Cronaca
San Valentino, la seduzione passa dalla tavola
A San Valentino è un fiorire di prenotazioni di cene a due, un’occasione perfetta per rinsaldare un rapporto ma anche per manifestare la propria personalità a seconda di scelte che riguardano il locale e i piatti che ordineremo. Per i più attenti non si tratterà solo di romanticismo, quindi, ma anche di psicologia, che permetterà di individuare già a tavola, affinità o, al contrario, punti di divergenza di coppia sui quali riflettere. L’Osservatorio Nestlé, che dal 2009 osserva i cambiamenti di usi e costumi e le abitudini alimentari degli italiani con lo scopo di sensibilizzare su uno stile di vita salutare, ha esplorato i nuovi rituali di San Valentino che sfruttano il potere del cibo per conquistare chi ci sta di fronte. Il sondaggio rivela che il 42% sceglierà un locale a loro particolarmente caro, il 22% vuole fare colpo optando per un ristorante elegante, il 16% più semplicemente una pizzeria. Quasi nessuno sceglierà una Kebabberia o un Fast Food.
La cena di San Valentino e la scelta dei piatti non è banale: passa attraverso variabili come la seduzione, l’identità, la socializzazione e persino l’attitudine alla felicità, perché il primo incontro a cena può anche trasformarsi nell’ultimo. Anche per chi tradisce. Per questo, secondo il sondaggio dell’Osservatorio Nestlé, il 7% sceglie di incontrare il/la partner in un ristorante fuori porta e con pochi coperti per il timore di essere visti.
Cosa deve ordinare il/la partner per conquistarci? Per il 35% il piatto giusto è semplice e popolare, per il 19% basta una semplice Pizza, per il 16,4% ci vuole un piatto ricercato mentre, sperando di individuare l’anima gemella anche a tavola, il 13% risponde ‘Quello che mangio io’. Da non ordinare per non rischiare il flop, nell’ordine: kebab, fast food, piatti con aglio e cipolla
Cronaca
Milano, “quell’uomo come impazzito”: il...
I dardi lanciati col taser, il marocchino che si gira all’improvviso e impugna il coltello con una lama lunga 25 centimetri
“Quell’uomo lanciava come impazzito i sassi della massicciata del treno. Quando siamo arrivati sul posto, aveva già colpito una signora alla testa e poi si è accanito su di noi, centrandoci più volte”. L’Adnkronos ha raccolto le testimonianze di chi la notte scorsa era al fianco di Christian Di Martino, il vice ispettore della Polizia di Stato ferito in modo gravissimo da Hasan Hamis, marocchino irregolare di 37 anni, che aveva tentato di fermare mentre scagliava pietre contro i treni e le persone presenti alla stazione ferroviaria di Lambrate, a Milano.
“Abbiamo bloccato la circolazione del treno - prosegue il racconto - mentre Christian correva dietro a quell’uomo con due agenti della Polfer”. A quel punto i dardi lanciati col taser: il marocchino che si gira all’improvviso e impugna il coltello con una lama lunga 25 centimetri. “Con quello ha affondato l’arma più volte alla schiena di Christian - proseguono gli agenti - Anche una volta a terra ha cercato di colpirci, aveva il coltello dritto ma per fortuna non c’è riuscito”. Momenti concitati alla fine dei quali il marocchino è stato quindi finalmente immobilizzato dagli agenti e arrestato. Il 35enne vice ispettore lotta invece tra la vita e la morte all’ospedale Niguarda. (di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Strage di Casteldaccia, l’autopsia: “Operai con...
L'esame è stato fatto per ora su tre delle cinque vittime
Tre dei cinque operai morti lunedì a Casteldaccia nel palermitano sarebbero stati asfissiati dalle esalazioni dell'idrogeno solforato. E' quanto emerge dall'autopsia dei primi tre eseguita questa mattina. Gli altri due esami autoptici saranno eseguiti domani. L'idrogeno solforato è un gas altamente pericoloso per l'uomo, incolore, idrosolubile e con una densità maggiore dell'aria, per questo tende ad accumularsi in basso negli ambienti chiusi. Come la vasca piena di liquami fognari. Le vittime avevano i polmoni ostruiti.
Dimesso uno degli operai feriti
L’operaio trentanovenne scampato alla tragedia di Casteldaccia e ricoverato presso l’unità operativa di Pneumologia del Policlinico diretta dal professore Nicola Scichilone, è stato dimesso questo pomeriggio. Tutti i controlli e gli esami di radiodiagnostica hanno accertato le buone condizioni di salute del paziente.
