Economia
Detrazioni per lavoro dipendente 2024: le istruzioni per il...
Detrazioni per lavoro dipendente 2024: le istruzioni per il calcolo alla luce delle novità
Con la revisione dell’IRPEF, contenuta nel decreto legislativo numero 216 del 2023, non cambiano solo aliquote e scaglioni, ma le novità toccano anche le detrazioni per il lavoro dipendente.
Detrazioni IRPEF per lavoro dipendente in aumento per i redditi fino a 15.000 euro: l’importo fisso viene incrementato di 75 euro.
Il decreto legislativo numero 216 del 2023, che ha avviato i lavori di attuazione della riforma fiscale, rivede il sistema di calcolo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche in più punti, non si limita solo a ridurre da quattro a tre le aliquote e gli scaglioni.
Le novità, va specificato, si applicano al periodo d’imposta 2024: le istruzioni per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti.
Detrazioni per lavoro dipendente: le novità per il 2024
Dal 1° gennaio 2024 l’IRPEF poggia su un nuovo impianto di regole da considerare per il calcolo delle somme dovute:
● fino a 28.000 euro si applica un’aliquota del 23 per cento;
● sale al 35 per cento per lo scaglione da 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
● arriva al 43 per cento oltre i 50.000 euro.
Ma non sono queste le uniche novità, alcune modifiche toccano in maniera specifica i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilato.
In caso di reddito complessivo fino a 15.000 euro la detrazione IRPEF prevista dall’articolo 13 del TUIR passa da 1.880 a 1955 euro. Solo per quest’anno la cifra, quindi, aumenta di 75 euro.
Cambia anche la no tax area che arriva a 8.500 euro, come già previsto per pensionati e pensionate.
L’agevolazione viene riconosciuta in misura fissa, mentre dai 15.000 euro in poi viene calcolata in base al reddito della lavoratrice o del lavoratore per poi azzerarsi quando si supera la soglia dei 50.000 euro.
Con la precedente riforma IRPEF, entrata in vigore dal 2022, è stata introdotta anche una maggiorazione per coloro che si trovano nella fascia da 25.000 a 35.000: in questo caso si ha diritto a uno sconto aggiuntivo di 65 euro.
Calcolo detrazioni lavoro dipendente: le istruzioni per risalire al reddito complessivo
Per verificare a quanto ammontano le detrazioni IRPEF per lavoro dipendente a cui si ha diritto è fondamentale calcolare correttamente il valore del reddito complessivo.
Per arrivare al risultato finale bisogna tener conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca, di quelli assoggettati all’imposta sostitutiva del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni e della quota di agevolazione ACE.
Mentre non bisogna considerare il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze.
Come funzionano le detrazioni per lavoro dipendente?
La detrazione IRPEF per lavoro dipendente, che spetta in base ai redditi percepiti, viene erogata dal datore di lavoro in busta paga. Il risultato? Si riduce l’imposta dovuta.
In alternativa la somma a cui si ha diritto può essere anche recuperata in sede di dichiarazione e, quindi, in chiusura d’anno.
Le detrazioni fiscali vengono calcolate sulla base dei giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di lavoro.
Si calcolano anche in caso di festività, riposi settimanali e altri giorni non lavorativi, al contrario non si considerano i giorni per i quali non spetta alcun reddito.
Detrazioni per lavoro dipendente 2024 e trattamento integrativo in busta paga
Per una panoramica completa, bisogna soffermarsi anche sul rapporto delle detrazioni per lavoro dipendente con il trattamento integrativo.
Il bonus spetta in misura piena, quindi pari a 100 euro in busta paga, in caso di imposta lorda di importo superiore allo sconto d’imposta a cui dovrà essere sottratto un importo pari a 75 euro.
La regola di calcolo è stata prevista per assicurare il trattamento integrativo complessivamente pari a 1.200 euro a coloro che già ne beneficiavano, come chiarisce anche l’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 2 del 2024.
“La previsione di una riduzione di 75 euro della detrazione di cui all’articolo 13, comma 1, del TUIR mira a neutralizzare l’incremento dell’importo della detrazione per redditi di lavoro dipendente, introdotto dall’articolo 1, comma 2, del Decreto in commento, che avrebbe potuto determinare la perdita del beneficio per alcuni soggetti, i quali, in base alla disciplina a regime, ne sono invece destinatari”.
Anche i titolari di reddito superiore a 15.000 euro e fino a 28.000 euro continuano ad ottenere il trattamento integrativo, ma solo a patto che la somma di specifiche detrazioni previste dal TUIR sia superiore all’ammontare dell’imposta lorda.
Si tratta delle detrazioni che spettano per familiari a carico, reddito da lavoro dipendente e assimilati, per interessi su prestiti o mutui contratti entro il 2022, così come per spese sanitarie e relative a bonus edilizi e altre detrazioni.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.