I giallorossi vogliono rinforzare la fascia sinistra dopo l'infortunio di Leonardo Spinazzola
Angelino sarebbe a un passo dalla Roma, niente da fare invece per Ikonè secondo le ultime news sul calciomercato giallorosso.
La Roma vuole rinforzare la fascia sinistra dopo l'infortunio di Leonardo Spinazzola e ha individuato il profilo giusto nell'ex Manchester City e Lipsia Angelino. Per il 27enne spagnolo, secondo quanto riporta Sky Sport, i giallorossi si sono avvicinati e contano di chiudere la trattativa. Angelino ha iniziato la stagione al Galatasaray facendo registrare 19 presenze fra campionato e coppe Europee. Alla prossima presenza sarebbe scattato l'obbligo di riscatto a 6 milioni di euro ma i turchi hanno deciso di lasciare il giocatore che deve dunque trovare una nuova sistemazione. Il blitz della Roma spiazza le altri concorrenti in corsa che al momento sono Torino, Marsiglia e Villarreal. Nelle ultime ore ci sono stati contatti positivi tra le parti. C'è accordo col giocatore e si cerca di definire quello con Lipsia per il prestito con diritto di riscatto.
Il mercato della Roma segue le indicazioni del nuovo allenatore Daniele De Rossi. La scelta di Angelino è legata all'infortunio di Spinazzola ma anche al cambio modulo adottato con il passaggio alle difesa a 4 e dunque la necessità di reperire esterni di ruolo piuttosto che altri difensori centrali considerando anche il rientro dalla coppa d'Africa di Ndicka e il ritorno a disposizione di Kumbulla. A proposito di esterni poi è tutto fatto per il passaggio di Matias Viña in Brasile al Flamengo. L'uruguaiano aveva iniziato la stagione in prestito al Sassuolo dove ha collezionato 16 partite tra Serie A e Coppa Italia (in totale 1.115 minuti), impreziosite da tre assist. Alla Roma andranno 8,1 milioni di euro. I giallorossi lo avevano prelevato nel 2021 dal Palmeiras.
Per quanto riguarda Jonathan Ikoné invece "non è sul mercato, non è in vendita. Non andrà alla Roma, rimane alla Fiorentina. Quindi, chiedo a tutta la tifoseria, di stare accanto al gruppo". Così il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, nel corso della puntata odierna di "Buongiorno Viola Park", sui canali social della società gigliata. "Jonathan si è preso la responsabilità e il coraggio di tirare un rigore nella semifinale di Supercoppa con il Napoli in cui perdevamo 1-0, l’ha sbagliato e sono cose che hanno conseguenze. Ma il gruppo lo aiuta e lo ama, il mercato è fatto di dettagli e nei prossimi giorni ci sarà qualche nuova entrata", aggiunge Barone.
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Choc in Grecia: trovato morto in casa Baldock, difensore...
Il calciatore aveva 31 anni e si era appena trasferito ad Atene
Il difensore del Panathinaikos e della nazionale greca George Baldock, 31 anni, è stato trovato morto nella piscina della sua abitazione a Glyfada. A scoprire il corpo il padrone di casa, allertato dalla moglie dello sportivo, che non aveva avuto sue notizie nonostante fosse il compleanno della figlia. Sono attualmente in corso le indagini per stabilire la dinamica dell'incidente e, secondo alcune ricostruzioni dei media greci, sul posto sarebbe stata ritrovata una bottiglia di superalcolico.
Baldock era nato a Buckingam in Inghilterra nel 1993 ma aveva la doppia cittadinanza, inglese e greca, per via della famiglia paterna. Dopo aver militato a lungo nello Sheffield United, era passato al Panathinaikos l'estate scorsa, con la famiglia che non l'aveva ancora raggiunto ad Atene. Dal 2022 Baldock faceva parte del giro della nazionale greca, con cui ha collezionato 12 presenze.
"Siamo sconvolti per la perdita del nostro George. La famiglia del Panathinaikos piange la sua prematura scomparsa. Siamo vicini alla famiglia e ai cari di George Baldock", ha scritto il club greco sul suo sito, colorato di nero in segno di lutto.
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Sinner batte Medvedev e vola in semifinale a Shanghai
Nei quarti l'azzurro supera il russo in 2 set
Jannik Sinner vola in semifinale all'Atp Masters 1000 di Shanghai. L'azzurro, numero 1 del mondo, nei quarti di finale oggi 10 ottobre batte il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5, per 6-1, 6-4 in 1h25'.
In semifinale, Sinner aspetta il vincente del match tra lo spagnolo Carlos Alcaraz, testa di serie numero 3, e il ceco Tomas Machac, numero 30 del tabellone.
"Sono molto contento di come ho giocato oggi con Medvedev, a volte dipende anche dove giochiamo. Lui non ha potuto colpire bene il diritto come avrebbe voluto per il problema alla spalla. Mi auguro recuperi il prima possibile, ma per quanto mi riguarda è stato un grande match per me e ora vediamo cosa saprò fare in semifinale", ha detto l'azzurro dopo la vittoria.
"Decima semifinale in un Atp 1000? Si può sempre migliorare ma va già bene questo risultato, io cercherò di fare meglio, di proseguire ma è stato un grande match e sono contento di essere in semifinale. Lui ha sofferto un po' il male alla spalla, ma avevamo preparato la partita molto bene, ho seguito la tattica", ha aggiunto il numero uno al mondo.
Il match
Sinner parte sparato, non c'è partita. Medvedev conquista solo un game, in totale conquista 9 punti. L'azzurro piazza 2 break e archivia la frazione con un eloquente 6-1 in 25 minuti. Il russo ha bisogno dell'intervento del fisioterapista per un problema alla spalla destra.
La pausa aiuta a riordinare le idee, il moscovita appare in partita in avvio di secondo set anche se fatica sistematicamente a tenere il servizio (2-2). Il break che Sinner mette a segno nel quinto game, complice un doppio fallo di Medvedev, appare fisiologico. L'azzurro mette la freccia e allunga (5-3) dopo il nuovo intervento del fisioterapista chiesto dal suo avversario. Il numero 1 del mondo nel decimo game annulla la prima palla break, chiude 6-4 e va in semifinale.
I numeri di Sinner
Sinner passa il turno conquistando il settimo successo in 14 confronti diretti con Medvedev, battuto per 7 volte negli ultimi 8 match. L'altoatesino continua ad arricchire lo strepitoso curriculum del 2024. Centra la quinta semifinale stagionale in un Masters 1000 (la decima in assoluto) e mette in bacheca la 63esima vittoria dell'anno su 69 match disputati, con 19 successi negli ultimi 20 incontri. Se si considera l'ultimo anno solare, il record è di 83-8.
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Daniel Maldini, da Cesare a Paolo, la Nazionale una...
Un destino chiamato Nazionale. La convocazione da parte del ct Spalletti di Daniel Maldini per i due impegni azzurri in Nations League è l’ennesimo traguardo per la ‘dinastia’ Maldini, un fil rouge con i colori della Nazionale partito 64 anni fa dal San Paolo di Napoli data d'esordio di nonno Cesare in azzurro contro la Svizzera.