabile e autoregolamentazione, aumentando il rischio di comportamenti di gioco problematici e dipendenza.
L'importanza di scegliere casinò con licenza ADM risiede dunque non solo nella legittimità operativa ma anche nel supporto complessivo alla sicurezza e al benessere dell'utente. Il contrasto tra queste due tipologie di piattaforme evidenzia la responsabilità che l'ADM assume nel proteggere i giocatori e nell'assicurare un ambiente di gioco equo e controllato. Questa supervisione è indispensabile per mantenere il gioco online sicuro, incentivando pratiche di gioco trasparenti e responsabili.
Implementazione dei protocolli di sicurezza
I casinò online con licenza ADM implementano una serie complessa di protocolli di sicurezza che tutelano ogni aspetto della piattaforma:
• Verifica dell'Identità: Attraverso il sistema SPID, l'accesso ai giochi è controllato e sicuro, prevenendo l'accesso non autorizzato.
• Sicurezza dei Pagamenti: Metodi di pagamento come PayPal, Neteller, e Bitcoin sono integrati con tecnologie avanzate come la Blockchain, che assicura transazioni protette e verificabili.
• Crittografia Avanzata: La tecnologia SSL è impiegata per cifrare dati sensibili, garantendo così la massima protezione delle informazioni personali degli utenti.
• Equità del Gioco: L'uso di generatori di numeri casuali (RNG) è standardizzato per assicurare un'esperienza di gioco imparziale e conforme alle norme.
Strumenti di Autoregolazione e Responsabilità
• Autolimitazione: I casinò offrono ai giocatori la possibilità di definire limiti personali di deposito, spesa e durata del gioco, promuovendo una gestione consapevole delle proprie attività di gioco.
• Autoeliminazione: Questo strumento permette agli individui di escludersi volontariamente dal gioco per periodi determinati o indefiniti, facilitando un distacco efficace e sicuro dal gioco per coloro che ne sentono la necessità.
Gioco responsabile come filosofia operativa
Il concetto di Gioco Responsabile è integrato nel core business dei casinò con licenza ADM. Questo si traduce in un impegno proattivo nel monitorare i comportamenti di gioco e nel fornire risorse per la prevenzione di dipendenze. Oltre agli strumenti di autoregolazione, i casinò sono obbligati a implementare test di autovalutazione che orientano gli utenti verso le opzioni di supporto più adatte, e a rispettare il divieto assoluto di iscrizione ai minori di 18 anni, rafforzando così un ambiente di gioco sicuro e controllato.
Questa approfondita analisi dei casinò online certificati ADM evidenzia l'impegno costante del settore nel garantire non solo il divertimento sicuro ma anche la massima integrità e responsabilità sociale.
Per informazioni: https://betblack.it/chi-siamo