La vicenda
Accade tutto in pochi minuti. Lunedì 6 maggio a Casteldaccia i tre operai, che si trovano nella vasca interrata dell'impianto di sollevamento delle acque reflue dell’azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo, non riescono più a respirare. Sono intossicati. Restano intrappolati dalle esalazioni di idrogeno di solforato mentre stanno eseguendo dei lavori di manutenzione. Danno l'allarme. Altri due colleghi entrano nella vasca di acque reflue, ma restano intrappolati anche loro. Un sesto scende nella vasca per dare una mano, ma perde i sensi anche lui. Il bilancio è tragico: cinque morti e il sesto operaio in coma profondo. Le vittime erano Epifanio Assazia, 71 anni, il contitolare della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico, che stava eseguendo i lavori in appalto, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, di 50 anni, Ignazio Giordano, di 59 anni e Giuseppe La Barbera.
Cronaca
Lotta al tumore al seno: 25 anni Race for the cure, al...
Il Villaggio della Salute offrirà gratuitamente esami strumentali e consulenze specialistiche per la diagnosi precoce dei tumori del seno e di altre patologie, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e con l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola.
Apre oggi al Circo Massimo di Roma il Villaggio della Salute della Race for the cure che si correrà domenica. L’iniziativa sportiva e di prevenzione dei tumori al seno e della salute della donna, promossa da Komen Italia, festeggia 25 anni. Al taglio del nastro il ministro della Salute Orazio Schillaci, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e l’avvocato Laura Mattarella, presidente del Comitato d’onore del 25.esimo anniversario della Race for the cure e figlia del presidente della Repubblica. Sarà proprio Sergio Mattarella a dare il via domenica alla manifestazione sportiva.
“E' un grandissimo onore essere qui - ha detto Laura Mattarella - credo moltissimo nella prevenzione e sono onorata di fare una piccola parte del lavoro che compete ai medici e agli operatori”. “Il Progetto di collaborazione Usa-Italia nella lotta ai tumori al seno oggi compie 25 anni e siamo orgogliosi di inaugurare il Villaggio della Salute al Circo Massimo”, ha affermato Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia.
"Io dal mio primo giorno al ministero della Salute ho messo la prevenzione oncologica al centro della mia missione - ha sottolineato il ministro Schillaci - Tante malattie prima considerate incurabili non lo sono più e vorrei ricordare come lo screening del tumore al seno è offerto dal Ssn, ma in molte regioni non sempre c’è adesione. Su questo dobbiamo fare di più e mi complimento con la Fondazione Komen che porterà i camper per la prevenzione oncologica in giro per l’Italia”. “La fondazione Komen ha aumentato la consapevolezza che il cancro si può sconfiggere e come regione stiamo lavorando tanto su questo fronte”, ha aggiunto Rocca nel suo intervento.
Il Villaggio della Salute offrirà gratuitamente esami strumentali e consulenze specialistiche per la diagnosi precoce dei tumori del seno e di altre patologie, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, che da sempre affianca Komen Italia nelle iniziative di prevenzione, e con l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola.
"Grazie all’ausilio delle Unità Mobili della Carovana della Prevenzione è inoltre previsto un percorso dedicato a donne in condizioni di fragilità socioeconomica e, per la prima volta, alla popolazione transgender - ricorda Komen Italia - L’impegno di altre istituzioni ospedaliere della Capitale, di Fondazione Johnson&Johnson, Fasda, Federfarma e Commissione Difesa Vista, consentirà di offrire al pubblico anche prestazioni specialistiche di prevenzione dei tumori ginecologici, della pelle, del cavo orale, del retto-ano, delle patologie del cuore, del fegato e della tiroide, esami visivi, visite audiometriche, oltre a consulenze su nutrizione, menopausa, salute delle ossa e invecchiamento in salute. Per tutta la durata della manifestazione sarà attivo lo sportello informativo della Regione Lazio per facilitare l’accesso agli screening del tumore del seno, del collo dell’utero e del colon".
Per festeggiare i 25 anni della Race è stato realizzato un nuovo spazio dedicato ai più giovani: l’Area Kids, con un mini Villaggio della Salute a misura di bambino per aiutare anche i più piccoli a capire l’importanza della prevenzione. Nuove attrazioni, giochi e spettacoli con tanti protagonisti del mondo Rainbow: Pinocchio and Friends, i 44 gatti, Summer & Todd, i Puffi e Geronimo Stilton in onda tutti i giorni su Rai Kids. Il Campo Kids for the Cure ospiterà la mattina di giovedì 9 e venerdì 10 maggio in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola di Roma Capitale la VI edizione di Kids for the Cure, un tour tra sport, divertimento, educazione alla prevenzione e all’adozione di sani stili di vita. Ai nastri di partenza anche Virgilio, la celebre mascotte Trudi vestita con la maglia ufficiale e protagonista anche di una capsule collection dedicata alla Race.